Calcolo approssimativo della durata di un SSD

Cri85

Utente Attivo
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CPU
Intel i7 920 @ 3.66ghz
Scheda Madre
Gigabyte X58-A-UD5
HDD
Samsung 850 Evo
RAM
16GB 1866mhz
GPU
MSI NVIDIA GeForce GTX 960 2GD5T OC
Audio
Creative SB X-Fi
Case
Cooler Master 690 II
OS
Windows 10 64bit
Io ho un 850 EVO da 256gb, ho messo 16GB di ram per cui difficile che usi tanto paging, anche con photoshop e altri 10 programmi pesanti aperti non la saturo, e ho scritto fin'ora quasi 4tb, circa 5 mesi di utilizzo, ce l'ho da agosto ma i primi 2 mesi non l'ho usato.

Non ho attivato quasi nessuna delle pseudo tecniche per risparmiarlo (l'ho preso apposta per spremerlo) per quanti decenni posso ancora stare tranquillo? :lol:

Anche in Sata2 viaggia alla grande, nelle operazioni da lavoro con dati piccoli e casuali come il caricamento di migliaia di font su programmi appositi o emulazione di server e database per fare siti, o in quelle sequenziali come salvataggio file Photoshop è una bomba anche alla metà delle sue potenzialità... rispetto a prima è un abisso

Alla fine queste paranoie sul consumo ovviamente non erano fondate... grazie per il topic, molto interessante. Comunque visto che non sono esenti da difetti strani un bell'iso di sicurezza la dovrei fare, voi che software consigliate? C'è su Windows 10

:utonto:


Edit: interessante che approssimando le ore giornaliere di utilizzo, anche io scrivo circa 17GB al giorno. Però spesso lo metto in sospensione anche la notte, questo utilizza molto il disco vero? Il file hyberfil è sempre bello grosso...
 
Ultima modifica:

Liupen

SSD MAN
Utente Èlite
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Si :sisi: gli SSD sono portentosi rispetto agli HDD tradizionali, specie se, appunto, si utilizza il pc già più pesantemente.

Sulla paranoia del consumo, hai ragione, un recente studio svolto da google su alcuni ssd del proprio data center, ha rivelato come il tasso di rottura sia legato ai componenti, piuttosto che alle celle che si esauriscono..

Il backup diventa, con gli ssd ancora più importante, visto che la rottura è immediata e i dati irrecuperabili (al momento).
Io utilizzo una copia clone per tutto il sistema operativo (acronis) e un hdd esterno per il backup dei file (uso una copia 1:1 oppure 7.zip).

La sospensione in se non occupa spazio su ssd (utilizza la ram).
E' l'ibernazione che usa il file hyberfill.. e li si, sono scrtture di vari MB ogni volta. Ma non importa, se a te è utile utilizzare così il pc, fai bene.:ok:
 

Cri85

Utente Attivo
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16GB 1866mhz
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MSI NVIDIA GeForce GTX 960 2GD5T OC
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Creative SB X-Fi
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Cooler Master 690 II
OS
Windows 10 64bit
Si :sisi: gli SSD sono portentosi rispetto agli HDD tradizionali, specie se, appunto, si utilizza il pc già più pesantemente.

Sulla paranoia del consumo, hai ragione, un recente studio svolto da google su alcuni ssd del proprio data center, ha rivelato come il tasso di rottura sia legato ai componenti, piuttosto che alle celle che si esauriscono..

Il backup diventa, con gli ssd ancora più importante, visto che la rottura è immediata e i dati irrecuperabili (al momento).
Io utilizzo una copia clone per tutto il sistema operativo (acronis) e un hdd esterno per il backup dei file (uso una copia 1:1 oppure 7.zip).

La sospensione in se non occupa spazio su ssd (utilizza la ram).
E' l'ibernazione che usa il file hyberfill.. e li si, sono scrtture di vari MB ogni volta. Ma non importa, se a te è utile utilizzare così il pc, fai bene.:ok:

Mi era sfuggito il commento, ok allora proverò acronis! Grazie.

Ho fatto delle copie dei dischi normali tipo con HDD Raw copy, ma non di quello di sistema "live" e non ho mai tentato il ripristino di un disco di avvio su un disco nuovo, dovrei documentarmi ma ho poco tempo XD
 
T

Tony25

Ospite
Si :sisi: gli SSD sono portentosi rispetto agli HDD tradizionali, specie se, appunto, si utilizza il pc già più pesantemente.

