1) Se la batteria del tuo portatile è durata 6 anni, non è sicuramente una batteria li-on, perchè ti ripeto, è fisicamente impossibile che una batteria li-on duri 6 anni, a meno che non ne abbiano inventato una a posta per te, a sto punto portala ad elon musk.
2) quando i produttori parlano di temperature si riferiscono ALL'IMMAGAZZINAMENTO cioè quando una batteria al litio viene immagazzinata e non nel reale utilizzo che deve essere dai -25 ai +65
3) i consigligli dei produttori, come scritto sopra non servono ad allungare la vita della batteria, ma a migliorarne l'efficienza, perchè ti ripeto tutte le batterie agli ioni di litio hanno una data di scadenza
4) scaricare completamente una batteria al litio (come affermi di fare) è sbagliatissimo, lo sanno tutti, il fatto che tu lo faccia mi conferma che sei confuso dalla vecchia tecnologia usata. gli "scaricamenti completi" sono tipici delle VECCHIE batterie e non di quelle al litio, che non soffrono dell'effetto memoria.
Se una batteria al litio viene scaricata completamente ci sono buonissime probabilità che muoia, ( e la cosa che la tecnologia agli ioni di litio teme di più) perciò i produttori mettono "riserve" a prova di utente che assicurano una certa percentuale di carica anche quando la batteria segna 0
5) le temperature di esercizio normali di cui un utente può fare un utilizzo nella batteria o nel portatile sono ininfluenti e non hanno praticamente alcun impatto riscontrabile (anche con l'alimentatore attaccato)
La maggior parte delle cose che affermi sono obsolete e non si riferiscono alla tecnologia agli ioni di litio, che ha appunto il vantaggio di non deteriorasi affatto dal modo in cui un utente la utilizza, a scapito però di avere una durata ben definita e MATEMATICAMENTE CALCOLABILE.
Tutti i consigli che dai e di cui sei convinto della bontà si riferiscono alla tecnologia passata non alla tecnologia al litio.
Io collaboro da 15 anni con uno dei maggiori siti di telefonia, utenti convinti come te, che l'uso che un utente fa della batteria possa influire su di essa ce ne sono molti, cosa dovuta perchè convinti che la tecnologia passata e attuale abbia le stesse prerogative, non è affatto così.
Come già detto la perdita di capacità delle batterie li-on si attesta in una percentuale che può arrivare fino al 30% annuo, questo dipende da molti fattori, ma non dall'utilzzo che un utente ne fa (dipende principalmente dalla bontà costruttiva generale del prodotto).
Se una batteria al litio dura meno di 2 anni l'utente non ha nessuna colpa e non esiste una ricetta per farle durare di più, perchè appunto c'è un deterioramento che inizia non appena la batteria viene fabbricata, una batteria al litio che si rompe prima dei 2 anni è solitamente segno di un difetto interno di produzione e non dell'utilizzo.
E' impossibile allungare la vita di una batteria al litio, chiunque è convinto di ciò è in errore, è proprio una questione fisica dovuto ad un processo di ossidazione interna costante, inarrestabile ed irreversibile, puoi prendere una batteria nuova, misurarne la capacità, caricarla al 50% e chiuderla in un cassetto per riprenderla l'anno dopo e misurarne gli effetti, lo stesso puoi farlo con una batteria identica (ovviamente prodotta nello stesso periodo) e farla utilizzare da un utente per scoprire alla fine che le perdite di capacità delle 2 batterie saranno identiche o di una differenza trascurabile.