Da come lo dice sembra che la scelta sia personale. Non penso che tu abbia voluto dire cio', per cui rettifico: in campo professionale non si sceglie un linguaggio (o qualsiasi altra cosa) solo perche' piace, c'e' tutta una serie di fattori che occorre tenere conto. A volte c'e' piu' di una scelta, a volte la scelta perfetta non esiste. Anche nel campo amatoriale dovrebbe essere cosi', se uno conosce solo un linguaggio ovvio e' limitato a quello, altrimenti sceglie quello che meglio si appresta allo scopo. Faccio un esempio stupido: un amatore per hobby puo' decidere di costruire una sedia in legno, in casa ha un coltellino svizzero e usa quello, mentre un professionista usera' tutta una serie di strumenti diversi, usera' un martello per piantare chiodi (anche se basterebbe il tacco di una scarpa) e un cacciavite per mettere viti (anche se basta la lama di un coltello).
Io volevo dire che ogni persona ha la libertà di scegliere cosa fare. Ogni persona ha una o più ragioni per fare una o più scelte.
E' vero che a volte c'è più di una scelta. La scelta perfetta non credo esista.
Concordo sul fatto che su uno sceglie solo un linguaggio è limitato solo a quello. Questo ha pregi e difetti.
Concordo sull' esempio che hai fatto che tra l' altro non mi pare stupido.
Sia l' amatore che il professionista possono decidere che legno usare, che attrezzi usare, che cosa acquistare, che colore deve avere la sedia, posso scegliere che cosa studiare etc... Ogni scelta ha i suoi pro ed i suoi contro.
Scusa, con tutto il rispetto, mi pare tu sia ferrato su molti concetti ma qui hai detto troppe imprecisazioni, o non ti sei spiegato bene. Come quando precedentementi dissi che il Assembly non esistono funzioni o strutture.
Stai piu' attento quando ti esprimi per favore. Confondi le idee ai neofiti.
Con rispetto dico: meno male che sei intervenuto :)
Riprendo il punto iniziale del discorso.
Ma lo scopo finale del programmare è fare cosa ?
Perchè io ritengo serva uno scopo, non si programma per il solo gusto di farlo ma per creare qualcosa che prima non c'era.
Io ho cominciato perchè volevo fare i giochi che mi piacevano.
Adesso, oltre a quello che faccio per lavoro, programmo il software che mi serve. Se non mi serve niente di nuovo non programmo.
Sarà anche in base allo scopo finale che verrà scelto il linguaggio adatto.
Come hobby, quando programmo, ho scelto C#.
Delle cose le ho scritte sopra dove ti ho menzionato.
Aggiungo: delle volte mi viene solo lo sfizio, altre volte invece ho visto un progetto di un' altra persona che voglia realizzare, altre cose mi viene a mente un progetto da realizzare, mentre altre volte c'è la necessità di avere una determinata funzione o/e risolvere un determinato problema che si presenta. Altre volte sento il bisogno di realizzare/ creare una qualcosa.
Es. ho riscoperto una vecchia discussione sull' altro forum (dove ci sei pure tu) del 2014 ed ho ancora la necessità in Ms dos 6.22 di premere un tasto sulla tastiera oppure di scrivere un comando che permette di spegnere il pc. Ora mi è venuto in mente anche un altro tasto oppure un altro comando che permetta di riavviare questo s.o.
Uno dei miei interessi è l' Ms Dos. Giorni fa mi è rivenuta la nostalgia e mi sono venuti in mente ricordi passati. Mi riferisco anche al Gw Basic, al Qbasic, ai giochi 2D. Mi era rivenuto in mente il sogno che avevo di imparare i comandi dell' ms dos compresi anche quelli che si utilizzano ne cmd di windows sia dentro all' s.o e sia fuori usando il cd/dvd.
Sono un sognatore, come minimo spesso idealizzo le cose, ed ho la tendenza ad attirare (come una calamita) progetti, creati da altri oppure che ho pensato io, che o non sono alla mia portata oppure che sono distati tanti/tantissimi km (è una metafora). Questo vale anche per l' elettronica.
Ad es. ci sono volte in cui mi viene in mente di voler creare , un gioco 2D ad 8 bit (retrogame) oppure di creare un s.o. monotasking bicolore tipo ms dos 5.00 - 6.22. Delle volte invece mi piacerebbe creare un IA, oppure un umanoide, una rete neurale, il machine learning etc... Mi vengono in mente ad es. D3BO, mi viene in mente il film Transcendence, il film Humandroid, il film Cortocircuito, il film Her etc...
Oppure creare dei portali web tipo quello nella serie tv:
Wisdom of the Crowd – Nella rete del crimine . Non mi riferisco ad un portale che riguarda il crimine.