Sulla paranoia del consumo, hai ragione, un recente studio svolto da google su alcuni ssd del proprio data center, ha rivelato come il tasso di rottura sia legato ai componenti, piuttosto che alle celle che si esauriscono..

Il backup diventa, con gli ssd ancora più importante, visto che la rottura è immediata e i dati irrecuperabili (al momento).
Io utilizzo una copia clone per tutto il sistema operativo (acronis) e un hdd esterno per il backup dei file (uso una copia 1:1 oppure 7.zip).

La sospensione in se non occupa spazio su ssd (utilizza la ram).
E' l'ibernazione che usa il file hyberfill.. e li si, sono scrtture di vari MB ogni volta. Ma non importa, se a te è utile utilizzare così il pc, fai bene.:ok:
Ma quindi neanche le aziende specializzate riescono a recuperare i dati da un SSD?
 

Aereo

FTTH entro fine anno
Utente Èlite
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@Liupen

Una recente discussione mi ha fatto venire il trip di capire quanto effettivamente possa durare il mio SSD (Samsung 840 500 Gb basic) che ormai ha compiuto 4 mesi.

Oggi, dopo ormai 3 anni, come sta il tuo SSD?


Ah, se vi chiedete come mai un PRO che è della generazione precedente, è sempre migliore di un EVO, la risposta e che il PRO utilizza le NAND flash MLC (Multi LevelCell, ovvero consentono di memorizzare solo 2 bit per singola cella), più longeve (la cella è sovrascritta solo 2 volte e non 3 come con le TLC, quindi è meno stressata), e più veloce. Inoltre il terzo bit per cella (dell’EVO), ha una maggiore latenza nelle operazioni che nuoce alla performance in lettura, mentre la miniaturizzazione portata dalla tecnologia a 19 nm (EVO), aumenta ulteriormente la latenza e ha un effetto negativo sulla resistenza in scrittura.
Per il gaming su console (PS4 Pro) come si può valutare un buon SSD? Basandosi sulla latenza? Dove è possibile reperire dati di prove affidabili? E come vanno interpretati?


Ora, il più importante dato che varia e su cui pesa la riduzione del ciclo di vita dell’SSD, è il calcolo della quantità di dati scritti giornalmente [Gb/giorno].

Stabilito che ho scritto in 4 mesi 1801,7 Gb = 1 934 560 644 301 byte, aggiungo un tasso d’uso WA (x 1,11), supponendo una media di 30 giorni al mese, per 4 mesi ottengo:

(1801,7 x 1,11) / 120 = 17 Gb/giorno (per eccesso)

In ultimo allora, se ho 419000 Gb alla rottura:

Longevità = 419000 [Gb] / 17 [Gb/giorno] = 24647 giorni = 67 anni!

Un dato molto, molto rassicurante.
Il "consumo" dell'SSD avviene solo in scrittura, ma in lettura? Cioè dal momento che hai spiegato che anche in fase di sola lettura (<1% o peggio <0%) vi possa essere comunque la necessità di scrivere durante la lettura, come si può tenere conto di questo?

Grazie.
 

Liupen

SSD MAN
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@Liupen


Oggi, dopo ormai 3 anni, come sta il tuo SSD?



Per il gaming su console (PS4 Pro) come si può valutare un buon SSD? Basandosi sulla latenza? Dove è possibile reperire dati di prove affidabili? E come vanno interpretati?



Il "consumo" dell'SSD avviene solo in scrittura, ma in lettura? Cioè dal momento che hai spiegato che anche in fase di sola lettura (<1% o peggio <0%) vi possa essere comunque la necessità di scrivere durante la lettura, come si può tenere conto di questo?

Grazie.

L'ssd in questione è stato oggetto di sperimentazione e... vorrei davvero poter dire che è ancora in salute ma, ora si trova in un cassetto in stato locked... purtroppo avendo buttato via la scatola con il numero di ripristino allo stato di fabbrica (PSID) - che ora è stampato sul retro degli ssd - non sono riuscito a recuperarlo... per ora

Non so se hai letto questo recente articolo http://www.eurogamer.it/articles/20...a-pena-aggiornare-ps4-pro-con-un-ssd-articolo sembra che nonostante l'interfaccia sataIII, la PS4 Pro non abbia il supporto per sfruttare gli ssd quanto farebbe un pc.
Quindi direi ora di scegliere il miglior rapporto grandezza/prezzo... senza badare alle performance dell'ssd.

