- 3,530
- 1,200
- CPU
- Intel Core i7 930 @ 4GHz
- Scheda Madre
- ASUS Rampage II Gene
- HDD
- Crucial M500 120GB
- RAM
- OCZ Platinum 9-9-9-28 @ 1866MHz
- GPU
- MSI Radeon HD7950
- Audio
- Creative X-Fi
- Monitor
- HP 22xi
- PSU
- Nilox SRM850
- Case
- Project: Black Side of The Modding
- OS
- Windows 7 64 Bit
Ciao a tutti ragazzi, dopo aver aperto il sondaggio su questa stessa sezione ho visto che c'è molta gente interessata a imparare o almeno a capire cos'è e come funziona Arduino, in questa serie di tutorial cercherò di spiegare molto semplicemente cos'è e come funziona,com'è fatto, cosa si può fare e altre migliaia di cose.
Molto probabilmente la cadenza di uscita dei tutorial sarà settimanale, tempo e scuola permettendo.
Inizia così la serie di tutorial intitolata:
Arduino è una piattaforma open-source, nata e cresciuta in Italia, usata da migliaia, se non milioni, di utenti in tutto il mondo, quindi nel web troveremo molti progetti già fatti che richiedono l'uso di Arduino come sistema principale o come ausiliare. Open-source significa che è possibile scaricare direttamente dal sito arduino.cc lo schema elettrico per poi costruirsi il proprio modello come piace e nelle forme più disparate.
Molto semplicemente Arduino è una serie di schede elettroniche che forniscono un microcontrollore programmabile in un linguaggio molto simile al C, chiamato Wiring, che dice al microcontrollore cosa deve fare, per quanto e come. Il microcontrollore controlla le porte in entrata e in uscita, sia analogiche che digitali.
Questa è una delle schede più vendute e base direi di Arduino, l'Arduino Uno:
Che a sua volta è divisa in due modelli diversi: la versione normale con microcontrollore Atmega 328 montato su zoccolo, che può quindi essere estratto per essere usato in progetti che non richiedono l'uso di Arduino (per esempio programmate il codice su Arduino e poi lo usate senza la scheda, collegando a mano tutti i pin). L'altra versione è chiamata SMD perchè presenta una versione miniaturizzata dell'Atmega 328, a differenza del precedente modello però questo chip è saldato direttamente sulla scheda, quindi non è possibile la sostituzione del chip in caso di malfuzionamento.
Questo è il pinout completo della scheda Arduino UNO con microcontroller Atmega 328 su zoccolo:
Troviamo poi il modello Mega, che è mega in tutti i sensi, infatti è sensibilmente più grande del fratello minore Arduino UNO, sul modello Mega troviamo un microcontrollore Atmega 2560 che è capace di controllare ben 54 tra input e output digitali e ben 16 analogici, contro i 14 digitali e i 6 analogici di Arduino UNO...
Naturalmente sono presenti altre decine di schede Arduino, tutte diverse e create per uno scopo specifico, qui potrete trovare la lista e scegliere quella che più fa comodo a voi:
Arduino - Products
Passiamo ad analizzare la scheda Arduino UNO con Atmega 328 su zoccolo:
Quello che ci interessa principalmente sono: la porta USB, le porte digitali e le porte analogiche.
La porta USB direi è la parte più importante, innanzitutto è una porta di tipo B, come quella presenti sulle stampanti. A noi sarà molto utile perchè sarà quella che caricherà il nostro codice direttamente sulla scheda.
Ci sono poi le porte digitali che in totale sono 14, di cui 6 con segnale PWM, numerati da 0 a 13. Le porte digitali vengono usate per inviare o ricevere un segnale, che nel codice viene chiamato HIGH o LOW, letteralmente Alto o Basso, che in informatica sono pari a 1 e 0, infatti queste porte forniscono un controllo di quello che è collegato solo di ON e OFF. Mentre i segnali PWM vanno da 0 a 255 e quindi forniscono un controllo molto più specifico di quello che vorremmo controllare. Per esempio, come vedremo nelle prossime puntate, se vogliamo far controllare un LED, se lo metteremo sulle porte digitali potremmo o accenderlo o spegnerlo, mentre se lo metteremo sulle porte PWM potremo scegliere un graduale cambiamento da acceso a spento e viceversa.
