Chiavette USB: come gestirle

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r3dl4nce

Utente Èlite
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Li ho provati. sono proprio quelli che si sono rovinati dopo un anno con un utilizzo poco intenso,
Li ho acquistati su Amazon. Forse mi hanno rifilato roba contraffatta.
Si sono rotti proprio a livello di ingranaggi meccanici. Non reggevano i carichi di scrittura che erano peraltro bassi.
Ingranaggi?
Intendi testine? Motore? Non è chiaro di che "ingranaggi" parli

Comunque nessun HDD o SSD può essere considerato affidabile al 100% per sempre.
Per questo i backup di romba importante si effettuano su storage multipli, replicati su più server, con backup su multipli dischi esterni, cloud in ultima istanza, ecc. Per ogni storage di backup che aggiungi, diminuisce la possibilità di perdita dati
 
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Utente 90069

Ospite
Comunque sono orientato per salvare su un hdd interno. A questo punto o mi tengo l'HDD che ho nel fisso o monto un HDD Western nuovo. Anche perché penso sia certo il recupero dati in caso di HDD interno....Solo che ha più di 10 anni. Meglio cambiarlo con uno nuovo della stessa marca.
 
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Utente 90069

Ospite
Comunque sono orientato ad usare come terza unità di storage il disco interno Western Digital di 10 anni fai già presente nel pc fisso oppure passare ad un modello successivo della stessa marca, magari di 2 TB, visto che i prezzi saranno scesi nel frattempo.

Anche perché recuperare i dati da un disco interno rotto non dovrebbe essere poi così difficile

Un modello WD buono ed attuale su Internet?
 

r3dl4nce

Utente Èlite
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Comunque sono orientato per salvare su un hdd interno. A questo punto o mi tengo l'HDD che ho nel fisso o monto un HDD Western nuovo. Anche perché penso sia certo il recupero dati in caso di HDD interno....Solo che ha più di 10 anni. Meglio cambiarlo con uno nuovo della stessa marca.
Sbagliato.
Un disco esterno è sempre attivo e sempre alimentato. Uno sbalzo elettrico, un alimentatore difettoso, ecc e ti brucia il backup.
Il backup devi farlo su almeno 2 dispositivi esterni che utilizzi a rotazione, quindi almeno 2 dischi USB esterni

Poi questa tua frase
Anche perché penso sia certo il recupero dati in caso di HDD interno.
non solo è sbagliata (non è mai certo ilrecupero dati) ma fa capire che non hai ben chiaro che un recupero dati deve sempre essere l'ultima spiaggia e se vuoi un backup, non devi ricorrere al recupero dati ma devi avere dei validi backup funzionanti
 
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r3dl4nce

Utente Èlite
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Un giorno backup su uno, giorno dopo backup sull'altro, e via, così al massimo puoi perdere un giorno di dati. Se è troppo, allora conviene usare replica sincrona dei dati e backup più frequenti
 
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Utente 401293

Ospite
Io utilizzo la replica sincrona. Il problema è proprio questo, cioè che se un pen drive va ko è matematico che anche l'altro sia ko perché hanno subito lo stesso numero di cicli di scrittura in quanto il backup avviene in modo sincrono e quindi in parallelo.
 

Moffetta88

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Io utilizzo la replica sincrona. Il problema è proprio questo, cioè che se un pen drive va ko è matematico che anche l'altro sia ko perché hanno subito lo stesso numero di cicli di scrittura in quanto il backup avviene in modo sincrono e quindi in parallelo.
Ma non è che se una muore a 1000 cicli vuol dire che pure l'altra muoia a 1000 cicli. Magari l'altra te ne fa 3000 o anche il triplo. Non 'è un numero prestabilito
 
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Utente 401293

Ospite
A questo punto mi fiderei di più del disco interno che ha dato prova negli anni di reggere (è del 2009).
 

r3dl4nce

Utente Èlite
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A questo punto mi fiderei di più del disco interno che ha dato prova negli anni di reggere (è del 2009).
Il problema di un disco interno è che un guasto elettrico al Pc te lo può friggere insieme al resto del PC.
E con il furto? Se ti rubano il PC, ti rubano anche il backup che è interno al PC.
Per questo i backup si fanno su più dispositivi esterni da non tenere costantemente connessi
 
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Tidus88

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Utente 401293

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Certo è quello che penso. Infatti è altamente improbabile che muoiano allo stesso tempo però se arrivano ai cicli massimi fi scrittura prestabiliti perché fanno una buona riuscita, io me li ritrovo ko allo stesso tempo.

