da
https://www.gruppo-piu.it/post/conto-revolut-e-dichiarazione-dei-redditi-quando-e-come-va-dichiarato :
Quando il conto Revolut va dichiarato: limiti e obblighi fiscali
Il conto Revolut va dichiarato se possiedi somme superiori a determinate soglie o se effettui investimenti tramite la piattaforma. Ecco i casi principali in cui la dichiarazione è obbligatoria.
Conto Revolut: monitoraggio fiscale
Essendo un conto corrente estero con IBAN lituano, Revolut rientra tra i conti da dichiarare per il monitoraggio fiscale. La dichiarazione è obbligatoria se:
- Saldo superiore a 15.000€ anche per un solo giorno (obbligo di monitoraggio fiscale);
- Giacenza media annuale superiore a 5.000€ (obbligo dichiarativo e pagamento IVAFE).
Nota Bene: anche se Revolut ha annunciato la possibile introduzione di un IBAN italiano, per tutto il 2024 l'IBAN resterà lituano, e quindi estero, con tutti gli obblighi fiscali connessi.
Se resti sotto le soglie devi dichiarare?
Se non superi mai i 15.000€ e la tua giacenza media annua è inferiore a 5.000€, non sei obbligato a dichiarare il conto Revolut.
il conto è come dici ma, io mi rifresco agli investimenti con revolut, quelli vanno dichiarati tutti.
conto ed investimenti sono 2 cose diverse con abblighi fiscali diversi
cito:
Revolut e altri redditi da trading o crypto
Se utilizzi Revolut per investire, devi anche compilare:
- Quadro RT: per plusvalenze finanziarie (azioni, ETF, crypto, obbligazioni).
- Quadro RL: per dividendi, cedole, rendimenti ETF, staking.
- Sezione RM: per ETF/obbligazioni contenenti Titoli di Stato italiani (con tassazione agevolata al 12,5%).
Come dichiarare investimenti e trading online con Revolut (azioni, ETF, crypto)
Revolut offre una piattaforma di
trading online che consente di investire in diversi strumenti. Tuttavia,
non fa da sostituto d’imposta: sarai tu a dover dichiarare i guadagni.
Revolut trading e Dichiarazione dei Redditi
I guadagni ottenuti dal
trading su Revolut (azioni, ETF, obbligazioni, crypto)
devono essere dichiarati e tassati con aliquota del
26%, tranne per gli strumenti agevolati (es. Titoli di Stato italiani al 12,5%).
Se hai realizzato guadagni da trading o investimenti su Revolut e non sai come inserirli nella dichiarazione dei redditi, il nostro team può occuparsene per te in modo rapido e sicuro.
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cito:
Per quanto concerne invece il
trading con Revolut su azioni, ETF e crypto il discorso cambia:
Revolut non funge da sostituto d'imposta nemmeno per i clienti con IBAN italiano, i quali dovranno continuare a utilizzare quindi il regime dichiarativo.
Ricordando però che adesso si tratta di un conto italiano e non più estero, decadono gli obblighi di monitoraggio fiscale e il pagamento dell'IVAFE. Sugli investimenti con Revolut si applicheranno dunque l'imposta sostitutiva del 26% sui
capital gains e l'
imposta di bollo (0,2%) sul valore al 31/12 degli strumenti finanziari detenuti.
Al momento non sappiamo se Revolut abbia intenzione in futuro di agire da sostituto d'imposta anche per le attività di investimento dei suoi clienti italiani.