Ricordo che sulle porte digitali è possibile collegare componenti che assorbono al massimo 40mA, questo perchè se ne richiedete di più potete rischiare di bruciare il microcontrollore, per dare più corrente ai componenti sarà possibile dare un alimentazione esterna tramite dei transistor che possono tenere una corrente maggiore.
Passando ai pin analogici che in questa scheda sono 6, numerati da A0 a A5. In queste porte è possibile solo inviare segnali, che possono essere usati poi per comandare le porte digitali. A queste porte possiamo collegare una miriade di oggetti, come potenziometri, sensori crepuscolari, sensori di temperature e molti altri componenti.
Queste sono le cose più importanti sulla scheda, troviamo poi sulla scheda diversi punti di terra, chiamata GND o Ground, un pulsante di reset se dovesse bloccarsi la scheda, un jack per l'alimentazione esterna, che non deve superare i 20V, anche se è raccomandato non immettere più di 12V e non meno di 7V. Troviamo poi uscite di tensione 3.3 e 5V, la prima non può superare i 50mA di corrente, la seconda i 40mA. Presente poi un'entrata VIN alla quale è possibile collegare direttamente un pacco batterie tramite il cavo positivo in VIN e negativo in GND che andranno ad alimentare la scheda.
Nell'uso di Arduino, come vedremo nei prossimi tutorial, sarà consigliato l'uso di una breadboard, che renderà molto più facile lavorare con Arduino, per sapere cos'è una breadboard guardate il thread creato dal buon Blume a questo link: http://www.tomshw.it/forum/elettronica-e-dintorni/353616-cose-una-breadboard-e-come-si-usa.html
Per programmare Arduino è necessario aver scaricato nel PC il programma Arduino IDE, qui è possibile scaricare la versione più recente, attualmente la 1.0.5: Arduino - Software
Nel prossimo tutorial mostrerò l'interfaccia principale di Arduino e cominceremo ad imparare a programmare e ad usare la scheda. Il primo progetto sarà quello di alimentare un LED e farlo lampeggiare.
Stay Tuned ;) e chiedete se avete bisogno o non avete capito!
Molto probabilmente la cadenza di uscita dei tutorial sarà settimanale, tempo e scuola permettendo.
Inizia così la serie di tutorial intitolata:
ARDUINO 101
Cominciamo subito con:
Cos'è Arduino:
Arduino è una piattaforma open-source, nata e cresciuta in Italia, usata da migliaia, se non milioni, di utenti in tutto il mondo, quindi nel web troveremo molti progetti già fatti che richiedono l'uso di Arduino come sistema principale o come ausiliare. Open-source significa che è possibile scaricare direttamente dal sito arduino.cc lo schema elettrico per poi costruirsi il proprio modello come piace e nelle forme più disparate.
Molto semplicemente Arduino è una serie di schede elettroniche che forniscono un microcontrollore programmabile in un linguaggio molto simile al C, chiamato Wiring, che dice al microcontrollore cosa deve fare, per quanto e come. Il microcontrollore controlla le porte in entrata e in uscita, sia analogiche che digitali.
Questa è una delle schede più vendute e base direi di Arduino, l'Arduino Uno:
Che a sua volta è divisa in due modelli diversi: la versione normale con microcontrollore Atmega 328 montato su zoccolo, che può quindi essere estratto per essere usato in progetti che non richiedono l'uso di Arduino (per esempio programmate il codice su Arduino e poi lo usate senza la scheda, collegando a mano tutti i pin). L'altra versione è chiamata SMD perchè presenta una versione miniaturizzata dell'Atmega 328, a differenza del precedente modello però questo chip è saldato direttamente sulla scheda, quindi non è possibile la sostituzione del chip in caso di malfuzionamento.
