Non voglio togliere nulla a Tesla, un grande ingegniere che ha contribuito nel commercializzare le teorie dell'elettromagnetismo, ma non bisogna dimenticarsi dei teorici che erano venuti prima di lui. Primi di tutti Andre-Marie Ampere, Michael Faraday e James Maxwell, poi gli sconosciuti come Oliver Heaviside. Fu proprio Faraday a proporre la legge sull'induzione elettromagnetica.
La ricarica ad induzione si effettua con due dispositivi: la stazione di ricarica e il dispositivo. La stazione di ricarica ha all'interno una bobina in cui scorre corrente alternata, generando quindi un campo elettromagnetico variabile. Il dispositivo ha al suo interno una simile bobina, che quando in vicinanza della stazione e' soggetta al campo magnetico e quindi genera una corrente (esattamente lo stesso che avviene in un normale trasformatore elettrico). Poiche' il campo magnetico decresce al quadrato della distanza, la stazione di ricarica e il dispositivo devono essere molto vicini. Il meccanismo non e' molto efficiente in quanto il campo magnetico si propaga nel vuoto (al contrario del trasformatore che usa un nucleo ferroso), ma la mancanza di connettori rende la ricarica molto sicura specie in situazioni pericolose, tipicamente nelle vicinanze dell'acqua; ecco quindi perche' la ricarica ad induzione e' usata per esempio negli ospedali, nei rasoi e spazzolini da denti elettrici.
La formula della legge di Faraday sembra complessa in quanto e' rappresentata da una equazione differenziale, ma il suo principio e' molto semplice: se immergiamo una bobina in un campo magnetico, la forza elettromotrice generata nella bobina e' proporzionale alle variazioni nel tempo del campo magnetico. Tale definizione non permette di passare un esame di fisica :-) ma dovrebbe essere sufficiente a capire il concetto.