Sì una schedina esterna da 50 euro non suonerà meglio di un lettore cd di marca "commerciale".
Dipende molto, non e' solo questione di prezzo.
Qui entra in campo anche la sorgente sonora e come il suono biene riprodotto.
Sorgente:
i CD sono registrati in digitale, ma ad alta risoluzione. Per avere la stessa risoluzione con un file digitale dobbiamo usare un formato lossless (senza perdita) , se cominciamo a comprimere (come si fa con mp3) la qualita' sara' sempre inferiore al CD. Ma esistono in commercio anche CD registrati da cani (purtroppo) la cui qualita' alla fine e' la stessa di quella dopo che li digitalizziamo. E esistono anche registrazioni digitali pure in formato 24bit a 96 o 192 KHz (usate in studio di registrazione, chiamate "studio master"), molto di piu' di come sono incisi i CD (16bit 44.1Khz) che sarebbero in teoria anche superiori al CD
Impianto:
se usiamo un paio di cuffiette scadenti o un impianto da due soldi, non riusciremo mai a sentire la differenza, perche' la maggiore qualita' della sorgente migliore non riesce a essere riprodotta.
La domanda chiave qui e' "si puo' sentire la differenza?". La risposta e' ovviamente SI, ma con le dovute considerazioni: la sorgente deve essere stata registrata bene e dobbiamo poi porre attenzione a cosa ascoltiamo. Anche un musicista non se ne rende conto se ascolta facendo qualcos'altro. Ecco perche' quando rippo un CD per ascoltarlo in un riproduttore portatile uso sempre mp3 (a 256kbps) perche' so che ascoltero' la musica solo come sottofondo e non faro' altro. Ovviamente sto parlando si due "buone" registrazioni, con riproduttori decenti, per esempio la differenza tra l'audio di un video da YouTube e un mio mp3 la sento subito, anche se nel frattempo leggo un libro o vado in palestra.