Webmaster / Webdeveloper e l'approccio con i clienti

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Ho avuto un bel scambio di idee con @The Starchild (che tra l'altro è invitato di continuare la nostra piacevole "diatriba") iniziando più o meno da qui: http://www.tomshw.it/forum/politica...i-assunzioni-giovani-dubbi-2.html#post3275526

Visto che ci siamo immersi nelle repliche dimenticando che il topic non era il nostro (scusateci mod, siamo dei bambini :)), apro questo thread con l'idea di confrontare le nostre vedute sul come proporsi davanti al cliente dal punto di vista economico (tra le altre).

Abbiamo "combattuto" sui compensi che un webmaster debba chiedere al cliente, se 30€/h siano pochi o giusti...e perché li percepisco personalmente come un prezzo che rovina il mercato. Ad essere onesto, devo dire che la vedo dall'ottica di un web developer che, a differenza del webmaster, ha delle conoscenze di programmazione superiori, quindi penso sia giusto chiedere una cifra maggiorata.

In pratica, la questione è: viste le poche o nulle conoscenze tecniche dei clienti, essi valutano il lavoro di entrambi come uguale-identico-praticamente-la-stessa-cosa in quanto il risultato è un mero sito che fa delle cose. Perché devono pagare 1.000 ad un developer quando possono pagare 300 un webmaster?

Ritengo opportuno parlare in maniera seria in quanto, data la crisi che tocca tutti quanti, i clienti iniziano a scarseggiare ed ovviamente cercano "l'affare migliore" trovando i professionisti che su un'installazione di joomla o wordpress possono proporre prezzi stracciati a discapito di chi fa programmazione. In questa ottica, il mercato si abitua a pagare poco per un lavoro richiedente certe competenze con la conseguenza di diventare sottopagati.

L'intenzione è quella di confrontarci positivamente, così tutti quanti possano trovare spunti o capire gli errori fatti e da non fare più. Quindi non mi fermerei solamente alla "variabile" prezzo, ma andrei avanti anche nel coprire "variabili" come marketing e tutto ciò che comporta "l'entità" Cliente.

A voi la parola! :)
 
Caso 1:
Metti che quel cliente parla con un suo fornitore o titolare di un'altra azienda. Però questo ha delle esigenze particolari e sei costretto a programmare per accontentarlo. Ovviamente il tempo impegnato è diverso e quindi anche il preventivo sarà diverso. Diciamo che andrai a proporre 1.500€... Secondo te quest'ultimo cosa ti risponderà? Sicuramente inizierà con "ma mi stai prendendo per i fondelli? a questo gli hai chiesto un quinto...". Il risultato sarà cliente non acquisito e cattiva pubblicità (andrà in giro a dire che non sei serio, fai dei prezzi strani, a quello hai fatto 300 a lui 1500)...sicuramente ignora per mancata competenza che un lavoro costa più dell'altro nello stesso ambito.
due soluzioni:
1. se vedo che non mi conviene, dò il lavoro ad altra azienda... non faccio nulla e becco una commissione.
2. gli spiego tranquillamente la situazione tecnica, se capisce bene, se no ciao... che vada a chiedere preventivi atrove.
la mia attività non è locale... quello della cattiva pubblicità perchè ad uno ho fatto 200, all'altro 250, all'altro ancora 300, è un problema che non esiste.... sono sempre in grado di giustificare un prezzo più alto/basso.


Caso 2:
Dopo un po' evolvi le tue competenze e lascerai perdere i cms, decidendo di fare un lavoro artigianale per ogni sito in parte. Data la cura dedicata al codice il tuo prezzo dovrà per forza salire, ma avrai un ritorno poco soddisfacente: i tuoi ex e nuovi clienti diranno che sei diventato troppo caro in quanto hanno a memoria i prezzi di 2 anni prima...potrebbero capire un aumento di 100-150 euro, ma arrivare a 1000 ce ne vuole...
se ho un cliente da 300 euro e due anni dopo gli faccio un preventivo da 1000 euro, sarei un somaro.
tu sei un venditore di macchine.... andresti mai a proporre una audi A8 ad uno che ha comprato una A3?
lo potresti anche fare, ma al 99% ti manda a cagher:
1. non ha i soldi per la A8
2. non vuole spendere tutti quei soldi
3. per quello che fa lui, gli va più che bene la A3

il risultato, è che se tu proponi la A8, lui ti richiede una A3 nuova..... e A3 sia.

