DOMANDA HDD Back up

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Qualunque disco sata può essere usato in un box usb sata.
Appunto.

All of the major harddrive makers have responded by creating a series of drives that do not perform any sector reallocation internally. These drives do not have any type of data protection and recovery system built into them because they are explicitly intended to be used only with a RAID controller. That is the primary difference in what are sold as NAS harddrives.

So, what happens if we connect a NAS harddrive to a desktop computer? Initially, it will work just fine. But, as the drive ages and naturally experiences read errors, it will not be able to recover the data at all. You will experience data corruption and data loss. This is unavoidable when you use a drive that has no mechanism to protect your data against expected read errors.
Non ho mai sentito questo.
Vediamo @michael chiklis cosa dice.

Se prendo la scheda tecnica del Red Plus che ti ho consigliato, si legge:

Controlli del ripristino degli errori: Gli hard disk WD
Red sono stati progettati appositamente con l’opzione
di controllo per il ripristino degli errori RAID, così da
ridurre le anomalie all’interno del sistema NAS.


Dice che (hdd) risolvono gli errori RAID tramite firmware non che lo fa il NAS.
Proprio il contrario di cosa esprime Kenneth.
Questa cosa la fanno tutti gli hdd desktop, nas, videosorveglianza, ecc
E poi per logica, laddove non si fà un RAID non c'è bisogno di questa funzione aggiuntiva dell'hdd.

Forse Kenneth Durham veterano in pensione, dovrebbe leggere più attentamente.
 
Chi è che dice che non si possono usare gli hdd dei NAS su un PC? 😄
Si possono usare tranquillamente, anzi sono un pò più robusti.

Nei dischi WD Red Plus, il riallocamento automatico dei settori danneggiati è attivo a livello del firmware. I WD Red Plus sono progettati per ambienti NAS, ma sono ottimizzati per RAID di piccole dimensioni e utilizzi domestici o in piccoli uffici (SOHO), non per ambienti aziendali o di grandi server come i WD Red Pro.

Il fatto che il riallocamento dei settori sia attivo nei WD Red Plus significa che, se il disco rileva un settore danneggiato, tenta di riassegnarlo automaticamente a un settore di riserva disponibile. Questo processo avviene come su un normale hard disk, anche se è configurato per gestire tempi di recupero ridotti grazie al TLER, per non compromettere il funzionamento del RAID.

In sintesi, a differenza dei modelli WD Red Pro, dove il controllo degli errori è maggiormente delegato al controller RAID (il riallocamento settori danneggiati è disattivato a livello FW), nei WD Red Plus il riallocamento dei settori danneggiati avviene automaticamente tramite il firmware del disco, garantendo una certa tolleranza agli errori e maggiore flessibilità in contesti di RAID più piccoli.

In sintesi, i Red Plus puoi usarli tranquillamente anche su PC desktop, mentre i Red Pro su PC (in teoria) potrebbero dare problemi solo con l'invecchiamento o se si presenta qualche altro problema che porta al danneggiamento fisico dei settori.
L'utente che usa i Red Pro su PC probabilmente nemmeno si accorgerebbe della presenza di settori danneggiati, perchè non diventano più lenti e instabili come gli altri comuni hdd, ma i dati che risiedono su quei settori resteranno corrotti (ci si potrebbe accorgere del problema soltanto quando si tenta di aprire tali files o se si tenta di copiarli).
Detto questo, sappi che il più delle volte la funzionalità di riallocamento automatico dei settori danneggiati dei comuni hdd non è altro che un impiccio, perchè spesso rimangono pendenti (cioè non è possibile spostare il contenuto di tali settori in spare area). Insomma si noterebbe il forte rallentamento (instabilità) nell'accesso al disco e i dati restano comunque corrotti.
 
Ultima modifica:
In sintesi, a differenza dei modelli WD Red Pro, dove il controllo degli errori è maggiormente delegato al controller RAID (il riallocamento settori danneggiati è disattivato a livello FW), nei WD Red Plus il riallocamento dei settori danneggiati avviene automaticamente tramite il firmware del disco, garantendo una certa tolleranza agli errori e maggiore flessibilità in contesti di RAID più piccoli.
Quindi in sostanza è vero ma "fortunatamente" non in fluisce, quindi è possibile usare gli hdd da nas/server anche su desktop.
Si impara sempre..

Domanda: la funzione ECC c'è, la funzione di riallocazione non è implementata; ma questa disattivazione è parte del firmware o si disattiva nel momento che si crea un RAID?
 
Quindi in sostanza è vero ma "fortunatamente" non in fluisce, quindi è possibile usare gli hdd da nas/server anche su desktop.
Si impara sempre..

Domanda: la funzione ECC c'è, la funzione di riallocazione non è implementata; ma questa disattivazione è parte del firmware o si disattiva nel momento che si crea un RAID?
La riallocazione automatica dei settori danneggiati è disattivata a livello FW soltanto sui WD Red Pro.
Sui Red Plus invece è attiva come qualsiasi altro hdd per PC, ma con un timing di gestione dei settori danneggiati (TLER) più basso... in sostanza significa che i Red Plus rispetto agli hdd consumer rinunciano più facilmente a riallocare i settori danneggiati che quindi restano molto più probabilmente pendenti se usati su un pc.
In questo modo, se collegati ad un Raid/NAS, lasciano più "libertà" di manovra al controller per la gestione dei settori danneggiati.

