Eh si, ci ho giocato solo un paio di orette per vedere com'era, e poi l'ho accantonato per un futuro spero prossimo...ma in quelle due orette mi sono fatto un'idea della complessità credo. Per dire già all'inizio c'è un intro solo testuale che è una sorta di poema, in cui ho dovuto googlare diversi termini (e io ho una conoscenza dell'inglese in lettura credo più che buona, per uno che non lo usa quotidianamente), per poi soffermarmi a capire la struttura non lineare di alcune frasi ecc.
E anche nei dialoghi ci sono parecchi riferimenti, giochi di parole ecc.
La gran parte è cmq fruibile con una conoscenza media dell'inglese, magari si perde qualche sfumatura, ma il grosso si comprende...certo non è un'esperienza di gioco rilassante o spensierata ;)
Di sicuro io non me lo giocherei con una traduzione amatoriale, quello si...me lo rovinerei. Ma è soggettivo, se uno non ha altro modo e lo vuole giocare a tutti i costi amen.
Qui un articolo interessante sul tema:
Una proposta di traduzione del gioco di ZA/UM, da molti considerato intraducibile, per raccontare le difficoltà della localizzazione di titoli molto complessi
www.finalround.it