UFFICIALE Clair Obscur: Expedition 33

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Sì ma era ampiamente telegrafata la cosa eh... altro che gli attacchi dei nemici
 
Vai avanti. Imparerai ad apprezzare anche il "nuovo", è un gran personaggio. Tutti in realtà sono gran personaggi scritti divinamente.
Si ecco, perché ora come ora sto Verso non mi va proprio giù, mi sa di impostore che ha preso il posto di Gustave. Io VOGLIO Gustave ç_ç
 
Non ho idea di chi / cosa tu stia parlando
Uno dei tanti anime capolavoro dello studio GAINAX.
Dopo che hai visto Gurren Lagann, quello che succede alla fine dell'atto 1 di Expedition 33, per quanto ben fatto, ti lascia abbastanza non dico indifferente, ma nulla di nuovo
 
ho finito expedition 33, mixed feelings come dicono gli inglesi...
devo riflettere, non ho un'idea... mi è piaciuto molto per certi versi, l'ho odiato per altri...

gli spoiler contengono info sul finale del gioco

ma voi che avete fatto tutto, si hanno altri dettagli sui
writers
che poi dovrebbero essere quelli che hanno dato inizio a tutto con
l'incendio e che la sorella di Alicia continua a combattere nella vita reale.

quindi il prossimo gioco si chiamerà
writers 34 o magari Alicia inizierà a dipingere un nuovo mondo
 
Ultima modifica:
Ma da chi ha finito il gioco io vorrei sapere che finale ha scelto e perché, se ne sta parlando troppo poco. Mi piacerebbe sapere le vostre riflessioni a riguardo piuttosto che discutere continuamente di fesserie circa la genuinità di questo titolo.
gli spoiler contengono info sul finale del gioco

Io ho scelto la fine di Verso, mi è sembrata quella che più sensata.
Alla fine tutta la famiglia di Alicia ha fatto scelte per cercare di proteggere le persone più care sovvertendo l'ordine naturale delle cose e continuando a soffrire in un modo o nell'altro. Scegliendo Alicia non fai altro che fare quello che aveva già fatto la madre ed il padre. La madre voleva salvare il figlio Verso, il padre voleva salvare tutti e due infischiandosene di Lumiere e della vita al suo interno, Alicia ha preferito la vita finta di Lumiere. Scegliendo Alicia continui con la finzione che piace ad Alicia e continui a vivere a Lumiere con tutti gli altri. Scegliendo Verso il ciclo di finzione si interrompe e si torna al mondo reale e di tutti i personaggi visti rimane solo la madre, il padre, la sorella di Alicia con Alicia che accettano come sono andate le cose con il fratello in un modo o nell'altro

Ammazza, ma hai corso di brutto! Mi pare l'avessi iniziato da poco o sbaglio?
si i combattimenti mi facevano cagare e non vedevo l'ora che finissero, li ho skippati il più possibile e sono andato dritto per la main.
tengo già 100 ore di Shadows ma questo non vedevo l'ora che finisse per capire come andava avanti la storia. xD
cmq ci ho messo quasi 30 ore nonostante l'approccio veloce

Ho provato a riassumere la storia del gioco in poche parole spiegando gli eventi di ogni personaggio.

Se leggete questo spoiler vi siete spoilerati l'intero gioco

Aline Dessendre - La Pittrice
Aline, la madre di Alicia, è una Pittrice di grande talento. Dopo la tragica morte del figlio Verso in un incendio, Aline, sopraffatta dal dolore, si rifugia nel Canvas, un mondo da lei creato, contenente una parte dell'anima di Verso. All'interno del Canvas, Aline crea copie della sua famiglia, inclusi il marito Renoir e la figlia Alicia, nel tentativo di ricostruire la famiglia perduta. Nel corso del tempo, Aline assume il ruolo della Pittrice, l'entità responsabile del Gommage, un rituale annuale che cancella le persone di età superiore a un certo numero. Tuttavia, si scopre che Aline utilizza il Gommage non per distruggere, ma per proteggere gli abitanti di Lumière, avvertendoli dell'imminente pericolo .


