Consiglio scelta facoltà

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La laurea ti serve se la metti a frutto.

Io non parto da nessun presupposto, ti garantisco semplicemente che se nella vita (quasi sei adulto intendiamoci) fai qualcosa che non ti piacerà sono cavoli tuoi.
Non importano i soldi, non importa quante opportunità di lavoro potresti avere.
Saresti semplicemente infelice, e con un pezzo di carta che non ti serve a nulla, perché ti dà accesso ad un lavoro che non vuoi fare.

Tu forse adesso non te ne rendi conto, ma svegliati i giorni per il resto dei tuoi giorni con qualcosa che non ti piace, io personalmente non vorrei una vita così, nemmeno per sogno, poi contento te.

Io ti posso solamente dire che chi affronta le cose in questo modo è molto facile che molla presto, poi nessuno prevede il futuro ovviamente.

Puoi avere il lavoro più bello e remunerativo del mondo, se non ti piace prima o poi lo molli, te lo garantisco, ma a parte ciò l'atteggiamento che hai verso quel lavoro ti farà raggiungere risultati mediocri.

Credimi a nessuno interessa la mediocrità nel modo del lavoro, se non c'è un minimo di passione è meglio non averla la laurea, nessuno ti prenderà sul serio e ci saranno altri 100 laureati che quel lavoro e fare quella vita interessa davvero.

Questo credimi Non lo puoi nascondere, se non dipende da te perché comunque "resisti" a fare qualcosa che non ti piace, sarà evidente per gli altri, ed e quasi peggio.

Perché mai un datore di lavoro dovrebbe assumere qualcuno che ha studiato giusto per farlo? Ne trova altri 100 che sono più preparati è quella cosa gli piace.

Quando si è giovani si ha la presunzione di credere di poter affrontare tutto, persino di essere immortali, credimi, la realtà è molto diversa.

Tu dici che "vuoi darti da fare ", io conosco persone che lavorano e affrontano l'università, perché un giorno vogliono davvero fare quel lavoro, questo significa farsi da fare.

Poi potrei anche sbagliarmi, e magari hai il culo di scegliere la facoltà che scopri poi "ti piace " e te lo auguro ma potresti anche vincere la lotteria a sto punto è diventate miliardario.

Il lavoro che scegli è quasi come il matrimonio, non puoi dire "si mo ci provo chissà" quella persona la devi amare per sposarla, e sarà difficile anche partendo da questo bellissimo presupposto, figuriamoci se parti che non te ne frega nulla, se non sarai tu a mollare ti mollano, GARANTITO

Non é nella mia natura fare le cose veramente importanti come meglio viene, e non lo sarà mai.
Non vedo perché ad un datore di lavoro dovrebbero importare i motivi per cui lo faccio se alla fine i risultati lo soddisfano.
Sinceramente non me ne frega nulla se i giorni che passerò saranno infelici; se ci sarà uno stipendio decente, sarà quello a ricordarmi il perché sono felice di fare quello che faccio lol.
Per me darmi da fare significa non restare senza fare nulla.
 
Non é nella mia natura fare le cose veramente importanti come meglio viene, e non lo sarà mai.
Non vedo perché ad un datore di lavoro dovrebbero importare i motivi per cui lo faccio se alla fine i risultati lo soddisfano.
Sinceramente non me ne frega nulla se i giorni che passerò saranno infelici; se ci sarà uno stipendio decente, sarà quello a ricordarmi il perché sono felice di fare quello che faccio lol.
Per me darmi da fare significa non restare senza fare nulla.

La motivazione è un requisito fondamentale per un lavoro, lo chiedono prima della laurea.

Se non ti importa nulla di passare una vita infelice io ho detto tutto quello che avevo da dirti, io cerco di consigliarti secondo l'esperienza, e ti auguro ogni bene, ma se pensi al lavoro in questi termini, credimi ti troverai molto male.

Non credere che puoi vivere un lavoro che non ti piace e poi "staccare la spina " tanto prendo lo stipendio, non funziona così bello, l'infelicità si ripercuote su tutto, sulla famiglia, sulle amicizie sui rapporti personal.

