Io uso Unity da circa 9 mesi e mi sembra molto semplice ed i programmi vi si integrano molto bene. Almeno è facile è da usare, al contrario di Gnome-shell. Solo la dash e la scelta della finestra (quando se ne hanno almeno due per lo stesso programma) è sconfortevole, ma per quest'ultima ho risolto piazzando bene le finestre (ctrl+alt+tastierino_numerico) sulla scrivania e usandole tutte e quattro (non me ne servono altre), cambiando continuamente con ctrl+alt+freccie_su_giù_destra_sinistra.
Vedi? Questa è una cosa che non mi piace per niente. In pratica ti costringe ad usare le scrivanie virtuali. Il multitasking "alla Windows" è minato proprio dalla gestione abbastanza penosa delle finestre.
Personalmente io uso 2 scrivanie (ne tengo 3, la terza solo per emergenza), una per lo svago e l'altra per l'amministrazione e lo studio.
Comunque ora voglio provare anch'io KDE e mettere da parte un po' Unity finché non risolvono i problemi prima esposti e la migliorano un po' sia come usabilità generale che come stabilità (Compiz mi crasha almeno 1-4 volte a settimana).
Compiz. Lo sviluppatore ha ammesso che se non fosse stato assunto da Canonical a quest'ora sarebbe un progetto morto e sepolto, perchè la sua funzione principale (non quelle da bimbiminc*ia) è supportata ormai da tutti i window manager maggiori e per quelli minore c'è xcompmgr.
Dubito che Ubuntu migliori la stabilità da qui a 4/5 anni. Ora puntano solo ad aumentare l'utenza. I bachi che ci sono per loro vanno bene finchè non sono critici, così si impegnano sul migliorare l'esperienza.
L'ultima stabile che ricordo è l'ormai ultradefunta 8.04 Hardy Heron. Tolto il tema color diarrea era una roccia per essere una distro user oriented.