Google rimuove la licenza a Huawei

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Personalmente credo solo che sia soltanto una mossa di Trump per "mostrare i muscoli" agli americani, visto che adesso non ha più quel consenso che aveva qualche tempo fa e, facendo cosi, cerca di riacquisirlo.
Non voglio pensare che uno stato come gli USA possa entrare in una guerra economica di tale portata, visto che il 90% della loro produzione (solo per citarne due: Apple e Nike) è proprio in cina.
Per non parlare poi che circa 30% del loro debito è proprio in mano alla Cina.
Sarebbe un baratro economico per gli USA se la Cina si mettesse di traverso. Tutto questa diatriba finirà con un accordo tra le parti che porterà Google a continuare a supportare Huawei, probabilmente dietro qualche concessione fatta da Pechino nei confronti della controparte occidentale.
Poi si sa, può succedere qualsiasi scenario, visto l'instabilità delle relazione internazionali, ma non direi proprio di allarmarci.
Detto questo, da possessore di Huawei mi sento molto tranquillo...Se però dovessi cambiare ora smartphone, aspetterei comunque il 19 Agosto :asd:

My2Cent

Un saluto
Marco
 
Sono d'accordo con te, io stavo valutando a priori il reso del matebook dato l'uscita dei nuovi processori ryzen (allo stesso prezzo), ma il fatto di Huawei mi ha scombussolato. C'è da dire che comunque non è che Huawei sia la povera vittima a priori, le prove dello spionaggio ci sono.. Qualcuno si ricorda quanta pressione hanno messo gli Usa nel non far costruire la rete 5G in Italia a Huawei?
Non hanno tutti i torti.
Rimane comunque una decisione scellerata quella di mettere nella black list il secondo produttore mondiale di smartphone.
 
onestamente credo che gli USA si stiano scavando la fossa..
hanno sempre utilizzato le fabbriche in cina perchè il costo di un cinese è meno di 1/10 di un costo di un italiano e circa 1/6 del costo di un lavoratore americano di una fabbrica. Per questo mettere in Cina il centro produttivo di una qualsiasi azienda è enormemente più vantaggioso dal punto di vista economico... ed è anche legale, perchè non si tratta di schiavitù o di lavoro sottopagato..agli operai cinesi va bene così.

rimettere su le sedi produttive negli usa o in altri stati comporterebbe una grandissima spesa di denaro..certo non che le multinazionali non abbiano quei soldi...però è comunque una grossa spesa.. stiamo parlando di miliardi di dollari.

onestamente credo che le sedi produttive rimarranno in cina e le sedi operative in usa come è sempre stato...

per quanto riguarda Android, la EMUI di huawei si accoppierà ad un altro sistema che si produrrà da sola lei stessa...e che non sarà molto diverso da Android.. si sa..i cinesi sono bravi con lo scopiazzare :)
 
Riguardo alle conseguenze praticahe per l'utenza è ovvio che ci saranno e ci saranno anche per huawei che sarà ovviamente penalizzata.
Riguardo alle scelte che sono state fatte da partre dell'America e da parte di google, direi che noi utenti non abbiamo le informazioni per giudicare se sia giusto o sbagliato.

Sono cose molto più grande di noi e non ci sono in ballo solo gli smartphone a mio avviso, ma è qualcosa di diverso, c'è in ballo la possibilità di parteciapre ai bandi della rete 5G che sarà il futuro, huawei è un competitor al livello internazionale, non lo dimentichiamo, e che un competitor cinese del genere possa vincere un eventuale bando (in America o in altre parti del mondo occidentale) per la fornitura degli impianti del 5G era qualcosa di alquanto strano (almeno dal punto di vista storio degli Americani).

Questa e una delle ragioni per cui huawei è stata messa al bando, il controllo delle comunicazioni è qualcosa che non può essere lasciato ad una multinazionale di uno stato come la Cina che ha le politiche che tutti conosciamo, non in America almeno.

Ovviamente è chiaro almeno per gli americani che l'infrastruttura del 5g deve essere fatta da un azienda che non può essere comandata politicamente da uno stato in chi vige un regime chiaramente non affine all'ideale Americano.



