- 2,357
- 1,962
- CPU
- Ryzen 7 5700x
- Dissipatore
- Thermaltake Peerless Assassin's SE
- Scheda Madre
- Asus Prime X370 Pro
- HDD
- rocket 250 nvme + 850 EVO 250gb + 1Tb WD blu del 2015 + 2TB wdblue
- RAM
- 32gb 16*2 G.Skill Ripjaws V F4-3600C16D @3600c16
- GPU
- Palit 4070 Dual OC
- Audio
- Realtec ALC1220
- Monitor
- Itek QHD 100hz
- PSU
- EVGA Supernova G2 550w
- Case
- Raijintek Agos
- Periferiche
- microsoft wired600, mouse da 15€, G27.
- OS
- Win10 Pro
fra situazione geopolitica attuale e crisi dei semiconduttori, la vedo decisamente grigia che i prezzi calino.... aumenteranno e pure parecchio!
TSMC ed altri stan costruendo nuove fonderie, ma se mancano i materiali, ci sarà di nuovo carenza di elettronica in generale. se le cose in europa dell'est si sistemano molto velocemente, si vedrà un ritardo nella ripresa della piena produzione ed aumento della stessa di almeno 12/24 mesi.
non penso proprio che ora come ora in ucraina ci sia qualcuno al lavoro nelle varie miniere e stabilimenti chimici per raffinare i materiali nobili che servono per l'elettronica.
ciò che segue è solo un mio pensiero... prendetele con delle pinze di 5 metri.
e anche se domani tutti si mettessero ad un tavolo, si guardassero negli occhi e dicessero: ok, noi russi ci leviam dalle balle. noi ucraini accettiamo di rimanere uno stato cuscinetto, cercando di essere un ponte fra est ed ovest, e di non provare più ad entrare nella nato. noi americani ed europei riattiveremo entro un paio di giorni il sistema swift e toglieremo immediatamente le sanzioni economiche e l'embargo verso la russia. i paesi più industrializzati si attivassero tutti per aiutare l'ucraina a ricostruire prima le infrastrutture primarie portandole al livello di quelle europee o comunque dei paesi più industrializzati (agli ucraini: non ho la minima idea a che livello erano le vostre infrastrutture primarie), non parlo di buttare carrellate di denaro... ma proprio di mandare uomini e mezzi insieme a materiali chiedendo se qualche ditta di costruzioni volesse sobbarcarsi i costi dei materiali e chiedere ai loro operai se volessero donare il loro tempo in quest'opera per aiutare i nostri amici ucraini a tornare a casa il prima possibile, in modo che poi loro possano riaprire le varie miniere portandole ai più alti standard di sicurezza ed efficienza, il che si tradurrebbe in più denaro per loro e materiale in maggior quantità e di maggior purezza per fabbriche e fonderie, e per cui un'economia mondiale che torna a volare come non mai.
se poi i vari governanti pensassero: abbiamo risolto un problema unendoci... vediamo un pò se non riusciamo a sistemare quel casino che c'è in africa portando le loro infrastrutture ad un livello almeno accettabile, ovviamente prima si dovrebbero deporre i vari signori della guerra o governi CORROTTI (il governo italiano in confronto ad alcuni governi africani è lindo e pulito come il sedere di un neonato dopo il bagnetto....), poi si và davanti al popolo dicendo: trovate uomini o donne onesti/e e incorruttibili o quasi, che possano formare un governo affidabile, anche se fosse inefficiente non ci interesserebbe, noi tutte le "prime nazioni" saremmo lì per aiutarli. badate bene: aiutarli non guidarli! portarvi a livelli per noi "accettabili" di qualità di vita, sul lungo periodo gioverebbe anche a noi ed alle nostre economie. meno profughi, vuol dire meno risorse da spendere, o ancora meglio da dirottare verso di voi qui per aiutarvi a sviluppare un'economia migliore, che poi si ripercuoterebbe su di noi in maggiori vendite internazionali di merci verso di voi.
in tal caso, a breve termine vorrebbe dire un bel impegno da parte dei paesi industrializzati, ma sul lungo termine i guadagni sarebbero incredibili: immigrazione ridotta ad un rivolo rispetto a quella attuale, grazie ai macchinari e alle tecniche agricole moderne vorrebbe dire un maggior raccolto per ettaro con conseguente riduzione di persone che muoiono di fame. migliori tecniche idriche: e un miglior accesso all'acqua pulita vuol dire livelli igienici decisamente superiori, che porterebbe ad una minore possibilità di svilupparsi di nuove malattie.
