U
Utente 16812
Ospite
ARDUINO (parte quarta)
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Per terminare questa mini-guida alla board Arduino, oggi vedremo in breve quali sono le sue caratteristiche:
1) microcontrollore ATmel ATmega 328;
2) tensione di lavoro: 5V;
3) tensione in ingresso da 7V a 12V;
4) ingressi analogici: 6 pin;
5) 14 pin (di cui 6 forniscono segnali PWM) I/O digitali;
6) corrente DC per ciascun pin I/O: 40mA;
7) 32kB di Flash Memory (0.5kB utilizzati dal bootloader);
8) 2kB di SRAM;
9) 1kB di EEPROM;
10) clock da 16MHz.
Ciascuno dei 14 pin digitali può funzionare sia come input che come output, usando le istruzioni pinMode(), digitalRead() e digitalWrite(). Essi sono in grado di operare tra 0V e 5V e possono "erogare" o ricevere 40mA al massimo.
I pin digitali hanno un resistore di pull-up di 20-50kOhm; per poterlo attivare (per default è disinserito) si utilizzano le istruzioni pinMode(pin, INPUT) e digitalWrite(pin, HIGH).
Inoltre alcuni pin digitali hanno speciali funzionalità, come quella di fornire segnali PWM (se impostati come uscite), comunicare col bus seriale SPI, ricevere e trasmettere dati seriali TTL e così via :sisi:
Le tensioni sui 6 pin analogici (da A0 a A5) vengono convertite in digitale a 10-bit (1024 valori) e per default i valori convertiti sono compresi tra 0V e 5V; volendo cambiare il valore di fondoscala è possibile agire sul pin AREF (mediante l'istruzione analogReference()).
Anche i pin analogici hanno alcune funzionalità speciali: ad es. sono in grado di supportare la comunicazione TWI (Two-Wire Interface) per il collegamento di periferiche lente ad una scheda madre (TWI è un bus seriale, detto anche I2C).
Infine il pin ARES, come già detto, fornisce la tensione di riferimento per gli ingressi analogici mentre il pin di RESET è in grado di resettare il microcontrollore (se portato BASSO).
A presto ;)
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Per terminare questa mini-guida alla board Arduino, oggi vedremo in breve quali sono le sue caratteristiche:
1) microcontrollore ATmel ATmega 328;
2) tensione di lavoro: 5V;
3) tensione in ingresso da 7V a 12V;
4) ingressi analogici: 6 pin;
5) 14 pin (di cui 6 forniscono segnali PWM) I/O digitali;
6) corrente DC per ciascun pin I/O: 40mA;
7) 32kB di Flash Memory (0.5kB utilizzati dal bootloader);
8) 2kB di SRAM;
9) 1kB di EEPROM;
10) clock da 16MHz.
Ciascuno dei 14 pin digitali può funzionare sia come input che come output, usando le istruzioni pinMode(), digitalRead() e digitalWrite(). Essi sono in grado di operare tra 0V e 5V e possono "erogare" o ricevere 40mA al massimo.
I pin digitali hanno un resistore di pull-up di 20-50kOhm; per poterlo attivare (per default è disinserito) si utilizzano le istruzioni pinMode(pin, INPUT) e digitalWrite(pin, HIGH).
Inoltre alcuni pin digitali hanno speciali funzionalità, come quella di fornire segnali PWM (se impostati come uscite), comunicare col bus seriale SPI, ricevere e trasmettere dati seriali TTL e così via :sisi:
Le tensioni sui 6 pin analogici (da A0 a A5) vengono convertite in digitale a 10-bit (1024 valori) e per default i valori convertiti sono compresi tra 0V e 5V; volendo cambiare il valore di fondoscala è possibile agire sul pin AREF (mediante l'istruzione analogReference()).
Anche i pin analogici hanno alcune funzionalità speciali: ad es. sono in grado di supportare la comunicazione TWI (Two-Wire Interface) per il collegamento di periferiche lente ad una scheda madre (TWI è un bus seriale, detto anche I2C).
Infine il pin ARES, come già detto, fornisce la tensione di riferimento per gli ingressi analogici mentre il pin di RESET è in grado di resettare il microcontrollore (se portato BASSO).
A presto ;)
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