Ma ok visto che non riesci a capirlo lo capirai presto, e a tue spese.
Visto che come hai detto non ti importa nulla di nulla lancia una monetina e scegli la facoltà, tanto una vale l'altra
 
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La motivazione è un requisito fondamentale per un lavoro, lo chiedono prima della laurea.

Se non ti importa nulla di passare una vita infelice io ho detto tutto quello che avevo da dirti, io cerco di consigliarti secondo l'esperienza, e ti auguro ogni bene, ma se pensi al lavoro in questi termini, credimi ti troverai molto male.

Non credere che puoi vivere un lavoro che non ti piace e poi "staccare la spina " tanto prendo lo stipendio, non funziona così bello, l'infelicità si ripercuote su tutto, sulla famiglia, sulle amicizie sui rapporti personal.

Ma ok visto che non riesci a capirlo lo capirai presto, e a tue spese.
Questo sempre SE sarà come dici tu.
La motivazione serve, é vero, ma alla fine sono i risultati quelli che contano, e per quelli, imho, serve tanta pazienza.
 
Ultima modifica da un moderatore:
Questo sempre SE sarà come dici tu.

Non esiste nessun se, devi ancora crescere, e tanto.

È inutile che stiamo qui a consigliarti, per come la pensi una facoltà vale l'altra, lancia una monetina SE ti butta bene sei fortunato.
La responsabilità che hai adesso è nulla in confronto a quando avrai una famiglia una passeggiata.

Credi davvero di per tirare avanti facendo qualcosa per cui non sei portato? Auguri
 
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Non vedo perché ad un datore di lavoro dovrebbero importare i motivi per cui lo faccio se alla fine i risultati lo soddisfano.
Rispondo solo a questo perchè è un dato oggettivo. A un datore di lavoro può interessare che tu abbia la passione di fare quello che fai.
Tipicamente i datori di lavoro che non hanno nessun interesse sono quelli di aziendine piccole, dove si lavora approssimativamente senza passione nemmeno da parte del datore. Ciò significa che non farai mai carriera e avrai uno stipendio al pari di un cameriere, senza offesa per i camerieri, anche se sei un ingegnere.
Le aziende grosse (hai detto che ti interessano i soldi, per cui punterai alle aziende grosse no?) hanno regole di selezione molto "evoluti" fatti molto spesso di test attitudinali molto accurati. Un mio amico ha provato, per esempio, a entrare in Unicredit come sistemista e il primo test, ancora prima del colloquio, era praticamente un gioco di ruolo dove, insieme ad altre persone, vieni posto di fronte a un problema e invitato a risolverlo in gruppo mettendo in risalto non tanto le tue capacità, quanto lo spirito di lavoro e collaborazione, nonchè "fantasia" risolutiva. Questi test esistono proprio per scremare i candidati che hanno solo studiato all'università e mai realmente apprezzato la materia.
Il motivo è semplice: tutti i reclutatori (occhio, ora parlo di reclutatori, perchè nelle aziende medie e grandi ci sono persone adibite esclusivamente al recruiting, e sanno valutarti per quello che sei) sanno che un neolaureato sa solo quello che gli viene insegnato all'università, ma ogni candidato ha diversi margini di miglioramento che dipendono da quanto impegno ci mette in quello che fa. Ora, anche se non mi piacesse il lavoro, potrei darmi da fare e farlo abbastanza bene. Ma un reclutatore ha il ruolo di scegliere il candidato con maggiore potenziale, e guardacaso è dimostrato che quelli che hanno la passione nel sangue hanno margini molto maggiori perchè lavorano di più, meglio e sono felici, il che contribuisce a un clima aziendale migliore. I reclutatori sono addestrati a riconoscere questi tratti, ti domandano interessi, lavori pregressi, aspirazioni...
Eni, Unicredit, Microsoft, Google... tutte adottano questo genere di colloqui, ma anche aziende meno grosse stanno iniziando a seguire la stessa strada. In fin dei conti il numero di laureati è sempre maggiore, fino a 10 anni fa andava bene qualsiasi cosa, non c'era ancora la crisi e i laureati erano non troppi, per cui la laurea era effettivamente quasi una garanzia. Ora non più, sono tutti molto più attenti ad assumerti, e come detto anche da altri, non c'è nemmeno più il posto fisso...
Tienine conto, qualora fossi interessato a entrare in grandi aziende.
 
