Il vigliacchismo giornalistico

Stato
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GiovanniGTS

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È sconcertante che si continui a credere
che dalla sola analisi della politica italiana sia possibile
ricostruire il quadro generale delle problematiche inerenti
il nostro paese e l'Europa intera.


Le politiche dei governi dell'Eurozona sono e saranno
pesantemente condizionate da trattati (Six Pack, Europack,
Trattato di Lisbona, Fiscal Compact, ecc.) ai quali le
nostre politiche di bilancio devono e dovranno uniformarsi.


In questo quadro, i giornalisti riescono solo a sprecare
dello spazio televisivo che dovrebbe essere invece utilizzato
per spiegare come funziona il bilancio dello Stato e a quali
vincoli è sottoposto.


A fronte di manovre globali tese a sottrarre immani ricchezze
agli Stati e ai cittadini, è assai miope continuare ad occuparsi
solo della piccola corruzione. É come se un ladro venisse in
casa vostra, vi rubasse 100ml di euro oltre che un orologio e
voi continuaste a fare servizi sul valore dell'orologio, sul figlio
che vi era affezionato, sul fatto che non è più in produzione, ecc..
E i 100ml di euro? perché mai non parlarne? Semplice, perché
i giornalisti non sono in grado di leggere un trattato europeo e
non sono in grado di capirne gli effetti e le conseguenze.


La corruzione, l'evasione, la mafia, gli sprechi NON sono la
causa della crisi. A cavallo tra gli anni settanta e ottanta corruzione,
mafia ed evasione erano ai massimi livelli ma noi eravamo messi
così: 1) primo paese manifatturiero in Europa, 2) primo paese
per esportazioni in Europa, 3) primo paese al MONDO per
risparmio privato, 4) primo paese al MONDO per qualità della
vita ....... ovviamente gli IGNORANTI risponderanno che in quel
periodo si è creato debito pubblico ... OK ... andate a studiare
cosa è il debito pubblico in un paese a moneta SOVRANA e dopo
che l'avete studiato, e forse capito, allora ne riparleremo.


La verità è che non si può fare giornalismo serio senza comprendere
le dinamiche economiche dell'Eurozona. Come si fa a non parlare del
Meccanismo Economico di stabilità (MES)
(https://www.youtube.com/watch?v=kJK7aQGjexk)
che come per magia trasformerà 125 miliardi di ricchezza dei cittadini
italiani in debito dello Stato? Come si fa a non parlare del TTIP
( https://www.youtube.com/watch?v=k0RN3aBVFLM)?
Questo video è una prova evidente di giornalismo serio e competente.


Finanche Floris, in Di Martedì, ha parlato, seppure in minima parte, del TTIP:
(Mercato unico Europa-Usa? | LA7 - Video e notizie su programmi TV, sport, politica e spettacolo).
Report ha fatto un servizio, sebbene non esaustivo, teso ad indagare in qualche
modo sugli effetti del TTIP (Report Il segreto sul piatto).


Non si può continuate a dare rilievo a politici che rubano le galline
ignorando completamente le dinamiche che stanno progressivamente
portando il nostro paese all’impoverimento.


Non si può non capire che nel capitalismo moderno basta alterare
qualcuno degli elementi fondamentali dell'equilibrio economico per
distruggere l'economia di un intero stato
(https://www.youtube.com/watch?v=rma_GL7mIUo).


Un giornalismo che ha PAURA di andare al cuore dei problemi,
di parlare della vera fonte della crisi, non è giornalismo ma è
"vigliacchismo". La vera fonte dei problemi ha causato in Grecia
un autentico genocidio con 560.000 bambini denutriti, 1.000.000
di cittadini senza più accesso alla medicina di base, oltre 2.000.000
di persone che devono bruciare i mobili di casa o rubare gasolio
per scaldarsi d’inverno, la ricomparsa della malaria, un calo
del 48% di ammalati di tumore assistiti (il resto viene lasciato
morire senza speranza).


