Michelino77
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Salve,
e bene sì, sono incappato nuovamente in un problema che avevo avuto tanti anni fa, all’epoca con un HDD WD Green da 1 TB. Tutti i tentativi di accesso ai file fallirono, tranne uno: clonare con HDD SuperClone su un altro HDD da 1 TB nuovo, e da lì effettuare il recupero su un terzo HDD WD Red 4 TB con R-Studio.
All’epoca scelsi un WD Red perché mi era stato detto (e avevo letto) che gli HDD tradizionali, dopo un certo numero di ore, inevitabilmente arrivano a fine vita. Ricordo che il Green aveva intorno alle 40.000-50.000 ore, quindi circa 5 anni di uso continuativo.
Presi il WD Red perché progettato per funzionare 24/7 in NAS, con un’aspettativa molto superiore (si parlava addirittura di centinaia di migliaia di ore).
Purtroppo ora, dopo circa 46.000 ore (poco più di 5 anni continuativi) anche questo WD Red da 4 TB mi segnala settori scrittura pendente su CrystalDiskInfo.
Me ne sono accorto per caso, perché al contrario della volta scorsa:
1) non è il disco di sistema, quindi non ho avuto crash di Windows
2) non presenta rallentamenti evidenti quando lo collego ad altri PC

Adesso pianifico di acquistare un nuovo WD Red (forse 4 TB, forse 8 TB guardando al futuro), magari Plus o Pro visto che l’attuale è un modello “standard”, e spostare tutto lì sopra per non rischiare sorprese.
I miei dubbi:
- Come mi muovo? Copio i dati o clono tutto?
- L’HDD ha varie partizioni che vorrei mantenere: meglio clonarle, oppure ricrearle e copiare i dati partizione per partizione?
- In caso di clonazione, anni fa con HDD SuperClone mi trovai benissimo: è ancora valido o ormai outdated?
- Vorrei la certezza che venga copiato davvero tutto file per file, o almeno sapere con precisione se qualche file non è leggibile (log errori, ecc.).
- Considerato che ho troppi dati e non pianifico cancellazioni, quale approccio è più sicuro?
Avete consigli pratici su come procedere senza rischiare di perdere dati preziosi?
Grazie mille!
e bene sì, sono incappato nuovamente in un problema che avevo avuto tanti anni fa, all’epoca con un HDD WD Green da 1 TB. Tutti i tentativi di accesso ai file fallirono, tranne uno: clonare con HDD SuperClone su un altro HDD da 1 TB nuovo, e da lì effettuare il recupero su un terzo HDD WD Red 4 TB con R-Studio.
All’epoca scelsi un WD Red perché mi era stato detto (e avevo letto) che gli HDD tradizionali, dopo un certo numero di ore, inevitabilmente arrivano a fine vita. Ricordo che il Green aveva intorno alle 40.000-50.000 ore, quindi circa 5 anni di uso continuativo.
Presi il WD Red perché progettato per funzionare 24/7 in NAS, con un’aspettativa molto superiore (si parlava addirittura di centinaia di migliaia di ore).
Purtroppo ora, dopo circa 46.000 ore (poco più di 5 anni continuativi) anche questo WD Red da 4 TB mi segnala settori scrittura pendente su CrystalDiskInfo.
Me ne sono accorto per caso, perché al contrario della volta scorsa:
1) non è il disco di sistema, quindi non ho avuto crash di Windows
2) non presenta rallentamenti evidenti quando lo collego ad altri PC

Adesso pianifico di acquistare un nuovo WD Red (forse 4 TB, forse 8 TB guardando al futuro), magari Plus o Pro visto che l’attuale è un modello “standard”, e spostare tutto lì sopra per non rischiare sorprese.
I miei dubbi:
- Come mi muovo? Copio i dati o clono tutto?
- L’HDD ha varie partizioni che vorrei mantenere: meglio clonarle, oppure ricrearle e copiare i dati partizione per partizione?
- In caso di clonazione, anni fa con HDD SuperClone mi trovai benissimo: è ancora valido o ormai outdated?
- Vorrei la certezza che venga copiato davvero tutto file per file, o almeno sapere con precisione se qualche file non è leggibile (log errori, ecc.).
- Considerato che ho troppi dati e non pianifico cancellazioni, quale approccio è più sicuro?
Avete consigli pratici su come procedere senza rischiare di perdere dati preziosi?
Grazie mille!