Consiglio scelta facoltà

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Te lo posso scrivere in tutte le lingue del mondo: "NON ME NE FREGA NULLA DI NULLA".

Allora non dovresti scegliere una facoltà adesso come adesso, è molto semplice.

Se non ti importa ņ nulla perché mai preoccuparsi di studiare.. trovato un modo per tirare avanti.
 
Devo o posso incominciare ad abiturarmi fin da adesso ad abituarmi alla vita da disoccupato.

È perché disoccupato, esistono tanti lavori che non c'è bisogno di una laurea, tanto più di un qualcosa che non ti interessa
Secondo me cerchi solo una scusa per non crescere.

Poi mica devi fare per forza il dipendente, credimi, non fare il futuro per scontato
 
Ultima modifica:
Hai detto bene ANCHE ma se prima di tutto non c'è un interesse di fondo ti garantisco che finirai per fare altro o avere una vita molto infelice.
Questo è anche vero.

Comunque è davvero indispensabile nel tuo caso iscriverti ad una facoltà per trovare poi lavoro?
Dato che non hai interessi, sprecheresti solo soldi di tasse universitarie.

Potresti considerare delle alternative all'iscrizione ad una facoltà universitaria.

È perché disoccupato, esistono tanti lavori che non c'è bisogno di una laurea, tanto più di un qualcosa che non ti interessa

Infatti, era proprio il concetto che volevo esprimere.
 
È perché disoccupato, esistono tanti lavori che non c'è bisogno di una laurea, tanto più di un qualcosa che non ti interessa
La laurea oltre ad essere qualcosa che ha un certo valore, é anche una """garanzia""" per il futuro.
I normali lavori oltre ad essere quelli che sentono molto di più la crisi, sono anche quelli che non ti danno una buona sicurezza per il futuro.

Voi partite dal presupposto che non continuerò però. Adesso io vi chiedo quale sia il problema se mi laureo in qualcosa che non mi interessa, ma che mi darà una buona sicurezza per il futuro...
 
Ultima modifica da un moderatore:
Poi ci si lamenta della disoccupazione giovanile...

Ma se non si hanno neanche delle aspirazioni e non si sa cosa fare della propria vita, dove si vuole andare?

Scusate per questa considerazione.

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La laurea oltre ad essere qualcosa che ha un certo valore, é anche una """garanzia""" per il futuro.
I normali lavori oltre ad essere quelli che sentono molto di più la crisi, sono anche quelli che non ti danno una buona sicurezza per il futuro.

Se vuoi iscriverti all'università solo per avere il pezzo di carta, sbagli in partenza.
Anche se al giorno d'oggi conta, come darti torto.
 
@ianis qual é il problema di non avere aspirazioni se comunque alla fine ti dai da fare comunque..?
 
Voi partite dal presupposto che non continuerò però. Adesso io vi chiedo quale sia il problema se mi laureo in qualcosa che non mi interessa, ma che mi darà una buona sicurezza per il futuro...

Infatti, su questo sono daccordo e lo avevo detto in precedenza.

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@ianis qual é il problema di non avere aspirazioni se comunque alla fine ti dai da fare comunque..?

Giusta riflessione.
:)
 
La laurea oltre ad essere qualcosa che ha un certo valore, é anche una """garanzia""" per il futuro.
Non ti da nessuna garanzia... al massimo aiuta in certi contesti.
Il mercato è pieno di gente laureata che non trova lavoro, e molti laureati, anche nelle discipline più gettonate, trovano lavoro in contesti diversi perchè scavalcati da tanti altri laureati che però sono più "appassionati" per cui più preparati. Se ti limiti a quello che ti insegnano, sei poco più di un liceale.
Poi come detto da altri, magari l'interesse ti vien studiando, come l'appetito mangiando... chissà.
E a tal proposito penso di averti dato la risposta che cerchi nel mio post precedente: le ingegnerie, se portate alla magistrale, sono tutte molto richieste. Per cui scegli, lancia pure un dado se vuoi, e prendi una ingegneria nel contesto dell'informazione (informatica, elettronica, energetica...), per te penso siano del tutto equivalenti fra loro.
 
