Durata di un NVMe

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Zeringo

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Ho letto un articolo che mette a confronto la durata degli hdd, ssd e nvme. La stima del primo è di 3-5 anni, il secondo 5-6 anni e 10 anni per il terzo.
La stima per l'ultimo secondo voi è realistica, considerando:
- le elevate prestazioni
- il tipo di uso
- e le ore giornaliere d'utilizzo
 
Mah...

Se ne parla da tanti anni...ma gli anni di vita in se sono poco dirimenti...

C'è un numero di scritture e letture massimo per gli ssd (sata o nvme...) oltre il quale il disco si degrada e non è più sicuro continuare ad utilizzarlo...

Ho un Samsung 840 su un mio vecchio portatile, che avrà tipo 12 anni e che ancora funziona perfettamente (il portatile è ovviamente obsoleto)

Personalmente tra i vari cambi di scheda madre e di gen nvme non arrivo mai a superare i 5 anni...

Un non problema insomma.

P.s. i meccanici sono più aleatori, possono durare decenni cone pure rompersi dopo pochi anni..lì la meccanica è imperscrutabile

Inviato dal mio S25 Ultra utilizzando Tapatalk
 
hdd, ssd e nvme
i tipi sono 2, non 3: HDD e SSD
poi ci sono SSD SATA e SSD NVMe, SATA e NVMe sono protocolli di comunicazione, non tipi di periferiche differenti
le stime sono pessimistiche, a un utente normale durano molto di più, ho PC i cui HDD meccanici sono in funzione da 12 anni e ancora funzionano
 
Ho letto un articolo che mette a confronto la durata degli hdd, ssd e nvme. La stima del primo è di 3-5 anni, il secondo 5-6 anni e 10 anni per il terzo.
La stima per l'ultimo secondo voi è realistica, considerando:
- le elevate prestazioni
- il tipo di uso
- e le ore giornaliere d'utilizzo

Allora, intanto tra SSD e NVME non c'è particolare differenza, o meglio, cambia solo il tipo, se prendi una cinesata o un apparato buono. Ma che sia in formato SSD o in formato NVME cambia poco, dato che la tecnologia di memorizzazione è la stessa.
Per gli SSD/NVME ciò che conta è il numero di scritture ed è un dato che viene dato e certificato dai produttori (chiaro, quelli seri, delle cinesate immonde a volte neppure si trovano le specifiche). Generalmente il numero di scritture di un buon SSD/NVME con celle TLC (assolutamente da evitare celle QLC) e con DRAM cache (che evita di sfruttare le celle per i metadati, le tabelle del controller, ecc) sono talmente elevate che cambi un paio di PC prima che il SSD/NNVME si guasti per usura
 
Ho letto un articolo che mette a confronto la durata degli hdd, ssd e nvme
Posta l'articolo che mi interessa leggerlo.

Come dici nel messaggio, occorre considerare il tipo di uso (ne consegue in questo anche le ore DWPD).
Le prestazioni non sono una variabile che influisce (un hdd è un hdd come un ssd è un ssd ed hanno proprie prestazioni peculiari)

Altre variabili di base sono temperatura (variazione di temperatura) e tipo di collegamento (stabilità).

Questi i prerequisiti da fissare, poi c'è da considerare la qualità/caratteristiche dei dispositivi:

Oltre quanto detto da @r3dl4nce sul differente tipo di ssd che puoi acquistare TLC/QLC e DRAM/DRAM less, di marca o di produttori anonimi, anche per gli hdd, anche se in modo minore, influisce la tecnologia di realizzazione.

Comunque per usi intensivi un hdd dura di più (a parità di tutte le condizioni)
Questa è l'unica cosa certa perchè ovviamente sono le quantità di scritture a condizionarlo, non il tempo.
Per gli ssd molte scritture portano degrado rapidamente.

Per usi domestici, a parità di condizioni, non è determinabile a priori e/o è un problema non-problema [cit. @Phill-R6 ]
I motivi, riassumendo:
- un dispositivo elettronico con il tempo comunque si deteriora ma il tempo varia (fortuna/sf**a?)
- se va bene, cambierai hdd e ssd molto prima che questo si rompa, poichè avrai bisogno di più spazio, cambio di hardware, voglia di acquistare qualcosa di più performante, ecc.
 
