Non sempre questa caratteristica, che parrebbe basilare e quindi sufficiente a definire compatibili tutti i moduli di tipo ddr3, è valida. La scheda madre in questione supporta i moduli da 8 GB, ma le generazioni precedenti, basate sui chipset serie 3 e 4 per socket 775 e serie 5 per socket 1366/1156 non avrebbero supportato questo tipo di modulo. Non è solo il tipo di connessione a definire la compatibilità della ram, ma anche la dimensione dei chip che compongono un modulo. I pc desktop/portatili "normali" (che montino chipset "consumer", non chipset per server o workstation) sono compatibili con moduli di ram che posseggano un massimo di 16 chip, 8 per lato, dunque per realizzare moduli sempre più capienti, i produttori di chip di memoria hanno dovuto sviluppare chip sempre più grandi, o per meglio dire, più densi. Le varie generazioni di chipset e di processori vengano progettati per i moduli di ram correntemente in commercio, e può capitare che moduli a densità più elevata, sviluppati dopo la commercializzazione delle varie piattaforme, non vengano "letti" correttamente dal controller della ram e dunque non siano compatibili, pur avendo un tipo di connessione e di tecnologia tale (in questo caso ddr3) da farli sembrare compatibili. Questo è il caso delle generazioni di chipset Intel indicate prima, che sono compatibili con moduli di ram ddr3 con densità massima di 256 MB, cioè con moduli dalla capienza massima di 4 GB, realizzati con 16 chip da 256 MB, appunto. I moduli da 4 GB realizzati con 8 chip da 512 MB (molto diffusi) e i moduli da 8 GB (16 chip da 512 MB) non sono compatibili, pur essendo di tipo ddr3. La successiva serie 6 di chipset, tra cui l'H61 di questa scheda Foxconn, supporta questo tipo di moduli, quindi nessun problema; ho solo voluto puntualizzare che, purtroppo, non sempre ci si può soffermare sulle caratteristiche tecniche basilari, per poter definire la compatibilità di un dato modulo di memoria.