A fronte di ciò il giornalismo italiano resta inerme “preferendo”
parlare di cose pressoché INUTILI. Cari operatori dell'informazione,
non so come fate a guardare i vostri piccoli figli o nipoti in faccia
sapendo che la vera fonte ha causato in Grecia un aumento della
mortalità infantile del 43%. VERGOGNATEVI, LA STORIA VI
GIUDICHERÀ PER QUELLO CHE REALMENTE SIETE.


C'è bisogno di una guida economica seria che stabilisca vision,
mission e rediga un programma organico ed economicamente sensato.
L'Italia merita un gruppo dirigente all'altezza della situazione che
capisca l'importanza di dotarsi di una strategia economica coerente
e di lungo periodo che abbia come punto di inizio il disconoscimento
di tutti i trattati europei che limitano la nostra sovranità.
 

GiovanniGTS

Bannato a Vita
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2
Non vedo che ci sia di male ad entrare nel mercatino .........
In ogni caso, ho fatto copia e incolla dal articoli e saggi che IO scrivo,
per chi non mi conosce, sono docente di economia, aziendalista e
macroeconomista, quindi non ho bisogno di copiare nulla da nessuna
parte, salvo far riferimento a fonti di dati o a letteratura scientifica ......

Sinceramente, ho letto il titolo della sezione e ho pensato di
lanciare un sasso, anche perché contemporaneamente ascoltavo
alla radio le solite balle diffuse ad arte sulla crisi da politici in mala
fede e giornalisti collusi ....

Quello che mi sorprende dei vostri commenti è che, non appena
una persona cerca di argomentare, c'è qualcun altro che cerca di
denigrare ... allora emergono i mercatini e le accuse di copia .... ma
vi da tanto fastidio che qualcuno riesca ad argomentare???

Piuttosto di criticare, avete provato a guardare qualcuno dei video riportati?

Mah .... in genere chi ha la passione per la tecnologia riesce a sviluppare un
maggiore senso critico e capacità di analisi ... evidentemente ci sono anche
delle eccezioni ..... non ve la prendete ma ve la siete cercata ....

PS. il papiello di cui sopra lo posto settimanalmente sulle pagine dei social network
delle trasmissioni televisive che parlano di politica ed economia, cvd i giornalisti
sono quello che sono: o ignoranti o in mala fede, il tertium genus è ormai quasi estinto ...

edit: Mentana mi ha risposto che non sono argomenti di suo interesse .... roba da matti ....

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Ok, hai riportato l'articolo, e di tuo cosa dici ?

Mi interessano solo discussioni serie, con l'intenzione, di chi non è del "mestiere" di voler capire
porgendo le domande che reputa opportune, non mi interessano bambinacci o mocciosetti
che sanno solo aggredire, anche perché la realtà che racconto è molto diversa da quella propinata ......

Cosa ne pensi di ciò che ho scritto?
 
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The Starchild

Utente Èlite
19,015
2,641
CPU
i5 6500
Scheda Madre
Asrock H170 Pro4S
HDD
Samsung 850 Pro M.2 250gb + Segate 2Tb
RAM
16gb 2*8 2400 C11
GPU
HD 7770 VaporX
Monitor
21.5" FullHD
PSU
Corsair HX-620W
Case
Fractal Design Define XL
OS
Windows 10
Quello che mi sorprende dei vostri commenti è che, non appena
una persona cerca di argomentare, c'è qualcun altro che cerca di
denigrare ... allora emergono i mercatini e le accuse di copia .... ma
vi da tanto fastidio che qualcuno riesca ad argomentare???

Ti hanno criticato unicamente perchè pensavano non fosse farina del tuo sacco, il classico copia-incolla.
Una volta chiarito questo punto, il problema è risolto. Mi pare tanto ovvio che non serva andare oltre.

Una piccola critica la faccio io:
"A cavallo tra gli anni settanta e ottanta corruzione, mafia ed evasione erano ai massimi livelli ma noi eravamo messi così"
Ok, ma in quegli anni la Repubblica faceva una cosetta che mi sembra tu non abbia considerato nella comparazione.
 