Renoir Dessendre - Il Curatore
Renoir, il padre di Alicia, entra nel Canvas con l'intento di salvare sua moglie Aline dalla sua autoimposta prigionia. All'interno del Canvas, Renoir diventa il Curatore, opponendosi alla Pittrice e cercando di distruggere il Canvas per porre fine al ciclo di dolore e illusione. Nel mondo reale, Renoir è responsabile del Gommage, utilizzandolo come mezzo per eliminare le creazioni più vecchie del Canvas, nel tentativo di costringere Aline a tornare alla realtà .


Verso Dessendre - Il Fratello Perduto
Verso, il fratello di Alicia, muore salvandola durante l'incendio che devasta la loro casa. Una parte della sua anima rimane intrappolata nel Canvas, permettendo ad Aline di creare una versione dipinta di lui. Questa copia di Verso assume un ruolo protettivo nei confronti di Maelle (Alicia), vegliando su di lei nel corso degli anni. Nel finale del gioco, Verso affronta un dilemma: distruggere il Canvas per liberare la sua famiglia dal ciclo di dolore o preservarlo per mantenere viva la memoria della sua esistenza .


Alicia Dessendre / Maelle - La Protagonista
Alicia, dopo l'incendio, entra nel Canvas su richiesta della sorella Clea per aiutare a salvare la madre. Tuttavia, viene sopraffatta dal potere di Aline e perde la memoria, rinascendo come Maelle, una cittadina di Lumière. Nel corso del gioco, Maelle recupera gradualmente i ricordi di Alicia e affronta la verità sulla sua identità e sulla natura del Canvas. Alla fine, il giocatore può scegliere se farle ricostruire Lumière all'interno del Canvas, accettando una vita illusoria, o distruggere il Canvas per affrontare la realtà e il dolore associato .

Una cosa molto interessante che mi era sfuggita è che l'incendio in cui Verso muore per salvare Alicia è stato creato dai Writers che la sorella continua a combattere nel mondo reale. Chi sono questi writers? Non l'ho capito.

Spoiler minore con critica alla genuinità della storia:
Che poi diciamocelo, sta roba copia un pò alan wake.
Alan Wake scriveva, questi dipingono e vengono pure attaccati dagli scrittori. xD
Ci mancava solo che chi ha attaccato la famiglia era Alan Wake xD
 
Ultima modifica:
gli spoiler contengono info sul finale del gioco

Io ho scelto la fine di Verso, mi è sembrata quella che più sensata.
Alla fine tutta la famiglia di Alicia ha fatto scelte per cercare di proteggere le persone più care sovvertendo l'ordine naturale delle cose e continuando a soffrire in un modo o nell'altro. Scegliendo Alicia non fai altro che fare quello che aveva già fatto la madre ed il padre. La madre voleva salvare il figlio Verso, il padre voleva salvare tutti e due infischiandosene di Lumiere e della vita al suo interno, Alicia ha preferito la vita finta di Lumiere. Scegliendo Alicia continui con la finzione che piace ad Alicia e continui a vivere a Lumiere con tutti gli altri. Scegliendo Verso il ciclo di finzione si interrompe e si torna al mondo reale. E di tutti i personaggi visti rimane solo la madre, il padre, la sorella di Alicia con Alicia che accettano come sono andate le cose con il fratello in un modo o nell'altro
Mhmmm ni, in realtà non è esattamente così.

innanzitutto Alina (la madre) non voleva salvare proprio nessuno. Lei si rifugia nella tela del figlio Verso, morto tragicamente in un incidente per salvare la sorella Alicia (a quanto pare mezza-responsabile perché si fa ingannare dagli scrittori, ma non si sa altro), perché non riesce ad accettare la morte del figlio, non riesce a superare il lutto, tema centrale tra l'altro all'interno del gioco. Nella tela, l'unica tra l'altro disegnata da Verso, c'è un frammento di anima del figlio (ogni artista mette un pezzo di sé nelle sue opere che compone/dipinge/scrive) da cui la madre non vuole separarsi e quindi ci entra letteralmente ed inizia a dipingere Lumiere ed i suoi abitanti ed anche la sua famiglia (quella vera) per sentirsi "a casa".