Ultima modifica:
Non ti da nessuna garanzia... al massimo aiuta in certi contesti.
Il mercato è pieno di gente laureata che non trova lavoro, e molti laureati, anche nelle discipline più gettonate, trovano lavoro in contesti diversi perchè scavalcati da tanti altri laureati che però sono più "appassionati" per cui più preparati. Se ti limiti a quello che ti insegnano, sei poco più di un liceale.

Infatti ho messo "garanzia" tra virgolette.
Come ho scritto prima, sono fatto così, non ci posso far niente; l'unica cosa che posso fare é cercare di dare il massimo.
 
Si infatti garanzia è una parola grossa.
Comunque la laurea rappresenta un importante prerequisito richiesto negli annunci di lavoro in vari ambiti lavorativi.
 
la garanzia non ce l'hai manco con contratto a tempo INDETERMINATO....perchè se vogliono ti licenziano pure con quello
 
La laurea oltre ad essere qualcosa che ha un certo valore, é anche una """garanzia""" per il futuro.
I normali lavori oltre ad essere quelli che sentono molto di più la crisi, sono anche quelli che non ti danno una buona sicurezza per il futuro.

Voi partite dal presupposto che non continuerò però. Adesso io vi chiedo quale sia il problema se mi laureo in qualcosa che non mi interessa, ma che mi darà una buona sicurezza per il futuro...

La laurea ti serve se la metti a frutto.

Io non parto da nessun presupposto, ti garantisco semplicemente che se nella vita (quasi sei adulto intendiamoci) fai qualcosa che non ti piacerà sono cavoli tuoi.
Non importano i soldi, non importa quante opportunità di lavoro potresti avere.
Saresti semplicemente infelice, e con un pezzo di carta che non ti serve a nulla, perché ti dà accesso ad un lavoro che non vuoi fare.

Tu forse adesso non te ne rendi conto, ma svegliati i giorni per il resto dei tuoi giorni con qualcosa che non ti piace, io personalmente non vorrei una vita così, nemmeno per sogno, poi contento te.

Io ti posso solamente dire che chi affronta le cose in questo modo è molto facile che molla presto, poi nessuno prevede il futuro ovviamente.

Puoi avere il lavoro più bello e remunerativo del mondo, se non ti piace prima o poi lo molli, te lo garantisco, ma a parte ciò l'atteggiamento che hai verso quel lavoro ti farà raggiungere risultati mediocri.

Credimi a nessuno interessa la mediocrità nel modo del lavoro, se non c'è un minimo di passione è meglio non averla la laurea, nessuno ti prenderà sul serio e ci saranno altri 100 laureati che quel lavoro e fare quella vita interessa davvero.

Questo credimi Non lo puoi nascondere, se non dipende da te perché comunque "resisti" a fare qualcosa che non ti piace, sarà evidente per gli altri, ed e quasi peggio.

Perché mai un datore di lavoro dovrebbe assumere qualcuno che ha studiato giusto per farlo? Ne trova altri 100 che sono più preparati è quella cosa gli piace.

Quando si è giovani si ha la presunzione di credere di poter affrontare tutto, persino di essere immortali, credimi, la realtà è molto diversa.

Tu dici che "vuoi darti da fare ", io conosco persone che lavorano e affrontano l'università, perché un giorno vogliono davvero fare quel lavoro, questo significa farsi da fare.

Poi potrei anche sbagliarmi, e magari hai il culo di scegliere la facoltà che scopri poi "ti piace " e te lo auguro ma potresti anche vincere la lotteria a sto punto è diventate miliardario.

Il lavoro che scegli è quasi come il matrimonio, non puoi dire "si mo ci provo chissà" quella persona la devi amare per sposarla, e sarà difficile anche partendo da questo bellissimo presupposto, figuriamoci se parti che non te ne frega nulla, se non sarai tu a mollare ti mollano, GARANTITO
 
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