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Alimentatore 1,2-30V/1,5A
- Autore discussione Hacker91
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Nel kit non è compreso il trasformatore è un pezzo a parte.
sei sicuro che ti manchi il ponte di diodi? non hai una cosa del genere...
- - - Updated - - -
@Hacker91
Guardati anche l'integrato LM338K http://docs-europe.electrocomponents.com/webdocs/0028/0900766b80028b1f.pdf
un ottimo componente per gli alimentatori ed è anche muscoloso in fatto di erogazione di corrente, gestisce 5 ampere in scioltezza.
- - - Updated - - -
come si presenta la pedinatura del formato TO3
sei sicuro che ti manchi il ponte di diodi? non hai una cosa del genere...
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@Hacker91
Guardati anche l'integrato LM338K http://docs-europe.electrocomponents.com/webdocs/0028/0900766b80028b1f.pdf
un ottimo componente per gli alimentatori ed è anche muscoloso in fatto di erogazione di corrente, gestisce 5 ampere in scioltezza.
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come si presenta la pedinatura del formato TO3
Hacker91
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Nel kit non è compreso il trasformatore è un pezzo a parte.
sei sicuro che ti manchi il ponte di diodi? non hai una cosa del genere...
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@Hacker91
Guardati anche l'integrato LM338K http://docs-europe.electrocomponents.com/webdocs/0028/0900766b80028b1f.pdf
un ottimo componente per gli alimentatori ed è anche muscoloso in fatto di erogazione di corrente, gestisce 5 ampere in scioltezza.
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come si presenta la pedinatura del formato TO3
Sisi nel kit non è compreso il trasformatore...
Quindi ne devo fare uno io o comprarlo già fatto uno adatto per collegarlo in questo circuito, in cui esce 30V.
Per quando riguardo l'integrato LM338K magarei lo userò se realizzerò un prossimo alimentatore perchè ormai questo domani sarà tutto saldato e pronto...
Per il ponte di diodi io non ne vedo, ma ho questo:
Tu dici che questo sostituisce i 4 diodi? Cioè il ponte...
- - - Updated - - -
Capito quindi ne dovrei comprare uno che ovviamente in ingresso va 230V ed in uscita 30V che alimenta questo alimentatore...
Ne ho trovato uno con queste specifiche:
230 V~ 2 x 15 V 80 VA
Anche se un po caro 28 euro....
metallo97
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Quello è il ponte a diodi :asd:
Hacker91
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Come pensavo ahahahaha... Io pensavo che erano 4 diodi, in effetti mi ero chiesto a che serviva...
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@Hacker91
Puoi anche evitare il torroidale, costano di più dei lamellari perchè rendono meglio, ma nel tuo caso un normale trasformatore lamellare và più che bene.
I torroidali sono usati in apparecchiature dove serve efficienza, sopratutto nelle elettroniche audio.
Una domanda:
il condensatore elettrolitico da 2200mF, il C1 che tensione ha sull'etichetta??
Ricordatevi che quando si usano i ponti di diodi bisogna sempre moltiplicare la tensione del secondario del trasformatore per il valore 1,41 che corrisponde alla radice quadra di 2 per avere il valore di picco della tensione presente sui capi +/- del ponte di diodi per dimensionare l'elettrolitico posto in parallelo che andrà a livellare la tensione con la giusta tensione di lavoro.
- - - Updated - - -
I ponti di diodi si possono presentare sotto varie spoglie:
Il primo diagramma lo raffigura come simbolo elettrico universale.
La seconda foto lo raffigura in forma varia a seconda di tensione di lavoro e corrente gestita.
- - - Updated - - -
Sul corpo dei ponti ci sono dei simboli.
Quello
rappresenta la tensione alternata del secondario che proviene dal trasformatore, ci possono essere anche le lettere"AC" che indicano l'alternata.
Poi ci sono i simboli + e - .
Le forme d'onda che si hanno in ingresso e in uscita da un ponte di diodi sono queste:
La prima è una pura onda sinusoidale, la seconda è il risultato del lavoro che fanno i diodi presenti nel ponte.
Adottando quattro diodi disposti in configurazione a ponte di Graetz è possibile ottenere un segnale che è la somma di una semionda positiva più la semionda negativa capovolta (doppia semionda). Questa soluzione, molto usata negli alimentatori, rende molto più semplice il successivo filtraggio e livellamento della tensione fino ad ottenere una corrente continua, non richiedendo peraltro un trasformatore con doppio avvolgimento a presa centrale. Principale svantaggio di questo metodo è di avere una caduta di tensione pari a quella di due diodi in serie, quindi anche oltre 2 volt. Nel raddrizzare tensioni molto piccole si ha quindi una perdita e una distorsione eccessive.
Fonte Wikipedia.
- - - Updated - - -
[TABLE="width: 100%"]
[TR]
[TD].
[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]
La parte in blu mostra il verso della corrente nei diodi al transiente positivo della tensione alternata.
La parte in rosso mostra il verso della corrente al transiente negativo della tensione alternata, che viene "sollevato" a positivo, da qui la denominazione di raddrizzatore a doppia semi onda.