Caso 3 (ma non l'ultimo):
Decidi di vivere per conto tuo, magari farti una famiglia... a 300€/sito dovrai farne almeno 8 siti/mese per poter guadagnare al netto un 750-850€/mese...Ovviamente non sarai più nei minimi in quanto superi i 30.000 di fatturato annuo (quindi avrai dei costi in più per la contabilità ordinaria). Dopo un po' di mesi finisci tutti i clienti, che comunque si terranno i siti per un po' di anni prima di rifarli...
il mio parco clienti (potenziali) è pressochè infinito
prossimamente rispondo anche ad altre questioni (se mi ricordo).
di fatto, secondo me, dovresti essere più flessibile: guardi la "cosa" che ti dà più guadagno e ti specializzi in quella.
se valuti che vendere siti fatti con cms proprietari o profondamente customizzati non ti rende, ti sposti verso l'uso "stock" di joomla, wp e altri, tutti molto interessanti.
 
prossimamente rispondo anche ad altre questioni (se mi ricordo).
di fatto, secondo me, dovresti essere più flessibile: guardi la "cosa" che ti dà più guadagno e ti specializzi in quella.
se valuti che vendere siti fatti con cms proprietari o profondamente customizzati non ti rende, ti sposti verso l'uso "stock" di joomla, wp e altri, tutti molto interessanti.

Scusa la mia assenza...impegni vari.

Ti do ragione in generale, forse ho avuto io una bella "fortuna" nell'incontrare clienti uno più strampalato dell'altro. Quando ho tentato (non una sola volta) quello che fai tu mi è sempre successo di perdere una caterva di tempo per assecondarli... Mi riferisco al fatto "aggiornamenti successivi a €200/anno": in pratica i clienti richiedevano aggiornamenti / inserimenti una o due volte a settimana. Per quello che ho intrapreso la strada "ecco il tuo cms dedicato, arrangiati a qualunque ora" e non ho più avuti problemi del genere. E' ovvio che massimo un paio di volte all'anno mi capita di dedicare mezzoretta perché magari il cliente non ha ben presente come impaginare le tabelle od associare qualche stile particolare nelle celle.

Il mio approccio di vendita è legato al fatto che il costo del sito più gli ulteriori 3-4 anni di aggiornamento alla fine costano di più che acquistare una soluzione completa e non si ha lo svantaggio che io diventi disponibile per un aggiornamento (causa fuori dall'ufficio, sabato e domenica, impegni per progetti vari senza poter distaccarmi ecc...).
 
In linea di massima, seguire seriamente un sito in ottica SEO & SEM, significa per forza di cose monitorare il "postaggio" di contenuti. La mia piccola esperienza mi dice che, quando il cliente si arrangia nel postare, fa grossi casini (30%), roba indecente (65%), roba semi-accettabile (5%).
Vedo in continuazione imprenditori che non sanno una cippa di marketing e di web: hotel, piccole strutture ricettive, ristoranti... o non sanno una mazza ma vogliono fare tutto loro, o non hanno voglia e delegano alla segretaria, che a sua volta non ha voglia e fa tutto alla carlona.
Contenuti duplicati (sito-portali), promozioni da sberle in faccia, non rispondono alle mail dei clienti, zero attività sociale (ai ristoranti servirebbe)........ in sostanza, dopo che gli ho venduto un sito ben ottimizzato e predisposto per una buona attività futura, nel giro di una settimana lasciano perdere tutto.
In particolare molti hotel sembrano contenti di dare il 14-17% del loro fatturato totale a booking.com... decine di migliaia di euro ogni 12 mesi, quando con un sito ben fatto, seo offpage ed un po' di adsense, si risparmierebbero una valanga di soldi, investendo solo un migliaio di euro all'anno.
Tanto per aggiungere qualcosa: oggi ho chiamato diversi b&b con 3/4 camere e siti squallidi. Ho chiesto 200+iva per fargli un sito degno di questo nome. Niente! Non arrivano a capire che se gi faccio prenotare solo 3 camere nel giro di un anno, si sono ripagati l'investimento. Non capiscono che se un potenziale cliente vede i loro siti, al 60% si allontana per sfiducia.