Su un array raid serio, professionale, la cosa migliore è usare un Red Pro perchè in caso di presenza di settori danneggiati il fw del disco non se ne occuperà, lascia fare tutto al controller.
I red Plus li vedrei come una via di mezzo tra i normali hdd consumer per desktop e i Red Pro per quanto riguarda la gestione dei settori danneggiati.

Si possono usare tutti su PC, tenendo conto che ci sono sempre i pro e i contro.
Se usi un Red Plus su pc, quando la superficie comincerà a degradarsi te ne accorgerai meno facilmente rispetto ad un normale hdd consumer, a parità di condizioni, perchè non si inchioderà molto grazie alla limitazione TLER, ma i dati non verranno riallocati (o lo saranno molto più difficilmente).
Riguardo i Red Pro su Pc è ancora meglio/peggio dato che la gestione di riallocamento è totalmente disattivata a livello fw, insomma il comportamento su pc sarà lo stesso dei Plus ma tutto più accentuato (i settori danneggiati non vengono mai riallocati).
 
Ultima modifica:
La riallocazione automatica dei settori danneggiati è disattivata a livello FW soltanto sui WD Red Pro.
Sui Red Plus invece è attiva come qualsiasi altro hdd per PC, ma con un timing di gestione dei settori danneggiati (TLER) più basso... in sostanza significa che i Red Plus rispetto agli hdd consumer rinunciano più facilmente a riallocare i settori danneggiati che quindi restano molto più probabilmente pendenti se usati su un pc.
In questo modo, se collegati ad un Raid/NAS, lasciano più "libertà" di manovra al controller per la gestione dei settori danneggiati.

Su un array raid serio, professionale, la cosa migliore è usare un Red Pro perchè in caso di presenza di settori danneggiati il fw del disco non se ne occuperà, lascia fare tutto al controller.
I red Plus li vedrei come una via di mezzo tra i normali hdd consumer per desktop e i Red Pro per quanto riguarda la gestione dei settori danneggiati.

Si possono usare tutti su PC, tenendo conto che ci sono sempre i pro e i contro.
Se usi un Red Plus su pc, quando la superficie comincerà a degradarsi te ne accorgerai meno facilmente rispetto ad un normale hdd consumer, a parità di condizioni, perchè non si inchioderà molto grazie alla limitazione TLER, ma i dati non verranno riallocati (o lo saranno molto più difficilmente).
Riguardo i Red Pro su Pc è ancora meglio/peggio dato che la gestione di riallocamento è totalmente disattivata a livello fw, insomma il comportamento su pc sarà lo stesso dei Plus ma tutto più accentuato (i settori danneggiati non vengono mai riallocati).
Grazie.
 
Si possono usare tutti su PC, tenendo conto che ci sono sempre i pro e i contro.
Se usi un Red Plus su pc, quando la superficie comincerà a degradarsi te ne accorgerai meno facilmente rispetto ad un normale hdd consumer, a parità di condizioni, perchè non si inchioderà molto grazie alla limitazione TLER, ma i dati non verranno riallocati (o lo saranno molto più difficilmente).
Riguardo i Red Pro su Pc è ancora meglio/peggio dato che la gestione di riallocamento è totalmente disattivata a livello fw, insomma il comportamento su pc sarà lo stesso dei Plus ma tutto più accentuato (i settori danneggiati non vengono mai riallocati).
Grazie anche a te.

Quindi se dovessi scegliere di fare il back up, tra usare un WD Red Plus + case USB oppure un Canvio, quale sarebbe più affidabile?

E quale più veloce?

Considerando che rifarei il back up completo solo 2 o 3 volte l’anno, per salvare tutte le modifiche, che io non ricordo, fatte ai file e alle cartelle.
Diciamo quindi massimo 2 TB.
Si tratta comunque di tantissimi file piccoli e piccolissimi.
 
I Canvio Basics 2.5" della Toshiba sono ottimi hdd nella versione CMR (quindi quelli da 500 GB e alcuni da 1 TB), mentre la maggior parte di quelli da 1 TB e tutti quelli da 2 TB in su sono tutti SMR.
Sconsiglio di usare hdd di tipo SMR per il fare salvataggio di così tanti files di piccole dimensioni, a causa dell'elevato numero di operazioni in scrittura rallenterebbero troppo fino a diventare quasi inutilizzabili fin dai primi minuti di utilizzo.
Gli SMR possono essere usati per fare il backup, ma solo di pochi files possibilmente di grandi dimensioni (video, immagini ISO e simili) che però non devono essere spostati/travasati in continuazione.
Salvare 1000 files da 1 MB su un disco SMR è molto diverso rispetto a salvarne 1 da 1 GB, lo spazio occupato è lo stesso ma il numero di operazioni di scrittura nel 1° caso è decisamente superiore e non va bene per questo tipo di hdd.

Quindi, per il tipo di utilizzo che ne devi fare, ti consiglierei il Red Plus, o comunque un hdd di tipo CMR.
 
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