Ultima modifica:
Tutto sta ad acquistare un buon prodotto, ricordati in oltre di considerare la vita di un disco guardando lo SMART.

giusto per avere un termine di paragone prendiamo il PC da ufficio che lavora 8 ore al giorno 5 giorni a settimana.

8x5=40, queste sono le ore che il pc sta acceso ogni settimana, arrotondiamo a 48 mettendoci un ipotetico stacco del pranzo dove il PC resta acceso.

Se ogni settimana il PC sta acceso solo 48 ore, quindi 2 giorni " pieni" significa che in un anno sarà acceso complessivamente 104 giorni ( ipotizzando uno schiavista che non va mai in ferie ) e che per segnare un anno di vita nel report smart serviranno 3 anni e mezzo, se è vero che un hdd arriva a fare 5 anni di vita continuativa sul report Smart significa che il pc deve lavorare per oltre 15 anni, se hai un PC di 15 anni ormai è ora che lo butti.
 
Nessuno sta lì a pensare a quanto dura un disco. quando si rompe (meglio quando comincia a darti problemi...) si cambia a amen.
 
i tipi sono 2, non 3: HDD e SSD
poi ci sono SSD SATA e SSD NVMe, SATA e NVMe sono protocolli di comunicazione, non tipi di periferiche differenti
le stime sono pessimistiche, a un utente normale durano molto di più, ho PC i cui HDD meccanici sono in funzione da 12 anni e ancora funzionano
Intendevo 3 tipolgie di periferiche per come appaiono esteriormente.
Metto un'immagine giusto per intenderci meglio:
nvme-hdd-ssd.jpg
 
Ok ma l'estetica conta poco, le tecnologia di memorizzazione sono due: magnetica con piatto a rotazione (HDD) e elettronica con NAND flash (SSD/NVME)
 
QLC / DRAMless= cesso
TLC + DRAM = rapporto prezzo prestazioni OK
MLC = li fanno ancora? Anche i PM9A3 da data center sono comunque TLC
 
Possiamo aggiungere anche l'elemento fondamentale della fortuna?

Ho un HDD Caviar Green da 2Tb che (mi gratto scaramantico) dura da 10 anni, ma l'ho sempre usato solo da storage interno, mentre suo "fratello" Caviar Black durò 5-6anni come HDD principale sul vecchio PC.
Un SSD Samsung 870 EVO 1Tb mi è durato meno di un anno e ci mettevo su i giochi, mentre un (credo) 860 EVO da 250Gb funziona ancora .
 
Una cosa è chiara ed è comune per ogni tipo di periferica: più la usi e meno dura, più riscritture e meno dura nel tempo.
 
Io posso aggiungere la mia esperienza nel campo degli HDD meccanici, che sono (se trattati bene, ovviamente, data la fragilità del meccanismo in generale) molto duraturi, ho ancora hdd del 2007 tra le mani che utilizzo per dati di poco conto come download di programmi, ed ancora ha lo SMART che lo segnala in stato ottimo. La velocità di scrittura/lettura è ancora quella originale. Giustamente l'uso non è stato intensivo.
ne ho uno del 2010 invece recuperato da un pc che è stato acceso (senza nessun carico molto intenso sull'hdd) 24/7 per almeno 6 anni, poi usato da me in modo quasi distruttivo ultimamente, e solo ora inizia a dare qualche piccola allerta sulle condizioni. Da quando la ha data (o almeno da quando la ho notata io, chissa se la aveva da prima), lo ho continuato ad usare (era in raid 1 sempre con programmi inutili sopra, ma spesso sollecitato a scrivere e leggere) per 1 anno o più, ed ancora nessun tipo di problema. Ora dismesso, ma sempre pronto nell'armadio per futuri test.
Per non parlare dei 2 vecchi quantum fireball interfaccia PATA da 20 GB l'uno, che portano 25 anni e più sulle spalle, anche quelli chiusi nell'armadio...li provai così per riesumare cadaveri del 2000 molto recentemente (roba con meno di mezzo giga di ram) e ancora caricavano e mi facevano usare il vecchio windows xp. Tremava il pavimento quando la testina si muoveva, ma dato che per quei dischi era tipico...direi che sono durati abbastanza.
Concludo con la mia opinione ovvero che, gli HDD, o almeno quelli di una volta, nell'uso normale non intensivo e nei casi non sfortunatissimi, hanno durata troppo lunga per essere un problema per noi.
 
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