DOMANDA Basta! passo a Linux

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Lungi da me criticare Windows, l'ho abbandonato 16 anni fa e non ne sento la mancanza, ma a me non piace avere un OS che fa tutto lui. Ovviamente al 90% degli user andrà bene, ma io voglio capire cosa fa e perché lo fa, e poi anche personalizzarlo come voglio io. Linux mi dà la libertà, e da quando sono passato ad Arch (vabbé, una sua derivata) lo apprezzo ancora di più perché tanti anni di Ubuntu mi avevano fossilizzato. Certo, devi perderci un po' di tempo ma a me piace, mi è sempre piaciuto, e non sono uno smanettone, ormai ho una certa età e poco tempo.

Detto questo capisco che in ambito lavorativo occorra stabilità, forse a @sp3ctrum andrebbe bene Debian Stable, è uscita da poco la versione 13, Trixie. L'unico inconveniente è che non si aggiorna, ma è il prezzo da pagare per avere stabilità. Forse potrebbe installare la testing.
 
È meglio installare Linux e Windows su dischi separati.
Puoi accedere al menu del BIOS per selezionare il sistema operativo desiderato.
Se si dovesse reinstallare un sistema operativo, l'altro rimarrebbe intatto.
 
puoi dare uno sguardo alla mia recente esperienza con OpenSUse e windows 11. i punti da te elencati sono centrati
 
Lungi da me criticare Windows, l'ho abbandonato 16 anni fa e non ne sento la mancanza, ma a me non piace avere un OS che fa tutto lui. Ovviamente al 90% degli user andrà bene, ma io voglio capire cosa fa e perché lo fa, e poi anche personalizzarlo come voglio io. Linux mi dà la libertà, e da quando sono passato ad Arch (vabbé, una sua derivata) lo apprezzo ancora di più perché tanti anni di Ubuntu mi avevano fossilizzato. Certo, devi perderci un po' di tempo ma a me piace, mi è sempre piaciuto, e non sono uno smanettone, ormai ho una certa età e poco tempo.

Detto questo capisco che in ambito lavorativo occorra stabilità, forse a @sp3ctrum andrebbe bene Debian Stable, è uscita da poco la versione 13, Trixie. L'unico inconveniente è che non si aggiorna, ma è il prezzo da pagare per avere stabilità. Forse potrebbe installare la testing.

Lo uso in ambito casalingo, ma penso che installerò Fedora come già detto perchè lo uso già da tempo.

Il problema non è capire cosa fa e cosa non fa, ma semplicemente un OS deve fare.
Se per esempio compro tavoletta grafica, uno streamdeck ecc... con linux so già che devo tribulare e non poco e magari accontentarmi delle funzionalità che ha il fork del fork di qualche sconosciuto che ha compilato qualche psuedo programma che funziona a metà e mi ci devo accontentare, per alcuni questo approccio va bene, ma con Windows installi e va, fine.

Ovviamente tutto nasce dal fatto che un OS poco usato è anche poco sviluppato via hardware e software per ovvi motivi di budget delle aziende.
 