Parlando del finale. Io li ho visti entrambi e pure secondo me quello di Verso è "giusto" nel senso che lui vuole, oltre che riposare in pace finalmente 😁 dare speranza alla sua famiglia per affrontare la realtà e andare avanti. Superare le difficoltà insieme. Accettare la morte così come è. Cosa succede però?! La tela viene distrutta e tutte le persone che vi abitavano vengono cancellate. Persone "finte" che sono state create, che però hanno vissuto le loro vite, hanno sofferto, amato ecc ecc e la loro unica REALTÀ è quella del dipinto. Non ne conoscono altre. Quindi è come se stessi commettendo un genocidio per dirla tragica 😅
Però dall'altro lato abbiamo Alicia/Maelle che ha tutte le sue ragioni anche. Lei non camperà molto nella vita vera (lo dice proprio in un dialogo), si sente a disagio, si è chiusa in se stessa, non parla per le ferite riportate, ha il viso sfigurato, viene trattata quasi male dai suoi familiari (tranne il papà) che la incolpano per quanto accaduto a suo fratello. L'unica vita che conosce è quella all'interno del dipinto e sa bene che verrà consumata lo stesso ma almeno vivrà accanto ai suoi cari : Gustave, Sophie, Lune e tutti gli altri.
Alla fine è disposta a perdere il fratello una seconda volta pur di rimanere nella tela questo a dimostrazione che la vita là fuori per lei è già finita.
Cosa succede? Il quadro non viene distrutto, le persone al loro interno campano felici e contente, l'unico è Verso dipinto che nonostante sia "assoggettato" alla sorella conserva ancora parte dei suoi ricordi e si vede nell'epilogo che suona quasi controvoglia nonostante quello fosse il suo sogno fin da bambino, ossia suonare e non dipingere.
Però campano tutti!

Quindi secondo me alla fine non c'è un finale giusto o sbagliato, ci possono essere delle preferenze, ma entrambi sono stupendi nelle loro motivazioni.

Spoiler minore con critica alla genuinità della storia:
Che poi diciamocelo, sta roba copia un pò alan wake.
Alan Wake scriveva, questi dipingono e vengono pure attaccati dagli scrittori. xD
Ci mancava solo che chi ha attaccato la famiglia era Alan Wake xD
incredibile eh "realtà misteriose e inquietantiiii", pure Alan Wake avrà copiato da qualcuno prima di lui e quindi?! 😅
 
dopo qualche riflessione la mia recensione su steam ha avuto un pollice in giù.

incredibile eh "realtà misteriose e inquietantiiii", pure Alan Wake avrà copiato da qualcuno prima di lui e quindi?! 😅
no no era solo per dire non toglie nulla alla bellezza della storia.

Mhmmm ni, in realtà non è esattamente così.

innanzitutto Alina (la madre) non voleva salvare proprio nessuno. Lei si rifugia nella tela del figlio Verso, morto tragicamente in un incidente per salvare la sorella Alicia (a quanto pare mezza-responsabile perché si fa ingannare dagli scrittori, ma non si sa altro), perché non riesce ad accettare la morte del figlio, non riesce a superare il lutto, tema centrale tra l'altro all'interno del gioco. Nella tela, l'unica tra l'altro disegnata da Verso, c'è un frammento di anima del figlio (ogni artista mette un pezzo di sé nelle sue opere che compone/dipinge/scrive) da cui la madre non vuole separarsi e quindi ci entra letteralmente ed inizia a dipingere Lumiere ed i suoi abitanti ed anche la sua famiglia (quella vera) per sentirsi "a casa".