--- i due messaggi sono stati uniti ---
onestamente credo che gli USA si stiano scavando la fossa..
hanno sempre utilizzato le fabbriche in cina perchè il costo di un cinese è meno di 1/10 di un costo di un italiano e circa 1/6 del costo di un lavoratore americano di una fabbrica. Per questo mettere in Cina il centro produttivo di una qualsiasi azienda è enormemente più vantaggioso dal punto di vista economico... ed è anche legale, perchè non si tratta di schiavitù o di lavoro sottopagato..agli operai cinesi va bene così.

rimettere su le sedi produttive negli usa o in altri stati comporterebbe una grandissima spesa di denaro..certo non che le multinazionali non abbiano quei soldi...però è comunque una grossa spesa.. stiamo parlando di miliardi di dollari.

onestamente credo che le sedi produttive rimarranno in cina e le sedi operative in usa come è sempre stato...

per quanto riguarda Android, la EMUI di huawei si accoppierà ad un altro sistema che si produrrà da sola lei stessa...e che non sarà molto diverso da Android.. si sa..i cinesi sono bravi con lo scopiazzare :)
Io credo proprio di no.

L'iniziativa che ha preso gli USA e legittima e del tutto comnprensibile, la Cina non dimenticare che non è uno stato libero in primis, quindi andiamoci piano a difenerla.
In quanto poi all'influenza delle politiche cinesi sulle multinazionali come huawei è cosa nota.

C'è in ballo qualcosa di più del semplice utente che chatta sullo smartphone, c'è in ballo la possibilità che in un futuro una nazione sia ricattata da un altra al livello di sicurezza e tutto il resto, è vero è falso non possiamo saperlo, non noi utenti almeno.

Quello che sappiamo è che il governo cinese è un regime che può avere pesanti influenze sulle multinazionali cone huawei su tutti i livelli.
Quindi la scelta non mi pare del tutto infondata.
 
Ultima modifica:
Riguardo alle conseguenze praticahe per l'utenza è ovvio che ci saranno e ci saranno anche per huawei che sarà ovviamente penalizzata.
Riguardo alle scelte che sono state fatte da partre dell'America e da parte di google, direi che noi utenti non abbiamo le informazioni per giudicare se sia giusto o sbagliato.

Sono cose molto più grande di noi e non ci sono in ballo solo gli smartphone a mio avviso, ma è qualcosa di diverso, c'è in ballo la possibilità di parteciapre ai bandi della rete 5G che sarà il futuro, huawei è un competitor al livello internazionale, non lo dimentichiamo, e che un competitor cinese del genere possa vincere un eventuale bando (in America o in altre parti del mondo occidentale) per la fornitura degli impianti del 5G era qualcosa di alquanto strano (almeno dal punto di vista storio degli Americani).

Questa e una delle ragioni per cui huawei è stata messa al bando, il controllo delle comunicazioni è qualcosa che non può essere lasciato ad una multinazionale di uno stato come la Cina che ha le polkitiche che tutti conosciamo, non in America almeno.
--- i due messaggi sono stati uniti ---

Io credo proprio di no.

L'iniziativa che ha preso gli USA e legittima e del tutto comnprensibile, la Cina non dimenticare che non è uno stato libero in primis, quindi andiamoci piano a difenerla.
In quanto poi all'influenza delle politiche cinesi sulle multinazionali come huawei è cosa nota.

C'è in ballo qualcosa di più del semplice utente che chatta sullo smartphone, c'è in ballo la possibilità che in un futuro una nazione sia ricattata da un altra al livello di sicurezza e tutto il resto, è vero è falso non possiamo saperlo, non noi utenti almeno.

Sul fatto che la Cina non sia uno stato libero e liberale siamo tutti d'accordo...Ma pensi che gli USA abbiano delle politiche differenti riguardo al controllo delle comunicazioni? Il patrioct act dovrebbe farti ricordare come può funzionare al di la dell'Atlantico!

Detto questo, sono d'accordo che la Cina non sia da difendere a spada tratta, ma anche la "liberale" America ha i suoi scheletri nell'armadio!

Comunque non credo che l'utenza "popolare" abbia o avrà grosse difficoltà nel prossimo futuro. Questo perhè la battaglia è posta su un livello molto più alto, si parla di appalti e contratti a cifre incomprensibili per noi comuni mortali. E, oltre alle cifre, ne va della prevaricazioni di alcuni stati su altri.

Tirando le somme, secondo me, se l'utenza "smartphone" avrà qualche problema, si tratterà solo di effetti collaterali di una "guerra" più grande di noi.
Tradotta in termini semplici, c'è la possibilità che tra qualche tempo noi saremo su pattaforma AndLoid e useremo il Huawei Play StoLe!