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U

Utente 16812

Ospite
Concordo con The Starchild e soggiungo che il mercato americano, oltre quelli francese e tedesco, permette a molte imprese italiane, che stanno perdendo terreno rispetto al commercio, ad esempio, dei paesi asiatici, di non affondare del tutto :sisi:
A causa di dazi doganali, licenze e vari altri impedimenti burocratici, molte aziende italiane, soprattutto quelle PMI, sono costrette ad aumentare i prezzi di una certa percentuale, in base al settore economico di appartenenza, non irrilevante :sisilui:
 

GiovanniGTS

Bannato a Vita
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Concordo con The Starchild e soggiungo che il mercato americano, oltre quelli francese e tedesco, permette a molte imprese italiane, che stanno perdendo terreno rispetto al commercio, ad esempio, dei paesi asiatici, di non affondare del tutto :sisi:
A causa di dazi doganali, licenze e vari altri impedimenti burocratici, molte aziende italiane, soprattutto quelle PMI, sono costrette ad aumentare i prezzi di una certa percentuale, in base al settore economico di appartenenza, non irrilevante :sisilui:

Purtroppo la tesi che sostieni è quella che, in parte, ci sta portando alla rovina .... pensare di basare gran parte della nostra economia sull'esportazione è un approccio fallimentare. La crisi attuale è originata da:

1) scarsa domanda interna (il commercio internazionale non c'entra nulla, infatti in tutto il mondo sviluppato si vede una certa ripresa tranne che nell'eurozona, ovvero laddove si praticano politiche atte a deprimere la domanda interna per favorire le esportazioni);

2) crisi del debito privato (credito e debito di banche e cittadini, il debito pubblico, come dimostra ormai la letteratura scientifica di almeno 50 anni, non c'entra nulla, così come non c'entra corruzione, evasione, sprechi, ecc....)
 

GiovanniGTS

Bannato a Vita
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2
Uno Stato che non può più emettere moneta ma che è costretto a prenderla in prestito può fallire come qualsiasi impresa. Uno Stato a cui appartiene la proprietà delle banconote che stampa e che può decidere liberamente la quantità da emettere (sovranità monetaria) non può mai fallire. Come conseguenza di ciò, tutti gli Stati dell'eurozona sono a rischio default.
Per favore non citate l'Argentina, uno Stato che decide di ancorare la propria moneta ad un'altra (cambio fisso) non può essere considerato sovrano in quanto non è libero di decidere la quantità di moneta da immettere nel sistema e, pertanto, può fallire.
Lo schema svela anche che il QE di Mario Draghi non serve assolutamente a nulla. Nell'attuale sistema, la moneta emessa finisce nelle mani delle banche che, se reputano alto il rischio, semplicemente non la prestano a famiglie e imprese.
Pertanto, l'aumento della base monetaria non si traduce in uno stimolo per l'economia (come in una ortodossa politica monetaria espansiva) perché "in mezzo" si frappone il sistema bancario che può decidere liberamente di non prestare quei soldi soprattutto se il tasso di interesse è troppo basso da non compensare il rischio di mancata restituzione che, invece, è tanto più alto quanto più la situazione economica è negativa.


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Andretti60

Utente Èlite
6,440
5,091
scusa, ma possibile che ci sia ancora qualcuno che crede che basti stampare piu' moneta per pagare u debiti e quindi lo Stato non andra' mai in bancarotta?
Ma hai chiaro il concetto di cosa sia la "moneta"?

La moneta emessa dallo stato none' altro che un "IOY" inglese per I owe you, ossia una promessa formale che io ti devo ripagare in qualche maniera, in altre parole e' un debito. In qualunque tempo, chiunque con moneta in mano puo' andare dallo Stato dicendo "ok, dammi quello che mi aspetta". Se lo Stato ha abbastanza "fondi" non monetari (in oro, o valuta estera, o in petrolio, o in grano, qualunque cosa) va in bancarotta. Ecco cosa succede se uno Stato pagasse i suoi debiti all'estero emettendo piu' moneta rispetto ai suoi fondi concreti di scambio. Appenao lo Stato emette moneta in eccesso, automaticamente gli altri paesi la svalutano, dicendo "mi spiace ma ecco cosa vale adesso la tua moneta".

