Università, facolta di informatica

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A lungo termine, nel senso che iniziando nell'anno accademico 2024/2025 una facoltà di informatica secondo voi ha senso? Considerando 3-5 anni per una laurea triennale o completa e iniziare a lavorare tra 6 anni circa più o meno e considerando anche l'IA che riesce a sviluppare codice come gpt4 secondo voi ci sarebbe lavoro per i prossimi 30 anni in questo campo? O diventerà tutto automatizzato? Io penso che la revisione del codice sia essenziale da parte di un umano lavoratore, ma mi stavo chiedendo dopo anche le dichiarazioni del ceo di Nvidia che ha dichiarato che non sarà più necessario imparare a programmare ho paura di avere una laurea in informatica e non trovare lavoro. Credo che nel campo cybersecurity magari sia un po' più facile trovare lavoro. Che ne pensate?
 
Non è così. Ti consiglio di fare comunque l università e poi eventualmente specializzarti in cybersecurity.
E tra 30 i programmatori ci saranno Comunque. Chat gpt morirà non potrà mai rimpiazzare L’intelletto umano
 
Ad Informatica comunque non si fa solo programmazione, quello è forse il 20/30% del piano di studi.
Non ci sono solo i programmatori, ci sono i progettisti, i sistemisti, chi lavora sui database etc. Prendi per esempio l'amministrazione di database, nessuno si fiderebbe mai a metterla in mano ad un'IA

Comunque se ti può rassicurare dai un occhiata qui: https://www.tomshw.it/altro/chatgpt...-di-programmazione-altro-che-rubare-il-lavoro
E anche le altre IA non sono tanto diverse, solo l'essere umano ha la capacità di ragionare davvero, l'IA al massimo fa finta di ragionare
 
Ultima modifica:
L'IA imita e basta, lo fa piuttosto bene sì, ma si prende anche tante di quelle batoste motivo per cui difficilmente rimpiazzerà del tutto l'essere umano. Al massimo la si può lasciare agire "in totale autonomia", fregandosene cioè di eventuali stronzate che potrebbe sparare, nelle chat assistenza clienti o in altri settori simili.

Tuttavia riguardo a ciò che succederà tra quì a 30 anni al mondo dell'informatica è difficile da dire, e sarebbe anche inutile-stupido cercare di prevederlo. Una cosa però tieni conto: anche nell'ipotetico caso in cui una nuova IA soppianti l'essere umano in tutte le sue attività, quella dell'informatico sarà l'ultima a cadere.
 
Aci sarebbe lavoro per i prossimi 30 anni in questo campo?
Hint: sistemista. Devi farti il c**o e l'università non ti insegnerà nulla, dovrai imparare tutto sul campo e avere eventualmente una botta di c**o per trovare lavoro in una ditta, ma puoi star certo che nessuna IA potrà mai sostituirti.

Questo a parte, da qui all'estinzione dell'umanità ci sarà sempre lavoro per chi è bravo e ha voglia di lavorare. Se rientri in queste categorie, sta solo a te deciderlo
 
Hint: sistemista. Devi farti il c**o e l'università non ti insegnerà nulla, dovrai imparare tutto sul campo e avere eventualmente una botta di c**o per trovare lavoro in una ditta, ma puoi star certo che nessuna IA potrà mai sostituirti.

Questo a parte, da qui all'estinzione dell'umanità ci sarà sempre lavoro per chi è bravo e ha voglia di lavorare. Se rientri in queste categorie, sta solo a te deciderlo
Infatti, le università purtroppo sono per gran parte teoria e formalismi vari che servono a poco e niente nella realtà... purtroppo però sempre in più posti senza il famigerato pezzo di carta non si entra nemmeno
 
purtroppo però sempre in più posti senza il famigerato pezzo di carta non si entra nemmeno
ti spiego l'arcano: senza il "pezzo di carta" ti manca qualsiasi base teorica per fare progetti di alto livello , in altri termini senza il pezzo di carta puoi fare l'amministratore di rete ma non sei in grado di progettare e mantenere una rete, se non di piccole dimesnioni
allo stesso modo in cui un gruppo di bravi muratori possono costruire un bel palazzo, un ingegnere edile probabilmente non sa mettere 3 mattoni uno sopra l'altro ma può essere in grado di progettare un ponte o un grattacielo
 
ti spiego l'arcano: senza il "pezzo di carta" ti manca qualsiasi base teorica per fare progetti di alto livello , in altri termini senza il pezzo di carta puoi fare l'amministratore di rete ma non sei in grado di progettare e mantenere una rete, se non di piccole dimesnioni
allo stesso modo in cui un gruppo di bravi muratori possono costruire un bel palazzo, un ingegnere edile probabilmente non sa mettere 3 mattoni uno sopra l'altro ma può essere in grado di progettare un ponte o un grattacielo
In che senso scusami? Non puoi imparare direttamente dai libri universitari anche non essendo iscritto e senza conseguire esami?
 
