Si direi che il video che hai postato coglie nel segno quasi al 100%, anche se presuppone un'economia chiusa, ovvero che ci possiamo procurare tutto da noi senza ricorrere alle importazioni dall'estero. Ma così non è, l'Italia non dispone delle materie prime (coe petrolio ad esempio), e per poter avere i soldi necessari per importare, devi esportare (questo è un concetto che può sembrare un po' complesso all'inizio, dovresti andarti a leggere come funziona la bilancia dei pagamenti e i saldi settoriali) come Paese in toto, ovvero le importazione devono essere il linea con le esportazioni, altrimenti ti stai indebitando verso l'estero. Questa cosa non può andare avanti a lungo, perché arrivato a un certo punto, a forza di accumulare debiti ti ritroverai a indebitarti per pagare i debiti pregressi accumulati, a questo punto dovrà seguire un periodo in cui dovrai esportare più di quello che importi per ripianare il debito. Questo problema esiste anche per gli stati a moneta sovrana, visto che la moneta è un pezzo di carta, il valore verso il resto del mondo lo acquista se i tuoi prodotti interessano al resto del mondo, che deve acquistare la tua moneta per pagare i tuoi prodotti. Più esporti più la tua moneta e richiesta, più sale il suo valore (legge della domanda e dell'offerta, che esiste anche sul mercato dei cambi).
Mettiamo quindi che noi abbiamo molto la lira, se i nostri prodotti sono molto richiesti il prezzo della valuta sale (per quello che ho detto nella parentesi qui sopra) e quindi si apprezza rispetto alle altre valute. Per esempio partiamo da una situazione in cui la nostra Lira sta a un rapporto 1:1 con il Dollaro (una lira per comprare un dollaro), se riusciamo a renderci più competitivi e vendere molti prodotti la nostra valuta sale di valore e quindi il cambio sarà magari 1:1,1 (cioè con una lira compro 1,1 dollari) che significa dall'altra parte che con un dollaro ci compro 0,9 lire, ovvero le lire e quindi i prodotti in Lire mi costano di più, quindi diventa meno conveniente comprare i prodotti italiani (perché la lira costa di più e questo si riflette sui prezzi ovviamente) e così si riequilibra la bilancia dei pagamenti.
Questo se fossimo in un regime di cambi flessibili. L'Euro è invece un regime di cambi fissi, almeno all'interno dell'Eurozona, visto che tutti abbiamo la stessa moneta non esiste mercato dei cambi all'interno di essa e quindi non vale il meccanismo delle rivalutazione e svalutazioni che ho spiegato qui sopra.
Qui nasce il problema dell'Euro, negli anni i prezzi dei diversi Paesi sono cresciuti in modi diversi nei vari Paesi, in Germania sono cresciuti meno che negli altri e quindi si sono resi più competitivi (visto che i loro prodotti costavano meno). In una situazione di cambio flessibile la Germania vedrebbe la sua moneta rivalutarsi, visto che è molto richiesta, con l'Euro NO. Per questo motivo i prodotti tedeschi hanno invaso gli altri Paesi, e per il meccanismo che dicevo prima, per via di un eccesso di importazioni i Paesi si sono trovati con un debito estero sempre più crescente. Per questo l'austerità è stata "necessaria" e la stanno ancora praticando, per impoverire la gente che quindi consuma meno e quindi anche beni di importazione e quindi si riducono le importazioni e così si riequilibria la bilancia di pagamento.
Ci sarebbero anche altri due modi per risolvere il problema, uscire dall'Euro o fare investimenti per aumentare la produttività.
Ma la prima manco a parlarne, figuriamoci, è un tabù assoluto.
La seconda non è praticabile per i vincoli di bilancio posti dalle regole Europee (visto che i privati in periodo di crisi non investono, chi farebbe investimenti e meterebbe soldi avanti se non triesce neanche a smerciare quello che ha in magazzino?).
Questa poi è una spiegazione rapida e anche abbastanza incompleta, per non essere troppo pesante, se vuoi approfondire questi meccanismi posso anche aggiungere dell'altro :ok:
P.S.
Neanche la Germania sta tanto bene come si possa pensare, per riuscire ad aumentare la sua competitività riducendo i prezzi e rallentando l'inflazione, ha dovuto precarizzare selvaggiamente una fetta dei suoi lavoratori (per lo più settore dei servizi), e non parlo di 2 o 3 persone, si parla di 7 milioni di persone che hanno minijob con retribuzione di 450€ al mese e altri 4 milioni con 700€ circa.
Ti metto un video su un'inchiesta giornalistica che è stata fatta su questo argomento per renderti bene l'idea: