corrente costane in uscita alimentatore atx

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Lucas_86

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Salve a tutti,
mi sto avvicinando ora alla struttura schematica dell'alimentare atx(e degli alimentatori in generale). C'è una cosa che mi sfugge:boh:, per trasformare l'ac di casa in dc utilizza un trasformatore, che tramuta la tensione 220 in continua(giusto?), poi per portarla ad un valore di bassa tensione a cui lavorano i componenti, si aggiunge una resistenza in modo che Vout=Vin-Vr(giusto?),
tralasciando che per ora ho visto che per ovviare agli sbalzi di tensione si utilizzano(ho visto solo la soluzione lineare) i transistor al posto delle resistenze in modo da ottenere Vout costante al variare di Vin.
No capisco come però oltre alla tensione si possa regolare costante anche la corrente:cav:, non dipende anche dal carico poi attaccato all'alimentatore? non dipende dal variare di Vin e resistenza come I=Vout/(Rcarico+Ralim)?
Forse sto dicendo boiate, ma gradirei dissiparle subito.

Grazie per i chiarimenti

ciauz
 
Sono alimentatori switching. raddizzano la 220Vac direttamente,
poi la trasformano in AC ad alta frequenza, per utilizzare un trasformatore piccolo e leggero, ma di grande potenza.
Inoltre la modulazione dell' onda quadra regola la tensione minimizzando le perdite
in calore, qundi aumentando l'efficenza.

A parita' di carico, R se si regola la la corrente e' ovvio che diminuisce la tensione.
V=R*I .... se con 10 Ohm alimento con 12V ottengo 1.2A sul carico,
ma se limito la corrente a 500 mA la tensione scende a 6V :sisi:

Fondamentalmente esistono 2 tipi di alimentatori, Lineari e switching
http://en.wikipedia.org/wiki/Power_supply#Linear_regulated_power_supply
http://en.wikipedia.org/wiki/Switched-mode_power_supply
 
Ciao,
grazie per la risposta,
il mio dubbio era come fanno a garantire su un'uscita, ad esempio nel filo rosso, una tensione di 5V e quando collegato che scorra una corrente di 30A?
 
Salve a tutti,
mi sto avvicinando ora alla struttura schematica dell'alimentare atx(e degli alimentatori in generale). C'è una cosa che mi sfugge:boh:, per trasformare l'ac di casa in dc utilizza un trasformatore, che tramuta la tensione 220 in continua(giusto?), poi per portarla ad un valore di bassa tensione a cui lavorano i componenti, si aggiunge una resistenza in modo che Vout=Vin-Vr(giusto?),
tralasciando che per ora ho visto che per ovviare agli sbalzi di tensione si utilizzano(ho visto solo la soluzione lineare) i transistor al posto delle resistenze in modo da ottenere Vout costante al variare di Vin.
No capisco come però oltre alla tensione si possa regolare costante anche la corrente:cav:, non dipende anche dal carico poi attaccato all'alimentatore? non dipende dal variare di Vin e resistenza come I=Vout/(Rcarico+Ralim)?
Forse sto dicendo boiate, ma gradirei dissiparle subito.

Grazie per i chiarimenti

ciauz

I trasformatori non convertono la tensione alternata in continua....in un trasformatore si ha una tensione di ingresso in alternata e una in uscita in alternata.
Quello che cambia e la tensione che si ha sul secondario del trasformatore,i 12 i 15 24 volt in base al numero di spire che sono avvolte appunto sul secondario.
Per poi ottenere una tensione in continua serve una circuiteria elettronica a valle.

Se può interessarti:http://it.wikipedia.org/wiki/Trasformatore
Se ti interessano i generatori di corrente costante:http://hobbyelettronica.altervista.org/elettr_analog/gencor.pdf


RRRs6wmYr0TnTW2CFSowCnIn77F+I1B++rNVFGzrCZivROdOfHmcBvt3DyVwAoI1zifDtHgBKMKgaUoXpiY6w2Up0zlQEhgBgDQzKlmxl1BE2W4nOmSrAKAAAgCL4EwAAKPIPZQYIJdCwuqsAAAAASUVORK5CYII=
 
Grazie mille per il chiarimento vado subito wui link che mi hai indicato,
per quanto riguarda il mio dubbio mi puoi aiutare?
E' lecito dire che l'atx mi fornisce tensioni e correnti costanti al di là del carico sottoposto?

grazie ancora
 
Grazie mille per il chiarimento vado subito wui link che mi hai indicato,
per quanto riguarda il mio dubbio mi puoi aiutare?
E' lecito dire che l'atx mi fornisce tensioni e correnti costanti al di là del carico sottoposto?

grazie ancora

è proprio quello che dovrebbe fare un alimentatore ideale siccome in questa maniera la potenza assorbita non dipende da ciò che attacchi all'alimentatore ;)
 
Grazie mille per il chiarimento vado subito wui link che mi hai indicato,
per quanto riguarda il mio dubbio mi puoi aiutare?
E' lecito dire che l'atx mi fornisce tensioni e correnti costanti al di là del carico sottoposto?

grazie ancora

Per quello che riguarda la tensione si,ma per la corrente(gli amper)sono soggetti al carico che allacci all'alimentatore e lui che chiede corrente.
 
Ecco il punto:sisi:

se come dice yggdrasil, cioè tenta di fornire tramite tecniche tensione e corrente costanti, non mi resta che studiare come cerca di farlo.
Ma se come dice blume non è così perchè dipende dal carico allora perchè sulla targhetta scrivono ad esempio: out orange 5V e 30A?

grazie a tutti e due resto in attesa.
 
Ecco il punto:sisi:

se come dice yggdrasil, cioè tenta di fornire tramite tecniche tensione e corrente costanti, non mi resta che studiare come cerca di farlo.
Ma se come dice blume non è così perchè dipende dal carico allora perchè sulla targhetta scrivono ad esempio: out orange 5V e 30A?

grazie a tutti e due resto in attesa.

I dati di targa sono sempre il massimo disponibile che puoi avere dall'alimentatore,nell'esempio che hai fatto tu,i 5 volt sono la ddp:differenza di potenziale che si ha hai capi del positivo e del negativo,i 30 amper sono il massimo amperaggio che la linea dei 5 volt anno disponibile per il carico.
Il carico applicato non richiederà sempre i 30 amper disponibili ma ha bisogno dei 5 volt fissi per funzionare.

http://www.biagiobarberino.it/alimentatori.htm

http://hobbyelettronica.altervista.org/elettr_analog/switch.pdf
 
I dati di targa sono sempre il massimo disponibile che puoi avere dall'alimentatore,nell'esempio che hai fatto tu,i 5 volt sono la ddp:differenza di potenziale che si ha hai capi del positivo e del negativo,i 30 amper sono il massimo amperaggio che la linea dei 5 volt anno disponibile per il carico.
Il carico applicato non richiederà sempre i 30 amper disponibili ma ha bisogno dei 5 volt fissi per funzionare.

Funzionamento degli alimentatori switching e lineari

http://hobbyelettronica.altervista.org/elettr_analog/switch.pdf

Grazie mille ora è tutto chiarissimo, grazie anche per i link.
 
è proprio quello che dovrebbe fare un alimentatore ideale siccome in questa maniera la potenza assorbita non dipende da ciò che attacchi all'alimentatore ;)

Gli alimentatori ideali non esistono,sono solo teorici esistono solo su carta.
Si devono considerare i materiali con cui sono costruiti,ogni componente che li compone ha una sua resistenza intrinseca
 
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