Cosa ne pensate del nucleare?

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saimon_

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Salve ragazzi,
oggi voglio porvi una domanda.
Cosa ne pensate del nucleare per combattere il riscaldamento globale?
Io credo sia essenziale, principalmente per due motivi. Le rinnovabili da solo non bastano per coprire il fabbisogno energetico e non possiamo più permetterci di utilizzare combustibili fossili.
E' l'unica fonte di energia che abbiamo che produce sempre e che non inquina, ovviamente in Italia non ci sono centrali nucleari da 40 anni ma io credo ci si debba ripensare a questa scelta.
Anche la Germania sta abbandonando il nucleare e non sta andando per niente bene. Stanno riaccendendo centrali a carbone e stanno costruendo Nord Stream, un gasdotto con una capacità 10 volte maggiori rispetto al TAP. Numeri enormi. Tra l'altro la Germania sta facendo pressione per direzionare gli incentivi verdi verso il gas "naturale".
Ogni volta che si chiudono centrali nucleari e vi dicono che la rimpiazzeranno con energia rinnovabili sapete che stanno mentendo.
Quindi, che ne pensate di un nuovo ritorno del nucleare in Italia (ma soprattutto nei paesi che inquinano di più tipo la Cina che è la prima al mondo nella costruzione di nuovi reattori)?
Se non siete informati e volete delle risposte a qualche dubbio/domanda sono ben felice di rispondervi.
 
Si tratta di un problema complesso, il nucleare può sembrare a prima vista una soluzione semplice, ma ci sono 2 problemi fondamentali

La prima sono le scorie che sono altamente inquinanti e pericolose, un problema che non è stao affrontato mai davvero a dovere, da non sottovalutare
un sito per le scorie è estreammente difficile da trovare oltre che potrebbe incontrare grossi problemi per il trasporto e lo stesso smatimento

La seconda sono gli incidenti, seppure molte persone considerano sicure le centrali nucleari in effetti non lo sono e i disastri di Cernobyl e Fukushima lo stanno a dimostrare

Un solo incidenter seppure isolato vanifica totalmetne i benefici che quella centrale potrebbe avere portato, non solo, ma l'intera zona potrebbe divenire inaccessibikle per centinaia di anni

Quindi ci sono molte perplessità in merito

E'chiaro che vorremmo energia pulita il nucleare purtroppo non lo è e bisogna fare un calcolo ben ponderato di rischi benefici considerando anche i fattori umani e lé rrore umano
 
La prima sono le scorie che sono altamente inquinanti e pericolose, un problema che non è stao affrontato mai davvero a dovere, da non sottovalutare
un sito per le scorie è estreammente difficile da trovare oltre che potrebbe incontrare grossi problemi per il trasporto e lo stesso smatimento
Mhh, non mi trovi d'accordo. Le scorie sono pericolose si, ma sappiamo da anni come tenerle in sicurezza.
I siti sono difficile da trovare ma si trovano, in Italia sono stati trovati molti siti idonei e soprattutto sicuri.
I depositi per le scorie radioattive sono posti estremamente sicuri e non c'è mai stato un incidente.
Ti linko il sito del deposito nazionale che va fatto a priori, con o senza centrali nucleari ma che purtroppo in Italia nessuno si prende la briga di farlo.
La seconda sono gli incidenti, seppure molte persone considerano sicure le centrali nucleari in effetti non lo sono e i disastri di Cernobyl e Fukushima lo stanno a dimostrare

Un solo incidenter seppure isolato vanifica totalmetne i benefici che quella centrale potrebbe avere portato, non solo, ma l'intera zona potrebbe divenire inaccessibikle per centinaia di anni
Anche qui, le centrali nucleari sono sicure, ovviamente il rischio zero non c'è mai ma sono sicure.
Chernobyl è stata una follia con enormi danni, invece a Fukushima i danni sono stati molti limitati.
Basta pensare i morti che ci sono stati. Per l'esposizione alle radiazione è morta una singola persona.
E parliamo di una centrale nucleare molto più vecchia rispetto a quella di Chernobyl.
Il nucleare è una delle forme di energia più sicura insieme all'eolico, solare e idroelettrico.
 
