Salvate a tutti,
mi ritrovo a dover clonare un SSD avviabile in cui esiste un'unica partizione con Windows 7:
E' occupato all'88%.
Questo invece per scrupolo lo stato SMART:
La clonazione è fallita nelle seguenti modalità:
- O&O Disk Image 16.5 Workstation da Windows e da USB Rescue Media
- Macrium Reflect Home 8.1.746 da Windows e da USB Rescue Media
in entrambi i casi, dopo che è fallita la clonazione standard per settori, ho provato la clonazione forense , non in versione 'direct' che mi par di capire è per i supporti criptati.
Nota: Normalmente il boot avviene da altro SSD che ha un dual boot indipendente Win 10+ 8.1.
Quando mi serve Windows 7, effettuo il boot dall'SSD sopra indicato con apposita selezione da BIOS di tale unità.
In che modo mi rendo conto che la clonazione forense non ha funzionato?
Semplicemente effettuando il cambio di SSD di avvio da BIOS.
Mentre con l'originale SSD illustrato in figura funziona perfettamente e carica Windows 7 (in realtà all'interno il bootmanager su sfondo nero ha un dual boot Win 7 /XP), il clone (che è un EVO 870 da 500GB) produce sempre una schermata blu (è troppo veloce e non vedo l'errore) e si riavvia dopo pochi secondi. (XP è presente su altro HD).
Tuttavia non capisco perchè il clone non si comporti esattamente come l'originale.
Confermo che la capacità del clone è leggermente superiore al sorgente.
Il PC non ha UEFI ma solo BIOS.
Qualche suggerimento per replicare il sorgente al 100% in modo da rendere il clone avviabile come il sorgente?
Sembra una banalità ma non ci riesco.
Grazie.
P.S.: lo so, Win 7 non è più supportato, ecc ma ho bisogno di avviare tale SSD, al tempo stesso ne vorrei avere un clone per ogni evenienza, proprio perchè è così difficile da clonare temo che un backup->restore possa fallire in caso necessità ; chkdsk non mostra alcun problema. sfc /scannow pure è ok.
So pure che normalmente esiste una partizione nascosta di boot che tuttavia questo SSD sorgente non ha eppure da anni avviene il boot di Win7. Tale unità SSD con Win 7 per qualche ragione non è virtualizzabile con VMware vCenter Converter Standalone Client 6.3, Paragon HD Manager e Disk2VHD. Gli errori CRC dello Smart sono fermi da anni e furono dovuti ad un cavo Sata difettoso.
I termini della questione sono solo nella domanda in grassetto. :)
mi ritrovo a dover clonare un SSD avviabile in cui esiste un'unica partizione con Windows 7:
E' occupato all'88%.
Questo invece per scrupolo lo stato SMART:
La clonazione è fallita nelle seguenti modalità:
- O&O Disk Image 16.5 Workstation da Windows e da USB Rescue Media
- Macrium Reflect Home 8.1.746 da Windows e da USB Rescue Media
in entrambi i casi, dopo che è fallita la clonazione standard per settori, ho provato la clonazione forense , non in versione 'direct' che mi par di capire è per i supporti criptati.
Nota: Normalmente il boot avviene da altro SSD che ha un dual boot indipendente Win 10+ 8.1.
Quando mi serve Windows 7, effettuo il boot dall'SSD sopra indicato con apposita selezione da BIOS di tale unità.
In che modo mi rendo conto che la clonazione forense non ha funzionato?
Semplicemente effettuando il cambio di SSD di avvio da BIOS.
Mentre con l'originale SSD illustrato in figura funziona perfettamente e carica Windows 7 (in realtà all'interno il bootmanager su sfondo nero ha un dual boot Win 7 /XP), il clone (che è un EVO 870 da 500GB) produce sempre una schermata blu (è troppo veloce e non vedo l'errore) e si riavvia dopo pochi secondi. (XP è presente su altro HD).
Tuttavia non capisco perchè il clone non si comporti esattamente come l'originale.
Confermo che la capacità del clone è leggermente superiore al sorgente.
Il PC non ha UEFI ma solo BIOS.
Qualche suggerimento per replicare il sorgente al 100% in modo da rendere il clone avviabile come il sorgente?
Sembra una banalità ma non ci riesco.
Grazie.
P.S.: lo so, Win 7 non è più supportato, ecc ma ho bisogno di avviare tale SSD, al tempo stesso ne vorrei avere un clone per ogni evenienza, proprio perchè è così difficile da clonare temo che un backup->restore possa fallire in caso necessità ; chkdsk non mostra alcun problema. sfc /scannow pure è ok.
So pure che normalmente esiste una partizione nascosta di boot che tuttavia questo SSD sorgente non ha eppure da anni avviene il boot di Win7. Tale unità SSD con Win 7 per qualche ragione non è virtualizzabile con VMware vCenter Converter Standalone Client 6.3, Paragon HD Manager e Disk2VHD. Gli errori CRC dello Smart sono fermi da anni e furono dovuti ad un cavo Sata difettoso.
I termini della questione sono solo nella domanda in grassetto. :)
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