Certo è quello che penso. Infatti è altamente improbabile che muoiano allo stesso tempo però se arrivano ai cicli massimi fi scrittura prestabiliti perché fanno una buona riuscita, io me li ritrovo ko allo stesso tempo.
Stanno diventando masturbazioni mentali.
Infatti per questo ho chiesto se è più affidabile un HDD interno che dura dal 2009 e non viene molto utilizzato e, quindi, le cui componenti meccaniche potrebbero conservarsi in teoria in eterno...
Bisogna trovare una soluzione, non farsi paranoie assurde. Già secondo me il problema posto è paranoico di per sé.
Un'altra soluzione che ho visto ieri era sarebbe quella di affidarsi ad un insieme di cloud storage e conservare i dati in alcuni di essi. Si può arrivare a 122 GB percadessso (compreso Icloud se uno è possessore di in dispositivo Apple).
Attualmente per andrebbero bene perché le cose importanti sono circa 80 GB. Il resto si può anche perdere. Inoltre non credo che arriverò a più di 100 GB di dati importanti in tutta la mia intera esistenza....
Pertanto sembra la soluzione migliore ma, come suggerito da alcuni articoli tra cui uno su libero tecnologia, viene posto come rischio di questo metodo la dipendenza dall'esistenza di tutti i cloud storage che si utilizzano, alcuni dei quali non sono noti e potrebbero pure decidere di cessare il servizio (come è successo con Samsung Drive il 30 settembre scorso). Ad esempio Mega o Mediafire che affidabilità hanno nel tempo??
Secondo molto poca. Non mi sembrano sicuri...
Ovviamente su Drive di Google, One drive di Microsoft, Icloud di Apple non si discute....
--- i due messaggi sono stati uniti ---
Mi
Il problema di un disco interno è che un guasto elettrico al Pc te lo può friggere insieme al resto del PC.
E con il furto? Se ti rubano il PC, ti rubano anche il backup che è interno al PC.
Per questo i backup si fanno su più dispositivi esterni da non tenere costantemente connessi
Per il guasto elettrico ok.
Ma per il furto ho porta blindata. Questa è una paranoia...
Anche l'HDD esterno può andare incontro a guasto elettrico mentre è in fase di scrittura collegato al PC.
Poi non avete idea quante volte sia andata via la luce a casa mia in questi ultimi anni. Ora da un po' si è stabilizzato l'impianto di casa. Forse troppe prolunghe creavano cortocircuiti frequenti. Adesso succede forse 1 massimo 2 volte all'anno per sovraccarichi dovuti a distrazioni che causano l'utilizzo contemporaneo di utenze che assorbono troppo. Ma stando attenti potrebbe non succedere mai. Al massimo sbalzi di corrente. Ma io utilizzo il PC fisso molto poco.
In ogni caso credo di capire che la soluzione consigliata sia l'utilizzo di un HDD esterno di buona fattura con precedenza data a Toshiba Canvio ma anche Western Digital Elements non sarebbe male....
Adesso siccome i Canvio li ho avuti per due volte ed hanno fatto cattiva riuscita, io credo di orientarmi su Western Digital Elements.
A questo punto la domanda è se un HDD esterno utilizzato con bassa frequenza, può durare a lungo, in teoria in eterno, oppure ci sono problemi di durata, anche se inutilizzato o utilizzato poco?