Ti spiego perchè un sito delle scorie è un problema

anche se "sulla carta" è dato coem sito "sicuro" in realtà di sicuro c'`e ben poco in quanto il tempo di azione in cui le scorie sono pericolose è davvero troppo

Magari è sicuro da un punto di vista tecnico ma non lo è come lo potrebbe essere un altro tipo di rifiuto, considera che in quel sito nond eve accaddere assolutamente nulla per centinaia di anni, e sappiamo tutti che specialmente in Itlaia ci sono molte cose che vengono "ratificate" come assolutamente sicure ma in realtà non lo sono (ti posso fare un elenco lungo da qui all'eternità a cominciare dal wayont)

Quindi un terremoto? un alluvione? poi in Itlaia che è zona sismica......siamo sicuri che li non succederà assolutamente nulla di nulla per centinaia di anni?
io trovo molto difficile fare certi tipi di previsione anche sul terreno più stabile, il problema non`e che non si trovano, ma il chi e il come si dabnno certi tipi di autorizzazioni


Per la questioen sicurezza c'è sempre il fattore umano che è determinante, e basta un unico evento catastrofico per vanificare praticamente tutto

DFaccio rpesente che io non sono contro il nucleare, ma in Itlaia probabilmente non c'è sufficiente responsabilità da parte di chiunque, basti pensare al ponte morandi

io non è che non mi fido delle centrali nucleari possono essere anche molto sicure, non mi fido di chi ci mettono dentro
 
penso si muoveranno così... rinnovabili (non sono stabili) per produrre idrogeno (più densità energetica che il gas per le auto) e poi fusione nucleare appena stabile su larga scala... poi c'è chi crede alle auto a batteria
 
Ultima modifica:
penso si muoveranno così... rinnovabili per produrre idrogeno e poi fusione nucleare appena stabile su larga scala
Non credo che la fusione sia alla portata attuale, forse tra 100 anni.

Una fusioen controllata e stabile sarebbe la soluzioen a qalsiasi problema energetico, ma è ancora fantascienza
 
è già stabile su piccola scala, funziona... chiaramente oggi collasserebbero l'economia mondiale, mica gli interessa evolvere

Il progetto è in fase molto embrionaleparli sicuramente del progetto ITER ma che non`e destinato a produrre energia am solo a dimopstrare che si potrebbe riuscire

lo step successivo sarà il progetto DEMO questo se andrà a buon fine potrebbe dimostrare che si può produrre più energia che per riscaldare il plasma ma nons e ne parla prima del 2050 ed anche questo è un profgetto sperimentale non destinato alla produzione reale
Se va tutto liscio entro il 2100 ci sarà qualcosa, ma ripeto deve andare tutto liscio, ma che si possa effettivamente PRODURRE energia da questo tipo di esperimenti è ancora tutto da dimotsrare....
 
Ti spiego perchè un sito delle scorie è un problema

anche se "sulla carta" è dato coem sito "sicuro" in realtà di sicuro c'`e ben poco in quanto il tempo di azione in cui le scorie sono pericolose è davvero troppo

Magari è sicuro da un punto di vista tecnico ma non lo è come lo potrebbe essere un altro tipo di rifiuto, considera che in quel sito nond eve accaddere assolutamente nulla per centinaia di anni, e sappiamo tutti che specialmente in Itlaia ci sono molte cose che vengono "ratificate" come assolutamente sicure ma in realtà non lo sono (ti posso fare un elenco lungo da qui all'eternità a cominciare dal wayont)

Quindi un terremoto? un alluvione? poi in Itlaia che è zona sismica......siamo sicuri che li non succederà assolutamente nulla di nulla per centinaia di anni?
io trovo molto difficile fare certi tipi di previsione anche sul terreno più stabile, il problema non`e che non si trovano, ma il chi e il come si dabnno certi tipi di autorizzazioni


Per la questioen sicurezza c'è sempre il fattore umano che è determinante, e basta un unico evento catastrofico per vanificare praticamente tutto

DFaccio rpesente che io non sono contro il nucleare, ma in Itlaia probabilmente non c'è sufficiente responsabilità da parte di chiunque, basti pensare al ponte morandi

io non è che non mi fido delle centrali nucleari possono essere anche molto sicure, non mi fido di chi ci mettono dentro
Bah, se questo ti rassicura non ci possono essere raccomandazioni in una centrale nucleare.
Ogni dipendente deve essere autorizzato dall'AIEA, le centrali nucleari sono state costruite in paesi molto più corrotti dell'Italia ( esempio messico e pakistan) e tutto funziona egregiamente.
Sai perché? Perché tutto viene supervisionato da enti sovranazionali quindi non ci sono favori di politici o altre cose del genere.
Per la questione sicurezza, le centrali nucleari puntano molto sulla passività. Non si possono più ripetere gli eventi come quelli di Chernobyl, è fisicamente impossibile anche per gli operatori che ci lavorano che ripeto, non sono inesperti come quelli di Chernobyl anzi, l'Italia ogni anno sforna tantissimi ingegneri nucleari e altri del campo.
Il nucleare stranamente è sicuro anche perché è controllato da enti sopra ai governi e ai politici di turno.
Per quanto riguarda la fusione nucleare bisognerà aspettare come minimo 70 anni e comunque non è la situazione a tutto.
Il mondo dell'energia è molto complicato e un'unica soluzione non c'è mai. Ci deve essere sempre un insieme di soluzioni per far funzionare tutto al meglio. E questo vale anche per la fusione che non è esente da difetti tipo la produzione di scorie anche se sono in quantità minori.
E per quanto riguarda sempre le scorie, esistono i reattori di IV generazione che possono fare una cosa strabiliante, possono riciclare le scorie radioattive.
E non è fantascienza, sono stati costruiti e sono anche in funzione. Tutto procede perfettamente.
Quindi tra qualche anno potremo riutilizzare tutte le scorie radioattive prodotte negli anni.
 
