come detto si apre un mondo... cercherò di essere breve ed esaustivo
l'hi-fi nasce nella prima metà del 900 quindi ben prima dell ht
ma solo da fine anni 60 inizio anni 70 prende veramente piede
i supporti sono i dischi in vinile o i meno costosi nastri
i diffusori sono tutti in sospensione pneumatica
ben diversa dall'hi-fi di oggi però ha abbastanza storia per avere al suo interno un'infinità di varianti (tra cui oggi entra anche il pc)
in questo caso è più corretto parlare di sistema sorgente + sistema amplificazione + sistema diffusione
la prima cosa da mettere in chiaro è che hi-fi non vuol dire costoso... ma ben suonante
iniziamo dal sistema sorgente
esso può essere un giradischi, un mangianastri, un lettore cd, spesso i costi sono elevatissimi cifre a 3 zeri ma si possono trovare dei prodotti entro i 300 euro ben suonanti. con l'arrivo del pc rientrano tra le sorgenti anche le schede audio e i dac (solitamente un impianto hi fi prevede una scheda o dac esterno al case), inoltre dimenticavo anche le radio hi-fi
e poi gli alimentatori
poi c'è il sistema amplificazione
e qui ci si sbizzarrisce ci sono sistemi composti da singoli componenti o da componenti integrati
essenzialmente i componenti sono 3: preamplificatore, amplificatore finale (detto anche di potenza), alimentatori questi possono essere singoli o integrati in un unico corpo da qui la nascita degli amplificatori integrati
poi sui diffusori si apre un mondo nel mondo
oggetto di culto, di invidia, di sberleffo fatto sta che ce ne sono tanti (non solo per marca ma per tipo e per carico)
essenzialmente ci sono due tipi quelli dal stand (o libreria (mi chiedo perchè da libreria... fateli stare in una libreria se ci riuscite) o da pavimento (o torre)
i carichi sono
sospensione pneumatica (cassa chiusa) non adatte per i bassi
buffle infinito... ce ne sono di tre tipi dato che ad entrambi è dato questo nome il tipo 1 è una cassa chiusa di grossi volumi in modo che possa scendere più in basso il tipo 2 è una cassa chiusa così grossa da disperdere interamente l'onda posteriore il tipo 3 è montare l'altoparlante su un pannello (sembra facile) che ha il compito di dividere l'onda posteriore dall'anteriore basando la sua ampiezza sulla lunghezza d'onda desiderata
bass reflex... essenzialmente quello col buco... riduttivo se il buco è calcolato male suona da schifo e rischia di rompere l'altoparlante ce ne sono a reflex anteriore o posteriore (meglio) inoltre ci sono le varianti a più camere reflex... essenzialmente lo scopo è quello di ottenere un rinforzo virtuale dei bassi ottenuto grazie alla vibrazione dell'aria nel condotto reflex
poi c'è il carico aperiodico spesso usato per annullare l'onda posteriore... nato negli anni 70 porta alle sue evoluzioni: linea di trasmissione e tromba
questi due carichi sono i migliori ad oggi prendono l'onda posteriore in controfase e la rimandano davanti in fase rafforzando i bassi con grande naturalità ed efficienza (trombe soprattutto)
questi 2 carichi possono essere anteriori o posteriori
ma nell'hi-fi ci sono anche le cuffie chiuse, aperte semiaperte
prima ho parlato degli alimentatori... eh si nell'hi fi anche questi sono importanti ce ne sono di due tipi: switching più moderni spesso molto dettagliati ma freddi oppure quelli basati sui toroidali più caldi come suono ed oggi spesso meno dettagliati dato che tanto dipende dalla qualità del toroidale che per essere buono deve essere pesante e bello pieno di rame e non leghe varie ed eventuali
aggiungo qualcosa sugli alimentatori
ce ne sono a valvole o a mosfet o oggi anche i classe D
e poi ci sono i cavi anch'essi suddivisi in cavi di potenza, cavi di segnale, cavi di alimentazione
su quelli di alimentazione non so dire molto ma mi limito agli altri
cavi di segnale
meglio se in rame puro OCF meglio se schermati
ce ne sono di 3 tipi: sbilanciati, bilanciati, semibilanciati
gli sbilanciati sono i più comuni non hanno un verso e sono di bassa qualità
i semibilanciati sono cavi schermati di media-alta qualità spesso ben suonanti
i bilanciati sono quelli di qualità maggiore nati per i sistemi professionali isolano il cavo anche grazie al terzo conduttore che ha la funzione di annullare grazie alla circuiteria bilanciata degli apparecchi i disturbi raccolti durante il percorso spesso lungo e aggrovigliato tra cavi di potenza segnale ed alimentazione
i cavi di potenza
ci sono a singolo conduttore o a più conduttori talvolta schermati anch'essi meglio se in puro rame
sulla sezione totale meglio non esagerare cavi di sezione 8 cm (di rame) servono a ben poco ma sulla sezione del singolo conduttore meglio non superare i 2mmq dato che dai 2.5mmq si ha l'effetto pelle e si può dire ciao ciao alle alte frequenze
personalmente sui cavi di potenza consiglio di non superare i 6mmq totali di rame suddivisi in cavi di sezione 1.5mmq l'uno o inferiore sezione ma di sezione minima di 0.5mmq
detto tutto ciò gli impianti ht possono sfruttare componenti hi-fi per far si di ottenere una qualità veramente alta