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....ho sentito che forse stasra arriverà a milano ronaldo....:look:

a mio avviso vuol dire una sola cosa: firma.
 
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RONALDO - MILAN: E' FATTA
MILANO, giovedì 25 gennaio 2007

L'operazione Ronaldo è a un passo dalla conclusione. Mancano ancora alcune formalità, ma il giocatore potrebbe sbarcare a Milano già in giornata. «Dal Milan stiamo ancora aspettando un offerta scritta - spiega il responsabile del mercato del Real Franco Baldini - . Se arriverà in mattinata e sarà ritenuta ragionevole, Ronaldo potrebbe partire oggi stesso per Milano. E’ comunque lontana osserva dagli otto milioni che chiede il club bianco per rilasciare il cartellino di Ronaldo».
Secondo la stampa spagnola l'accordo sarebbe stato raggiunto su una cifra di circa sei milioni, che il Milan dovrà pagare per il cartellino del "Fenomeno".
 
Colpo riuscito, Ronaldo al Milan: al Real Madrid 7,5 milioni di euro
Stasera il Fenomeno sarà allo stadio.

La situazione si è sbloccata poco prima di mezzanotte, quando Galliani, dopo aver aderito alla richiesta di Baldini (7 milioni e mezzo di euro), ha ricevuto a cena l'sms di Ronaldo: "Sarò allo stadio col mio presidente". Che, da oggi, non sarà più l'avvocato Calderòn, ma appunto Berlusconi. Eppure proprio una telefonata tra il proprietario del Milan e Capello, l'allenatore del Real che con Berlusconi ha conservato un rapporto di fiducia, pareva avere sbarrato la strada all'operazione. "Fabio, posso prendere Ronaldo?". "È contro il mio interesse, ma non è il caso", sarebbe stata la risposta di Capello. Galliani - che martedì sera e ieri mattina aveva avuto un duplice incontro con Baldini in via Turati, accettando l'idea di dovere pagare il cartellino dell'attaccante e non più di attendere che rescindesse da solo il contratto in vigore fino al giugno 2008 - ha dunque scritto ufficialmente a Calderòn, per formulare una domanda inusuale: che le visite mediche venissero anticipate a oggi, per potere verificare le reali condizioni atletiche del giocatore.

Il Real ha opposto un netto rifiuto: "La prassi prevede che un neo acquisto venga visitato da chi lo ingaggia soltanto dopo la firma dell'accordo o comunque dopo che sia stata almeno formulata un'offerta". Si stava dunque ingrossando, nel Milan, il partito di quanti, tra i dirigenti, consideravano inopportuno l'acquisto e lo stesso Galliani, prima di andare a cena, aveva rilasciato una dichiarazione assai poco conciliante: "La pazienza si sta esaurendo". Che si trattasse o meno di una strategia, poco più tardi è arrivato il sì alle richieste del Real: secondo fonti milaniste il cartellino costerà 6 milioni e mezzo, secondo quelle castigliane, invece, 8 milioni. I 7 milioni e mezzo del verosimile accordo, cui vanno aggiunti i 7,5 milioni che Ronaldo percepirà fino al giugno 2008, potendo in compenso recuperare per intero i diritti d'immagine, che al Real doveva invece dividere col club, attestano che il Milan alla fine ha cercato l'ingaggio del trentenne campione in disgrazia. Lo sblocco della trattativa viene attribuito anche alla presenza in Italia di Baldini, che sta cercando di ingaggiare per la prossima estate il difensore della Roma Mexès. "Abbiamo parlato solo di Ronaldo", ha tuttavia detto Galliani, ad allontanare le mire di Calderòn su Kakà, mentre parte della stampa spagnola dà in partenza Cannavaro e Oliveira rispettivamente per Milano (a giugno) e per Madrid (ora).
 
Ronaldo: "Capello era un incubo"

Ronaldo è sbarcato a Milano e non vede l'ora di intraprendere la nuova avventura con la maglia del Milan: "E' sempre emozionante tornare a Milano. Voglio fare bene con questa maglia". Non dimentica, però, gli ultimi mesi con il Real: "Con Capello era un incubo, Madrid è un inferno". Il Fenomeno sosterrà in mattinata le visite mediche con MilanLab, che saranno decisive per poter poi definire l'accordo.
Poche parole, perchè "sono ancora un giocatore del Real Madrid", ma la voglia di Milan si capisce, si intuisce e tra un paio di giorni dovrebbe diventare realtà e parlare finalmente da rossonero. Il condizionale è legato solamente all'esito delle visite mediche che il Fenomeno sosterrà nella giornata odierna a MilanLab. Se non ci saranno sorprese negative, Galliani volerà lunedì a Madrid per mettere nero su bianco l'accordo con le merengues.
Il "nuovo" primo giorno a Milano si è consumato, dopo l'atterraggio a Linate e il trasferimento a San Siro per Milan-Roma, con una cena al ristorante "Giannino", assieme al vicepresidente rossonero, a Braida, Bronzetti e alcuni giocatori, tra cui il neo acquisto Massimo Oddo.
Al termine, il Fenomeno ha ribadito di essere "molto contento" di essere tornato nel capoluogo lombardo e non ha voluto rispondere a Massimo Moratti, che aveva definito "una cosa non bella" il suo trasferimento al Milan. "Non è il momento, di queste cose ci sarà tempo di parlarne", ha tagliato corto Ronaldo. L'Inter è ormai il suo passato remoto, ora nella sua mente ci sono solo i colori rossoneri.
 