Saimon pensa alla quantità di acqua che serve per raffreddare un reattore e che per la maggior parte viene scaricata in mare con conseguenze sulla fauna marina.
Lo stoccaggio delle scorie non è mai sicuro al 100% specialmente in paesi ad alto rischio sismico e guasti ed errori umani sono sempre alla porta.
 
Saimon pensa alla quantità di acqua che serve per raffreddare un reattore e che per la maggior parte viene scaricata in mare con conseguenze sulla fauna marina.
Lo stoccaggio delle scorie non è mai sicuro al 100% specialmente in paesi ad alto rischio sismico e guasti ed errori umani sono sempre alla porta.
A quanto pare non sai come funziona una centrale nucleare.
L'acqua utilizzata per raffreddare non è assolutamente pericolosa quando viene scaricata.
Le centrali nucleari sono alcuni degli edifici più resistenti ai terremoti. Vengono costruite in paesi molto più sismici di noi, esempio Turchia e Giappone e non ci sono problemi di questo tipo ovviamente. In Giappone durante il terremoto del 2011 nessuna centrale ha subito danni rilevanti ed è stato uno dei terremoti più forti della storia...
I guasti e anche gli errori umani sono già tutti contemplati durante la costruzione di una centrale nucleare.
I sistemi di sicurezza sono imponenti, specialmente negli ultimi reattori di III+ generazione che si stanno costruendo.
Molti sistemi di sicurezza sono passivi e gli errori umani non possono disattivare la fisica.
 
A quanto pare non sai come funziona una centrale nucleare.
L'acqua utilizzata per raffreddare non è assolutamente pericolosa quando viene scaricata.
Le centrali nucleari sono alcuni degli edifici più resistenti ai terremoti. Vengono costruite in paesi molto più sismici di noi, esempio Turchia e Giappone e non ci sono problemi di questo tipo ovviamente. In Giappone durante il terremoto del 2011 nessuna centrale ha subito danni rilevanti ed è stato uno dei terremoti più forti della storia...
I guasti e anche gli errori umani sono già tutti contemplati durante la costruzione di una centrale nucleare.
I sistemi di sicurezza sono imponenti, specialmente negli ultimi reattori di III+ generazione che si stanno costruendo.
Molti sistemi di sicurezza sono passivi e gli errori umani non possono disattivare la fisica.
Credo lui si riferisse (erroneamente) al calore riversato in mare (o nei fiumi) con conseguenze talvolta dannose per la fauna.
Sinceramente non me ne può fregar di meno della vita di qualche migliaio di pesci se serve ad alimentare una metropoli, però effettivamente il "problema" c'è.

Infatti una centrale nucleare per funzionare, fopo aver vaporizzato e pressurizzato l'acqua tramite il calore del reattore e dopo che questa è passata nelle varie turbine per generare elettricità, ha bisogno di ricondensarla per ripetere il ciclo e per farlo è necessario raffreddarla cedendo calore all'ambiante (spesso il mare o fiumi, altre volte vaporizzando altra acqua ed emettendola in atmosfera dalle classiche ciminiere).

E' per questo che le centrali vengono costruite vicino a fonti d'acqua come il mare.

Anche secondo me il nucleare è ad oggi l'alternativa migliore rispetto ai vari eolico/solare/ecc... L'unico che si salva secondo me è l'idro elettrico ma non sempre si hanno fiumi di grandi portate e grandi dislivelli da sfruttare.

Anche il nucleare però ha i suoi problemi:
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RAISE DE POWA !
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Il secondo però, come hai detto dovrebbero averlo risolto con gli impianti più recenti.
 
Credo lui si riferisse (erroneamente) al calore riversato in mare (o nei fiumi) con conseguenze talvolta dannose per la fauna.
Sinceramente non me ne può fregar di meno della vita di qualche migliaio di pesci se serve ad alimentare una metropoli, però effettivamente il "problema" c'è.

Infatti una centrale nucleare per funzionare, fopo aver vaporizzato e pressurizzato l'acqua tramite il calore del reattore e dopo che questa è passata nelle varie turbine per generare elettricità, ha bisogno di ricondensarla per ripetere il ciclo e per farlo è necessario raffreddarla cedendo calore all'ambiante (spesso il mare o fiumi, altre volte vaporizzando altra acqua ed emettendola in atmosfera dalle classiche ciminiere).

