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Utente cancellato 110428
Ospite
La laurea ti serve se la metti a frutto.
Io non parto da nessun presupposto, ti garantisco semplicemente che se nella vita (quasi sei adulto intendiamoci) fai qualcosa che non ti piacerà sono cavoli tuoi.
Non importano i soldi, non importa quante opportunità di lavoro potresti avere.
Saresti semplicemente infelice, e con un pezzo di carta che non ti serve a nulla, perché ti dà accesso ad un lavoro che non vuoi fare.
Tu forse adesso non te ne rendi conto, ma svegliati i giorni per il resto dei tuoi giorni con qualcosa che non ti piace, io personalmente non vorrei una vita così, nemmeno per sogno, poi contento te.
Io ti posso solamente dire che chi affronta le cose in questo modo è molto facile che molla presto, poi nessuno prevede il futuro ovviamente.
Puoi avere il lavoro più bello e remunerativo del mondo, se non ti piace prima o poi lo molli, te lo garantisco, ma a parte ciò l'atteggiamento che hai verso quel lavoro ti farà raggiungere risultati mediocri.
Credimi a nessuno interessa la mediocrità nel modo del lavoro, se non c'è un minimo di passione è meglio non averla la laurea, nessuno ti prenderà sul serio e ci saranno altri 100 laureati che quel lavoro e fare quella vita interessa davvero.
Questo credimi Non lo puoi nascondere, se non dipende da te perché comunque "resisti" a fare qualcosa che non ti piace, sarà evidente per gli altri, ed e quasi peggio.
Perché mai un datore di lavoro dovrebbe assumere qualcuno che ha studiato giusto per farlo? Ne trova altri 100 che sono più preparati è quella cosa gli piace.
Quando si è giovani si ha la presunzione di credere di poter affrontare tutto, persino di essere immortali, credimi, la realtà è molto diversa.
Tu dici che "vuoi darti da fare ", io conosco persone che lavorano e affrontano l'università, perché un giorno vogliono davvero fare quel lavoro, questo significa farsi da fare.
Poi potrei anche sbagliarmi, e magari hai il culo di scegliere la facoltà che scopri poi "ti piace " e te lo auguro ma potresti anche vincere la lotteria a sto punto è diventate miliardario.
Il lavoro che scegli è quasi come il matrimonio, non puoi dire "si mo ci provo chissà" quella persona la devi amare per sposarla, e sarà difficile anche partendo da questo bellissimo presupposto, figuriamoci se parti che non te ne frega nulla, se non sarai tu a mollare ti mollano, GARANTITO
Non é nella mia natura fare le cose veramente importanti come meglio viene, e non lo sarà mai.
Non vedo perché ad un datore di lavoro dovrebbero importare i motivi per cui lo faccio se alla fine i risultati lo soddisfano.
Sinceramente non me ne frega nulla se i giorni che passerò saranno infelici; se ci sarà uno stipendio decente, sarà quello a ricordarmi il perché sono felice di fare quello che faccio lol.
Per me darmi da fare significa non restare senza fare nulla.