Inuyasha ha detto:
Ronaldo: "Capello era un incubo"

Ronaldo è sbarcato a Milano e non vede l'ora di intraprendere la nuova avventura con la maglia del Milan: "E' sempre emozionante tornare a Milano. Voglio fare bene con questa maglia". Non dimentica, però, gli ultimi mesi con il Real: "Con Capello era un incubo, Madrid è un inferno". Il Fenomeno sosterrà in mattinata le visite mediche con MilanLab, che saranno decisive per poter poi definire l'accordo.
Poche parole, perchè "sono ancora un giocatore del Real Madrid", ma la voglia di Milan si capisce, si intuisce e tra un paio di giorni dovrebbe diventare realtà e parlare finalmente da rossonero. Il condizionale è legato solamente all'esito delle visite mediche che il Fenomeno sosterrà nella giornata odierna a MilanLab. Se non ci saranno sorprese negative, Galliani volerà lunedì a Madrid per mettere nero su bianco l'accordo con le merengues.
Il "nuovo" primo giorno a Milano si è consumato, dopo l'atterraggio a Linate e il trasferimento a San Siro per Milan-Roma, con una cena al ristorante "Giannino", assieme al vicepresidente rossonero, a Braida, Bronzetti e alcuni giocatori, tra cui il neo acquisto Massimo Oddo.
Al termine, il Fenomeno ha ribadito di essere "molto contento" di essere tornato nel capoluogo lombardo e non ha voluto rispondere a Massimo Moratti, che aveva definito "una cosa non bella" il suo trasferimento al Milan. "Non è il momento, di queste cose ci sarà tempo di parlarne", ha tagliato corto Ronaldo. L'Inter è ormai il suo passato remoto, ora nella sua mente ci sono solo i colori rossoneri.

Passato remoto? :evil: :nunu:
 
KAKA': "E ORA ASPETTO RONALDINHO"
Ricardo aspetta con il cuore in gola. Il suo desiderio? Vedere Ronaldo varcare i cancelli di Milanello (lo ha fatto alle 13.29, ma solo lunedì dovrebbe esserci la fatidica firma) per non uscirne più. Kakà lo attende e già immagina scenari devastanti, numero di alta scuola, gol da cineteca. Emozionato. Non lo nasconde. Dice: "Parlare di Ronaldo per me è complicato. Io sono prima di tutto un suo tifoso, lui era già il numero uno al mondo e io un ragazzo che sognava di poter un giorno giocare con lui. Ronnie è un grande che può fare ancora tanto".
Poi l'analisi tecnica. Kakà non ha dubbi: "Ronaldo è un campione che può decidere una partita in qualsiasi momento". Senza stravolgere tatticamente l'assetto della squadra. "Non credo che con lui il Milan dovrà cambiare modo di giocare; lui è uno che si adatta. Innanzitutto aspettiamo che arrivi, ma non prevedo che Ancelotti dovrà fare molti cambiamenti", afferma convinto.
Poi il tormentone: il ritorno a Milano di Ronie, ma sull'altra sponda. Una pugnalata al fianco dei tifosi nerazzurri. "Certo trovare dei brasiliani qui è importante per lui, ma penso soprattutto che ha fatto questa scelta perché sa che cosa è il Milan e perché vuole rimanere, magari sacrificando qualche soldo, nel calcio che conta. Io da parte mia sono sicuramente contento, sono cresciuto nel suo mito e forse adesso potrò giocare con lui anche in una squadra di club, quindi con continuità".
E si mette nei panni dei tifosi che sognano a questo punto di poter realizzare anche il "triangolo magico" al quale mancherebbe solo Ronaldinho. Ma Ricardo vola basso; si accontenta di fare un passo alla volta. "Intanto adesso speriamo che Ronaldo firmi il contratto con il Milan il più presto possibile; poi per quanto riguarda Ronaldinho se un giorno il Barça dovesse mandarlo via...". Ci pensa un po' su...."certo se un giorno dovesse arrivare anche lui sarebbe proprio il massimo".


Adesso non esageriamo....:skept: :skept: :skept: :skept:
 
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