EDIT: ma questo è solo un bel sogno.....
per concludere vi lascio un paio di frasi molto significative:
TSMC ed altri stan costruendo nuove fonderie, ma se mancano i materiali, ci sarà di nuovo carenza di elettronica in generale. se le cose in europa dell'est si sistemano molto velocemente, si vedrà un ritardo nella ripresa della piena produzione ed aumento della stessa di almeno 12/24 mesi.
non penso proprio che ora come ora in ucraina ci sia qualcuno al lavoro nelle varie miniere e stabilimenti chimici per raffinare i materiali nobili che servono per l'elettronica.
ciò che segue è solo un mio pensiero... prendetele con delle pinze di 5 metri.
e anche se domani tutti si mettessero ad un tavolo, si guardassero negli occhi e dicessero: ok, noi russi ci leviam dalle balle. noi ucraini accettiamo di rimanere uno stato cuscinetto, cercando di essere un ponte fra est ed ovest, e di non provare più ad entrare nella nato. noi americani ed europei riattiveremo entro un paio di giorni il sistema swift e toglieremo immediatamente le sanzioni economiche e l'embargo verso la russia. i paesi più industrializzati si attivassero tutti per aiutare l'ucraina a ricostruire prima le infrastrutture primarie portandole al livello di quelle europee o comunque dei paesi più industrializzati (agli ucraini: non ho la minima idea a che livello erano le vostre infrastrutture primarie), non parlo di buttare carrellate di denaro... ma proprio di mandare uomini e mezzi insieme a materiali chiedendo se qualche ditta di costruzioni volesse sobbarcarsi i costi dei materiali e chiedere ai loro operai se volessero donare il loro tempo in quest'opera per aiutare i nostri amici ucraini a tornare a casa il prima possibile, in modo che poi loro possano riaprire le varie miniere portandole ai più alti standard di sicurezza ed efficienza, il che si tradurrebbe in più denaro per loro e materiale in maggior quantità e di maggior purezza per fabbriche e fonderie, e per cui un'economia mondiale che torna a volare come non mai.
se poi i vari governanti pensassero: abbiamo risolto un problema unendoci... vediamo un pò se non riusciamo a sistemare quel casino che c'è in africa portando le loro infrastrutture ad un livello almeno accettabile, ovviamente prima si dovrebbero deporre i vari signori della guerra o governi CORROTTI (il governo italiano in confronto ad alcuni governi africani è lindo e pulito come il sedere di un neonato dopo il bagnetto....), poi si và davanti al popolo dicendo: trovate uomini o donne onesti/e e incorruttibili o quasi, che possano formare un governo affidabile, anche se fosse inefficiente non ci interesserebbe, noi tutte le "prime nazioni" saremmo lì per aiutarli. badate bene: aiutarli non guidarli! portarvi a livelli per noi "accettabili" di qualità di vita, sul lungo periodo gioverebbe anche a noi ed alle nostre economie. meno profughi, vuol dire meno risorse da spendere, o ancora meglio da dirottare verso di voi qui per aiutarvi a sviluppare un'economia migliore, che poi si ripercuoterebbe su di noi in maggiori vendite internazionali di merci verso di voi.
in tal caso, a breve termine vorrebbe dire un bel impegno da parte dei paesi industrializzati, ma sul lungo termine i guadagni sarebbero incredibili: immigrazione ridotta ad un rivolo rispetto a quella attuale, grazie ai macchinari e alle tecniche agricole moderne vorrebbe dire un maggior raccolto per ettaro con conseguente riduzione di persone che muoiono di fame. migliori tecniche idriche: e un miglior accesso all'acqua pulita vuol dire livelli igienici decisamente superiori, che porterebbe ad una minore possibilità di svilupparsi di nuove malattie.
EDIT: ma questo è solo un bel sogno.....
per concludere vi lascio un paio di frasi molto significative:
- ANDIAMO, non VAI, se vuoi che un lavoro sia fatto
- Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato
- Quando t'accorgi che stai guardando lontano, guarda ancora più lontano
- Abituati a vedere le cose anche dal punto di vista dell'altro
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