Hard disk 2.5 e 3.5: differenze in affidabilità?

Pubblicità

Alex94

Nuovo Utente
Messaggi
76
Reazioni
8
Punteggio
28
Salve ragazzi, vorrei sentire il vostro parere a proposito di un dubbio che mi assilla :asd:
Dovrei acquistare un nuovo hard disk per il mio computer fisso, da utilizzare come supporto per un ssd. Inizialmente mi stavo orientando su dischi Caviar Blue da 3.5 pollici, 1 TB di capacità.
Stamattina però ho avuto un'idea ma non sono convinto di quanto possa essere buona. Ho pensato che spendendo qualcosina in più potrei comprare un nuovo ssd per il mio portatile e montare il "vecchio" disco meccanico sul fisso. Chiaramente, "vecchio" lo dico così per dire, visto che comunque il computer ha meno di un anno e l'hard disk non ha dato nessun segno di cedimento.

Immagino che un disco da 2.5 pollici sia meno robusto di uno da 3.5, ma questa differenza quanto è marcata? Corro il rischio che il disco si guasti prima che sia io a decidere di sostituirlo?
 
Gli hard disk dei portatili sono sufficientemente robusti, non penso che ci siano problemi a fare come hai indicato. L'unica vera differenza con un hard disk 3,5" sono le prestazioni, che sono mediamente inferiori negli hard disk da 2,5", ma trattandosi di un HDD secondario non ci sono grossi problemi.
Alternativa: acquistare il WD Blue 3,5" come previsto, un bel disco SSD per il portatile (ottima idea :ok:) e un box esterno 2,5" usb 3.0 per l'hard disk del portatile. ;)
 
Serassone grazie mille per la risposta.. In effetti temevo solo che potesse risultare poco conveniente dal punto di vista della longevità. Di dischi usb già ne ho abbastanza, quindi credo che monterò il 2.5 pollici nel fisso.. Considerato che andrà a sostituire un Maxtor di cinque anni, non credo mi deluderà sul piano delle prestazioni :hihi:
 
Serassone grazie mille per la risposta.. In effetti temevo solo che potesse risultare poco conveniente dal punto di vista della longevità. Di dischi usb già ne ho abbastanza, quindi credo che monterò il 2.5 pollici nel fisso.. Considerato che andrà a sostituire un Maxtor di cinque anni, non credo mi deluderà sul piano delle prestazioni :hihi:
Assolutamente no, non ti deluderà... :) Togli al più presto il Maxtor, prima che si metta "in pensione" da sé... :asd:
 
ormai i dischi da 3,5'' convengono solo per lo spazio o se si usa poco il pc

Insomma... Un disco da 2.5" é costruttivamente più delicato rispetto alla sua controparte da 3.5. Inoltre costano mediamente di più. Perché i 3.5" sarebbero poi utili solo se si usa poco il pc?
 
Insomma... Un disco da 2.5" é costruttivamente più delicato rispetto alla sua controparte da 3.5. Inoltre costano mediamente di più. Perché i 3.5" sarebbero poi utili solo se si usa poco il pc?
Bhe, i dischi da 2.5" sono effettivamente più costosi rispetto ai rispettivi da 3.5" (ovviamente a parità di marca /caratteristiche), ma dire che sono più delicati non direi.
Sono progettati per stare in "aggeggi" che vengono sballotati tutto il giorno a destra e manca, quindi spesso integrano tecnologie per sopportare meglio questi shock e, in genere, consumano meno energia perché progettati per funzionare su un dispositivo portatile.

Ad esempio, il WD Blu da 3.5" in uso consuma più di 3 volte dello "stesso" modello da 2.5" (dati presi dalle specifiche presenti sul sito della WD, confrontro tra i modelli da 1 Tera, quello da 3.5" in uso consuma 6.8 W e 6W in Idle, quello da 2.5" consuma 1.7 W in uso e 0,6W in Idle).
 
a parte il discorso legato ai numeri e ai bench, ho sempre considerato per un pc fisso che un form factor 3,5 sia decisamente meglio di un 2,5 in primis per un fattore velocistico, minore numero piatti maggiore densità areale, se poi vogliamo fare un discorso sulla tecnica costruttiva al di là del MTBF, le leggi generali della meccanica ci indicano in ogni caso che minore complessità meccanica si traduce in minori parti in attrito, minor calore ergo maggiore affidabilità.
sul fattore velocistico è opportuno omogeneità di dati, confrontare dischi di epoche diverse non ha senso.
 
Specifico meglio riguardo alla delicatezza costruttiva @Vizard, e mi avvalgo delle parole di @dirklive:
Se poi vogliamo fare un discorso sulla tecnica costruttiva al di là del MTBF, le leggi generali della meccanica ci indicano in ogni caso che minore complessità meccanica si traduce in minori parti in attrito, minor calore ergo maggiore affidabilità.
 
Ultima modifica:
Bhe, i dischi da 2.5" sono effettivamente più costosi rispetto ai rispettivi da 3.5" (ovviamente a parità di marca /caratteristiche), ma dire che sono più delicati non direi.
Sono progettati per stare in "aggeggi" che vengono sballotati tutto il giorno a destra e manca, quindi spesso integrano tecnologie per sopportare meglio questi shock e, in genere, consumano meno energia perché progettati per funzionare su un dispositivo portatile.

Ad esempio, il WD Blu da 3.5" in uso consuma più di 3 volte dello "stesso" modello da 2.5" (dati presi dalle specifiche presenti sul sito della WD, confrontro tra i modelli da 1 Tera, quello da 3.5" in uso consuma 6.8 W e 6W in Idle, quello da 2.5" consuma 1.7 W in uso e 0,6W in Idle).

esatto, l'extra costo dei 2.5 si può recuperare in corrente in un anno, anno e mezzo circa... se si usa un paio d'ore i 10-15€ in più son risparmiati :D
 
@Anatra di Gomma @dirklive @_pietro

Restando nel caso specifico, direi che in ogni caso fa bene a riutilizzare l'hard disk del portatile (visto che è quasi nuovo) all'interno del desktop, dato che non ha bisogno di hard disk esterni (l'alternativa sarebbe quella di collocarlo in un box), che ne dite? Si risparmia il costo di un hard disk nuovo, rinunciando solamente a un po' di prestazioni (trattandosi di un hard disk che diventerà secondario, questo non conta poi molto).
 
nel caso specifico il ragionamento non fa una piega, anzi l'appoggio per quello che può valere, per il resto le mie erano solamente considerazioni personali sulle differenze fra i form factor. :-)

- - - Updated - - -

nel caso specifico anche un disco di marmo sarà meglio di quel Maxtor :-))
 
Restando nel caso specifico, direi che in ogni caso fa bene a riutilizzare l'hard disk del portatile (visto che è quasi nuovo) all'interno del desktop, dato che non ha bisogno di hard disk esterni

Questa scelta era palesemente la più ovvia ed è incontestabile soluzione (oltre che un ottima scelta!) ;)
 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top