gianluca.gio
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Salve a tutti, ho un problema legato alla mia infrastruttura e sto cercando di capire se esiste una soluzione. Uso da un po’ di anni un server centos virtualizzato che girava su wmware workstation Pro (licenza acquistata) su W2016 server SBE. Sin da subito mi ha dato problemi di instabilità: VM irraggiungibile, con blocchi di VM workstation e spesso instabilità e crash del s.o. Ho poi scoperto che i disservizi continui erano dovuti (anche) ai processi schedulati di windows. Nessuno ha saputo spiegarmi come mai e come risolvere il problema. Pertanto dopo continui e costosi disservizi ho virato su Virtualbox, che invece funzionava perfettamente in w2016. Unico problema (che avevo con workstation pro): i backup a caldo (ma a volte anche a freddo) della VM una volta su due non ripartivano. Programmi di backup usati: iperius e cobian. Qualcuno poi mi ha suggerito di passare a VMWare esxi, in modo da unificare gli altri server fisici in un’unica struttura virtuale, sostenendo che l’instabilità di VM Workstation è dovuta dal S.o. Windows. Da pochi giorni ho installato esxi 6.7, spostandoci centos e un centralino, e ho avuto già i seguenti problemi: - La console esxi da IP a volte ha difficoltà a connettersi, e ogni volta devo provare prima con firefox, poi con chrome e infine con Vm workstation per capire se è un problema grave (V. sotto) o solo una bizza di esxi 6.7 - Spostando la VM centralino da un datastore all’altro, esxi è diventato instabile e poi irraggiungibile, tanto che ho dovuto resettare manualmente il server fisico ove è installato. Alla riapertura la VM centralino si è corrotta e non era più avviabile (meno male che avevo ancora la macchina fisica). - Ieri esxi è tornato a essere instabile senza nessun motivo apparente (stavo semplicemente riconvertendo il centralino fisico tramite Vm converter). Ho riavviato esxi da console IP e anche qui mi sono preso uno spavento perché exsi non si è riavviato. Si pingava ma non partiva nulla. - Ho scoperto che fare backup di esxi con strumenti free è praticamente impossibile, se non assurdamente complicato. Ero disposto anche a pagare una licenza (iperius o uranium) ma ho scoperto che il backup della VM in un formato direttamente apribile (OVF/VMDK/VBI/ecc.) non è possibile: Per verificare se il backup parte devo fare un restore della macchina in esxi. Quindi avrei sempre il dubbio della consistenza del backup, ed è proprio quello che voglio evitare. Ora, mi domando: sono sfigato/maldestro/incompetente io, oppure nei prodotti del famoso VMware c’è qualcosa che non funziona? Pertanto, visto che mi sono trovato malissimo con Vmware (ma bene con oracle VB, ad esempio) cercavo un hypervisor bare metal alternativo che avesse queste caratteristiche: 1. Facile da fruire (come esxi, per intenderci) 2. Stabile (non come exsi) 3. Con possibilità di backup automatizzati delle VM, e con controllo di congruenza e consistenza (posso anche spendere per una licenza per avere un buon prodotto). Infine, in un’ottica di disaster recovery, volevo utilizzare un server di backup che al bisogno interagisca con i backup delle VM effettuati giornalmente e possa andare a sostituirlo in un tempo ragionevole senza perdite di dati, diventando quindi un clone del server principale. Qualcuno ha avuto un’esperienza simile alla mia e sa come aiutarmi? Vi ringrazio, G. | |
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