Ah, un'altra cosa...Lungi da me difendere la Cina, ma se la "sfrutti" per spendere meno in manodopera, dislochi tutte le tue fabbriche li, insegni tutta la tua tecnica perché ti fa comodo spendere 1/10, acclamando il coro "libero scambio, libero mercato!!", non puoi lamentarti quando loro vogliono fare la stessa cosa, ovvero entrare nei bandi europei e mondiali per il 5G e essere considerati alla pari degli altri (lbero scambio, libero mercato!!)

My2Cent

Marco
 
la Cina ha solo fatto quello che Microsoft aveva fatto con Windows 10 io se dovessi prendere uno smartphone ora o aspetterei agosto o settembre o prenderei un samsung o un google pixel xl
 
Sul fatto che la Cina non sia uno stato libero e liberale siamo tutti d'accordo...Ma pensi che gli USA abbiano delle politiche differenti riguardo al controllo delle comunicazioni? Il patrioct act dovrebbe farti ricordare come può funzionare al di la dell'Atlantico!

Detto questo, sono d'accordo che la Cina non sia da difendere a spada tratta, ma anche la "liberale" America ha i suoi scheletri nell'armadio!

Comunque non credo che l'utenza "popolare" abbia o avrà grosse difficoltà nel prossimo futuro. Questo perhè la battaglia è posta su un livello molto più alto, si parla di appalti e contratti a cifre incomprensibili per noi comuni mortali. E, oltre alle cifre, ne va della prevaricazioni di alcuni stati su altri.

Tirando le somme, secondo me, se l'utenza "smartphone" avrà qualche problema, si tratterà solo di effetti collaterali di una "guerra" più grande di noi.
Tradotta in termini semplici, c'è la possibilità che tra qualche tempo noi saremo su pattaforma AndLoid e useremo il Huawei Play StoLe!

Ah, un'altra cosa...Lungi da me difendere la Cina, ma se la "sfrutti" per spendere meno in manodopera, dislochi tutte le tue fabbriche li, insegni tutta la tua tecnica perché ti fa comodo spendere 1/10, acclamando il coro "libero scambio, libero mercato!!", non puoi lamentarti quando loro vogliono fare la stessa cosa, ovvero entrare nei bandi europei e mondiali per il 5G e essere considerati alla pari degli altri (lbero scambio, libero mercato!!)

My2Cent

Marco
Certo che l'ìAmerica non sarà meglio della Cina, ma che cosa c'entra, è ovvio che gli americani non vogliono che un paese straniero anche la benchè minima possibilità di fare ciò che loro fanno sul loro territorio, e chissà dove altro ancora!

Nono è che scopriamo l'acqua calda, il problema non è mica il fatto che c'è chi spia, c'è chi lo fa anche per il bene, il problema è come vengono ustai questi dati, come qualsiasi cosa.

Io preferisco che i dati vengano usati da un paese dove esite la luiberà, dove i poteri sono indipendenti e dove nessuno ha il potere assoluto (come la CIna) e q1uesto mi pare ovvio!

Nle mondo di internet è impossibile non condividere un dato, è contro natura, quindi qualcuno saprà SEMPRE cosa fai in un modo o nell'altro, il punto non è la raccolta dei dati, ma cosa ne fai!

Se io vengo na spere che tradisci tua moglie e me lo tengo per me, non succede assolutamente nulla, se invece uso questa informazione per farmi tua mogle come vedi è diverso!

Ovviamente l'America e gli Americani hanno tutto il diritto di non fidarsi della Cina, e mi pare alquanto ovvio!

Io di certo se dovessi scegliere scelgo un paese libero e con leggi e regolamenti occidentali come l'America piuttosto che un paese oppresso e totalitario come la cina dove sappiamo tutti che intenet è "schermato" non esiste la libera informazione, e di fatto le multinazionali sono sotto il controllo dei governi!
 
L'esempio della moglie è inappropriato e di pessimo gusto.. complimenti!

Inviato dal mio Nexus 5 utilizzando Tapatalk
Ma è così, un reato si concretizza nel momento in cui lo commetti non prima.

Ed in realtà la storia si riduce tutto a ciò.
Come ci si può fidare di un azienda che è sotto il diretto controllo di un regime non democratico?
Pensa se la Russia avesse avuto il controllo degli smartphone prima della caduta del muro, pensic he sarebbe caduto davvero il blocco comunista? io credo proprio di no!

Scusate ma a me pare ovvio che l'ìAmerica vuole avere il controllo dei propri dati sul suo territorio e che impedisca ad una potenza straniera come la Cina di avere la possibilità di farlo in maniera così semplice!
I competitor per il 5g sono pochi, uno di essi è proprio huawei, quindi diamo la possibilità che un azienda multi nazionale straniera che è sotto un regime che sappiamo tutti com'è di agire indisturbata non solo di entrare dentro miliardi di smartphone ma anche di piazzare antenne che guideranno le auto future e faranno chissà cos'altro!

Io non ho nulla contro la Cina, ma chiaramente non è nella cultura e nell'interesse dell'America che ciò accada
 
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Certo che l'ìAmerica non sarà meglio della Cina, ma che cosa c'entra, è ovvio che gli americani non vogliono che un paese straniero anche la benchè minima possibilità di fare ciò che loro fanno sul loro territorio, e chissà dove altro ancora!

Nono è che scopriamo l'acqua calda, il problema non è mica il fatto che c'è chi spia, c'è chi lo fa anche per il bene, il problema è come vengono ustai questi dati, come qualsiasi cosa.

Io preferisco che i dati vengano usati da un paese dove esite la luiberà, dove i poteri sono indipendenti e dove nessuno ha il potere assoluto (come la CIna) e q1uesto mi pare ovvio!

Nle mondo di internet è impossibile non condividere un dato, è contro natura, quindi qualcuno saprà SEMPRE cosa fai in un modo o nell'altro, il punto non è la raccolta dei dati, ma cosa ne fai!

Se io vengo na spere che tradisci tua moglie e me lo tengo per me, non succede assolutamente nulla, se invece uso questa informazione per farmi tua mogle come vedi è diverso!

Ovviamente l'America e gli Americani hanno tutto il diritto di non fidarsi della Cina, e mi pare alquanto ovvio!

Io di certo se dovessi scegliere scelgo un paese libero e con leggi e regolamenti occidentali come l'America piuttosto che un paese oppresso e totalitario come la cina dove sappiamo tutti che intenet è "schermato" non esiste la libera informazione, e di fatto le multinazionali sono sotto il controllo dei governi!

Per quanto riguarda il controllo dei dati, non mi sembra che negli ultimi anni gli americani (in senso lato, comprendendo anche tutte le loro aziende, vedi Facebook) abbiano fatto proprio delle belle figure...

Poi, siamo d'accordo, la Cina è tutto tranne che libera e liberale. Ma quello che l'America sta cercando di fare è tenere il monopolio per quanto riguarda le comunicazioni. In un mercato libero, ci sono vari competitor che lottano per otterere un appalto dove, solitamente, il migliore vince. Questo gli USA lo professano quando va a loro favore (vedi Apple che produce in Cina), mentre quando va a loro sfavore cercano in tutti i modi di boicottarlo.

Per come la vedo io non c'è nessuna differenza nel comportamento americano rispetto a quello cinese. Ovvero ognuno tira l'acqua al suo mulino!
Ti faccio una domanda...se la Cina da un giorno all'altro si rifiutasse di produrre tutti i prodotti Apple e Nike (solo per citare le 2 aziende più conosciute) sosterresti questo comportamento come fai adesso con gli USA?
 
Per quanto riguarda il controllo dei dati, non mi sembra che negli ultimi anni gli americani (in senso lato, comprendendo anche tutte le loro aziende, vedi Facebook) abbiano fatto proprio delle belle figure...

Poi, siamo d'accordo, la Cina è tutto tranne che libera e liberale. Ma quello che l'America sta cercando di fare è tenere il monopolio per quanto riguarda le comunicazioni. In un mercato libero, ci sono vari competitor che lottano per otterere un appalto dove, solitamente, il migliore vince. Questo gli USA lo professano quando va a loro favore (vedi Apple che produce in Cina), mentre quando va a loro sfavore cercano in tutti i modi di boicottarlo.

Per come la vedo io non c'è nessuna differenza nel comportamento americano rispetto a quello cinese. Ovvero ognuno tira l'acqua al suo mulino!
Ti faccio una domanda...se la Cina da un giorno all'altro si rifiutasse di produrre tutti i prodotti Apple e Nike (solo per citare le 2 aziende più conosciute) sosterresti questo comportamento come fai adesso con gli USA?
Certo che lo sosterrei, La Cina è unostato con un governo sovrano e può fare ciò che cavolo gli pare (non è il fatot di sostenere o meno ma sarebbe un diritto della Cina fare una scelta del genere, che poi a me piaccia o meno è irrilevante)

Così come l'America

Il punto non è il fare bella figura o meno, ma proprio il fatto che in America esistono pesi e contrappesi che in Cina non esistono (almeno al livello di governo), mi fa preferire l'America che un regime comunista.

