DOMANDA Domanda su aria calda e liquido tergicristalli

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Ruvegetti

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Buongiorno a tutti,
se possibile ne capisco meno di auto che di computer...

Vi chiedo un paio di cose:

1) Ho scoperto questo "trucco": se il motore della macchina si sta surriscaldando bisogna aprire l'aria calda, in questo modo l'aria calda esce dal cofano ed entra nell'abitacolo, alleggerendolo.

Ora, in che modo bisogna settare il ricircolo dell'aria? O è indifferente?
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2) Ho comprato questo liquido per tergicristalli perché l'ho finito. Deve essere diluito in acqua (immagino di sì)? Se sì, in quali proporzioni?
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Grazie mille
 
1) per l'aria calda del motore, sicuramente non in estate !!
comunque il simbolo in alto significa che l'aria che esce dalle bocchette viene presa dall'interno dell'abitacolo (si usa in galleria).
Il simbolo sotto che pesca aria dall'esterno dell'abitacolo.

2) c'è scritto "concentrato" quindi va diluito secondo le istruzioni scritte nell'etichetta.
Consiglio: per i lavavetri è consigliabile usare acqua distillata per evitare otturazioni a causa del calcare. Puoi riutilizzare l'acqua della condensa del condizionatore di casa.
 
1) per l'aria calda del motore, sicuramente non in estate !!
comunque il simbolo in alto significa che l'aria che esce dalle bocchette viene presa dall'interno dell'abitacolo (si usa in galleria).
Il simbolo sotto che pesca aria dall'esterno dell'abitacolo.
Invece sì, anche in estate perchè si aiuta il motore a smaltire l'aria calda in eccesso, il fatto è che se si arriva a dover aprire l'aria calda hai qualche problema serio di raffreddamento.
Piuttosto conviene rallentare l'andatura o accostare in una zona di ombra aspettando che CON MOTORE ACCESO la temperatura torni ai classici 90°C.

Non si deve spegnere perchè se il liquido di raffreddamento smette di circolare le temperature impiegano più tempo a scendere.
 
Invece sì, anche in estate perchè si aiuta il motore a smaltire l'aria calda in eccesso, il fatto è che se si arriva a dover aprire l'aria calda hai qualche problema serio di raffreddamento.
Piuttosto conviene rallentare l'andatura o accostare in una zona di ombra aspettando che CON MOTORE ACCESO la temperatura torni ai classici 90°C.

Non si deve spegnere perchè se il liquido di raffreddamento smette di circolare le temperature impiegano più tempo a scendere.
prima volta che sento una roba del genere.

E abbiamo una concessionaria.
A nessuno verrebbe mai in mente d'estate di accendere l'aria calda, e comunque non fa alcuna differenza. Se il motore si sta scaldando manca acqua nel radiatore o ci sono problemi piú gravi quindi va fatta controllare.
 
prima volta che sento una roba del genere.

E abbiamo una concessionaria.
A nessuno verrebbe mai in mente d'estate di accendere l'aria calda, e comunque non fa alcuna differenza. Se il motore si sta scaldando manca acqua nel radiatore o ci sono problemi piú gravi quindi va fatta controllare.
E' roba delle auto del passato. Quelle moderne gia e' tanto che non vanno a fuoco... 🤣
 
Capitato di doverlo fare sull'auto di un amico ed era pure estate ma colpa sua che l'aveva tamarrata e aveva pastrocchiato con l'alimentazione della ventola del radiatore. Sopra i 60-70 all'ora comunque non era necessario.
Caso particolare comunque, "normalmente" si è rotto qualcosa e sei (quasi) senza liquido.
 
prima volta che sento una roba del genere.

E abbiamo una concessionaria.
A nessuno verrebbe mai in mente d'estate di accendere l'aria calda, e comunque non fa alcuna differenza. Se il motore si sta scaldando manca acqua nel radiatore o ci sono problemi piú gravi quindi va fatta controllare.
E' un "trucchetto" molto vecchio, ecco il primo link che ho trovato per farti esempio.

Questa la seconda.

