È sconcertante che si continui a credere
che dalla sola analisi della politica italiana sia possibile
ricostruire il quadro generale delle problematiche inerenti
il nostro paese e l'Europa intera.
Le politiche dei governi dell'Eurozona sono e saranno
pesantemente condizionate da trattati (Six Pack, Europack,
Trattato di Lisbona, Fiscal Compact, ecc.) ai quali le
nostre politiche di bilancio devono e dovranno uniformarsi.
In questo quadro, i giornalisti riescono solo a sprecare
dello spazio televisivo che dovrebbe essere invece utilizzato
per spiegare come funziona il bilancio dello Stato e a quali
vincoli è sottoposto.
A fronte di manovre globali tese a sottrarre immani ricchezze
agli Stati e ai cittadini, è assai miope continuare ad occuparsi
solo della piccola corruzione. É come se un ladro venisse in
casa vostra, vi rubasse 100ml di euro oltre che un orologio e
voi continuaste a fare servizi sul valore dell'orologio, sul figlio
che vi era affezionato, sul fatto che non è più in produzione, ecc..
E i 100ml di euro? perché mai non parlarne? Semplice, perché
i giornalisti non sono in grado di leggere un trattato europeo e
non sono in grado di capirne gli effetti e le conseguenze.
La corruzione, l'evasione, la mafia, gli sprechi NON sono la
causa della crisi. A cavallo tra gli anni settanta e ottanta corruzione,
mafia ed evasione erano ai massimi livelli ma noi eravamo messi
così: 1) primo paese manifatturiero in Europa, 2) primo paese
per esportazioni in Europa, 3) primo paese al MONDO per
risparmio privato, 4) primo paese al MONDO per qualità della
vita ....... ovviamente gli IGNORANTI risponderanno che in quel
periodo si è creato debito pubblico ... OK ... andate a studiare
cosa è il debito pubblico in un paese a moneta SOVRANA e dopo
che l'avete studiato, e forse capito, allora ne riparleremo.
La verità è che non si può fare giornalismo serio senza comprendere
le dinamiche economiche dell'Eurozona. Come si fa a non parlare del
Meccanismo Economico di stabilità (MES)
(https://www.youtube.com/watch?v=kJK7aQGjexk)
che come per magia trasformerà 125 miliardi di ricchezza dei cittadini
italiani in debito dello Stato? Come si fa a non parlare del TTIP
( https://www.youtube.com/watch?v=k0RN3aBVFLM)?
Questo video è una prova evidente di giornalismo serio e competente.
Finanche Floris, in Di Martedì, ha parlato, seppure in minima parte, del TTIP:
(Mercato unico Europa-Usa? | LA7 - Video e notizie su programmi TV, sport, politica e spettacolo).
Report ha fatto un servizio, sebbene non esaustivo, teso ad indagare in qualche
modo sugli effetti del TTIP (Report Il segreto sul piatto).
Non si può continuate a dare rilievo a politici che rubano le galline
ignorando completamente le dinamiche che stanno progressivamente
portando il nostro paese all’impoverimento.
Non si può non capire che nel capitalismo moderno basta alterare
qualcuno degli elementi fondamentali dell'equilibrio economico per
distruggere l'economia di un intero stato
(https://www.youtube.com/watch?v=rma_GL7mIUo).
Un giornalismo che ha PAURA di andare al cuore dei problemi,
di parlare della vera fonte della crisi, non è giornalismo ma è
"vigliacchismo". La vera fonte dei problemi ha causato in Grecia
un autentico genocidio con 560.000 bambini denutriti, 1.000.000
di cittadini senza più accesso alla medicina di base, oltre 2.000.000
di persone che devono bruciare i mobili di casa o rubare gasolio
per scaldarsi d’inverno, la ricomparsa della malaria, un calo
del 48% di ammalati di tumore assistiti (il resto viene lasciato
morire senza speranza).
A fronte di ciò il giornalismo italiano resta inerme “preferendo”
parlare di cose pressoché INUTILI. Cari operatori dell'informazione,
non so come fate a guardare i vostri piccoli figli o nipoti in faccia
sapendo che la vera fonte ha causato in Grecia un aumento della
mortalità infantile del 43%. VERGOGNATEVI, LA STORIA VI
GIUDICHERÀ PER QUELLO CHE REALMENTE SIETE.
C'è bisogno di una guida economica seria che stabilisca vision,
mission e rediga un programma organico ed economicamente sensato.
L'Italia merita un gruppo dirigente all'altezza della situazione che
capisca l'importanza di dotarsi di una strategia economica coerente
e di lungo periodo che abbia come punto di inizio il disconoscimento
di tutti i trattati europei che limitano la nostra sovranità.
che dalla sola analisi della politica italiana sia possibile
ricostruire il quadro generale delle problematiche inerenti
il nostro paese e l'Europa intera.
