Frigo rotto in piena vacanza, alternative?

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Che sia una legge è vero ma se si fa un acquisto con l'idea di rendere l'articolo a priori, trovo la cosa discutibile dal punto di vista etico, poi che sia lecito è vero, ma moralmente discutibile si.
non ci lamentiamo poi se ci chiudono l'account per troppi resi
vorrei riflettessimo su questo e direi che in generale non sono d'accordo

Il diritto di recesso esiste per una ragione, ed è regolato per legge e concesso perchè la "parte debole" del tutto è proprio il consumatore che nel caso di una acquisto a distanza non può valutare il bene quindi si prende sempre un prodotto a distanza con "nel caso" la possibilità di renderlo.

Questo semplice fatto cambia le cose e da si che effettivamente un contratto a distanza non si concluda effettivamente al momento dell' acquisto ma diventi effettivamente vincolante dopo 14 giorni.
Il consumatore entro 14 giorni ha SEMPRE il diritto di "ripensamento" (ovviamente nei casi stabiliti per legge) e non ha nessuna importanza quando questo accada, se lo fa entro i termini stabiliti per legge c'è sempre la possibilità di rendere un prodotto ed il contratto quindi non può essere considerato concluso.

Valutiamo il caso specifico

Il mio consiglio è quello di prendere un mini-frigo per necessità e poi nel caso renderlo
Anche se la possibilità di reso in questo caso è alta, non è detto che accada, è possibile infatti che, nonostante tutto l'utente poi decida comunque di tenere il prodotto perché lo ritiene valido, anche se lo scopo iniziale era quello di renderlo

Oppure potrebbe succedere il contrario, e trovarsi di fronte ad un prodotto scadente che avrebbe comunque reso.

Non si possono fare i processi alle intenzioni e soprattutto il futuro non è scritto.
Quello che il recesso concede è proprio il fatto che quando un consumatore acquista appunto un bene a distanza a meno che non faccia parte di quei beni dove non è possibile applicare la legge essendo al parte "debole" abbia questo diritto
 
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vorrei riflettessimo su questo e direi che in generale non sono d'accordo

Il diritto di recesso esiste per una ragione, ed è regolato per legge e concesso perchè la "parte debole" del tutto è proprio il consumatore che nel caso di una acquisto a distanza non può valutare le condizioni del bene.

Questo semplice fatto cambia le cose e da si che effettivamente un contratto a distanza non si concluda effettivamente al momento dell' acquisto ma diventi effettivamente vincolante dopo 14 giorni.
Il consumatore entro 14 giorni ha SEMPRE il diritto di "ripensamento" (ovviamente nei casi stabiliti per legge) e non ha nessuna importanza quando questo accada, se lo fa entro i termini stabiliti per legge c'è sempre la possibilità di rendere un prodotto ed il contratto quindi non può essere considerato concluso.
Tutto vero per gli acquisti in generale, ma qui si parte già con l'idea di renderlo a prescindere e questo che io trovo discutibile.
Abusare di un diritto può portare alla sua revisione o revoca, avere un diritto non ci autorizza ad abusarne.
Fine OT da parte mia
 
Abusare di un diritto può portare alla sua revisione o revoca, avere un diritto non ci autorizza ad abusarne.
Fine OT da parte mia

Stiamo parlando di una legge stabilita sia dal codice al consumo che dal codice civile

Ogni legge può essere seggetta a modifica da parte degli organi autorizzati a farlo, non mi sembra che in Italia ci sia questa urgenza, al contrario il recesso esiste proprio perché è chi comrpa come già detto la parte debole

Che esiste qualcuno che amgari abusa di una cosa non singifica che la cosa debba essere tolta

Esistono i falsi invalidi, non per questo si deve togliere l'invalidità.