Stanno diventando masturbazioni mentali.

Infatti per questo ho chiesto se è più affidabile un HDD interno che dura dal 2009 e non viene molto utilizzato e, quindi, le cui componenti meccaniche potrebbero conservarsi in teoria in eterno...

Bisogna trovare una soluzione, non farsi paranoie assurde. Già secondo me il problema posto è paranoico di per sé.

Un'altra soluzione che ho visto ieri era sarebbe quella di affidarsi ad un insieme di cloud storage e conservare i dati in alcuni di essi. Si può arrivare a 122 GB percadessso (compreso Icloud se uno è possessore di in dispositivo Apple).

Attualmente per andrebbero bene perché le cose importanti sono circa 80 GB. Il resto si può anche perdere. Inoltre non credo che arriverò a più di 100 GB di dati importanti in tutta la mia intera esistenza....

Pertanto sembra la soluzione migliore ma, come suggerito da alcuni articoli tra cui uno su libero tecnologia, viene posto come rischio di questo metodo la dipendenza dall'esistenza di tutti i cloud storage che si utilizzano, alcuni dei quali non sono noti e potrebbero pure decidere di cessare il servizio (come è successo con Samsung Drive il 30 settembre scorso). Ad esempio Mega o Mediafire che affidabilità hanno nel tempo??
Secondo molto poca. Non mi sembrano sicuri...

Ovviamente su Drive di Google, One drive di Microsoft, Icloud di Apple non si discute....
Post unito automaticamente:

Mi
Il problema di un disco interno è che un guasto elettrico al Pc te lo può friggere insieme al resto del PC.
E con il furto? Se ti rubano il PC, ti rubano anche il backup che è interno al PC.
Per questo i backup si fanno su più dispositivi esterni da non tenere costantemente connessi

Per il guasto elettrico ok.

Ma per il furto ho porta blindata. Questa è una paranoia...

Anche l'HDD esterno può andare incontro a guasto elettrico mentre è in fase di scrittura collegato al PC.

Poi non avete idea quante volte sia andata via la luce a casa mia in questi ultimi anni. Ora da un po' si è stabilizzato l'impianto di casa. Forse troppe prolunghe creavano cortocircuiti frequenti. Adesso succede forse 1 massimo 2 volte all'anno per sovraccarichi dovuti a distrazioni che causano l'utilizzo contemporaneo di utenze che assorbono troppo. Ma stando attenti potrebbe non succedere mai. Al massimo sbalzi di corrente. Ma io utilizzo il PC fisso molto poco.

In ogni caso credo di capire che la soluzione consigliata sia l'utilizzo di un HDD esterno di buona fattura con precedenza data a Toshiba Canvio ma anche Western Digital Elements non sarebbe male....


Adesso siccome i Canvio li ho avuti per due volte ed hanno fatto cattiva riuscita, io credo di orientarmi su Western Digital Elements.

A questo punto la domanda è se un HDD esterno utilizzato con bassa frequenza, può durare a lungo, in teoria in eterno, oppure ci sono problemi di durata, anche se inutilizzato o utilizzato poco?
 
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r3dl4nce

Utente Èlite
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Se I dati sono importanti e non vuoi rischiare di perderli, non devi usare un solo disco esterno, né devi utilizzare almeno due, così diminuisci la possibilità di guasto. Se si rompe uno, anche mentre sta effettuando backup, hai comunque il secondo.
Ho un cliente che ne usa 5, uno ogni giorno della settimana
 
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Utente 401293

Ospite
Ma li posso utilizzare con backup sincroni?

Possono arrivare a durare anche diversi anni?

E sull'utilizzo di diversi cloud storage?
Post unito automaticamente:

Se I dati sono importanti e non vuoi rischiare di perderli, non devi usare un solo disco esterno, né devi utilizzare almeno due, così diminuisci la possibilità di guasto. Se si rompe uno, anche mentre sta effettuando backup, hai comunque il secondo.
Ho un cliente che ne usa 5, uno ogni giorno della settimana
Ma il guasto elettrico è comunque segnalato?
 
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