Le politiche dei governi dell'Eurozona sono e saranno
pesantemente condizionate da trattati (Six Pack, Europack,
Trattato di Lisbona, Fiscal Compact, ecc.) ai quali le
nostre politiche di bilancio devono e dovranno uniformarsi.
In questo quadro, i giornalisti riescono solo a sprecare
dello spazio televisivo che dovrebbe essere invece utilizzato
per spiegare come funziona il bilancio dello Stato e a quali
vincoli è sottoposto.
A fronte di manovre globali tese a sottrarre immani ricchezze
agli Stati e ai cittadini, è assai miope continuare ad occuparsi
solo della piccola corruzione. É come se un ladro venisse in
casa vostra, vi rubasse 100ml di euro oltre che un orologio e
voi continuaste a fare servizi sul valore dell'orologio, sul figlio
che vi era affezionato, sul fatto che non è più in produzione, ecc..
E i 100ml di euro? perché mai non parlarne? Semplice, perché
i giornalisti non sono in grado di leggere un trattato europeo e
non sono in grado di capirne gli effetti e le conseguenze.
La corruzione, l'evasione, la mafia, gli sprechi NON sono la
causa della crisi. A cavallo tra gli anni settanta e ottanta corruzione,
mafia ed evasione erano ai massimi livelli ma noi eravamo messi
così: 1) primo paese manifatturiero in Europa, 2) primo paese
per esportazioni in Europa, 3) primo paese al MONDO per
risparmio privato, 4) primo paese al MONDO per qualità della
vita ....... ovviamente gli IGNORANTI risponderanno che in quel
periodo si è creato debito pubblico ... OK ... andate a studiare
cosa è il debito pubblico in un paese a moneta SOVRANA e dopo
che l'avete studiato, e forse capito, allora ne riparleremo.
La verità è che non si può fare giornalismo serio senza comprendere
le dinamiche economiche dell'Eurozona. Come si fa a non parlare del
Meccanismo Economico di stabilità (MES)
(https://www.youtube.com/watch?v=kJK7aQGjexk)
che come per magia trasformerà 125 miliardi di ricchezza dei cittadini
italiani in debito dello Stato? Come si fa a non parlare del TTIP
( https://www.youtube.com/watch?v=k0RN3aBVFLM)?
Questo video è una prova evidente di giornalismo serio e competente.
Finanche Floris, in Di Martedì, ha parlato, seppure in minima parte, del TTIP:
(Mercato unico Europa-Usa? | LA7 - Video e notizie su programmi TV, sport, politica e spettacolo).
Report ha fatto un servizio, sebbene non esaustivo, teso ad indagare in qualche
modo sugli effetti del TTIP (Report Il segreto sul piatto).
Non si può continuate a dare rilievo a politici che rubano le galline
ignorando completamente le dinamiche che stanno progressivamente
portando il nostro paese all’impoverimento.
Non si può non capire che nel capitalismo moderno basta alterare
qualcuno degli elementi fondamentali dell'equilibrio economico per
distruggere l'economia di un intero stato
(https://www.youtube.com/watch?v=rma_GL7mIUo).
Un giornalismo che ha PAURA di andare al cuore dei problemi,
di parlare della vera fonte della crisi, non è giornalismo ma è
"vigliacchismo". La vera fonte dei problemi ha causato in Grecia
un autentico genocidio con 560.000 bambini denutriti, 1.000.000
di cittadini senza più accesso alla medicina di base, oltre 2.000.000
di persone che devono bruciare i mobili di casa o rubare gasolio
per scaldarsi d’inverno, la ricomparsa della malaria, un calo
del 48% di ammalati di tumore assistiti (il resto viene lasciato
morire senza speranza).
A fronte di ciò il giornalismo italiano resta inerme “preferendo”
parlare di cose pressoché INUTILI. Cari operatori dell'informazione,
non so come fate a guardare i vostri piccoli figli o nipoti in faccia
sapendo che la vera fonte ha causato in Grecia un aumento della
mortalità infantile del 43%. VERGOGNATEVI, LA STORIA VI
GIUDICHERÀ PER QUELLO CHE REALMENTE SIETE.
C'è bisogno di una guida economica seria che stabilisca vision,
mission e rediga un programma organico ed economicamente sensato.
L'Italia merita un gruppo dirigente all'altezza della situazione che
capisca l'importanza di dotarsi di una strategia economica coerente
e di lungo periodo che abbia come punto di inizio il disconoscimento
di tutti i trattati europei che limitano la nostra sovranità.