ok! Giusto.devi prima selezionare una categoria in cui caricare l'hive
No, non temo di far danno perchè si tratta di un CD di Win7 e di WIn7 clone -- sempre. E tutto il resto (Win10+8.1, HD dati) sono sempre disconnessi. E' l'utilità dei cloni.Comunque serve una certa esperienze per queste operazioni e se temi di dar danno, meglio lasciar stare
Ciao.ok! Giusto.
No, non temo di far danno perchè si tratta di un CD di Win7 e di WIn7 clone -- sempre. E tutto il resto (Win10+8.1, HD dati) sono sempre disconnessi. E' l'utilità dei cloni.
Comunque sia, nel frattempo ho preso Win7 sorgente, lanciato Windows e... fatto partire la clonazione con AOMEI Partition Assistant 5.6.3 Pro che era installato dal 2013. Ha chiesto di riavviare per completare l'operazione sector-by-sector in modalità 'Pre-OS'. Al termine, è rientrato in Win 7 sorgente.
A questo punto ho spento.
Staccato Win7 SSD e riavviato da BIOS su Win7 clone SSD .... et-voilà ! Ha funzionato senza alcuna esitazione. Ho riavviato ancora, per ulteriore conferma e non ci sono stati problemi.
Ho notato a questo punto che fino a quando tale Win7 clone SSD viene avviato dal medesimo cavo sata (da BIOS è un Primary Slave - PS), va tutto bene. Ma se lo collego al cavo Sata di Win7 sorgente (è un Secondary Slave - SS), va in crash BSOD.
A questo punto, so come effettuare una clonazione di quel SSD Win7 -- finalmente. Certo che rimane il mistero del fatto non sia virtualizzabile.
Mi viene quasi il dubbio che la virtualizzazione possa funzionare nello stesso modo effettuandola dall'interno di Windows 7 come ho fatto con la clonazione e non da altra unità di Windows 10 o 8.1.
Proverò a sperimentare con il passaggio da IDE ad AHCI a questo punto sempre sul Win7 clone, in previsione dell'upgrade hardware verso altro PC.
Grazie di tutto!
per passare da IDE a AHCI trovi la mia guida in rilievo, è semplicissimo.Ciao, grazie per la risposta. Non so se hai letto il post introduttivo ma avevo provato anche con Macrium e O&O DiskImage addirittura in modalità forense da chiavetta e non ha funzionato. Come ho scritto invece poco sopra ho scoperto che usando la versione di AOMEI installata nell'SSD Win7 sorgente (del 2013), la clonazione ha funzionato. Non serve dunque una ulteriore prova con Acronis 2014 o successivo.
Comunque il controller Sata a cui fanno capo i due cavi sata del sorgente e destinazione, è lo stesso. L'altro controller gestisce il RAID che non è in uso.
Probabilmente come scriveva @r3dl4nce qualcosa va storto nel BCD durante la clonazione forense.
Comunque sia, adesso che sono più tranquillo sul fatto di poter fare dei cloni di quel Win7, mi ci metterò ancora per vedere di passare da IDE ad AHCI, utile poi per il passaggio a nuovo hardware. (E chissà che poi riesca una virtualizzazione, fino ad ora fallita).
dd = Disk Dump o Device Dump.. n'somma sono 60 anni e ancora non s'è capito cosa indichi!@centoventicinque Grazie per il tuo intervento. Sì, so che è semplicissimo, un paio di tweak da registro ma appunto al tempo non ha funzionato, altrimenti sarei passato ad AHCI 10 anni fa ;)
Non passo da disco piccolo a grande ma piuttosto equivalenti 500 - 500GB, anzi avevo pure provato con stesso marca e modello ma aveva fallito.
Cosa dovrei capire con 'dd'?
Acronis Disk Director?
E ben poco adatto a lavori di questo tipo, soprattutto clonando NTFS, perché non adatta nulla se i dischi hanno settori diversi, dimensioni diverse, ecc ecc.semplice, elegante e veloce !
clono ntfs così ogni giorno.E ben poco adatto a lavori di questo tipo, soprattutto clonando NTFS, perché non adatta nulla se i dischi hanno settori diversi, dimensioni diverse, ecc ecc.
Si può giusto usare la copia di brutto con DD solo in caso di clonazione forense a anche lì ci sono strumenti migliori tipo hddsuperclone, che di base fa copia settore come DD ma molto più ottimizzato e a prova d'errore
Preferisco usare software che "capiscano" la struttura del file system e facciano già gli adeguamenti e gli adattamenti necessari, sistemando il BCD o la partizione EFI, eccclono ntfs così ogni giorno.
chkdsk al primo boot di windows e poi estendo le partizioni, mai un problema !
da baremetal a VM siamo d’accordo così come da disco più grande a più piccolo.Preferisco usare software che "capiscano" la struttura del file system e facciano già gli adeguamenti e gli adattamenti necessari, sistemando il BCD o la partizione EFI, ecc
Chiaramente ognuno si adatta a lavorare nel modo migliore che crede, anche io ho fatto centinaia e centinaia di clonazioni usando Macrium o Veeam, soprattutto da meccanico grande (tipo 1TB) a SSD più piccolo (240 o 500 GB) e li ho sempre completati senza particolari problemi, quando ci sono stati problemi è perché l'HDD sorgente aveva già problemi.
Inoltre Macrium e Veeam mi consentono di creare file immagine del sistema operativo che posso salvare per backup o in caso di trasformazion da installazione server fisica a virtualizzata, ripristinando l'immagine sulla macchina virtuale vuota