PROBLEMA Diffusori bruciati?

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dgcross

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Sabato ho portato il mio impiantino a una festa organizzata da mio fratello.
Premetto che di audio sono parecchio ignorante ancora, e che i diffusori di questo impianto avevo intenzione di sostituirli a breve e non erano di gran valore.
Comunque prima che la festa iniziasse avevo controllato fino a che livello potessi spingere le casse senza che il suono si distorcesse e mi sono tenuto decisamente più basso.
Più tardi, di botto, le casse hanno iniziato a sfrigolare. Da quel momento in poi oltre un certo livello di volume fanno sempre così, mentre al di sotto il suono è pulito, a parte che da una il suono esce meno forte.
Immagino che si siano "affaticate" e che a un certo punto qualcosa abbia ceduto. Le domande che mi faccio sono:
1) Cosa è partito?
2) è successo per l'alto volume per un tempo prolungato? O sarebbe potuto succedere anche dopo 5 minuti?
3) Sono riparabili? (sempre contando che non hanno un gran valore)

Mi interessa sapere queste cose anche per evitare di commettere gli stessi errori in futuro con apparecchiatura di valore maggiore.

Grazie
 
casse prese da un Philips Micro Music System BTM 1360.
Però con altri diffusori non dà questo problema l'amplificatore...
 
Se gli altoparlanti sono ispezionabili dall'esterno, controlla le membrane che fissano l'altoparlante al cestello metallico,vedi se sono presenti tagli o screpolature.
Prova a premere delicatamente il cono per vedere se si muove senza fare rumore o resistenza da attrito.
Se le casse sono progettate per ampli di bassa potenza potresti aver cotto la bobina degli altoparlanti o l'eventuale crossover all'interno causa potenza eccessiva per tempi prolungati.
 
da un'ispezione esterna sembra tutto a posto. Però dal foro del bass reflex si sentiva odore, che poteva essere di componente elettrica surriscaldata.

Fosse cotta la bobina e/o il crossover è riparabile? Se non fosse riparabile, ad usarle così rischio di rovinare l'ampli? alla fine terrei volume basso e compenserei via SW lo sbilancio dei volumi.
 
Ah, ok, vedo nel profilo che hai un Alientek D8, pensavo stessimo parlando dei soliti compatti 2.1 stile Trust o Logitech. Allora si, è probabile che sia partito qualcosa nei diffusori.

Quando prenderai diffusori di qualità decente non avrai di questi problemi, anche i bookshelf più economici dichiarano una potenza RMS di almeno 100-150W, quella dinamica o di picco è ancora più elevata, mentre quel tipo di diffusori pensati specificatamente per gli impianti mini e micro HiFi solitamente non dichiarano potenze sopportabili superiori ai 10-30W, che alla fine non sarebbe altro che la potenza erogata dall'amplificatore a loro accoppiato.
In ogni caso col D8 più di 20W buoni non tiri fuori, specialmente con l'alimentatore di serie. Se lo hai spinto veramente troppo in alto, diciamo che sullo schermo veniva indicato un volume di 30-35 o superiore, oltre alla potenza alta per quel tipo di diffusori devi mettere in conto anche una distorsione molto elevata, elemento che da solo può fare più danni della potenza in se.

Su quelle casse non c'è crossover, dalle immagini mi sembrano dei monovia e anche sul sito Philips viene indicato un singolo woofer da 3,5".
 
Quindi anche con diffusori buoni non devo salire oltre i 20 sul display perché poi arriverebbe distorto e potrebbe rovinarli?
 
Ni, nel senso che su un carico facile di 8Ohm questo valore si aggira più sui 35-40, il fondo scala è a 60, ma dipende anche per quanto tempo si prolunga l'ascolto e dalla qualità dei driver, sopratutto del tweeter che è il più sensibile alla distorsione. Servono casi di clipping veramente violenti per causare danni in tempi brevi, diciamo minuti, non è assolutamente il tuo caso e comunque stai sempre basando il tuo giudizio su diffusori molto economici che hai tirato per il collo per un periodo prolungato, fossi in te non ci penserei più.