Poi al di là di questo, ogni stao sovrano ha il diritto e l potere di fare le proprie scelte, tutte quante!


In quanto che l'America abbia fatto questa scelta io non la difendo mica, dico sono che è comprensibile e legittima, più di una scelta Cinese, visto che il governo Americano è stato democaricamente eletto, quello cinese no!
Che l'America reagisca in questo modo, è normale visto che storicamente si è sempre comportata così verso i regimi totalitari!



Il problema dei dati è molto complesso e di qualcuno ti devi pur fidare.
Quidni tu di chi ti fidi?
Del tuo provider? Di Nokia? Di Google? Dell'America?

Le differenze ci sono, a me non mi risulta che in America ti arrestano per le proprie idee, che ci siano prigioneri politici o che ti sbattano dentro perchè hai scritto contro ilo regime su un blog o che si censura tutto ciò che non sta bene al regime e che ci sia con tutti i suoi limiti uno dei paesi più democratici al mondo, la Cina è tutto un altro mondo!

Mia moglie ha vissuto sotto un regime comunista, uno dei più brutti, ti dico solo, prega che non arrivi mai da noi!
 
Ultima modifica:
Certo che lo sosterrei, La ccima è un governo sovrano e può fare ciò che cavolo gli pare

Così come l'America

Il punto non è il fare bella figura o meno, ma proprio il fatto che in America esistono pesi e contrappesi che in Cina non esistono (almeno al livello di governo), mi fa preferire l'America che un regime comunista.

Poi al di là di questo, ogni stao sovrano ha il diritto e l potere di fare le proprie scelte, tutte quante!


In quanto che l'America abbia fatto questa scelta io non la difendo mica, dico sono che è comprensibile e legittima, più di una scelta Cinese, visto che il governo Americano è stato democaricamente eletto, quello cinese no!
Che l'America reagisca in questo modo, è normale visto che storicamente si è sempre comportata così!


Il problema dei dati è molto complesso e di qualcuno ti devi pur fidare.
Quidni tu di chi ti fidi?
Del tuo provider? Di Nokia? Di Google?

Capisco e condivido il concetto del tipo di governo che i 2 paesi hanno, è un dato di fatto! Quello che cerco di esprimere è che la Cina si sta comportando esattamente come gli Usa fanno da tempo nei loro confronti. Semplicemente che agli Usa quando fa comodo si professano liberali, quando non serve lottano con le unghie e con i denti. Vedo semplicemente un bel po' di incoerenza in questo.

Il problema dei dati è molto più che complesso. Personalmente non mi fido quasi di nessuno, in generale. Poi, anche se mi spiassero ti dico che, per esempio, dai miei social possono vedere tante belle foto fatte da me a giro per il mondo, non tanto di più.

Se invece si entra nei discorsi di tracciamento dei siti visualizzati, algoritmi per spararti pubblicità ad hoc quando navighi etc etc... dovremmo semplicemente disconnetterci tutti dalla rete e tornare al vecchio telefono a rulli (per chi come me ha avuto la sfortuna di usarlo) al posto dello smartphone e alla calcolatrice al posto del pc.

Io, per come la vedo, mi tengo tutte le comodità che possono derivare dalla tecnologia, purtroppo "vendendo" un po' dei miei dati perchè, volente o nolente non posso farne a meno.

Infine un piccolo OT...Complimenti al forum e agli utenti. Un "luogo" dove ci sono persone dietro allo schermo, che hanno un cervello e lo usano, che discutono spesso con chi ha idee completamente diverse, ma in grado, tutti, di tenere un confronto senza sfociare nella pochezza di contenuti che si vedono spesso su altre piattaforme!
 