Nei casi di "abuso" la legge punisce anche chi fa uno scopo "sistematico" si chiama truffa
Poi amazon ha tutti gli strumenti per capire se un suo cliente fa un "abuso" del recesso o meno
 
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e poi ci sono io, che faccio il reso del mouse perchè non andava più la rotella e ricevo la mail perchè "non conforme alle politiche di reso"
 
e poi ci sono io, che faccio il reso del mouse perchè non andava più la rotella e ricevo la mail perchè "non conforme alle politiche di reso"

Non bisogna confondere il reso con il recesso, sono 2 cose simili ma diverse

Nel reso vi sono cose da prendere in considerazione che sono anche esse in parte regolate per legge, er riguardano al garanzia legale e commerciale

Nel recesso invece è diverso e si recede proprio dal contratto di compravendita

Normalmente un contratto di compra -vendita può avere anche delle garanzie che sono sia del produttore che a parte legale al quale poi il negozio deve fornire assistenza
Discorso lungo e complesso ed in questo caso il contratto è proprio concluso

Nel recesso è diverso è proprio un "tirarsi indietro" dal contratto di compravendita in maniera unilaterale.

Si potrebbe anche dire che nel caso di una acquisto a distanza prima dei 14 giorni il contratto di vendita non si è completamente concluso, iun questo caso infatti non ci sta una particolare motivazione da apporre per il consumatore. Può semplicemente "ripensarci"


Nel tuo caso bisognerebbe andare a fondo e capire perchè non è conforme alle politiche di reso, poichè il mouse avrebbe avuto un "difetto" e di sicuro erano passati più di 14 giorni e qui subentrano le garanzie che è un argomento vasto e complesso
 
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Il frigo ha iniziato a malfunzionare 4 giorni prima che partissi in ferie, il tecnico mi ha consigliato di rimandare a settembre in quanto rimuovere il frigo e montarne uno nuovo prima di ferragosto sarebbe stato estremamente complesso, fermo restando che dovevi gettarti su di una spesa di almeno 500 euro (?) minimo su uno di scorta a magazzino, sempre che le misure fossero idonee per l'incasso.
Se fossi passato invece per le grandi catene (euronics, unieuro, ecc...) mi sarei beccato un vaffa al telefono direttamente, senza contare tutte le problematiche di cercare un modello idoneo e concordare una consegna a tempo di record prima delle ferie... poi scusate ma pensate che io stia a casa a grattarmi le palle? Fino a 2 giorni prima che partissi lavoravo e avevo a mia volta 465 problemi diversi da risolvere, per cui piano prima di commentare e giudicare...non ho la bacchetta magica.

Comunque stasera 20 gradi ma l'interno sembra "fresco", per cui comincio a nutrire qualche dubbio anche sul termometro (vecchio) che sta usando per misurare.
Il congelatore invece ha ripreso a funzionare correttamente (perlomeno il primo ripiano congela)...bah

P.S.: il frigo è "vecchio", l'uomo semmai è "anziano" (scusate la pignoleria ma in fondo chi vi conosce...chiuso OT)
 
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Tanto meglio, non accetterei consigli da qualcuno che non capisce la differenza tra i due aggettivi
si ma permettimi un punto la parola "vecchio" non è usata assolutamente in temrini dispregiativi nè voleva esserlo, quindi evitiamo polemiche sterili

Anche io ho una madre di 89 anni che è vecchia che deriva dal termine latino vetus o vetulus ed è da sempre anche riferito a persone non solo alle cose ( e significa semplicemente avanti con gli anni) e non c'è nessuna intenzione nè di offendere nè di mancare di rispetto

Anziano è semplicemente un sinonimo
 
Per me i due aggettivi sono sinonimi ma dipendono dal contesto in cui li usi, dal tono con cui li pronunci, ecc...per cui non sono propriamente uguali (sennò che ci stanno a fare 2 parole diverse quando possiamo usarne una sola?).
Nel dubbio però, quello che dico io è che la lingua scritta fa perdere l'accezione del termine e pertanto andrebbe evitata la connotazione più "cattiva", ossia la parola "vecchio" che presenta un implicito tono dispregiativo se non correttamente spiegato o espletato dal contesto in cui lo si usa.

Con la lingua scritta perdi ogni riferimento pertanto io non l'avrei usato quel termine per definire uno che manco conosci, comunque accetto la vostra buona fede.