E' per questo che le centrali vengono costruite vicino a fonti d'acqua come il mare.

Anche secondo me il nucleare è ad oggi l'alternativa migliore rispetto ai vari eolico/solare/ecc... L'unico che si salva secondo me è l'idro elettrico ma non sempre si hanno fiumi di grandi portate e grandi dislivelli da sfruttare.

Anche il nucleare però ha i suoi problemi:

Il secondo però, come hai detto dovrebbero averlo risolto con gli impianti più recenti.
Immaginavo, ma anche questo non è un problema perché l'acqua non può essere rilasciata nella fonte di provenienza ad una temperatura di 10 gradi maggiore rispetto alla fonte. In Francia addirittura non può superare 1 grado. Quindi non muore nessun pesce per il "calore" dell'acqua.
Le centrali utilizzano tantissima acqua ma non la consumano, c'è una bella differenza. Quell'acqua viene reinserita nel circolo senza alcun tipo di problema per nessuno.

E anche le scorie, si sono un problema, ma non è insormontabile. Come già detto si sa come tenerle in sicurezza e ancora meglio si possono utilizzare per produrre ulteriore energia nei nuovi reattori che sono già in funzione.
 
Credo lui si riferisse (erroneamente) al calore riversato in mare (o nei fiumi) con conseguenze talvolta dannose per la fauna.
Sinceramente non me ne può fregar di meno della vita di qualche migliaio di pesci se serve ad alimentare una metropoli, però effettivamente il "problema" c'è.

Infatti una centrale nucleare per funzionare, fopo aver vaporizzato e pressurizzato l'acqua tramite il calore del reattore e dopo che questa è passata nelle varie turbine per generare elettricità, ha bisogno di ricondensarla per ripetere il ciclo e per farlo è necessario raffreddarla cedendo calore all'ambiante (spesso il mare o fiumi, altre volte vaporizzando altra acqua ed emettendola in atmosfera dalle classiche ciminiere).

E' per questo che le centrali vengono costruite vicino a fonti d'acqua come il mare.

Anche secondo me il nucleare è ad oggi l'alternativa migliore rispetto ai vari eolico/solare/ecc... L'unico che si salva secondo me è l'idro elettrico ma non sempre si hanno fiumi di grandi portate e grandi dislivelli da sfruttare.

Anche il nucleare però ha i suoi problemi:

Il secondo però, come hai detto dovrebbero averlo risolto con gli impianti più recenti.
ce ne è anche un terzo che è la natura

Fukushima ne è una prova e non`e detto che un evento catastrofico come un terremoto o in quel caso uno tsunami non possano crerare conseguenza disastrose.

Pioi nessuno mette in dubbio che in Italia ci sono delle eccellenze in questo campo, ma esiste anchd una classe polictica corrotta e incompetente, esiste la mafia e la criominalità organizzata, e questo crea delle anomalie proprio alla base delle cose
 
ce ne è anche un terzo che è la natura

Fukushima ne è una prova e non`e detto che un evento catastrofico come un terremoto o in quel caso uno tsunami non possano crerare conseguenza disastrose.

Pioi nessuno mette in dubbio che in Italia ci sono delle eccellenze in questo campo, ma esiste anchd una classe polictica corrotta e incompetente, esiste la mafia e la criominalità organizzata, e questo crea delle anomalie proprio alla base delle cose
Se un terremoto riuscisse a far crollare una centrale nucleare allora diventerebbe l'ultimo dei nostri problemi il reattore.
Le centrali nucleari sono gli edifici più resistenti, se crollano loro significa che in Italia tutte le strutture vengono rase al suolo. Questo significa probabilmente milioni di morti. Il peggio che può avvenire con il reattore distrutto è infinitesimale rispetto al danno del terremoto.
Guarda vedere il rapporto tra i morti dello tsunami (onde così alte mai viste prima) e della centrale nucleare.
Per lo tsunami sono morte 15000 persone, per la centrale solo 1. Certo, c'è l'area di esclusione che è comunque piccola e a breve torneranno a viverci le persone ma il danno rispetto allo tsunami è minimo.

Poi la mafia, come già detto ci sono degli enti sovranazionali che controllano ogni minima cosa durante la costruzione, dal reattore fino alle saldature.
E poi con il fatto che c'è la mafia allora non possiamo permetterci infrastrutture migliori, qualità della vita migliore solo perché c'è la mafia?
Le centrali sono state costruite in Messico dove criminalità organizzata e corruzione sono molto più presenti rispetto all'Italia e funzionano perfettamente proprio perché sono monitorate dall''AIEA. Anche il ciclo dei rifiuti radioattivi delle centrali nucleari è controllatissimo. Sono tutte monitorate rispetto ai rifiuti chimici che vengono buttati al mare ma che a quanto pare a pochi interessano ma se è del nucleare allora si.
 
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