E' un metodo che veniva utilizzato anche nel motorsport già anni indietro, ma non è un metodo per risolvere. E' corretto far controllare il prima possibile l'auto.
 
Non serve a nulla perché il riscaldamento dell'abitacolo ha un proprio radiatore (in alternativa un piccolo calorifero) collegato al radiatore principale. L'aria calda del riscaldamento non viene presa nel vano motore.
 
Non serve a nulla perché il riscaldamento dell'abitacolo ha un proprio radiatore (in alternativa un piccolo calorifero) collegato al radiatore principale. L'aria calda del riscaldamento non viene presa nel vano motore.
Penso sia un incompresione dovuta all'utilizzo errato di termini e concetti...

A parte rarissime eccezioni il riscaldamento dell'abitacolo e' legato a quello del motore, perche ne condivide il liquido, non essendo altro che un piccolo radiatore, facente parte dell'impianto di raffreddamento, che e' posto all'interno dell'abitacolo.

E' ovvio (spero) che nessuno succhia aria calda dal vano motore.

E la tecnica di mettere al massimo la temperatura e la ventilazione interna e' da intendersi come una sorta di boost alla capacit' dell'ipianto di raffreddamento dell'auto, che puo tornare utile in presenza di problemi alla pompa od al radiatore principale... ovvio che e' una pezza, anche perche trasforma l'abitacolo in una sauna.
 
Ciao, non pensavo di scatenare un dibattito così :D

Non ho "seri" problemi di riscaldamento del motore, ma noto - come è normale in questo periodo - un certo "sforzo" da parte del motore a dissipare, giustamente, il calore.

Avevo sentito parlare di questo trucchetto, certamente "old school", e ho chiesto info in merito.

Quindi per le macchine attuali non vale più? E la questione del riciclo interno/esterno non conta?
 
Quindi per le macchine attuali non vale più? E la questione del riciclo interno/esterno non conta?
Se ti si surriscalda il motore, direi che il come settare l'aria sia il meno tra i problemi. Cmq per rispondere alla tua domanda ti dico aria NON in ricircolo, altrimenti scaldi l'aria calda dentro all'abitacolo.

Penso sia un incompresione dovuta all'utilizzo errato di termini e concetti...

A parte rarissime eccezioni il riscaldamento dell'abitacolo e' legato a quello del motore, perche ne condivide il liquido, non essendo altro che un piccolo radiatore, facente parte dell'impianto di raffreddamento, che e' posto all'interno dell'abitacolo.

E' ovvio (spero) che nessuno succhia aria calda dal vano motore.

E la tecnica di mettere al massimo la temperatura e la ventilazione interna e' da intendersi come una sorta di boost alla capacit' dell'ipianto di raffreddamento dell'auto, che puo tornare utile in presenza di problemi alla pompa od al radiatore principale... ovvio che e' una pezza, anche perche trasforma l'abitacolo in una sauna.
Esatto.
Non tutte le auto hanno un riscaldatore/resistenza dedicato che permette di scaldare immediatamente l'aria, soprattutto in auto di 10 anni che circolano ancora oggigiorno e che sono pure diffuse.

Sulla mia vecchia auto per esempio c'era solo in alcuni allestimenti.
 
Il punto è che la cosa migliore in questi casi è spegnere il motore. Fargli prendere una scaldata ti giochi la guarnizione di testa e sossoldi.
 
@Er Barabba Avevo capito il ragionamento che sta dietro. Basti pensare a com'è fatto un impianto di riscaldamento auto per capirlo. È come dire ''metto una ventolina da un pollice nel case del mio pc'' e pensare di risolvere i problemi di temperature o perlomeno tirtare avanti.
@Thundero Se l'auto non ha un radiatore avrà una sorta di calorifero (che poi sempre radiatore sarebbe). Ce l'aveva pure la fiat ritmo e non ce l'hanno le auto di 10 anni fa? Non ci credo. 😝
riscaldamento fiat ritmo.webp
 
C'era una vecchia Volkswagen che aveva una stufa a benzina per riscaldare l'abitacolo... Ora non riesco a ricordare il modello
 
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