A dare corrente in un alimentatore è il ponte diodi oppure il trasformatore?

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FaZeAnt0dg

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Ciao a tutti, ho di recente sistemato un vecchio alimentatore con un trasformatore (non ho idea di quanto possa essere grosso), un ponte diodi 50A 1000v e un condensatore elettrolitico 4700MF 35v, volevo capire se a dare corrende fossero il ponte diodi oppure il trasformatore oppure tutti e due
 
Ciao a tutti, ho di recente sistemato un vecchio alimentatore con un trasformatore (non ho idea di quanto possa essere grosso), un ponte diodi 50A 1000v e un condensatore elettrolitico 4700MF 35v, volevo capire se a dare corrende fossero il ponte diodi oppure il trasformatore oppure tutti e due
a dare corrente sei tu quando attacchi la spina, il trasformatore trasforma la corrente alternata 230 in corrente alternata di targa di uscita del trasformatore (poniamo sia 15Volt), il ponte raddrizzatore converte la corrente alternata in corrente continua (anzi pulsante) con la formula (Volt di uscita trasformatore - 1.4 Volt caduta di tensione dei diodi) X 1.41 numero fisso. I o il condensatore livella la corrente pulsante e la fa continua (o quasi)
Trovi migliori spiegazioni in questa pagina web:
 
a dare corrente sei tu quando attacchi la spina, il trasformatore trasforma la corrente alternata 230 in corrente alternata di targa di uscita del trasformatore (poniamo sia 15Volt), il ponte raddrizzatore converte la corrente alternata in corrente continua (anzi pulsante) con la formula (Volt di uscita trasformatore - 1.4 Volt caduta di tensione dei diodi) X 1.41 numero fisso. I o il condensatore livella la corrente pulsante e la fa continua (o quasi)
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Non hai capito la domanda, non ho chiesto come funzionasse un alimentatore ma bensì se a dare corrente (ampere) sulla continua fosse il ponte diodi oppure il trasformatore
 
Non hai capito la domanda, non ho chiesto come funzionasse un alimentatore ma bensì se a dare corrente (ampere) sulla continua fosse il ponte diodi oppure il trasformatore
L'amperaggio dipende dalla potenza del trasformatore e dalla sua tensione di uscita.
un trasformatore da 10 W con tensione di uscita da 5Volt puo erogare 2A (nel migliore dei casi)
 
Non hai capito la domanda, non ho chiesto come funzionasse un alimentatore ma bensì se a dare corrente (ampere) sulla continua fosse il ponte diodi oppure il trasformatore
senza un componente non funzionano gli altri... il trasformatore abbassa (o alza) la tensione, il ponte a diodi ribalta le semionde negative sul semispazio positivo e le rende positive e i condensatori livellano tali semionde e rendono la tensione DC.
Quindi beh tutti i componenti sono necessari. Sicuramente quelli che operano la conversione da AC a DC sono ponte a diodi e condensatori.
Poi ovviamente ciascun componente deve essere dimensionato adeguatamente per il carico che deve erogare, quindi se in uscita devono essere disponibili tot W, trasformatore, ponte e condensatori devono essere tutti dimensionati per quei W.
 
Ma neanche tu. Che razza di domanda è?
Cosa da coppia nel motore, il pistone o le valvole? Voglio vedere come fa il pistone a darti coppia con le valvole aperte...
Non l'ho capita e mi sembra normale altrimenti non avrei fatto la domanda no? se vi sembra una domanda così fuori dal normale e incredibilmente semplice mettimi scritto forum solo per scienziati e comunque per quanto riguarda la tua battuta davvero divertente io non ho escluso che non fossero tutti e due a dare ampere, ho fatto solo una domanda, comunque grazie a tutti quelli che mi hanno risposto spiegandomi civilmente
 
Non l'ho capita e mi sembra normale altrimenti non avrei fatto la domanda no? se vi sembra una domanda così fuori dal normale e incredibilmente semplice mettimi scritto forum solo per scienziati e comunque per quanto riguarda la tua battuta davvero divertente io non ho escluso che non fossero tutti e due a dare ampere, ho fatto solo una domanda, comunque grazie a tutti quelli che mi hanno risposto spiegandomi civilmente
L'unico ad erogare corrente e' il trasformatore, il ponte deve essere adeguato alla corrente erogata i condensatori di filtro adeguati alla tensione erogata. Per adeguati intendo almeno il 20% in piu' dei valori richiesti.
 
L'unico a erogare corrente è la centrale elettrica. Son tutti componenti passivi che vanno dimensionati per ottenere le prestazioni richieste.
 
Se vuoi un alimentatore, con trasformatore e ponte di diodi, che ti dia 5A a 12V ti occorre
1) Trasformatore da 15V, con resistenza del secondario <2-3ohm, in grado di erogare 7-8A
2) ponte di diodi con tensione inversa di almeno 15V e corrente diretta di 10A
3) Condensatore elettrolitico da 3300microF, o anche più, 24V
4) condensatore da 100kpF
5) induttanza di filtro in serie al positivo che abbia resistenza adeguata alle 5A
6) integrato stabilizzatore con uscita superiore a 12V 5A quindi sui 100 - 150W

In questo tipo di alimentatore la corrente passa nel secondario del trasformatore, nel ponte di diodi, nella bobina di filtro, nell'integrato stabilizzatore e nel carico.
Quindi se il secondario ha troppa resistenza con 5A c'è una caduta di tensione che può provocare il mancato o corretto funzionamento della integrato stabilizzatore che fornirà una tensione bassa o niente proprio.
Lo stesso vale per la bobina di filtro, come anche la somma delle due (trasformatore e bobina).
Se il ponte di diodi è inadeguato per tensione inversa, mettiamo di 5V, questo può bruciarsi o fare passare parte della semionda negativa guastando i componenti successivi , elettrolitico e stabilizzatore.
Se i diodi sono di potenza bassa, reggono meno di 5A, si bruciano aprendosi o andando in corto.
Se i condensatori elettrolitici sono piccoli lo stabilizzatore può "sedersi" e non riuscire a fornire la tensione continua causando maggiore ripple.
Se la tensione di lavoro e inferiore a quella applicata si guasta e può esplodere.
Se lo stabilizzatore finale non ha la potenza adeguata si brucia.
Anche il primario del T ha il suo ruolo, se si usa a 220Vac dev'essere da 220V può capitare sia da 115 e 220 selezionabile, se si setta a 115V si brucia. Nel caso contrario, 115V di rete e settato su 220V, non renderà a sufficienza.

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Ultima modifica:
trasformatore != generatore

@FaZeAnt0dg manca di basi, pertanto affinche capisca necessita di spiegazione molto semplice.

- La "bibita" proviene dalla centrale, dalla "spina".
- L'alimentatore non fornira' mai piu "bibita" di quella che proviene dalla spina.
- In genere poi l'alimentatore contiene un regolatore che ha un limite di corrente, anche lui pertanto piu di quella "bibita" non fornisce, metti abbia corrente massima 2A, se il carico ne chiede di piu l'alimentatore si "siede".

il trasformatore "trasforma", e' una macchina semi-perfetta su cui hai la stessa potenza in entrambi i lati. Cioe', vale l'equazione V * I da entrambi i lati.

Poi oggidi trovi gli alimentatori "switching" quasi ovunque, che hanno tutto un altro tipo di fiunzionamento rispetto al semplice alimentatore ponte di diodi + trasformatore. Gli alimentatori switching utilizzano trasformatori flyback, duty cycle e reazione. Richiede un certo studio per essere capito.
 
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