DOMANDA Voli intercontinentali

[Kelion]

Ad es. qual'è una rotta non battuta?

Qualsiasi tratta non particolarmente frequentata e dal basso numero di passeggeri.

Come mai entro il 2050?

Pare sia quello il periodo nel quale entreranno in servizio aerei con quel tipo di prestazioni.

Affinchè una compagnia possa abbassare i costi dei biglietti intercontinentali (a prescindere dalla stagione o dal giorno della settimana) senza risparmiare sulla sicurezza su quali altri costi di può risparmiare considerando anche le nuove tecnologie? Nella mia ignoranza penso al prezzo del carburante o/e a motore più efficienti che quindi permettano di consuma di meno percorrendo gli stessi km. In aggiunta o in alternativa si potrebbe dare uno giusto stipendio al personale dell' aereo e/o dell' aeroporto e quindi che non sia ne basso e nemmeno un alto o un po' alto.

Nel trasporto aereo vi sono varie tipologie di economie di scala.
C’è l’economia di scala rispetto alle dimensioni del mezzo:
ho un costo minore, per posto-km, nel caso di aerei di grosse dimensioni.
Economie di scala rispetto alla dimensione della flotta:
Se ho aerei tutti di uno stesso tipo risparmio sulla manutenzione e sull’ addestramento e gestione dei piloti. Infatti i piloti, almeno in uno stesso periodo di tempo, non pilotano aerei di tipo diverso (solo aerei con strumentazione molto simile). E’ quindi più facile addestrare i piloti e realizzare una buona turnazione dei medesimi, e perciò massimizzare le ore di volo effettivo, nel caso di flotta con un unico tipo di aereo. Il max dell'ottimizzazione si ha nelle compagnie low cost.
L’economia di scala rispetto alla lunghezza di tratta. Ci sono fattori diversi che incidono su questo calcolo però alcuni sono determinanti:
- Se l’aereo opera su una tratta più lunga e quindi l’aereo vola di più in un anno riesco a “spalmare” i costi fissi di ammortamento dei mezzi su un numero di ore superiore.
- Per ogni aereo ho un peso massimo al decollo: se ho il massimo carico pagante non posso avere i serbatoi pieni. Se voglio imbarcare più carburante devo rinunciare ad una parte del carico pagante. Un sistema di calcolo del carburante massimo caricabile efficiente aiuta nella gestione dei pesi al decollo e fa risparmiare. All’aumentare della lunghezza della tratta aumenta la produttività perché aumenta il tratto fatto alla velocità max (V di crociera) alla quale gli aerei consumano meno carburante.
- Il personale di cabina e i piloti passano più tempo dell’orario di lavoro volando: diminuiscono i costi fissi, in termini orari, del personale.
- sul costo orario le tasse di atterraggio, ed uso in generale dell’aeroporto, incidono meno.
Come vedi la situazione è complessa e alla fine la remunerazione del trasporto aereo passa attraverso vari tipi di economia di scala non sempre facilmente determinabili...

 

[Utente 125751]

Qualsiasi tratta non particolarmente frequentata e dal basso numero di passeggeri.


Pare sia quello il periodo nel quale entreranno in servizio aerei con quel tipo di prestazioni.



Nel trasporto aereo vi sono varie tipologie di economie di scala.
C’è l’economia di scala rispetto alle dimensioni del mezzo:
ho un costo minore, per posto-km, nel caso di aerei di grosse dimensioni.
Economie di scala rispetto alla dimensione della flotta:
Se ho aerei tutti di uno stesso tipo risparmio sulla manutenzione e sull’ addestramento e gestione dei piloti. Infatti i piloti, almeno in uno stesso periodo di tempo, non pilotano aerei di tipo diverso (solo aerei con strumentazione molto simile). E’ quindi più facile addestrare i piloti e realizzare una buona turnazione dei medesimi, e perciò massimizzare le ore di volo effettivo, nel caso di flotta con un unico tipo di aereo. Il max dell'ottimizzazione si ha nelle compagnie low cost.
L’economia di scala rispetto alla lunghezza di tratta. Ci sono fattori diversi che incidono su questo calcolo però alcuni sono determinanti:
- Se l’aereo opera su una tratta più lunga e quindi l’aereo vola di più in un anno riesco a “spalmare” i costi fissi di ammortamento dei mezzi su un numero di ore superiore.
- Per ogni aereo ho un peso massimo al decollo: se ho il massimo carico pagante non posso avere i serbatoi pieni. Se voglio imbarcare più carburante devo rinunciare ad una parte del carico pagante. Un sistema di calcolo del carburante massimo caricabile efficiente aiuta nella gestione dei pesi al decollo e fa risparmiare. All’aumentare della lunghezza della tratta aumenta la produttività perché aumenta il tratto fatto alla velocità max (V di crociera) alla quale gli aerei consumano meno carburante.
- Il personale di cabina e i piloti passano più tempo dell’orario di lavoro volando: diminuiscono i costi fissi, in termini orari, del personale.
- sul costo orario le tasse di atterraggio, ed uso in generale dell’aeroporto, incidono meno.
Come vedi la situazione è complessa e alla fine la remunerazione del trasporto aereo passa attraverso vari tipi di economia di scala non sempre facilmente determinabili...

Ti ringranzio per le risposte in particolare quest' ultima :)

Non immaginavo che la situazione fosse così complessa tale che ci sono delle cose tipologie di economia di scala non sempre facilmente determinabili.

Dubbio: come mai non hanno ancora progettato aerei che possono avere il carburante pieno ed il massimo carico pagante senza superare il peso massimo al decollo?


Secondo dubbio: come mai un aereo consuma meno carburante durante la velocità di crociera?


Terzo dubbio: come mai allora i voli a lunga tratta (quelli continentali) che percorrono una rotta battura come ad es. Milano-Tokyo oppure Milano-Seoul costano così tanto?