Questo 3d però mi ha fatto capire perchè Windows è cosi diffuso, è un sistema a prova di imbecille o per chi non ha voglia di sbattimenti, mentre per linux il discorso cambia parecchio e voi "linuxiani" dovete essere onesti con voi stessi e con gli altri.
linux non è diffuso perchè ognuno ha la sua linea di pensiero e la segue creando una sua distro partendo da una già esistente, per rendere l'idea: da debian sono nate gentoo e ubuntu, da ubuntu sono nate mint, elementaryOS, zorin, pop!OS e così via quasi tutte ha altri rami che nascono
oggi l'unica che sta pensando realmente ad un sistema linux per la massa è valve con steamOS
Da quando mi sono messo in testa di abbandonare Windows, sono andato a sbattere con una realtà che molti fanboy tengono nascosto, cioè che linux si rompe facilmente per banalità e che non è cosi user-friendly come lo si vuol far credere.
non è proprio così, linux si rompe facilmente se la distro che scegli è una di quei rami che ho citato sopra, quindi il fratello del cugino del nipote della distro principale o se inizi a installare roba che va a toccare kernel o file di sistema, al contrario di windows, su linux normalmente i programmi non toccano quelle zone, io credo di aver formattato il sistema una volta dopo due anni e non per problemi, ma perchè avevo provato di tutto sopra
1. L'installazione richiede scelte al livello di file system e partizioni che non è cosi intuitivo
in dual boot si, come unico sistema ti basta selezionare "usa l'intero disco" e se la vede lui
2. La scelta di una distro è condizionata dall'hardware
nope, una distro può avere da subito i driver proprietari installati, altre no (sempre il discorso di prima di chi vuole solo open source), normalmente quelli video se non sono installati da subito, c'è il pacchetto pronto da installare da terminale o da appstore, hardware più particolare può avere patch per il kernel da installare, in quel caso le distro principali hanno quasi sicuramente il loro pacchetto fatto dalla community
3. Troppe mani, troppe varianti, troppi progetti a metà
come sopra, è una cosa che ho sempre odiato anche io, anche se alcune "varianti" portano miglioramenti rispetto alla distro principale
4. Troppi vincoli di scelta software
si e no, ormai molti software sono multipiattaforma, almeno i più usati come chrome, thunderbird, VLC, davinci resolve (non un software da 4 soldi)
Ovviamente tutto nasce dal fatto che un OS poco usato è anche poco sviluppato via hardware e software per ovvi motivi di budget delle aziende.
vero, si spera che come stano uscendo giochi nativi per linux (grazie a steamOS), anche le aziende di software, inizino a rilasciare qualcosa
 
Ecco i punti che secondo me lo rendono poco appetibile:

1. L'installazione richiede scelte al livello di file system e partizioni che non è cosi intuitivo
2. La scelta di una distro è condizionata dall'hardware
3. Troppe mani, troppe varianti, troppi progetti a metà
4. Troppi vincoli di scelta software
5. Troppi compromessi per usarlo come sistema principale

1) La personalizzazione io la vedo come un vantaggio per l'utente medio/esperto, anche perché le distro Desktop hanno un installer punta e click che automatizza il tutto, per chi non vuole o non sa come gestire il sistema.

2) Si, in parte è vero, per chi ha nvidia che è un driver closed source, c'è un maggior rischio di rottura nelle distro rolling e non. Ma cambierà presto con il driver kernel open, che già puoi usare se hai una GPU da Turing in su.

3) Concordo al 100%, per non parlare che quando uno chiede un consiglio arrivano gli utenti che consigliano derivate di derivate di derivate, mandando in palla l'utente finale, con i lrischo che dall'oggi al domani queste derivate spariscono o che potrebbero avere problemi di sicurezza, vedasi Mint. Principalmente le distro desktop da tenere in considerazione sono due/tre: Fedora, openSUSE e Arch. Dietro Fedora c'è Red Hat, openSUSE >SUSE, Arch ha un ampia comunità, poi ha la miglior WIKI.

4) Sono d’accordo, ma in questa situazione la comunità Linux non ha alcun margine di intervento. Io sul notebook ho un dual boot perché ho alcuni software che mi servono per lavoro, sono 2, ma per me sono indispensabili per lavorare.

5) Non ci nascondiamo, per molti utenti ci sono dei compromessi da fare, in base al caso d'uso.
 
Il problema non è capire cosa fa e cosa non fa, ma semplicemente un OS deve fare.
Se per esempio compro tavoletta grafica, uno streamdeck ecc... con linux so già che devo tribulare e non poco e magari accontentarmi delle funzionalità che ha il fork del fork di qualche sconosciuto che ha compilato qualche psuedo programma che funziona a metà e mi ci devo accontentare, per alcuni questo approccio va bene, ma con Windows installi e va, fine.
L'avevo capito, io parlavo più in generale, di quello che è il mio pensiero su Windows.

Ovviamente tutto nasce dal fatto che un OS poco usato è anche poco sviluppato via hardware e software per ovvi motivi di budget delle aziende.
Vero, e purtroppo qui non si può far nulla.
 