Questa e' economia 101 (ossia di base), la conosco anche io che NON sono un esperto in materia.
 

GiovanniGTS

Bannato a Vita
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2
Ma hai chiaro il concetto di cosa sia la "moneta"?


forse avrò letto solo un centinaio di testi scritti dai maggiori monetaristi del pianeta, forse non ci avrò capito nulla e forse insegno solo fesserie .... ma mi permetto comunque di fare alcune osservazioni:


"In qualunque tempo, chiunque con moneta in mano puo' andare dallo Stato dicendo ok, dammi quello che mi aspetta"


è assolutamente falso, è la cosa più falsa che ho mai sentito .... ti invito ad andare su un motore di ricerca e trovare qualcosa circa il Gold Standard e la sua fine. La
morte del sistema aureo è avvenuta una settantina di anni fa ............ se vai al Tesoro o alla Banca D'Italia e chiedi la conversione si mettono a ridere ...... fai una ricerca anche sul corso forzoso .....

Lo schema offre diversi punti di riflessione che spero di avere il tempo di approfondire in ulteriori post:

1) una politica monetaria espansiva, sia in regime di cambi fissi che flessibili, attraverso la diminuzione del tasso di interesse, dà un impulso positivo agli investimenti, quindi all'occupazione, quindi al PIL (non si tratta solo di "stampare moneta", ci sono 50 anni di teorie economiche consolidate dietro, la ricchezza non si crea dal nulla se non attraverso l'intervento dello Stato). Questa politica monetaria espansiva non la possiamo più fare perché non possiamo gestire la quantità di moneta che circola (lo fa la BCE ad uso e consumo della Germania, spero di avere il tempo di spiegare anche questo)

2) una politica fiscale (spesa pubblica e tributi) espansiva non la possiamo fare perché c'è il tetto del 3% (e tra poco anche il Fiscal Compact). Una politica fiscale espansiva serve a sostenere la domanda interna facendo in modo che gli investitori sia invogliati ad investire (non basta il basso tasso di interesse se nessuno compra i tuoi prodotti perché non ha i soldi). La cosa più grave che emerge dallo schema è che anche se sforassimo il 3% ci faremo del male da soli in quanto la quantità di moneta (Euro) necessaria per sostenere il deficit la prenderemo a prestito (dalle banche) mentre con la lira lo Stato la creava dal nulla dando stimolo all'economia privata. Oggi, quindi, se lo Stato crea 100 di ricchezza per i cittadini si indebita di altrettanti 100 verso le banche, in sostanza nell'attuale sistema, l'intervento dello Stato arricchisce solo le banche che sono le vere e uniche creditrici.



- - - Updated - - -

Ecco alcuni autorevolissimi siti cui si dovrebbe dare rilievo tutti i giorni in tutti i telegiornali:
http://
goofynomics.blogspot.it
http://
www.asimmetrie.org
http://
vocidallestero.blogspot.it
http://francescoamodeo.net

Qui anche dei video che vi consiglierei di guardare con attenzione (partecipano autorevolissimi esponenti del mondo accademico):

https://www.youtube.com/watch?v=gEhZMldT-FE (questo assolutamente lo dovete guardare)

https://www.youtube.com/
watch?v=sEcLbNcQ7Hc (tutte le 4 parti, assolutamente da non perdere)

Poi:

https://www.youtube.com/
watch?v=kJK7aQGjexk
https://www.youtube.com/
watch?v=k0RN3aBVFLM
https://www.youtube.com/
watch?v=rma_GL7mIUo
http://www.rai.tv/dl/
RaiTV/programmi/media/ContentItem-1d38c610-ca19-47df-a185-9491cd8b8b17.html

Per comprendere la situazione economica attuale bisogna avere una certa padronanza della macroeconomia o bisogna"fidarsi" di chi, senza alcun tornaconto, cerca di informare in un mondo di disinformatori.