Se vuoi fare un piccolo upgrade al D8 considera la possibilità di cambiare alimentatore, io uso questo:
https://www.amazon.it/Alimentazione...1506347265&sr=8-2&keywords=meanwell+rs+150+24
Ha un ripple un po' elevato ma ti permetterà di sfruttare appieno il D8, personalmente ho notato da subito dei miglioramenti rispetto all'alimentatore originale, specialmente in gamma bassa e nella potenza erogabile nei carichi difficili, le mie casse sono da 4Ohm. Ovviamente oltre un certo valore percepirai comunque della distorsione, è colpa del chip di potenza che raggiunge valori di distorsione superiori al canonico 0.1% sopra i 20-30W. Resta comunque una potenza adeguata e sufficiente nel 90% dei casi, considera che in un ascolto ravvicinato, per esempio su scrivania, non si usano mai più di qualche decimo di Watt, la potenza bruta serve principalmente all'aumentare della distanza d'ascolto.
 
Ultima modifica:
Ti ringrazio. Quell'alimentatore è pronto all'uso? cioè lo compro e lo attacco o ci devo saldare connettori vari sopra? Dall'immagine mi pare di vedere un'etichetta e delle viti strane :)

Impostare 40 sull'Alientek e il volume al 50% da Windows o 20 e 100% sono situazioni diverse da punti di vista di possibili distorsioni?
 
I connettori sono da avvitare, più tardi ti mostro una foto del mio così vedi.

Il volume di Windows e di qualsiasi software di riproduzione sempre e comunque al 100%, il volume fallo gestire all'amplificatore.
 
Ecco le foto, come puoi vedere i morsetti sono a vite e sono molto facili da usare.
Nei primi 3 metti fase, neutro e terra, in due degli altri quattro i poli positivo e negativo dell'uscita DC.
20170926_062932.webp
Quel piccolo cilindro bianco a destra dei morsetti e sotto il led verde è il trimmer per regolare la tensione d'uscita, ho provato diversi valori ma personalmente penso che il D8 renda al meglio a 24V, con valori più alti le alte frequenze tendono a diventare taglienti e "granulose", mentre con valori più bassi arretrano troppo.
Se non dovessi averlo procurati un tester, va bene anche uno di quelli economici da 15€. Ti servirà per regolare la tensione in uscita e per controllare la polarità nello spinotto che va al D8, ricorda che il polo positivo va all'interno mentre quello negativo all'esterno, ma lo vedi subito nell'etichetta dell'alimentatore originale.

Ai tre fili dell'alimentazione puoi collegare una banalissima spina schuko usando un filo tripolare.
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Sul lato DC ti servirà uno spinotto maschio con diametro interno 2,5mm e diametro esterno 5,5mm.
20170926_063103.webp

Quello che vedi è tutta roba che trovi facilmente in qualsiasi negozio di componenti elettrici, l'unico componente che potresti avere difficoltà nel trovare è lo spinotto ma su eBay risolvi in fretta.


Per il cavo non ci sono problemi, l'unico accorgimento con i cavi ottici è evitare di piegarli troppo altrimenti rischi di spezzare la fibra ottica all'interno.
 
Ultima modifica:
Ordinato l'alimentatore, mi son venuti solo 2 dubbi:
1) Per forza una tedesca devo attaccare? una tripolare italiana non è uguale?
2) L'alimentatore devo inserirlo in un case isolante? non c'è pericolo con quel metallo a vista?

Grazie ancora
 
Puoi usare qualsiasi spina, pure UK se ti fa piacere. :hihi:
Il case non è pericoloso, è collegato alla terra, i morsetti invece lo sono. Io avevo risolto coprendoli con del nastro isolante e posizionando il tutto in un punto difficilmente raggiungibile, comunque una qualsiasi scatola in plastica andrà bene, cerca tra le scatole per cavi o per elettroniche, le trovi ovunque.
 
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