In che senso scusami? Non puoi imparare direttamente dai libri universitari anche non essendo iscritto e senza conseguire esami?
Puoi. Se hai volontà forte abbastanza da poter resistere alle difficoltà e superarle.

C'è però la diffusa convinzione che un corso di laurea ti dia le basi per diventare un progettista quando in realtà le conoscenze fornite sono talmente orizzontali che a malapena bastano per farti diventare un programmatore (principiante, per giunta!).
E non mi sto riferendo (solo) al commento di BAT quanto al fatto che "il pezzo di carta serve", ovvero senza quello chi ti deve assumere non ti considera nemmeno. Almeno quì in Italia.
All'estero è un pochino diversa la situazione, diciamo che il titolo è più un prestigio in più che hai ma non averlo non sempre è un ostacolo.
 
In che senso scusami? Non puoi imparare direttamente dai libri universitari anche non essendo iscritto e senza conseguire esami?
solo sulla carta
ti manca il confronto con gli altri, non puoi chiedere e ricevere spiegazioni da un professore (che nei corsi universitari di informatica è SEMPRE un esperto, con progetti, collaborazioni e pubblicazioni alle spalle); ci sono parecchi studi che dimostrano che perfino con corsi di laurea on-line la preparazione che ha uno che "si laurea" non è comparabile
Almeno quì in Italia.
All'estero è un pochino diversa la situazione, diciamo che il titolo è più un prestigio in più che hai ma non averlo non sempre è un ostacolo.
questa è una fesseria, e pure bella grossa:
l'unica differenza reale tra Italia ed estero è che all'estero è più probabile ricevere una paga che sia commisurata all'esperienza maturata (nel caso non si abbia la luerea) e/o al titolo che presenti, mentre qui cercano solo di sfruttarti a basso costo,
Presentati all'estero con una laurea in informatica presa in Italia... si sfregano le mani perché già sanno che el conoscenze teoriche INDISPENSABILI le hai tutte, alla pratica ci pensano loro;
presentati qui in italia nelle milioni di aziende e aziendine magna-magna e cercano solo di pagarti il meno possibile. che tu abbia la laurea oppure no O, in altre parole, all'estero (poi dipende dove, mica ovunque), ti pagano di più.

Qui, nel forum, ho notato, che c'è la diffusa convinzione che la laurea in informatica e la programmazione siano la stessa cosa...🤣
nulla di più sbagliato, in informatica si fa matematica, logica, teoria e pratica di algoritmi, di database, di tecniche di programmazione e questo solo per cominciare! tutte cose che sono necessarie per accedere a determinati tipi di lavori di alto livello (solitamente dentro grosse multinazionali);
per fare il programmatore non serve la laurea, basta un diploma e spesso neanche quello
 
@Guerriero con mazza l'univesità serve come il pane.
Sai quanti dev INCAPACI ho visto che si sono autoformati e non hanno capito niente appunto perchè mancano le BASI?
non sanno cosa vuol dire una variabile statica e quando usarla, in react non sanno cosa è lo USE EFFECT e lo usano a caso nel codice.
Creano codice rindondante perchè non conoscono i desing patterns etc etc.
Potrei andare avanti per ore.
 
@Guerriero con mazza l'univesità serve come il pane.
Sai quanti dev INCAPACI ho visto che si sono autoformati e non hanno capito niente appunto perchè mancano le BASI?
non sanno cosa vuol dire una variabile statica e quando usarla, in react non sanno cosa è lo USE EFFECT e lo usano a caso nel codice.
Creano codice rindondante perchè non conoscono i desing patterns etc etc.
Potrei andare avanti per ore.
Io sto finendo la laurea e non conosco i design pattern, o meglio ne conosco uno (MVC) e pure superficialmente.
Dove lo abbiamo visto (l'insegnamento si chiamava Ing del Software) l'esame l'ho superato pure bene: con 28.
Pensa, c'era da fare anche il progetto ma non era richiesto e nemmeno previsto nei requisit usarlo.
L'abbiamo visto in teoria (ecco perché dicevo superficialmente), l'ho studiato in teoria e ho preso quel voto lì (complessivo della parte di teoria e del progetto).

E' vero, l'università ti da le basi, l'avevo scritto anche io, il problema è che ti da solo quello. Fin troppe basi (so già che quì vi strapperete i capelli).

Sui dev incapaci, ne trovi a bizzeffe pure di laureati (i neolaureati appunto).
Non nego che ce ce possano essere anche tra quelli "esperienziati".
In linea di principio però è gente che o ha avuto poco tempo per maturare esperienza, oppure ha avuto poca voglia di impegnarsi e imparare dalla propria esperienza.

