Cambio SSD Dell Latitude 7390

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Il discorso è che se devi scrivere 30 GB di dati e l'nvme ha celle TLC, vengono scritti come SLC celle per 90 GB.
Quando si tratta di un ssd QLC, i 30 GB in formato SLC, occupano 120 GB.
Giusto ma occhio ai numeri. Nella parte sopra 30GB di SLC corrispondono a 90GB TLC, non il contrario. Questo perché dopo la saturazione della cache dinamica vanno compressi 3 blocchi SLC in 1 TLC, ma questo già lo sai. Son d’accordo con tutto quello che hai detto Liupen, se vedi i miei calcoli sono conformi con la frase quotata da te, mi sembrava avessi fatto soltanto confusione con i numeri.
Un buon NVME se lo porta dietro anche in una build futura, non lo trovo insensato
Assolutamente d’accordo, da quando in qua i Gen4 7 GB/s sono obsoleti tra un anno? Va bene che sono già fuori sul mercato i Gen4 con prestazioni doppie, ma perché prendano piede tra i PC consumer ce ne vuole, soprattutto ora che c’è la crisi di NAND flash che aumenta ulteriormente i prezzi. Oltretutto sono davvero pochi gli utenti che necessitano di queste performance ora, quindi lo vedo un ragionamento ancora più distante dalla realtà.
un 990PRO ad esempio senza dissipatore lo vedo male, te mi dirai " prendi il modello col dissipatore ".. sicuro ma poi c'è spazio nella scocca ?
se ci entra il dissipatore funziona senza un minimo di ventilazione ?
Il problema è che qui nessuna ha consigliato il Samsung 990 PRO. Per un laptop si consiglia un MAP1602 con EET1A (l’NM790 per esempio) o un Crucial T500, un qualcosa a 4 canali e al massimo DRAM-less perché consumi meno degli altri DRAM-based con 8 canali.
 
gli NV2 li usano anche gli OEM che però del tutto scemi non sono.

tantovale ampliare il mio ragionamento per un secondo, poi mi dirai se la mia è deformazione professionale.

non conosco la macchina di OP, ma se dentro ha un disco sata m2 dovrebbe risalire a quel periodo infelice in cui pur avendo a disposizione gli NVME non li montavano per via del costo, senza essere specifici con l'annata diciamo antecedente al 2018 dove gli NVME sono diventati più comuni

questo significa che OP al 99% ha una macchina che non potrà essere aggiornata a Windows 11, quindi con una scadenza ad ottobre 2025.

ora io penso che ci siano 2 opzioni per lui visto il contesto:

  • un prodotto economico fine a se stesso ma che funziona bene e senza problemi di dissipazione ma che morirà col PC.
  • un prodotto di fascia più alta che però non offrirà prestazioni superiori per via dell'interfaccia e del processore e che tra un anno sarà comunque obsoleto per una eventual macchina nuova .

detto questo io preferisco farla semplice, la longevità verrà sicuramente coperta da un NV2 che funzionerà decentemente, fargli mettere un prodotto di fascia più alta lo trovo insensato.
Il ragionamento lo condivido, non si può fare altrimenti per un hardware datato...ma non troppo e, dall'altra parte un cliente che vuol spendere poco ottenendo comunque un nvme come storage.
Sulla durata del NV2 ho dei dubbi invece... in generale degli ssd QLC.
Non ho in mano dati, solo quello che vedo quì o su altri forum. Di 660p e P3 che se ne stanno andando...e sono comunque Intel e Crucial se ne vedono più del dovuto. Dall'altra parte un notebook che uso al lavoro ha un nvme QLC e dopo 3 anni (uso ufficio light) sono ancora messo bene.

Quello che ti volevo dire, era orientarsi su ssd nvme con prezzi simili ma di tipo dramless TLC.
I tuoi clienti ne guadagneranno in efficienza energetica, calore (su laptop) e in prestazioni nel caso debbano usarlo un po più pesantemente.
 
Nella parte sopra 30GB di SLC corrispondono a 90GB TLC, non il contrario. Questo perché dopo la saturazione della cache dinamica vanno compressi 3 blocchi SLC in 1 TLC
Quì non ti seguo ma.. lo sai son vecchio ;) e non della materia. Se vedi errori, correggimi.

Parlo della cache pSLC, non guardare il dopo...

Mettiamo che per scrivere 30 GB mi servano 240Mrd di bit.
Se ogni 8 bit = 1 byte, per scrivere 30 GB mi serviranno:
240Mrd di celle SLC simulate
80Mrd di celle TLC
60Mrd di celle QLC

Graficamente, che rende più l'idea:

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questa porzione da 20Mrd di celle è il consumo di celle maggiore dell'ssd a base QLC, rispetto a ssd di tipo TLC. Consumo nell'uso della cache pSLC di scrittura.

E questo è un discorso.

Dopo la saturazione della cache dinamica, quando da una parte il controller scrive sulle celle libere fuori dalla cache dinamica e nel contempo recupera (cioè cancella) la cache per usarla nuovamente (con gran dispendio di energia), la situazione torna ad essere "normale", i 30 GB vengono riscritti con il solito rapporto 3 bit vs 4 bit (laddove però la QLC si "consuma" prima della TLC perchè lo stress del bit in più, porta l'effetto di dispersione degli elettroni nel tunnel, a ridurre i tempi di lettura e programmazione del bit, quindi a rendere inservibili (bad) le celle prima le QLC e poi, più in la nel tempo le TLC).
La cella si esaurisce cioè, perchè il controller non riesce più a leggervi sopra i dati nonostante gli algoritmi ECC e allora le mette da parte (con tutto il blocco fisico cui appartengono).
 
