HD rotto cancellare i dati

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maximize ha detto:
:) ma nei film si vedo tutte quelle belle invenzioni per smagnetizzare i dischi in pochi secondi...
io ho cercato un po' per la rete ma nn ho trovato nulla di lontanamente simile :nunu:
è un peccato!!!

sai che storia quando vai da qualche tuo amico e in pochi secondi gli smagnetizzi 'hdd pieno di porno :lol::lol::lol:

hahah

pazienza
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nei film se ne vedono di CAZ*ATE...
 
Cosa farei io...
- Prendo un HD IDENTICO
- metto la scheda del disco nuovo, nel disco vecchio
- se funziona è tutto ok. Salvo i dati rimetto tutto com'era e mando in garanzia il vecchio.
- se non funziona mi resta il disco nuovo e do in garanzia il vecchio.
- se tutto si spacca, mando in garanzia i 2 dischi ad una settimana di differenza
- quando mi saranno ritornati, non avranno più capacità di 500 GB, ma di 750 GB per via dell'incremento che fa la Maxtor nei suoi dischi in garanzia.

- alla fine comunque avrò 2 dischi uguali per fare un RAID :D

Lo so che non è etico, ma c'è anche questa possibilità.
 
Sempre i Maxtor hanno problemi meccanici/elettronici, ma perchè non è ancora fallita?:boh:
Nemmeno nel bios viene riconosciuto? Altrimenti se te lo riconosce puoi usare un programma in dos che usalo stesso sistema di formattazione della difesa americana o canadese.
 
metti l'hd in mezzo tra due magneti in repulsione, con un campo abbastanza potente (altoparlanti di grosse dimensioni, subwoofer è meglio) e lo lasci stare lì per un pò.
 
Io ho attaccato per qualche decina di secondi una calamita (non molto potente, con un una mano si stacca facilmente) sulla parte superiore di una hard disk spento. C'è qualche rischio che mi si siano corrotti dei dati? Come potrei verificare?
 
Totocellux ha detto:
direi proprio che le possibilità siano praticamente nulle.
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Beh, comunque a scanso di equivoci non vorrei che si pensasse che fosse stata una calamita da pedina di scacchi. Era un 15 x 2 cm grosso modo.
Quando grande sarebbe dovuta essere per poter pensare di aver creato corruzione di dati (anche solo qualche bit)?

Se invece l'hard disk fosse stato in funzione ci sarebbero state possibilità maggiori di fare danni?
 
havanaloco ha detto:
Beh, comunque a scanso di equivoci non vorrei che si pensasse che fosse stata una calamita da pedina di scacchi. Era un 15 x 2 cm grosso modo.
Quando grande sarebbe dovuta essere per poter pensare di aver creato corruzione di dati (anche solo qualche bit)?

Se invece l'hard disk fosse stato in funzione ci sarebbero state possibilità maggiori di fare danni?
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In funzione avresti fatto danni, visto che la calamita avrebbe fatto spostare la testina, con conseguente corruzione dei dati. E poi dipende anche dalla potenza della calamità.
 
Suhadi_Sadono ha detto:
In funzione avresti fatto danni, visto che la calamita avrebbe fatto spostare la testina, con conseguente corruzione dei dati. E poi dipende anche dalla potenza della calamità.
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Eh eh... era una calamita e non una calamità. :asd:
No, a parte gli scherzi... vorrei capire quanto grande dovrebbe essere una calamita per fare danni a pc spento, o almeno se con una calamita anche grossa è possibile fare danni.
 
Per creare dei danni non basta una sola calamita, stai tranquillo. Il disco deve stare all'interno di un flusso magnetico discretamente potente, e possibilmente perpendicolare alla direzione del campo stesso.
Ad esempio direi che se si mettessero i piatti magnetizzati all'interno di un macchinario diagnostico di Tomografia Assiale Computerizzata, sono pronto a scommettere che i dati al loro interno risulterebbero poi illegibili.
 
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