@1nd33d beh, immagino quindi che mi dovrò preparare pure per queste figure, grazie per avermelo fatto sapere :). Non é che mi interessano i soldi, mi interessa poter vivere senza preoccupazioni economiche.. @crimescene Non sono portato per nessuna cosa in particolare; che faccio? Mi giro i pollici per il resto della vita?
 
Non ti serve la laurea per girarti i pollici, non è una questione di laurea, ma di volontà. Io non ho la laurea e non sono rimasto una sola settimana senza lavoro.

Ma a parte questo, te lo ripeto di nuovo, il tuo atteggiamento attuale è classico di chi ancora non ha raggiunto la piena maturità.

Se non sei convinto di cosa scegliere datti VERAMENTE da fare e cerca di entrare per un anno nel mondo del lavoro, mettiti da parte i soldi per l'università, vedrai che ti schiarirà le idee oltre che proverai sulle tue ossa cosa significa eventualmente fare un lavoro che non ti piace, o addirittura potresti trovare qualcosa che ti isira ed imparerai un mestiere.

E' ora che inizi a prenderti le tue responsabilità

Sei giovane, un anno te lo puo0i benissimo permettere, vedrai che poi avrai le idee molto più chiare
 
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Non ti serve la laurea per girarti i pollici, non è una questione di laurea, ma di volontà. Io non ho la laurea e non sono rimasto una sola settimana senza lavoro.

Ma a parte questo, te lo ripeto di nuovo, il tuo atteggiamento attuale è classico di chi ancora non ha raggiunto la piena maturità.

Se non sei convinto di cosa scegliere datti VERAMENTE da fare e cerca di entrare per un anno nel mondo del lavoro, mettiti da parte i soldi per l'università, vedrai che ti schiarirà le idee oltre che proverai sulle tue ossa cosa significa eventualmente fare un lavoro che non ti piace, o addirittura potresti trovare qualcosa che ti isira ed imparerai un mestiere.

E' ora che inizi a prenderti le tue responsabilità

Sei giovane, un anno te lo puo0i benissimo permettere, vedrai che poi avrai le idee molto più chiare

Trovare un lavoro di questi tempi e senza esperienza :D? Direi che é piú facile vincere al gratta e vinci(so di cosa parlo).
Imparare un lavoro? Nessuno puó assumere più con la crisi che c'é, e nessuno si vuole assumere la responsabilitá di farti lavorare come apprendista in nero(se li prendono, gli fanno il c*)
 
Ultima modifica da un moderatore:
tutte scuse per non crescere, il lavoro si trova, se lo vuoi., m è molto comodo stare a casetta e magari farsi mantenere dai propri genitori per minimo altri 5 anni.
Prova a vivere con le tue forze e poi vedi che significa, troppo comodo dire che non te ne frega nulla quando gni giorno si ha un tetto sopra la testa e un piatto di minestra pagato.

Non importa cosa andrai a fare, ma tu nemmeno ci provi.

E ora che cresci e inizi a capire cosa significa riportare a casa la pagnotta, vedrai che poi la trovi subito una facoltà che ti piace
 
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tutte scuse per non crescere, il lavoro si trova, se lo vuoi., m è molto comodo stare a casetta e magari farsi mantenere dai propri genitori per minimo altri 5 anni.
Prova a vivere con le tue forze e poi vedi che significa, troppo comodo dire che non te ne frega nulla quando gni giorno si ha un tetto sopra la testa e un piatto di minestra pagato.

Non importa cosa andrai a fare, ma tu nemmeno ci provi.