- - - Updated - - -

Incredibile, a volte confessano: https://www.youtube.com/watch?v=3y6Jap7A2KA
 
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Andretti60

Utente Èlite
6,440
5,091
è assolutamente falso, è la cosa più falsa che ho mai sentito .... ti invito ad andare su un motore di ricerca e trovare qualcosa circa il Gold Standard e la sua fine. ....
Certo che non è vero, il mio era un esempio per mostrare coma sia impossibile uscire dalla crisi economica semplicementi coniando più monete, cosa che se tu ti "dichiari" esperto dovresti sapere bene.

Quanti ai link da tu offerti, rappresentano il pensiero dell'economista italiano Alberto Bagnai, la cui tesi è che la crisi italiana derivi solo nell'entrata dell'euro, cosa che ne io ne molti altri crediamo ciecamente. A me sembra proprio una fesseria, una scusa come un'altra per dare la colpa a un governo incapace di affrontare seriamente la crisi economica. Che non è solo italiana, c'è stata anche in Giappone e negli Stati Uniti (nessuno dei quali fa parte dell'euro), dove nessuno ha dato colpe ai fantasmi, si sono rimboccati le maniche e dati da fare per uscirne. Cosa ha fatto invece l'Italia, a parte dare la colpa all'euro e agli immigranti? Nulla.
 

GiovanniGTS

Bannato a Vita
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Innanzitutto io non ho mai detto che con la sola politica monetaria (che non si sostanza solo nello stampare moneta, cercala su un motore di ricerca) si risolvono tutti i problemi ma certamente quando se ne ha bisogno (ad es. tassi di interesse alti) serve eccome, serve ad esempio in combinazione con una politica fiscale espansiva (che tende a far aumentare il tasso di interesse, per tenere quest'ultimo a bada). Infatti prima ho scritto:

"Una politica fiscale espansiva serve a sostenere la domanda interna facendo in modo che gli investitori siano invogliati ad investire (non basta il basso tasso di interesse se nessuno compra i tuoi prodotti perché non ha i soldi)"

A proposito dell'efficacia della politica monetaria in regime di cambi fissi (con il resto dell'Europa) e flessibili (con il resto del mondo) ti invito a documentarti sul modello Mulder-Fleming (cui mi vanto di aver apportato un piccolo ma per me importante ritocco grazie alla mia estrazione aziendalistica).

Quanti ai link da tu offerti, rappresentano il pensiero dell'economista italiano Alberto Bagnai, la cui tesi è che la crisi italiana derivi solo nell'entrata dell'euro, cosa che ne io ne molti altri crediamo ciecamente. A me sembra proprio una fesseria

Tutti i più stimati professori di macroeconomia italiani sanno perfettamente che ciò che dico è vero, il contrasto sta sul fatto che Bagnai, Borghi, Quagli, Rinaldi ecc.. credono che il sistema non cambierà e che quindi bisogna uscire dall'euro per permettere allo Stato di fare la sua parte (dopo lo spiegherò meglio) e altri che, nonostante pensino come i primi che l'euro così come strutturato sia da suicidio economico (e a volte anche reale) credono che sia meglio tentare prima di far cambiare le regole e poi, come ultima spiaggia, uscire (quest'ultima posizione non mi appartiene affatto).

In ogni caso ti inviterei ad una maggiore moderazione perché ognuno è libero di avere la propria opinione ma sta all'intelligenza di ciascuno capire fino a che punto il proprio background consenta di dare a quella opinione un certo valore.
Se vuoi posso darti la mia opinione sulle cellule staminali, ad es., ma come premessa mi sentirei di dire che non sono un medico e che quindi la mia opinione ha un valore relativamente basso .....