Capisco e condivido il concetto del tipo di governo che i 2 paesi hanno, è un dato di fatto! Quello che cerco di esprimere è che la Cina si sta comportando esattamente come gli Usa fanno da tempo nei loro confronti. Semplicemente che agli Usa quando fa comodo si professano liberali, quando non serve lottano con le unghie e con i denti. Vedo semplicemente un bel po' di incoerenza in questo.
E' vero, ma devi distinguere le cose, nel senso che una cosa è il potere decisionale che ha un governo nelle sue funzioni ed un conto è come questo governo viene espresso oltre al fatto del chi deve rendere conto, e di come questo governo viene creato!
In Cina non c'è la Democrazia il governo cinese può fare davvero ciò che vuole senza la paura o il pensiero che nessuno verrà mai punito, indagato ecc ecc.
Nei paesi democratici non è così, è vero che i governi occidentali molto spesso non si comportano come dovebbero, ma poi molto spesso rispondono di questi sbalgi, anche alla fine alle urne o peggio!

Il problema dei dati è molto più che complesso. Personalmente non mi fido quasi di nessuno, in generale. Poi, anche se mi spiassero ti dico che, per esempio, dai miei social possono vedere tante belle foto fatte da me a giro per il mondo, non tanto di più.
Proprio perchè è un problema complesso non bisognerebbe lasciare che un regime non democratico abbia anche la minima possibilità di interferire su quei dati.
Come ti ho detto il problema non è il fatto che ti spiano ma come li utilizzi!

Mi posso fidare di Telecom che mi fornisce internet? Eppure è noto che telecom ha spiato molti utenti ed aveva i dossier! Ma sono stati scopertio proprio perchè siamo in un paese democratico, dove la magistratura può indagare liberamente, dove la stampa può far luce su deteminate cose (in Italia ci sarebbe molto da dire, ma comunque non siamo in Cina), nessuno stato come vedi è perfetto, ma di certo non è assolutamente auspicabile essere soggetti a stati che poi non hanno questo tipo di contrappesio e dove eventuali abusio non verranno quindi mai scoperti


Se invece si entra nei discorsi di tracciamento dei siti visualizzati, algoritmi per spararti pubblicità ad hoc quando navighi etc etc... dovremmo semplicemente disconnetterci tutti dalla rete e tornare al vecchio telefono a rulli (per chi come me ha avuto la sfortuna di usarlo) al posto dello smartphone e alla calcolatrice al posto del pc.
Questa è una parte del problema ovvero dove finisce il lecito e dove comincia l'illegale? E' vero che l'America molte volte ha abusato, ma almeno in America ci sono poteri "separati" che possono fungere da controllo e quindi scoprire le malefatte, come è sucesso piùà volte!

Se ci siu aspetta che un regime come la Cina metta un freno a ciò che può fare dei dati degli utenti è una contraddizione proprio in temini, non succederà mai e nessuno scoprirà mai nulla, è un regime appunto!

Io, per come la vedo, mi tengo tutte le comodità che possono derivare dalla tecnologia, purtroppo "vendendo" un po' dei miei dati perchè, volente o nolente non posso farne a meno.

Ed hai ragione, per questo per me vale il principio del male minore, è sicuramente meglio che un regime, da tutti riconosciuto coem un regime totalitario e illiberale non abbia influenze sui dati dei paesi occidentali!

Lo sbalgioc he uno fa è considerari uguali!
E' vero che anche i governi americano così come parecchi governi (anche quello itliano) spesso e volentieri abusano del potere concesso, ma la differenza è palese, nei paesi occidentali questi abusi se sono stati fatti da governi possono essere scoperti, giudicati e anche condannati, in un regime come quello cinese no!
E io non biasimo gl Americanio per aver fatto una scelta legittima dove la posto in gioco è troppo alta affinchè una potenza straniera come la Cina possa anche solo minimamente influire, la posta in gioco è troppo alta!
 
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Quello che dici è sacrosanto!

Mi piacerebbe però vedere in un paese come gli Usa una parvenza maggiore di coerenza. Si arroga il diritto di additare la Cina come paese pericoloso e illiberale (incontrovertibilmente vero!!) quando i cinesi provano a spartirsi la torta con loro. Fanno invece l'opposto quando sono gli Usa ad approfittarsene di questa illiberalità!

Vedo in questo, non tanto la paura reale di uno stato estero illiberale che può sfruttare i tuoi dati, ma una paura di perdere quel monopolio che tanto piace e rende in termini economici all'America.

Perchè se davvero si scatenasse una guerra, chiamiamola "digitale", non so quanto gli Usa possono uscirne vincitori... E questo secondo me, e presumo anche secondo te, non gioverebbe a nessuno! Perchè porterebbe la Cina ad avere troppo potere sul mercato.
 
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