Oppure ad una portale tipo quello nella serie tv APB. Non mi riferisco ad un portale che riguarda la polizia.
Questi due portali hanno uno scopo ben preciso, hanno un utilità maggiore rispetto a FB oppure ad instagram. Non sto criticando FB ed instagram.
Non c'è bisogno di dirmi che anche nel prossimo futuro non potrò fare nulla di quello che ho menzionato in questa risposta. So bene che con le scarse conoscenze che ho, con il mio livello tecnico attuale, ora non vado da nessuna parte e quindi non potrò mai fare nulla. Infatti sono solo dei sogni e basta. Ci sono abituato a rimanere deluso.
Chissà se nel lontano futuro una delle cose riuscirò a realizzarle oppure se rimarranno sempre solamente un sogno.
Concordo con te sul fatto che ci deve essere uno scopo.
Nel mio caso ora se dovessi scegliere un linguaggio con lo scopo preciso di imparare a programmare in generale, imparare gli algoritmi ed imparare a risolvere problema allora so sincero, non lo farei perchè non sono interessato e non è quello che voglio.
Sono più interessato alla programma hardware. Es, Programmare su pc la cpu, il bios, il chipset etc... Creare driver etc...
Non sono interessato a programmare in .NET oppure su JVM. Non mi interessa programmare dietro diversi livelli di astrazione che non permettono l' accesso all' hardware.
Per alcune cose mi trovo nel periodo storico sbagliato :D
Come mai non programmi più in basic per hobby? La mia è solo una curiosità.
Caspita, non vedevo una discussione con post così lunghi da qualche anno penso. Avrei voluto rispondere questa mattina, ma purtroppo non mi era possibile.
Partecipo, giusto per dire la mia, e chiedo venia se mi ripeto quando magari ci sono già state risposte a qualche parte, ma leggere tutto il thread è difficoltoso... :D
Già. Ho voglia di imparare, conoscere, chiarire i dubbi, e ricevere consigli adatti a me e non mollare un linguaggio di programmazione o/e la programmazione come è successo più volte in passato.
Quando hai tempo, un po' di righe al giorno, se ti va potresti leggere anche il resto e rispondermi tipo la prossima settimana o quella dopo ancora :)
Purtroppo, o per fortuna, è così. Lo smartphone che hai in mano (il processore, intendo) è più probabilmente un ARM che un Intel.
Vero. Se devo essere sincero preferisco di più i pc, i server e le workstation agli smarphone ed ai tablet^^
Le pile di codice di terzi sono tutte le API che andrai ad utilizzare quando programmerai. Che senso ha reimplementare, ad esempio, la printf del C (a parte scopi didattici)? Posto che in qualche modo dovrai stampare su console, o leggere/scrivere un file... e che quindi dovrai interfacciarti con un'API da qualche parte (magari con il sistema operativo stesso).
Secondo me è importante a livello didattico e dall' altra vorrei scavare nel basso livello visto che c'è l' interesse e vorrei capire.
Mi interessa la programmazione hardware.
Printf va benino.
Poi serve per modificare un pochino/ un po' la sintassi ad es. del C in maniera tale che per me, senza offesa per nessuno, sia almeno un po' sopportabile e quindi mi permette di imparare questo linguaggio, di leggere/capire i programmi, di fare pratica scrivendo i programmi. Se non faccio questo purtroppo devo lasciar perdere il C ed andare su un altro linguaggio di programmazione.
Quello che ha creato Python l' ha dovuto fare perchè con il linguaggio ABC aveva ad es. frustazione e c' erano delle cose che non gli andavano bene.
Io invece sono un neofita però nel corso degli ultimi anni ci ho provato tante volte con il C ma nulla da fare :( Anche questi giorni e ieri ci ho provato scrivendo anche i programmi-esempi sul libro ma alla fine mi è salito un po' l' odio.
Non sto criticando il linguaggio C.
Però ogni persona è diversa: ognuno
fatico un pò a comprendere questo attaccamento alla sintassi... sull'essere o meno strutturato, ho visto che ti hanno già risposto.
Da parte una parte perchè non ho il giusto livello tecnico per spiegarmi al meglio e dall' altra su certe cose la vedo diversamente.
Io fin' ora ho espresso delle mie opinioni personali, senza criticare o offendere il linguaggio C, i suoi creatori, la scienza etc... Ma evidentemente, secondo qualcuno, mi devo per forza trovare bene con il linguaggio C, mi devo per forza trovare bene a programmare in C, mi devo per forza trovare bene a leggere e a capire i linguaggi C.