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Un altro "gomblottista" :asd: :sisilui:

"in genere chi ha la passione per la tecnologia riesce a sviluppare un
maggiore senso critico e capacità di analisi ... evidentemente ci sono anche
delle eccezioni"

come volevasi dimostrare .....
è veramente complicato capire il senso di ciò che
viene detto qui (
https://www.youtube.com/watch?v=3y6Jap7A2KA)? vero?
Criticate senza neppure aver consultato le fonti .... mah ...


- - - Updated - - -

A me sembra proprio una fesseria, una scusa come un'altra per dare la colpa a un governo incapace di affrontare seriamente la crisi economica. Che non è solo italiana, c'è stata anche in Giappone e negli Stati Uniti (nessuno dei quali fa parte dell'euro), dove nessuno ha dato colpe ai fantasmi, si sono rimboccati le maniche e dati da fare per uscirne. Cosa ha fatto invece l'Italia, a parte dare la colpa all'euro e agli immigranti? Nulla.

Allora, iniziamo dal principio (o quasi, non ho mica la pretesa di fare un riassunto della Genesi ;)).

Nel sistema capitalistico di tipo interventista (altri sistemi che funzionano non ne esistono), lo Stato nasce per assicurare un adeguato livello di benessere a tutti i cittadini, intendendo per benessere uno stato di soddisfazione sia materiale (proprietà e reddito) che immateriale (istruzione, sanità, associazioni, ecc...).
Infatti, la nostra Costituzione sancisce che: "è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese", "la Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendono effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società".

Ma cosa fa lo Stato in concreto per raggiungere l'obiettivo principale per il quale ha ragione di esistere?
Fa le magie? fa le stregonerie? NO
Semplicemente fa 4 cose (che in realtà sono 3 perché la terza è inclusa nella seconda ma è talmente importante che a me piace evidenziarla a parte) chiamate nel loro insieme politica economica, che si studiano in tutte le Università:

1. politica monetaria (tesa a regolare il livello della domanda aggregata attraverso un aumento o una diminuzione dell'offerta di moneta)
2. politica fiscale (tesa a regolare il livello della domanda globale attraverso variazioni della spesa pubblica e della pressione fiscale)
3. politica industriale (tesa a regolare lo sviluppo del settore industriale e della connessa occupazione)
4. politica valutaria (strettamente connessa con la politica monetaria e fiscale, riguarda la gestione del tasso di cambio della valuta)

Ora, nell'attuale sistema dell'eurozona, quale di queste politiche lo Stato può mettere in atto? NESSUNA
Quindi a cosa serve lo Stato? A NIENTE, e ciò indipendentemente da chi si alterna al governo (quindi il nostro voto non serve a nulla, da qui i problemi di democrazia sollevati dai maggiori giuristi e pensatori, vedi il giovane e brillante prof. Diego Fusaro: https://www.youtube.com/watch?v=IywERmVhTNk, grande il prof. Rinaldi: https://www.youtube.com/watch?v=PM2jX9fca4Q, grandissimo il prof. Guarino che, soprattutto verso la fine del video, ci spiega che addirittura il Fiscal Compact, alias trattato che impone il pareggio di bilnacio, è contrario al trattato di Maastricht: https://www.youtube.com/watch?v=yEBrpzcxnb0). Guardateli i video ....
Da leggere anche questo:
?Il Fiscal compact è nullo, il governo lo certifichi?. Parla Guarino

Il sistema "Euro" non è legato solo all'unità di conto, ma dietro all'accettazione della moneta unica si "nascondono" trattati europei (contrari a quanto disposto dalla nostra Costituzione perché impediscono di attuare le politiche economiche di cui sopra) che tutti gli stati dell'eurozona hanno firmato e che li condannano ad un inesorabile declino. Uscire dall'Euro significa stracciare quei trattati e non solo cambiare moneta.

La politica monetaria non possiamo più farla perché è nelle mani della BCE il cui direttivo non viene eletto ma nominato. Inoltre, ogni euro di ricchezza creata (vedi schema che ho postato prima) si trasforma in credito delle banche verso il debitore (come Stato e industria).
La politica fiscale non la possiamo fare perché c'è il pareggio di bilancio (ora 3% tra un pò il Fiscal Compact che è uno di quei trattati di cui prima) e se la facessimo ho spiegato prima brevemente a cosa andremo in contro.
La politica industriale senza politica fiscale e monetaria te la sogni.
La politica valutaria interna all'eurozona non esiste (moneta unica=cambi fissi) e all'esterno la fa la BCE.