E ora che cresci e inizi a capire cosa significa riportare a casa la pagnotta, vedrai che poi la trovi subito una facoltà che ti piace

Ah sì? Quindi tu vivi con me? Sai quello che faccio,quello che non faccio e quello che ho fatto? Non lo sapevo...
Certo, per dire così immagino che tu stia tutto il giorno con me, altrimenti, se non fosse così, immagino tu abbia parlato a vanvera ;).
 
Ultima modifica da un moderatore:
Ah sì? Quindi tu vivi con me? Sai quello che faccio,quello che non faccio e quello che ho fatto? Non lo sapevo...
Certo, per dire così immagino che tu stia tutto il giorno con me, altrimenti, se non fosse così, immagino tu abbia parlato a vanvera ;).

Io fino adesso ho visto solo un ragazzo che non è interessato a nulla.
Ti stesso hai detto che non ti importa nulla di nulla.

Io non vivo con te, ma ho abbastanza esperienza per dirti che sono tutte scuse per non prendersi le proprie responsabilità e non crescere, tanto c'è mamma e papà che pagano l'università.

Inizia ad avere qualcosa di tuo, guadagnato con I TUOI SOLDI vedi poi come ti importa...

Il resto sono chiacchiere.

È troppo facile dire che non ci importa nulla (e fa pure tanto figo eh) quando le cose piovono dal cielo .

Troppo facile dire che non c' e lavoro, quando tanto ogni giorno hai un tetto sulla testa e un piatto di minestra, bollette pagate e pure la paghetta.
 
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Io fino adesso ho visto solo un ragazzo che non è interessato a nulla.
Ti stesso hai detto che non ti importa nulla di nulla.

Io non vivo con te, ma ho abbastanza esperienza per dirti che sono tutte scuse per non prendersi le proprie responsabilità e non crescere, tanto c'è mamma e papà che pagano l'università.

Inizia ad avere qualcosa di tuo, guadagnato con I TUOI SOLDI vedi poi come ti importa...

Il resto sono chiacchiere.

È troppo facile dire che non ci importa nulla (e fa pure tanto figo eh) quando le cose piovono dal cielo .
Non avere interessi != non voler fare nulla.
Aggiungi pure questo alla tua esperienza e pensa un po' di più prima di parlare :).
Nel caso in cui tu voglia continuare ad essere duro di comprendonio, te lo spiego in maniera più chiara dato che sembra che tu ti stia confondendo un po' troppo.
Non ho interessi particolari=non mi interessa la matematica/l'elettronica/la meccanica/la fisica/e tutto quello che ti può venire in mente.
Lavorare é necessario? Ovviamente sì,quindi anche se non ho interessi, mi do comunque da fare, e mi specializzo COMUNQUE(valgono ovviamente i discorsi fatti prima sul perché preferisco laurearmi).

Troppo facile dire che non c' e lavoro, quando tanto ogni giorno hai un tetto sulla testa e un piatto di minestra, bollette pagate e pure la paghetta.

Quindi ripeto: se parli così significa che evidentemente vivi con me, e quindi puoi provare quello che stai dicendo.
 
Ultima modifica da un moderatore:
Non avere interessi != non voler fare nulla.
Aggiungi pure questo alla tua esperienza e pensa un po' di più prima di parlare :)

È la stessa cosa.

Non ti interessa nulla significa che non ti interessa ne avete un lavoro, ne l'università, vorresti non fare nulla.

Beh inizia a lavorare e a guadagnati qualcosa, ti garantisco che poi gli interessi arrivano eccome e di volata
 
Ultima modifica:
È la stessa cosa.

Non ti interessa nulla significa che non ti interessa ne avete un lavoro, ne l'università, vorresti non fare nulla.

Beh inizia a lavorare e a guadagnati qualcosa, ti garantisco che poi gli interessi arrivano eccome e di volata

Leggi la mia risposta di prima.
Direi che é abbastanza scontato che il mio unico interesse é crearmi un futuro...o no?

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Cioè ?
Potresti "decodificare" ?

Nel senso che devo fare una scelta, e la devo fare sensata.
 
Ultima modifica da un moderatore:
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