[/TD]
[/TR]
[TR]
[TD]
[/TD]
[/TR]
[/TABLE]
- - - Updated - - -
Lo schema a blocchi di un alimentatore raffigura le parti principali dello stesso:
Il trasformatore lo conosciamo, idem per il rettificatore (ponte di diodi) il filtro è costituito dal nostro bel condensatore elettrolitico di grossa capacità polarizzato, il regolatore è la parte che si occupa di, appunto, regolare la tensione e pilotare la corrente.
Puoi anche evitare il torroidale, costano di più dei lamellari perchè rendono meglio, ma nel tuo caso un normale trasformatore lamellare và più che bene.
I torroidali sono usati in apparecchiature dove serve efficienza, sopratutto nelle elettroniche audio.
Una domanda:
il condensatore elettrolitico da 2200mF, il C1 che tensione ha sull'etichetta??
Ricordatevi che quando si usano i ponti di diodi bisogna sempre moltiplicare la tensione del secondario del trasformatore per il valore 1,41 che corrisponde alla radice quadra di 2 per avere il valore di picco della tensione presente sui capi +/- del ponte di diodi per dimensionare l'elettrolitico posto in parallelo che andrà a livellare la tensione con la giusta tensione di lavoro.
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I ponti di diodi si possono presentare sotto varie spoglie:
Il primo diagramma lo raffigura come simbolo elettrico universale.
La seconda foto lo raffigura in forma varia a seconda di tensione di lavoro e corrente gestita.
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Sul corpo dei ponti ci sono dei simboli.
Quello
Poi ci sono i simboli + e - .
Le forme d'onda che si hanno in ingresso e in uscita da un ponte di diodi sono queste:
La prima è una pura onda sinusoidale, la seconda è il risultato del lavoro che fanno i diodi presenti nel ponte.
Adottando quattro diodi disposti in configurazione a ponte di Graetz è possibile ottenere un segnale che è la somma di una semionda positiva più la semionda negativa capovolta (doppia semionda). Questa soluzione, molto usata negli alimentatori, rende molto più semplice il successivo filtraggio e livellamento della tensione fino ad ottenere una corrente continua, non richiedendo peraltro un trasformatore con doppio avvolgimento a presa centrale. Principale svantaggio di questo metodo è di avere una caduta di tensione pari a quella di due diodi in serie, quindi anche oltre 2 volt. Nel raddrizzare tensioni molto piccole si ha quindi una perdita e una distorsione eccessive.
Fonte Wikipedia.
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Lo schema a blocchi di un alimentatore raffigura le parti principali dello stesso:
Il trasformatore lo conosciamo, idem per il rettificatore (ponte di diodi) il filtro è costituito dal nostro bel condensatore elettrolitico di grossa capacità polarizzato, il regolatore è la parte che si occupa di, appunto, regolare la tensione e pilotare la corrente.
Ultima modifica:
Hacker91
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Puoi anche evitare il torroidale, costano di più dei lamellari perchè rendono meglio, ma nel tuo caso un normale trasformatore lamellare và più che bene.
I torroidali sono usati in apparecchiature dove serve efficienza, sopratutto nelle elettroniche audio.
Una domanda:
il condensatore elettrolitico da 2200mF, il C1 che tensione ha sull'etichetta??
Ricordatevi che quando si usano i ponti di diodi bisogna sempre moltiplicare la tensione del secondario del trasformatore per il valore 1,41 che corrisponde alla radice quadra di 2 per avere il valore di picco della tensione presente sui capi +/- del ponte di diodi per dimensionare l'elettrolitico posto in parallelo che andrà a livellare la tensione con la giusta tensione di lavoro.
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I ponti di diodi si possono presentare sotto varie spoglie:
Il primo diagramma lo raffigura come simbolo elettrico universale.
La seconda foto lo raffigura in forma varia a seconda di tensione di lavoro e corrente gestita.
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Sul corpo dei ponti ci sono dei simboli.
Quellorappresenta la tensione alternata del secondario che proviene dal trasformatore, ci possono essere anche le lettere"AC" che indicano l'alternata.
Poi ci sono i simboli + e - .
Le forme d'onda che si hanno in ingresso e in uscita da un ponte di diodi sono queste:
La prima è una pura onda sinusoidale, la seconda è il risultato del lavoro che fanno i diodi presenti nel ponte.
Adottando quattro diodi disposti in configurazione a ponte di Graetz è possibile ottenere un segnale che è la somma di una semionda positiva più la semionda negativa capovolta (doppia semionda). Questa soluzione, molto usata negli alimentatori, rende molto più semplice il successivo filtraggio e livellamento della tensione fino ad ottenere una corrente continua, non richiedendo peraltro un trasformatore con doppio avvolgimento a presa centrale. Principale svantaggio di questo metodo è di avere una caduta di tensione pari a quella di due diodi in serie, quindi anche oltre 2 volt. Nel raddrizzare tensioni molto piccole si ha quindi una perdita e una distorsione eccessive.
