Ero alla ricerca di un SSD capiente ed economico per una configurazione di qualche anno fa (quindi niente PCIe 4.0).
dopo qualche ricerca ho deciso di prendere il drive in oggetto, consapevole che non ci sono test per quel taglio (il 2TB è arrivato più tardi rispetto al modello da 1TB).
arrivato oggi, il primo impatto è stato un pelo deludente: anche con il taglio da 2TB c'è un solo chip di memoria e buona parte degli 80 mm di lunghezza è desolatamente vuota.
Data di produzione 30 gennaio 2023
guardando la disposizione dei chip l'immagine ricorda il fratello "black" con specifica PCIe 4.0 e quindi, incuriosito, sono andato a cercare qualche dettaglio sul controller.
In effetti si tratta dello stesso controller SanDisk 20-82-10081-A1 utilizzato nel WD Black SN770
a questo punto anche il chip di memoria desta qualche sospetto...
difatti anche in questo caso è lo stesso SANDISK 001187 2T00 adottato dal SN770
si tratta quindi di un prodotto decisamente interessante: escludendo il colore diverso del PCB è praticamente un clone del SN770.
Al di là della logica riduzione delle prestazioni dovuta all'interfaccia, la velocità ridotta dovrebbe portare anche a una riduzione del calore massimo generato durante il funzionamento, rendendo il Blue molto interessante anche in laptop o ambienti poco raffreddati.
dopo qualche ricerca ho deciso di prendere il drive in oggetto, consapevole che non ci sono test per quel taglio (il 2TB è arrivato più tardi rispetto al modello da 1TB).
arrivato oggi, il primo impatto è stato un pelo deludente: anche con il taglio da 2TB c'è un solo chip di memoria e buona parte degli 80 mm di lunghezza è desolatamente vuota.
Data di produzione 30 gennaio 2023
In effetti si tratta dello stesso controller SanDisk 20-82-10081-A1 utilizzato nel WD Black SN770
difatti anche in questo caso è lo stesso SANDISK 001187 2T00 adottato dal SN770
si tratta quindi di un prodotto decisamente interessante: escludendo il colore diverso del PCB è praticamente un clone del SN770.
Al di là della logica riduzione delle prestazioni dovuta all'interfaccia, la velocità ridotta dovrebbe portare anche a una riduzione del calore massimo generato durante il funzionamento, rendendo il Blue molto interessante anche in laptop o ambienti poco raffreddati.
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