Gli hdd sono durati molti molti anni, ma ricordiamoci invece che "questi" ssd sono solo una fase che finirà con l'avvento di NAND inesauribili. Già così, si possono considerare questi prodotti, di durata almeno pari a quella degli hdd attuali. Le scritture rimangono sempre sotto la soglia prevista dal costruttore, tanto che questi stanno inventando ssd sempre meno costosi nella produzione (celle sempre più dense, TLC diffuso), mantenendo una qualità accettabile... prima o poi qualcuno topperà, ma... siamo ancora in margine di sicurezza.
Insomma, le scritture quotidiane sono ampliamente sotto controllo.
 
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Aereo

FTTH entro fine anno
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@Liupen

Mi dispiace per il tuo SSD.

Grazie per le info. Quindi in sostanza su PS4 Pro un SSD vale l'altro, essendo bene basarsi unicamente sul rapporto spazio/costi. Quale SSD da almeno 1 TB mi consiglieresti? Grazie.
 

Liupen

SSD MAN
Utente Èlite
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Nessun consiglio...vedi le offerte del momento, che sia un produttore conosciuto Sansung, Crucial Sandisk.
Ad esempio questi sono i consigli di Tom's: Muskin Reactor, Samsung 850 EVO, Crucial MX300
 
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Aereo

FTTH entro fine anno
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Pensa che non ho preso un MX300 da 750 GB al BF su Amazon proposto a 126€ perché mi dicevano in diversi che avesse problemi di latenza per il gaming... speriamo che sotto Natale rifaranno offerte buone, e magari sulla versione da 1 TB.

Comunque grazie :)
 
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Liupen

SSD MAN
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https://www.tomshw.it/samsung-850-pro-muore-dopo-aver-scritto-9-1-petabyte-86649

Sì, così è 9.1 Petabyte di dati scritti!

C'T (magazine tedesco) hanno terminato i loro test di resistenza su 12 SSD (6 modelli) da 250/256GB. L'ultimo, appunto un 850 PRO Samsung è schiattato in questi giorni dopo circa 1 anno di test.

Il Samsung 850 Pro, ha scritto un incredibile 9100 TB di dati, ovvero 9.100.000 gigabyte. Quella particolare SSD è classificata per 150 TB scritti per 10 anni di garanzia

upload_2017-6-28_17-38-33.png



I modelli sono: OCZ TR150, Crucial BX 200, Samsung 750 Evo, Samsung 850 Pro, SanDisk Extreme Pro e SanDisk Ultra II.
Conclusivo è stato il fatto che tutti gli SSD sono durati più a lungo di qunto dichiarato in garanzia.
I due SSD che hanno fallito prima, ovvero i due Crucial BX200, hanno totalizzato due volte il numero di TBW della garanzia (72) a 187 e 280 TB.
Poi anche un certo numero di SSD sono morti dopo un incidente che ha causato un picco di potenza (sovratensione....va a sapere).
I modelli che hanno scritto di più sono SanDisk Extreme Pro e Samsung 850 Pro, tutti durati almeno 2,2 petabyte.

Un normale sistema di ufficio scrive tra 10 e 35 GB al giorno. Considerando con la WA un generoso 40 GB al giorno, una durata nominale di 70 TBW sarebbe stata raggiunta dopo cinque anni. Ora, se estrapoltiamo i dati e li adattiamo al Samsung SSD 850 PRO, sarebbe 60 volte la prestazione di scrittura garantita di 150 TBW, cioè, a quella media di utilizzo giornaliero di 40 GB (naturalmente puramente teorico) sarebbe durato 623 anni!

:old:
 
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Aereo

FTTH entro fine anno
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@Liupen

Forse il terrorismo sulla scarsa affidabilità/durata degli SSD comincerà a volgere verso il tramonto :) Speriamo che anche i prezzi seguano il medesimo iter ;)
 
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Liupen

SSD MAN
Utente Èlite
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Se io fossi Samsung, con un risultato del genere... aumenterei i prezzi :muto: :asd:
Aspetta, vero che la paura del "consumare le celle" si è ancora una volta, dimostrata vana, ma siamo nel range di affidabilità degli hdd, visto che su 12, 2 o 3 ssd sono morti anzitempo (tra cui uno dei Samsung Extreme PRO), per cottura della parte elettrica/elettronica.

Scendono...tra un po ci sarà il cambio generazionale con gli ssd a variazione di stato, e ci daranno questi ssd da 2TB a 50€! (:look:)
 

Aereo

FTTH entro fine anno
Utente Èlite
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Anche secondo me stiamo andando verso un cambio generazionale concreto.
 

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