Non vorrei dire, ma non mi sembra che il sistema Win sia questa grande stabilità sia in termini di Os che applicativi. Gli errori poi sono comuni, blocco all'avvio, schermate bsod, aggiornamento fallace eccecc
Capisco che win è installato nel 70% e passa dei pc contro il 4% Linux, ma in proporzione non so chi vada peggio.
 
cioè che linux si rompe facilmente per banalità
In realtà, ad ogni upgrade di Windows leggo di regressioni, anche piuttosto gravi. Adesso non so come funziona su Windows, ma su Linux se configuri in modo corretto il sistema (snapshot, openSUSE li ha di default), su Linux puoi essere subito operativo. Non penso che questo sia un punto critico, la criticità è nel supporto software di nicchia, software di aziende come Photoshop, Autodesk ecc

Anche perché Red Hat ha un team dedicato al desktop, quindi lo sforzo e lo sviluppo sul desktop c'è da parte delle aziende che supportano Linux e i miglioramenti si vedono, pian piano.

Un altro esempio è System76 che sta investendo su Linux (Cosmic Desktop), questo perché sicuramente c'è un mercato e c'è chi usa Linux sul desktop.

Lo sforzo di Valve è ben noto.
 
Io con Windows non ho mai problemi, dal 10 all'11 non ho mai dovuto metterci mano, addirittura cambiando anche totalmente pc ho solo dovuto cambiare Key.

In ogni caso le mie sono solo riflessioni.
Un dubbio già tolto, la mia stampante Hp funziona perfettamente in rete, già provato dal laptop con Fedora
 
Ho installato Fedora sul PC fisso... primo avvio ok, riavvio e dopo il caricamento del logo Fedora, schermo nero.

Reinstallo, stesso problema dopo il primo riavvio.
Stessa cosa mi è capitata del laptop.

Iniziamo benissimo devo dire.
 
Ho installato Fedora sul PC fisso... primo avvio ok, riavvio e dopo il caricamento del logo Fedora, schermo nero.

Reinstallo, stesso problema dopo il primo riavvio.
Stessa cosa mi è capitata del laptop.

Iniziamo benissimo devo dire.
come unico sistema? se dal bios vai a selezionare la partizione/disco di boot, cambia qualcosa?
 
come unico sistema? se dal bios vai a selezionare la partizione/disco di boot, cambia qualcosa?

Ho messo il dual boot, ho risolto aggiornando (sudo dnf upgrade) da riga di comando tramite Alt F1 o F2.

Ora funziona e il GRUB è installato sul disco di linux, in questo modo se mi rompo, tolgo tutto e Windows resta sol suo bootloader originale.


La questione è che devo smanettare e non poco, volevo semplicemente regolare le ventole tramite software e gli unici programmi che ci sono, non funzionano o ci devo smadonnare sopra.
Per me è una cosa importante poter regolare le ventole via SO perchè da bios non mi piace.
 
Puoi provare CoolerControl

Dal sito (getting started) hai anche disponibile il package per Fedora:

Credo che le fan della mainboard dipendano, vengano gestite comunque attraverso lm_sensors (fancontrol).

Personalmente l'ho usato, su Fedora, solo per il monitoraggio temperature/sensori (non per la regolazione ventole)

Comunque alla fine della pagina GitLab, vengono menzionati anche altri progetti analoghi (e.g. per la regolazione ventole )
 
Ultima modifica:
Puoi provare CoolerControl

Dal sito (getting started) hai anche disponibile il package per Fedora:

Credo che le fan della mainboard dipendano, vengano gestite comunque attraverso lm_sensors (fancontrol).

Personalmente l'ho usato, su Fedora, solo per il monitoraggio temperature/sensori (non per la regolazione ventole)

Comunque alla fine della pagina GitLab, vengono menzionati anche altri progetti analoghi (e.g. per la regolazione ventole )

Mi son dimenticato di rispondere, ho installato quel programma e ho risolto, ovviamente vi risparmio tutta la procedura con lm_sensors e tutto quello che bisogna fare per avere tutti i sensori disponibili
 
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