Sicuramente ho anche esagerato io, ma se dopo le 3000 premesse che ho fatto uno se ne esce con "compra un frigo" o "perchè non l'hai preso prima di partire" a me sinceramente è venuto il dubbio sul fatto che qualcuno qui dentro sappia almeno leggere un non troppo lungo testo scritto o a fare 2+2...e un po' l'embolo mi è partito
 
Per me i due aggettivi sono sinonimi ma dipendono dal contesto in cui li usi, dal tono con cui li pronunci, ecc...per cui non sono propriamente uguali (sennò che ci stanno a fare 2 parole diverse quando possiamo usarne una sola?).
Nel dubbio però, quello che dico io è che la lingua scritta fa perdere l'accezione del termine e pertanto andrebbe evitata la connotazione più "cattiva", ossia la parola "vecchio" che presenta un implicito tono dispregiativo se non correttamente spiegato o espletato dal contesto in cui lo si usa.

Con la lingua scritta perdi ogni riferimento pertanto io non l'avrei usato quel termine per definire uno che manco conosci, comunque accetto la vostra buona fede.

Sicuramente ho anche esagerato io, ma se dopo le 3000 premesse che ho fatto uno se ne esce con "compra un frigo" o "perchè non l'hai preso prima di partire" a me sinceramente è venuto il dubbio sul fatto che qualcuno qui dentro sappia almeno leggere un non troppo lungo testo scritto o a fare 2+2...e un po' l'embolo mi è partito

Scusami non per contraddirti ma il termine Vecchio non viene usato in nessun modo in maneiora "dispreggiativa"

ma qui stiamo parlando di un vecchio che non può fare le scale e non può conservare il cibo, per me è molto "etico" invece che prenda un frigo portatile per 15 giorni e poi nel caso valuti il reso, finchè non tornano i propri cari in vacanza che valuteranno il da farsi, piuttosto che invece esporlo ad inutili rischi
Anzi io la vedo come un uso più che corretto che non intende offendere nessuno

L'italiano lo conosco e il termine "vecchio" è semplicemente un aggettivo non vedo il senso della polemica visto che non c'è nè l'intenzione nè la frase riporta alcuna offesa, anzi nella mia frase vi è il chiaro intento di aiutare, riferito appunto al contesto
in un modo anche che può apparire poco "etico" ma che è perfettamente legale
 
Scusami non per contraddirti ma il termine Vecchio non viene usato in nessun modo in maneiora "dispreggiativa"


Anzi io la vedo come un uso più che corretto che non intende offendere nessuno

L'italiano lo conosco e il termine "vecchio" è semplicemente un aggettivo non vedo il senso della polemica visto che non c'è nè l'intenzione nè la frase riporta alcuna offesa, anzi nella mia frase vi è il chiaro intento di aiutare, riferito appunto al contesto
in un modo anche che può apparire poco "etico" ma che è perfettamente legale
Ho capito che non volevi offendere nessuno! Però a me è stato insegnato così, che ti devo dì! Al contrario non mi sarei mai permesso di usare "vecchio" perchè può essere malinterpretabile (e quell'accezione negativa ti posso assicurare che ce l'ha, anche se tu non l'hai usata con quel fine) ...chiudiamola qua dai
 
Sono daccordo che prendere un articolo perchè mi serve una volta (attrezzo particolare) o per pochi giorni e poi renderlo sia eticamente sbagliato, è un "noleggio gratis" che è ben diverso dall'errato acquisto per il quale è stata fatta la legge.

e poi ci sono io, che faccio il reso del mouse perchè non andava più la rotella e ricevo la mail perchè "non conforme alle politiche di reso"
E' rotto. Non fai il reso, chiedi la sostituzione in garanzia.
L'ho fatto per lo spazzolino elettrico che ha funzionato una volta e alla seconda ha grippato. Brutta abitudine il reso che oramai anche gli operatori al telefono ti domandano come prima cosa. "Pronto, lo spazzolino che mi è arrivato ieri si è rotto subito" "Vuole il reso?" "No cacchio me lo devi cambiare e buttarlo via, l'ho preso perchè mi serve"
 
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