Ogni persona è diversa, non siamo tutti uguali, ogni persona ha i suoi interessi, la sua mentalità, i suoi gusti, le sue opinioni personali.
La cosa importante è esprimere queste cose con rispetto e senza offendere :)
In un linguaggio, per me conta Anche la sintassi. Questo vale sia per leggere il programma, capire quello che c' è scritto e sia per fare pratica scrivendo programmi in un determinato linguaggio.
Mi rendo conto che ci sono altre persone che la pensano diversamente su questo punto però ognuno è libero di pensarla come vuole :)
START è solo il punto di ingresso, è l'etichetta del blocco in questione. Normalmente il programma inizia l'esecuzione, ma come si fa con linguaggi ad alto livello, lo svolgimento è all'interno di altre funzioni (e file). Oltretutto gli esempi che riporti sono dell'8086 (16bit) e girano sotto al DOS; INT 21h, che è il vettore dei servizi del DOS.
Per fortuna le chiamate avvengono in maniera differente ora (non che interagire con la WinAPI sia comodissimo...).
Non conosco bene i linguaggi ad alto livello per capire la tua seconda frase e l' ultima frase.
So benissimo che gli esempi che riporto sono dell' 8086 16 bit e che girano sul DOS :)
L' altro ieri ho installato Ms dos 6.22 su una VM ^^
Tra i miei interessi c'è l' informatica vintage.
Ni. Per amor di precisione: CMP, compare, effettua una sottrazione - ed il risultato viene scartato - e l'esito provoca un cambiamento di alcuni bit in EFLAGS. TEST è analogo, ma effettua una AND.
Poi si utilizza solitamente una delle tante istruzioni di salto condizionato, che leggono bit specifici e decidono se "jump is taken" oppure no. [/QUOTE]
Qui invece CMP fa la sottrazione?
L' ultima parte non l' ho capito e sono arrivato ad EFLABS. TEST.
Comunque visto che mi è parso di capire che non hai mai affrontato la programmazione... scegli un linguaggio che ti interessa, ed inizia a studiare (oltre che a far tanta pratica). Quando ne conoscerai bene uno, apprenderne altri - anche se meno bene - non sarà così complesso. La parte più importante rimane in ogni caso la mentalità, il modo di pensare (come ho già detto in altri interventi più e più volte), la capacità di risolvere problemi.[/QUOTE]
Non è vero che non ho mai affrontato la programmazione.
Ho iniziato nel 2014. Il resto già l' ho scritto. Sono pure arruginito e leggendo su internet tante cose ho un po' di confusione.
Se trovo un linguaggio adatto allora lo porterò fino alla fine^^
Ad essere sincero io non ho la mentalità del programmatore e non ragiono a macchinetta.
A me non interessa diventare programmatore software e nemmeno come hobby. Da quello che hai scritto mi ricorda il corso di laurea in informatica. Anche per hobby non mi interessa questo indirizzo a parte alcuni argomenti.
Per il resto l' ho scritto oggi, nei messaggi di sopra.
Più sopra, non ricordo bene in quale post, ho visto che sei un tipo che passa alla pratica e che non ama molto la teoria. Permettimi di dirti invece che non è sufficiente leggere qua e là interventi su blog, forum o seguire qualche video da 10 minuti su youtube. La teoria è parte integrante, considerando che la disciplina in questione attinge da un sacco di altri grandi settori (ad esempio, matematica) e che l'informatica stessa... è enorme. ;)
Volevo dire che a me non interessa essere preparato per un interrogazione sulla teoria.
Però io non escludo la teoria.
Io leggo sui libri in pdf, dispende universitarie e non, guide, blog, forum ed i video/playlist su youtube che hanno una durata variabile.
All' università ad es. ad informatica di fa molta teoria oppure c'è quasi tutta teoria. Nemmeno per hobby sono interessato a quest' approccio.
La teoria rispetto alla pratica, nel caso è inferiore al 50%.
Le cose che interessano a me sono collegate ad es. all' architettura dei calcolatori, elettronica, programmazione, matematica, fisica, etc...
Forse era un bel periodo in fondo (io non ero ancora nato)... ora come ora, sarà l'astrazione, la mentalità o altro, ma si sta perdendo un pò quel livello di competenze un pò più approfondito, e tanti programmatori finiscono per utilizzare cose senza avere la più pallida idea di come funzionino, o fregandosene completamente (anche di aspetti che meriterebbero di essere approfonditi, almeno per sapere la loro esistenza, prima di scrivere del codice).
Quoto quello che hai scritto.
Come minimo per delle cose io vado controrrente e non perchè sono un alternativo. Questa scelta è in disaccordo a molte persone però a me va bene :)