Quoto 1nd33d, se ti può interessare al Politecnico di Milano puoi formare la tua carriera da sviluppatore con una laurea triennale e specializzarti in Programmazione Videogiochi (e anche Game Design) con una laurea magistrale (altri 2 anni) proprio indirizzata ai neo-sviluppatori o a chi sogna di diventarlo. Oppure a Verona se non sbaglio vi è il master per la programmazione videoludica, insomma qua in Italia non mancano certo i corsi, ma paradossalmente mancano le case di produzione, fatta eccezione per quei pochi casi, specialmente case Indie.
Comunque qualche giorno fa avevo inviato un messaggio alla Ubisoft di Milano, che molto gentilmente mi ha risposto. Ti cito il messaggio:
"[...] Per saper programmare non è necessario essere in possesso di una laurea. Certo è che una laurea semplifica enormemente il lavoro di selezione poiché si tratta di un elemento che attesta: 1) che chi l'ha conseguita ha intrapreso e portato a termine un percorso di studio; 2) che almeno le conoscenze di base sono state acquisite. Parliamoci chiaro: gli autodidatti o sono in grado di richiamare attenzione presentando progetti personali, oppure trovano vita dura! E non finisce qui: se hai in mano una laurea, quando ti stanchi di sviluppare videogiochi puoi sperare di trovare sbocchi in altre aree... Viceversa, senza laurea anche questo passaggio si complica a dismisura. Quindi il nostro consiglio è di frequentare un corso di studi in linea con le tue passioni o che possa supportare le tue ambizioni; se la tua ambizione è quella di diventare un programmatore, e fermo restando che il linguaggio di programmazione di riferimento è il C++, puoi scegliere tra: informatica, ingegnieria, matematica, fisica. Tra l'altro, ti segnaliamo come la Statale e il Politecnico di Milano organizzino corsi di game design e di programmazione online e relativa all'AI; corsi che hanno "formato" diversi nostri presenti e passati colleghi - per capirci. L'Università di Verona invece organizza un master - per la cronaca. Ricapitolando: la laurea non è necessaria ma è utile da molti (troppi) punti di vista. Se proprio non puoi iscriverti all'università, dacci dentro con lo studio e cerca di produrre qualcosa che tu possa presentare come biglietto da visita (codice scritto bene e che fa qualcosa). Se hai altre domande, chiedi pure; e abbi un po' di pazienza se la risposta tarda. Ciao!".
Buona Fortuna!