---/

Ora una precisazione, quando dicevo che puoi fare da solo, intendevo semplicemente senza un titolo di laurea, non senza alcun tipo di titolo/certificato. Ce ne sono di molto validi che ti formano su un campo specifico, in maniera verticale.
E quei titoli valgono molto all'estero. @BAT
D'acordo con te invece sul discorso di "confronto" quotidiano con professori. Infatti è uno dei vantaggi che ti offre un corso di laurea.
L'altro vantaggio, che è anche uno dei motivi per cui la laurea viene richiesta dal mondo del lavoro, è che specialmente se la finisci in tempo, impari e dimostri di saper gestire i tuoi tempi, di saper gestire un grosso carico di lavoro e di stress. Per uno studente neolaureato questi sono tutti fattori oggettivi, e come tali vengono valutati positivamente.
Nello studio individuale invece ti detti da solo i tuoi tempi e ti spalmi il carico di lavoro come ti pare e piace.
Insomma te la prendi con comodo e non impari a lavorare "sotto pressione". Il concetto è questo.

Riguardo invece al "confondere la laurea di informatica con il lavoro di programmatore" diciamo che è senz'altro sbagliata sul lungo periodo, ma nell'immediato un laureato in informatico, a meno che non sia una cima, va a fare proprio quello di lavoro: il programmatore. Non va a fare il progettista. Se hai da ridire anche su questo sono tutt'orecchie.

in informatica si fa matematica, logica,
Sì, si fa un corso di 6cfu di analisi matematica, che come programma corrisponde al programma di un liceo scientifico o di un istituto tecnico. Ma hey, lo stai facendo all'università = l'università ti da anche conoscenze di matematica.
Poi si fanno 6-9 cfu di prob & statistica e 6cfu di fisica o di chimica (caxxo c'entrano la fisica e la chimica con l'informatica).
Sempre programmi già fatti e strafatti alle superiori. Quando parlavo di "troppe basi"...

Sempre in confronto al programma svolto in 5 anni di un ITIS, ti sporchi le mani con codice molto di più lì di quanto hai la possibilità di farlo all'università perché le ore effettive di laboratorio vengono costantemente tagliate.
Insomma il pogramma di teoria te lo facciamo tutto, ti facciamo tipo due ore a settimana di laboratorio (in cui mettere in pratica quello che ti abbiamo spiegato in tutta la settimana), il resto te lo fai a casa. Peccato che uno studente ha come priorità quella di finire gli esami in tempo, non di diventare una cima in tutto ciò che gli si propone.
Non sto facendo di tutta l'erba un fascio ma questa è stata la mia esperienza all'università.

Presentati all'estero con una laurea in informatica presa in Italia... si sfregano le mani perché già sanno che el conoscenze teoriche INDISPENSABILI le hai tutte, alla pratica ci pensano loro;
presentati qui in italia nelle milioni di aziende e aziendine magna-magna e cercano solo di pagarti il meno possibile. che tu abbia la laurea oppure no O, in altre parole, all'estero (poi dipende dove, mica ovunque), ti pagano di più.
Su questo posso solo farti un plauso, hai praticamente scritto lo stesso che scriverei io.
Pensi quello che penso io. Purtroppo la realtà è questa.
Poi a dire "eh ma i laureati fuggono tutti dall'Italia", ma meno male, beato chi può farlo!
 
Ultima modifica:
@Guerriero con mazza, dipende da dove stai studiando tu, l'università che ho fatto io mi ha dato tutto quello che mi serviva per diventare il buon dev che sono oggi. Che sa fare backend in c#, java, node e so disegnare front-end vari.
Mi ha permesso di apprendere anche il machine learning, e poi chiaramente ci vuole anche del tuo per affinare quello che si impara a livello basico.
Quello che posso dirti è che grazie a ciò che ho fatto all'uni ad esempio che ho potuto fare questo https://t.me/LeMiglioriOfferteTechHardware per toms forum... affindandolo ogni giorno per dare qualcosa di decente.
é in fase test (quindi poi cancellerò il link)
 
@Guerriero con mazza, dipende da dove stai studiando tu, l'università che ho fatto io mi ha dato tutto quello che mi serviva per diventare il buon dev che sono oggi. Che sa fare backend in c#, java, node e so disegnare front-end vari.
Mi ha permesso di apprendere anche il machine learning, e poi chiaramente ci vuole anche del tuo per affinare quello che si impara a livello basico.
Quello che posso dirti è che grazie a ciò che ho fatto all'uni ad esempio che ho potuto fare questo https://t.me/LeMiglioriOfferteTechHardware per toms forum... affindandolo ogni giorno per dare qualcosa di decente.
é in fase test (quindi poi cancellerò il link)
E' sempre bello confrontarsi con te su questi temi.
Riporti esperienze dirette e non ti metti a dire "stronzata questa, stronzata quella". ;)
Ora, senza dare troppe informazioni, posso dirti che sto facendo l'università in Piemonte, ma non è il Politecnico.
Penso che come indizi siano più che sufficienti per capire indicativamente dove sto studiando.
Detto questo, non ci tornerò sull'argomento, nè per confermare nè per smentire! ;)
p.s.
odio i , : non so mai quale usare, perdonerete se anche sopra ho sbagliato! xD
 
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