Questo è il pinout completo della scheda Arduino UNO con microcontroller Atmega 328 su zoccolo:
Troviamo poi il modello Mega, che è mega in tutti i sensi, infatti è sensibilmente più grande del fratello minore Arduino UNO, sul modello Mega troviamo un microcontrollore Atmega 2560 che è capace di controllare ben 54 tra input e output digitali e ben 16 analogici, contro i 14 digitali e i 6 analogici di Arduino UNO...
Naturalmente sono presenti altre decine di schede Arduino, tutte diverse e create per uno scopo specifico, qui potrete trovare la lista e scegliere quella che più fa comodo a voi:
Arduino - Products
Passiamo ad analizzare la scheda Arduino UNO con Atmega 328 su zoccolo:
Quello che ci interessa principalmente sono: la porta USB, le porte digitali e le porte analogiche.
La porta USB direi è la parte più importante, innanzitutto è una porta di tipo B, come quella presenti sulle stampanti. A noi sarà molto utile perchè sarà quella che caricherà il nostro codice direttamente sulla scheda.
Ci sono poi le porte digitali che in totale sono 14, di cui 6 con segnale PWM, numerati da 0 a 13. Le porte digitali vengono usate per inviare o ricevere un segnale, che nel codice viene chiamato HIGH o LOW, letteralmente Alto o Basso, che in informatica sono pari a 1 e 0, infatti queste porte forniscono un controllo di quello che è collegato solo di ON e OFF. Mentre i segnali PWM vanno da 0 a 255 e quindi forniscono un controllo molto più specifico di quello che vorremmo controllare. Per esempio, come vedremo nelle prossime puntate, se vogliamo far controllare un LED, se lo metteremo sulle porte digitali potremmo o accenderlo o spegnerlo, mentre se lo metteremo sulle porte PWM potremo scegliere un graduale cambiamento da acceso a spento e viceversa.
Ricordo che sulle porte digitali è possibile collegare componenti che assorbono al massimo 40mA, questo perchè se ne richiedete di più potete rischiare di bruciare il microcontrollore, per dare più corrente ai componenti sarà possibile dare un alimentazione esterna tramite dei transistor che possono tenere una corrente maggiore.
Passando ai pin analogici che in questa scheda sono 6, numerati da A0 a A5. In queste porte è possibile solo inviare segnali, che possono essere usati poi per comandare le porte digitali. A queste porte possiamo collegare una miriade di oggetti, come potenziometri, sensori crepuscolari, sensori di temperature e molti altri componenti.
Queste sono le cose più importanti sulla scheda, troviamo poi sulla scheda diversi punti di terra, chiamata GND o Ground, un pulsante di reset se dovesse bloccarsi la scheda, un jack per l'alimentazione esterna, che non deve superare i 20V, anche se è raccomandato non immettere più di 12V e non meno di 7V. Troviamo poi uscite di tensione 3.3 e 5V, la prima non può superare i 50mA di corrente, la seconda i 40mA. Presente poi un'entrata VIN alla quale è possibile collegare direttamente un pacco batterie tramite il cavo positivo in VIN e negativo in GND che andranno ad alimentare la scheda.
Nell'uso di Arduino, come vedremo nei prossimi tutorial, sarà consigliato l'uso di una breadboard, che renderà molto più facile lavorare con Arduino, per sapere cos'è una breadboard guardate il thread creato dal buon Blume a questo link: http://www.tomshw.it/forum/elettronica-e-dintorni/353616-cose-una-breadboard-e-come-si-usa.html
Per programmare Arduino è necessario aver scaricato nel PC il programma Arduino IDE, qui è possibile scaricare la versione più recente, attualmente la 1.0.5: Arduino - Software
Nel prossimo tutorial mostrerò l'interfaccia principale di Arduino e cominceremo ad imparare a programmare e ad usare la scheda. Il primo progetto sarà quello di alimentare un LED e farlo lampeggiare.
Stay Tuned ;) e chiedete se avete bisogno o non avete capito!