Parlando del finale. Io li ho visti entrambi e pure secondo me quello di Verso è "giusto" nel senso che lui vuole, oltre che riposare in pace finalmente 😁 dare speranza alla sua famiglia per affrontare la realtà e andare avanti. Superare le difficoltà insieme. Accettare la morte così come è. Cosa succede però?! La tela viene distrutta e tutte le persone che vi abitavano vengono cancellate. Persone "finte" che sono state create, che però hanno vissuto le loro vite, hanno sofferto, amato ecc ecc e la loro unica REALTÀ è quella del dipinto. Non ne conoscono altre. Quindi è come se stessi commettendo un genocidio per dirla tragica 😅
Però dall'altro lato abbiamo Alicia/Maelle che ha tutte le sue ragioni anche. Lei non camperà molto nella vita vera (lo dice proprio in un dialogo), si sente a disagio, si è chiusa in se stessa, non parla per le ferite riportate, ha il viso sfigurato, viene trattata quasi male dai suoi familiari (tranne il papà) che la incolpano per quanto accaduto a suo fratello. L'unica vita che conosce è quella all'interno del dipinto e sa bene che verrà consumata lo stesso ma almeno vivrà accanto ai suoi cari : Gustave, Sophie, Lune e tutti gli altri.
Alla fine è disposta a perdere il fratello una seconda volta pur di rimanere nella tela questo a dimostrazione che la vita là fuori per lei è già finita.
Cosa succede? Il quadro non viene distrutto, le persone al loro interno campano felici e contente, l'unico è Verso dipinto che nonostante sia "assoggettato" alla sorella conserva ancora parte dei suoi ricordi e si vede nell'epilogo che suona quasi controvoglia nonostante quello fosse il suo sogno fin da bambino, ossia suonare e non dipingere.
Però campano tutti!

Quindi secondo me alla fine non c'è un finale giusto o sbagliato, ci possono essere delle preferenze, ma entrambi sono stupendi nelle loro motivazioni.
cmq si la storia è bella ci sta poco da fare peccato che è intramezzata da un gioco di cacca xD

questa la mia recensione no spoiler.
mi spiace dirlo, gran titolo, lo consiglio a tutti ma come videogame per me è un pollice in giù su steam.

Expedition 33 excels in many areas but sucks as a video game.

It features excellent voice acting, phenomenal character design with facial expressions rarely seen in a video game.
Beautiful music and top-tier art direction.
Each character has their own personality. I loved all of them, no exceptions.
The story is very good: it starts strong, then there's an endless void throughout the game, and everything is revealed at the end. While the storytelling is well done, it's all crammed into the beginning and the end, which leaves you with a constant sense of "so what?" during the rest of the game.
Obviously, I’ll keep this spoiler-free, so I’ll just say that while the story is good, it’s not particularly original, and at times it feels like a copy of something we've already seen in another video game. Those who finish the game will understand.

If Expedition 33 had been a movie, I would have really liked it. The problem is, the developers forgot that this is supposed to be a video game.
There are invisible walls everywhere, characters trip over even the smallest rocks, and the platforming sections are borderline embarrassing.

The gameplay is simply outdated. You literally play with four buttons: one for parry, one for dodge, one for jump, and one for a heavy block.

No matter how skilled you are, the core of the game revolves entirely around pressing the right button at the right time, or you're dead.

At the start of every boss fight, you have to memorize enemy attack patterns, die several times, and then press the button at the right moment.
Normal difficulty has a parry window that's way too tight; story mode is way too easy.

I finished the game trying to avoid combat as much as possible just to see the ending, but every fight was a complete bore.

Not to mention the skill system, which is utterly confusing, you can’t make sense of it. In the end, I just stuck with the same skills the whole time.
The pictos are better organized, but there are way too many, and most are useless.

The party system is a mess of characters with randomly assigned skills that deal random attacks sometimes, the game suggest you the right one to use in that moment.

If you're willing to spend dozens and dozens of hours in combat, maybe the skill system could become interesting. But why would anyone want to spend that much time just pressing a button at the right moment?

In my opinion, this game is hugely overrated.

Expedition 33 stava meglio su Netflix che su Steam.

Piacerà a quelli che nella vita cercano soddisfazione personale dal finire un videogame frustrante anzichè cercarla in cose più serie,
vedi quelli a cui piacciono i Souls :)
 
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