150GB=2 click per dire da dove a dove (di certo non ti metti a sfogliare i file e copierli indipendentemente), poi aspetti il tempo che ci mette (qello, sì, è circa due ore) facendo qualcos'altro, tipo lavorare su un altro pc. Di certo, se quelle due ore non le passi a guardare il monitor inerte come un beota, non puoi dire che in quel tempo hai lavorato su quel pc.
Non parlo di cose che non ho mai fatto: la setttimana scorsa ho aperto il portatile di un mio amico per tirare fuori l'HDD da cui ho copiato i dati importanti (nel suo caso pochi, 16GB, perché non gli interessavano film, musica e installer di applicazioni, solo una marea di foto e video personali e qualche documento).
Dopodiché ho rimesso dentro l'HDD, sostituito il monitor spaccato con uno intero e richiuso tutto. Avvio il ripristino dalla partizione che la hp ha tanto gentilmente disposto (come tutti i produttori di laptop) e mi vado a guardare un film.
Quando ha finito, lo chiudo così che il mio amico possa reimpostare in seguito utente e password come se fosse un pc nuovo al suo primo avvio.
Il tempo totale? Sì, circa 4 ore, il ripristino è stato incredibilmente lento.
Ma di lavoro effettivo sarà stata meno di mezz'ora, il resto erano solo meri tempi di attesa, in cui se fossi stato un "tecnico" con altri pc su cui operare l'avrei potuto fare tranquillamente, e in cui invece ho guardato un film.
Il tuo prezzo si giustifica più che per il tempo, per il fatto che lavori per persone che per qualunque cosa, anche banale, non capendoci niente verranno da te a lamentarsi, ritenendoti responsabile di qualunque cosa gli venga in mente di chiamare "malfunzionamento" e ti imputeranno, che sò, la perdita delle password salvate nel browser.
Poi, senz'altro gestire dati sensibili è una responsabilità, ma una persona che se ne preoccupi certi dati non li fa passare nemmeno a 50 metri fuori dalla porta del negozio di un "tecnico", per quanto esso possa essere affidabile. Non è saggio dare neanche al proprio migliore amico un bigliettino ripiegato con scritti i codici di gestione del proprio conto corrente, sperando che le parole "non aprirlo" lo fermino: se è il tuo migliore amico probabilmente si comporterà in modo onesto con te, ma vale la pena correre il rischio?