Spero di avere il tempo e la forza (oggi ho dovuto fare l'esame per il CEFR e sono sfinito) di proseguire e spero apprezziate lo sforzo di chi, gratuitamente, presta il tempo che non ha a queste cose.

Per riassumere: agli Stati PIIGS è stata data una cinquecento con un motore di una ferrari, si è preteso che andasse in pista e si è preteso che andasse piano nei rettilinei e veloce nelle curve ... cioè ci costringono a fare qualcosa che non è congeniale alla nostra economia. Solo alla Germania, putacaso, è consentito di andar forte in rettilineo ma le si da la finta punizione di andar piano nelle curve (e loro se la ridono, altro che i più bravi ....). Come ho scritto prima:

"A cavallo tra gli anni settanta e ottanta, noi eravamo messi così: 1) primo paese manifatturiero in Europa, 2) primo paese per esportazioni in Europa, 3) primo paese al MONDO per risparmio privato, 4) primo paese al MONDO per qualità della vita ......."

Ora siamo diventati tutti dementi?

Riflettete sul fatto che anche ad Alonso se viene data quella Mclaren arriva ultimo .... come Alonso non è diventato improvvisamente una schiappa, così nel caso di molti paesi dell'eurozona la spiegazione c'è, è tecnica e non riguarda debito pubblico, corruzione, mafia ed evasione .... queste ce le abbiamo sempre avute e non solo noi ....

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Ok, ma in quegli anni la Repubblica faceva una cosetta che mi sembra tu non abbia considerato nella comparazione.

Le uniche cose che i media mettono in risalto è la creazione di debito pubblico e innalzamento dell'inflazione. Il primo, come ho detto sopra (ma lo sostengono tutti i maggiori monetaristi del mondo, tranne Mario Monti ... vabbé lasciamo stare ....) in uno Stato a moneta sovrana non è un problema, anzi, per chi conosce cosa è (era) il DP questo rappresenta una misura della ricchezza risparmiata dai cittadini (quantità di titoli di stato acquistati dagli stessi cittadini). Per l'inflazione, è una cosa talmente negativa che quel "genio" di Draghi (è anche lui un Mario, a volte la vita è bizzarra) tenta di raggiungere disperatamente il 2% senza riuscirci (il QE sarà un fallimento, segnatelo, te lo sto dicendo un anno prima che i media ne comincino a parlare). Per la nostra economia, dati statistici dimostrano che una inflazione al 4% rappresenterebbe un impulso positivo (in barda ai falsi allarmisti) ...

- - - Updated - - -

Nigel Paul Farage:
https://www.youtube.com/watch?v=8fDZtwOOh4Q
https://www.youtube.com/watch?v=B9KHsikaNDo
https://www.youtube.com/watch?v=ooWH3qaYS60
https://www.youtube.com/watch?v=QJGjz7QhxqI

Anche se non ho stima per la Le Pen, qui ha ragione:
https://www.youtube.com/watch?v=B-Sl0OXR51I
dice quasi le stesse cose dette qui:
https://www.youtube.com/watch?v=k0RN3aBVFLM
https://www.youtube.com/watch?v=Khzb_wJov1o
 
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GiovanniGTS

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Alberto Bagnai, la cui tesi è che la crisi italiana derivi solo nell'entrata dell'euro

Nessun economista dice che basta SOLO uscire dall'euro .... quello che sostiene Bagnai lo sostengono tutti gli economisti non in mala fede ....
Tutti i problemi di cui parlano i media sono come la tachicardia, l'euro è come un tumore al cervello. Se curi solo il tumore non è che dopo stai bene se non curi la tachicardia, ma se curi solo quella allora muori di certo .....
 
Stato
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