Scusa il tempo che c'è voluto, ma volevo ascoltare l'album per bene.
Dunque sotto con i commenti:
Prima di tutto complimenti, il lavoro è molto originale e personale. In più mi sembra molto valido (anche se ammetto che non è propriamente un genere che seguo molto...).
Le prime due tracce sono di buona orchestrazione, ma sembrano leggermente più "semplici" delle successive, forse in parte per la brevità che non permette un approfondimento delle varie sezioni. "Il canto della Sirena" funge però ottimamente da introduzione al sound dell'album. "Visioni" ha un atmosfera molto particolare, più onirica degli altri pezzi, e richiede forse qualche ascolto in più per essere assimilata.
"Nostalgia" è forse il pezzo migliore dell'album e vanta una parte centrale veramente bella e orecchiabile. Molto più valida la versione liscia rispetto al remix, in cui l'elettronica aggiunta tiene un tempo(o in alcuni tratti controtempo) leggermente "stonante" rispetto al tempo del pezzo base (o almeno è la sensazione che ho avuto).
"La Fenice" è un pezzo molto vario e con un finale quasi a sorpresa, veramente ottimo! Quasi mi chiedo come mai non hai prolungato e approfondito la parte ritmata...
La title track è un buon pezzo, con belle armonie e un andamento molto leggero, che non fa sentire il peso degli otto e passa minuti di durata. L'unica cosa che ho notato è la ripetizione ritmica per gran parte del pezzo dello stesso arpeggio trasportato su varie tonalità. Ma bada che non è un appunto negativo, solo mi ha colpito perchè il resto dell'album varia molto di più le figure ritmiche. Ho notato già al primo ascolto il riflesso del titolo nella scelta delle melodie nel corso del pezzo, segno che la track è stata molto ben studiata. La partenza è effettivamente "dark", con il primo splendido passaggio che sembra death metal (senza il metal:asd:) sentito come si sente un tuono a distanza, leggero e melodizzato. E piano piano l'atmosfera e le armonie divengono meno oscure fino al finale quasi gioioso.
Ora qualche considerazione sull'album in generale: il sound è decisamente particolare, originale. Ho notato nel bilanciamento degli strumenti una netta predominanza del basso elettrico, è strano perchè normalmente viene sacrificato in secondo piano. Molto piacevole riuscire finalmente a sentirlo in modo chiaro. Gli altri strumenti sono ben bilanciati tra loro e i volumi scelti offrono un ascolto riposante, dominato da toni medi e bassi. Insomma, un album che non strilla nelle orecchie ma che usa una voce profonda e suadente, morbida. Bella scelta!
Ho notato che nella maggior parte delle tracce viene introdotta elettronica nel tratto finale, ciò è un tratto distintivo ma occhio a non usarlo troppo (quando avrai 10 o 15 tracce in un album;)). Inoltre sempre sul finale, sembra che tu abbia una predilezione per i finali "incerti" che lasciano la traccia come "in sospeso" terminandola nel contempo. Sicuramente una scelta più difficile dei finali più tradizionali, ma che secondo me aggiunge quel qualcosa in più ai pezzi.
In sunto è un ottimo album, ancor di più se si pensa che è un album di debutto. Moolto orecchiabile e piacevole fin dal primo ascolto, nel contempo abbastanza complesso e ragionato da offrire nuove prospettive anche in ascolti successivi.
Spero di non aver scritto ca22ate, è la prima volta che mi trovo a dire la mia su musica del genere...