W11 e Ubuntu Mate su stesso ssd notebook

  • Autore discussione Autore discussione gpc
  • Data d'inizio Data d'inizio
Pubblicità

gpc

Utente Èlite
Messaggi
2,595
Reazioni
45
Punteggio
113
Dopo una lunga ricerca ho notato che non si trovano notebook a prezzi dignitosi, con 16 gb di ram e 512 ssd, senza SO
l' incremento ram porta a problemi con la garanzia, oppure hanno obbligatoriamente W11 e il rimborso è problematico
A questo punto ho optato per un modello con W11 e 1 tb ssd nvme
L' idea era per l' utilizzo solamente di Ubuntu Mate affiancato a W11 che non verrà praticamente mai utilizzato
Al primo avvio, si formatterà tutto, installando W11 "pulito" con 22h2 in 100 gb con aggiornamenti e driver
poi 30 gb per root (ext4) e resto home ntfs (ntfs perchè si può condividere qualcosa con W11, senza problemi)
In ogni caso su chiavetta con Ventoy una iso per ripristinare grub, fosse necessario.....
Fareste in altro modo?
 
Ultima modifica:
non si trovano notebook a prezzi dignitosi, con 16 gb di ram e 512 ssd
Quanto sarebbe un prezzo dignitoso?
Non so come sia adesso, ma c'è stato un tempo in cui senza il primo avvio di win era possibile farselo rimborsare, poi esistono anche i notebook barebone.

Comunque un dual boot semplice. Formattare per poi reinstallare driver eccecc (per me tempo perso).
 
hai ragione,
però per un notebook non spendo tale cifra
per quello indicavo quella soluzione
Grazie ancora
 
Ultima modifica:
Si, gpc, massimo rispetto la tua scelta eh.

Quello cher dico e' che spesso sotto i mille si rimane delusi, personalmente mi e' capitato, e ancge gia visto diversi amici lamentarsi, e si dice, dopo, ""sta roba e' lenta, potevo aspettare un po' di piu, fare uno sforzo, e prendere un notebook un pelino meglio". Io considero 1000 una cifra simbolica, ovviamente non e' escluso che potresti trovare una buona cosa a 8/900.

Tuxedo ne ho preso uno per mia moglie, ditta seria, mi sono lamentato per un ritardo nella consegna, mi hanno fatto 100E di sconto.
 
Sui 500€ devi puntare a qualche lenovo ideapad in offerta, ma hanno schermi penosi e molti si lamentano di trovarsi un dispositivo con colori tendenti all'itterizia.
 
avete perfettamente ragione
l' idea era per un HP Inc 15.6" 255 G9
avevo anche guardato PCSpecialist, però il prezzo sale
non vorrei superare i 550 euro
 
Comunque 30 GB per la root mi sembrano un po' pochini, almeno 50 (dagli un po' di respiro) altrimenti stai sempre lì a far pulizia. Per esempio il mio sistema sta su 120 GB (home compresa). Le partizioni separate sono vantaggiose se ti piace smanettare, se invece ti limiti al semplice uso del pc (video, social eccecc) va benissimo una home integrata cioè una partizione unica col sistema. Dal momento che vuoi avere una partizione dati condivisa con win, la questione della home piena di file personali (video, foto eccecc) non si pone.
 
ti ringrazio,
virtualizzo pesantemente con Qemu, Virtualbox e Vmware e quindi il sistema host ha pochissimi software installati
addirittura pensavo di installare non "standard", ma "minimal"
E' troppo?
 
Bhè! In rete ho sempre trovato info contrastanti sulla metodologia di partizionamento del disco, installazione manuale o automatica, minimal o meno. Credo molto nelle preferenze personali a meno che l'utente non sia spinto da un vero e proprio motivo tecnico o professionale ove lo stesso professionista nel proprio pc personale potrebbe avere una distro Linux con Gnome/Kde completa con tutti quegl'aggeggi ben integrati solo perché non si ha voglia di tanti sbattimenti, che a volte ti chiedi se veramente ti servono, mentre al lavoro usa un bel desktop tilling con tutti gli shortcuts per essere più veloce e produttivo. Questo per dire che le risposte che cerchi son soggettive.
Io uso Arch, quindi per me vai di minimal e installi solo quello che ti serve. Virtualizzare puoi farlo da dove vuoi, le immagini le puoi caricare da dove vuoi dedicandogli uno spazio tutto per loro in una partizione fuori dal sistema. È un po' come la /var in Arch ove ci sono i log, la cache di pacman e altri files che se ci dormi sopra ti ritrovi con 'ste sottodirectory enormi quasi a bloccarti il sistema, certo risolvi il tutto con due comandi, ma intanto...
Per il resto, anche la partizione condivisa con win serve e non serve, nel senso che prima o poi si riempie e quindi cosa fai, o ti prendi un disco esterno e ''travasi'' tutto oppure hai o ti fai un nas, ma se già possiedi un nas usi il nas, quindi per me la partizione condivisa non deve essere la maggioranza dello spazio disponibile come spesso accade.
Piuttosto ricordati di lasciare un 10% di spazio libero nel tuo disco, gli allungherà la vita.
 
ho risolto un pò tutto
ultima cosa, aggiornamenti W11 e Grub
siccome W11 elimina Grub ad ogni aggiornamento, l' unica è Easybcd da W11?
grazie
 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top