Fonte Wikipedia.
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[TD]La parte in blu mostra il verso della corrente nei diodi al transiente positivo della tensione alternata.
La parte in rosso mostra il verso della corrente al transiente negativo della tensione alternata, che viene "sollevato" a positivo, da qui la denominazione di raddrizzatore a doppia semi onda.[/TD]
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Lo schema a blocchi di un alimentatore raffigura le parti principali dello stesso:
Il trasformatore lo conosciamo, idem per il rettificatore (ponte di diodi) il filtro è costituito dal nostro bel condensatore elettrolitico di grossa capacità polarizzato, il regolatore è la parte che si occupa di, appunto, regolare la tensione e pilotare la corrente.
Eh si mi ricordo un po di cose, facevamo tutte queste prove con l'oscilloscopio a scuola....
Per il trasformatore adesso vedo bene appena finisco di saldare tutto ed appena ho l'alimentatore pronto, vedo se mi metto a lavoro adesso, purtroppo devo fare tutto sempre dopo lavoro, in caso come hai detto tu ne compro anche uno lamellare se si risparmia...
Una domanda quindi le caratteristiche adatte al trasformatore per il mio circuito quali devono essere?
In uscita mi servono 30V.
Per quando riguarda il condensatore elettrolitico da 2200mF mi hai chiesto che tensione ha, ho controllato ed ha 50V. Perchè?
Comunque grazie per le risposte e per le spiegazioni...
Ultima modifica da un moderatore:
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L'ho chiesto proprio per il discorso che ti ho fatto della moltiplica della tensione del secondario per la radice quadra di 2...1,41.
Se fai 30*1.41=42,3 volt sul + e - del ponte di diodi.
Hacker91
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E questo che vuol dire che un trasformatore che da in uscita due da 15V come dice metallo97 va bene?
- - - Updated - - -
Alimentatore completatooo...!!! :figo: :rock1: :birra:
Ecco Le foto:
Adesso che dovrei fare per vedere se tutto apposto prima che compro e collego il trasformatore?
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Senza trasformatore puoi fare solo un controllo visivo, accertati che tutte le polarità di condensatori e diodi siano come indicato dalla serigrafia sul pcb, controlla le saldatura che siano apposto.
Posta qualche foto dal lato saldature.
metallo97
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Sono veramente pessimi quei potenziometri, purtroppo ne ho comprati perchè non ne aveva altri ma mi sono subito pentito...
L'unica cosa è guardare se le saldature sono fatte bene...
Ecco blume m'ha preceduto :asd:
- - - Updated - - -
Potresti farti una scheda a parte con la millefori, questo alimentatore http://it.rs-online.com/web/p/trasformatori-per-pcb/3472622/, un fusibile, un interruttore e una presa a 3 poli no?
L'unica cosa è guardare se le saldature sono fatte bene...
Ecco blume m'ha preceduto :asd:
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Potresti farti una scheda a parte con la millefori, questo alimentatore http://it.rs-online.com/web/p/trasformatori-per-pcb/3472622/, un fusibile, un interruttore e una presa a 3 poli no?
Hacker91
Utente Attivo
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Ecco le foto delle saldature, e da più di un anno che non saldavo... :sisi:
Dove ci sono quelle saldature più grosse li ci sono saldati non i componenti ma i zoccoli di ferro dove collegare i morsetti dell'ingresso, dell'uscita dei V e dell'Ampere....
Ho controllato le polarità di condensatori e dei diodi, del led A e K, le piste cioè che le saldature non sono collegate fra di loro ed tutto.
- - - Updated - - -
Siccome compro da questo negozio dato che vivo in germania mi sapresti dire quali dei due sarebbe quello che fa per me?
http://www.conrad.de/ce/de/product/...333-mA-10-VA-VCM-10215-Block?ref=searchDetail
http://www.conrad.de/ce/de/product/...-x-33-mA-1-VA-VB-10215-Block?ref=searchDetail
- - - Updated - - -
Foto postate...
Dove ci sono quelle saldature più grosse li ci sono saldati non i componenti ma i zoccoli di ferro dove collegare i morsetti dell'ingresso, dell'uscita dei V e dell'Ampere....
Ho controllato le polarità di condensatori e dei diodi, del led A e K, le piste cioè che le saldature non sono collegate fra di loro ed tutto.
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Siccome compro da questo negozio dato che vivo in germania mi sapresti dire quali dei due sarebbe quello che fa per me?
http://www.conrad.de/ce/de/product/...333-mA-10-VA-VCM-10215-Block?ref=searchDetail
http://www.conrad.de/ce/de/product/...-x-33-mA-1-VA-VB-10215-Block?ref=searchDetail
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Foto postate...
metallo97
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Quindi ti costa poco comprare da conrad...
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Quindi ti costa poco comprare da conrad...
Hacker91
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Quale mi consigli tra i due che sarebbe più adatto all'alimentatore che ho?
Comunque che mi costa poco non direi, costa il normale, preferirei trovare qua dalle mie parti un negozio solo di elettronica magari si risparmia più...
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