Quì non ti seguo ma.. lo sai son vecchio ;) e non della materia. Se vedi errori, correggimi.
Sinceramente non ne vedo Liupen, hai semplicemente spiegato la programmazione in numero di celle flash. Forse ho interpretato male io quello che hai detto, io avevo capito che 30GB TLC = 90GB SLC quando è il contrario, ovvero 30GB SLC = 90GB TLC perché comprimendo 3 blocchi SLC in 1 TLC devi moltiplicare per 3.
 
Quello che ti volevo dire, era orientarsi su ssd nvme con prezzi simili ma di tipo dramless TLC.
I tuoi clienti ne guadagneranno in efficienza energetica, calore (su laptop) e in prestazioni nel caso debbano usarlo un po più pesantemente.

Qua, almeno per me, subentra il discorso " quanti ne ho sugli scaffali".

Di NV2 gli ingrossi son pieni e costano 2 lire.

io ho un foglio che tengo da parte per te per vedere chi e cosa muore, ne parlammo qualche anno fà.

ad ora iniziano ad arrivare i primi v300 da 120GB morti o mezzi morti per usura, anche se gli nv2 fossero peggio direi che siamo in una botte di ferro considerando che i V300 li montavo nel 2012/14 e quasi tutti erano ormai pieni al 99% .
Chiaramente parliamo di dischi che hanno fatto una vita di lavoro " SoHo", ne più e ne meno, quello che sto clonando ora era di una signora e lo sto mettendo su un nuovo a400 sata da 240GB e ad esempio ha scritto secondo lo smart 230GB in 10 anni.
 
no, serve a leggere le smart card, roba aziendale per chi ha i pc a dominio ad esempio, mettono la card e in automatico loggano sul loro utente
 
30GB TLC = 90GB SLC quando è il contrario, ovvero 30GB SLC = 90GB TLC perché comprimendo 3 blocchi SLC in 1 TLC devi moltiplicare per 3
Occhio che ogni cella SLC presa dalla cache di scrittura, occupa spazio per 3 bit celle TLC essendo celle TLC che emulano le SLC.
Il rapporto è quello: ogni cella usata solo per 1 bit, ne ha altri 2 non utilizzati e che verranno comunque cancellati/consumati.
Quindi per ogni blocco emulato SLC prende 3 blocchi TLC e 4 blocchi QLC
Confermo che i 30 GB di cache emulata/pseudo SLC occupano 3x30 GB di celle TLC e 4x30GB di celle QLC.

E' vero che 30GB SLC = 90GB TLC, quando consideri la differenza tra celle SLC vs TLC.
In questo caso 3 blocchi SLC in effetti contengono dati pari a 1 blocco TLC.
MA la pSLC (cioè celle che contengono più di 1 bit) non sono celle SLC (1 bit).
Giusto?


io ho un foglio che tengo da parte per te per vedere chi e cosa muore, ne parlammo qualche anno fà.
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Scusami…. A tal proposito, questo spazio che ho sotto la batteria e che ho trovato sul manuale del portatile…. a cosa servirebbe? Potrebbe essere inserito un altro SSD o hard disk?Visualizza allegato 482270

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video 👉 https://www.dell.com/support/conten...ard-cage-for-the-latitude-6430u/6079775411001
 
Tutto giusto, assolutamente. Una pagina è una pagina, pSLC non diminuisce le scritture, semplicemente le assorbe, ma tanto poi vengono convertite, motivo per il quale la cache SLC dinamica aumenta il WAF.
Eh si, siamo infatti sempre più lontani dalla WA di 2..massimo 3 degli ssd sata MLC.
 
Grazie a tutti ragazzi…tutti super esaustivi…
E se prendessi un NM800 pro e nel caso il dissipatore non entri sotto la scocca(cosa molto probabile), prendo anche il dissipatore per il 7390 in foto?IMG_1368.webpIMG_1369.webp
 
Grazie a tutti ragazzi…tutti super esaustivi…
E se prendessi un NM800 pro e nel caso il dissipatore non entri sotto la scocca(cosa molto probabile), prendo anche il dissipatore per il 7390 in foto?
Non credo sia indispensabile la cover dissipante. Il tuo notebook supporta ssd pcie 3.0 ed il calore sviluppato anche acquistando un ssd pcie 4.0 non arriva a quelle temperature.
Mi raccomando di scollegare la batteria durante l'operazione di sostituzione dell'ssd.
Per il modello, ovviamente dipende dal tuo budget. Io non ho visto i prezzi ma ti posso dire che un KC3000 è qualcosa di migliore del Lexar NM800 Pro che in una versione Adata (stesso controller) si è rivelato inaffidabile.
Và comunque a fortuna... solo alcuni ssd di quel tipo sono defunti anzitempo.
Tra quelli consigliati a te, vedrei molto bene un Lexar NM790, che è pcie 4.0 (a te andrebbe come un pcie 3.0 ma magari un po di banda in più...) è DRAMless con controller e nand di ultima generazione, quindi scalderebbe meno evitandoti eventuali thermal throttling, che sui pc portatili non sono così rari.

Edit. stò vedendo che il Samsung nuovo dedicato ai notebook (Dramless TLC), non costa così sproporzionato al momento (1TB x 93€)
 
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