La maggior parte della mia esigua clientela fa da 0 a 2-3 modifiche nel corso di un anno.
In tutta onestà: non sento di avere i tuoi problemi.

Capisco che nei tuoi casi i clienti debbano solo postare dati in qualche tabella o poc'altro.... ma se si mettono a postare foto, creare articoli e gestire la loro presenza online, escono degli abomini.

Comunque...... in genere quella del webmaster diventa un'attività stressante, piena di responsabilità e poco remunerata. Bisogna esser bravi ad individuare la strada giusta per sviluppare l'impresa e la sua offerta, altrimenti implodi.
Al 95%, presto o tardi, io implodero. Sarei stupido se non lo riconoscessi... ed il Vate non è stupido (sono io il Vate, superbo, umile e compassionavole :sisi:). Però... quel 5% di possibilità mi basta per tentare.

Per me i soldi non sono importanti.
Quindi non ho voglia di sforzarmi troppo per qualcosa che non è importante.
Ecco perchè non sono un gran lavoratore.
Mi piacciono i soldi facili... purtroppo i settori trainanti (droga e prostituzione) non sono consoni ad un uomo della mia statura morale.

A me non piace il lavoro che faccio.... spero di trovare l'occasione giusta... presto o tardi....
 
Ultima modifica:
E' sempre un piacere parlare con te, un po' perché mi rendo conto di alcuni "sbagli" che faccio, un po' perché magari potrei darti qualche idea :)

Comunque, dipende sempre dal cliente. Ognuno è particolare e mai ho trovato due con le stesse identiche richieste o "caratteristiche"...

Non una sola volta mi è capitato di mandare a quel paese un qualche cliente che nonostante l'interesse di farlo guadagnare in visibilità e possibilità di accaparrare nuovi suoi clienti ha avuto da dire su grafica e colori... Non penso io abbia un cattivo gusto, ma sentirmi dire "facciamolo fucsia fosforescente perché piace a mia moglie" per un'attività che tratta condizionatori "eco-green" mi ha fatto cadere le braccia letteralmente (dopo aver provato comunque 3-4 layout diversi)...Ho detto che come grafica faceva schifo, ma i soldi erano suoi...ala fine dopo tanti tira e molla glielo fatto come voleva ma non l'ho firmato in quanto mi vergogno di quello che è venuto fuori e mi ammacca l'immagine della dita... Questo infine è stato l'esempio più soft in quanto sono sceso ai compromessi...per vivere si accettano tutti i lavori ormai, vedi il discorso "mantenere una famiglia ed un'ufficio", per non dire che ho appena acquistato e ristrutturato una casa.

Si deve sempre fare il buon viso al cattivo gioco, e nel'ottica di tutto questo mi sono trovato anche a collaborare con la concorrenza in modo costruttivo. Abbiamo sempre avuto da guadagnare da entrambe le parti, diventando così collaboratori.

Vorrei scendere nei dettagli su certe cose che hai esposto che ritengo molto interessanti e vorrei ricambiare con le mie esperienze e modi di agire nel trovare dei nuovi clienti, purtroppo lo farò a singhiozzo perché attualmente sono impegnato tra trasloco, elettricista, idraulico, impresa edile ed il mio lavoro da mandare avanti.

A presto ;)
 
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