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Salve a tutti amici di Tom's in questa breve guida verrà descritto come effettuare un undervolt sulle RTX 3000, per migliorarne l'efficienza ed avere anche un pizzico di prestazioni in più.
Serve una scheda video, ovvio e possedere una RTX 3000 di questi tempi non è semplice, ma comunque prima o poi l'offerta raggiungerà proporzioni adeguate, oltre a questo ci serviranno solo due programmi che sono
Visto che le schede sono piuttosto recenti è consigliabile scaricare una versione beta di MSI AB e non quella stabile. La versione beta riesce a sbloccare il controllo ed il monitoraggio del voltaggio, cosa che le versioni stabili al momento della scrittura di questa guida ancora non fanno sulle Ampere.
Oltre a questo è consigliabile anche avere l'ultima versione di GPU-Z per monitorare melgio la situazione e le frequenze. Vediamo in breve cosa fare.
GPU-Z vi aiuterà a comprendere alcuni parametri di base, in particolare il clock della scheda, analizziamoli più a fondo:
Nei valori cerchiati in rosso possiamo leggere i valori di clock da sinistra a destra abbiamo rispettivamente il clock di base, il clock delle memeoria ed il clock di boost.
Questi sono i valori "stock", bisogna però precisare che nella maggior parte dei casi il clock di boost è più elevato in quanto quello riportato è praticamente "il minimo".
Quando si parla di clock di boost si entra in un territorio piuttosto vago, le schede "boostano" in maniera più aggressiva se si presentano le condizioni favorevoli, con parametri come le temperature.
Quasi tutte le schede Ampere raggiungono un boost clock più elevato e per individuarlo bisogna effettivamente giocare o far partire un test di benchmark.
Al livello "generico" possiamo dire che quasi tutte le schede Ampere (per quello che riguarda le 3080 almeno) raggiungono frequenze che si attestano intorno ad ~1,9/2 Ghz senza mai o quasi mai superare questi ultimi; sarà il cercare di mantenere questo clock il più a lungo possibile quindi con un voltaggio inferiore.
Per quello che riguarda i voltaggi, abbiamo valori che durante le fasi di boost si attestano intorno ai 1080~1100mv su valori stock.
Il nostro obbiettivo è quello di avere le stesse performance (o anche migliori) andando a modificare la curva dei voltaggi in modo che la scheda raggiunga un boost clock stabile e consistente per il maggior tempo possibile con un consumo in mv minore.
Questo consentirà alla scheda di lavorare in maniera più efficiente, consumando meno, e con un beneficio anche sulle temperature.
Una procedura del genere quindi è consigliabile farla perchè non può altro che far bene!
Una volta installato Afterburner andate nelle impostazioni del programma e sbloccate il monitoraggio del voltaggio (se preferite anche il controllo, ma è facoltativo).
Una volta fatto questo andiamo a riavviare Afterburner e a seconda dell'interfaccia che abbiamo scelto, individuiamo il controllo del clock che è evidenziato con la voce "core clock".
Il nostro primo passo sarà eseguire un downclock della scheda. Non esiste una cifra "esatta" e si possono anche fare alcune prove se lo desiderate, io ho scelto di abbassare il clock di 290Mhz una cifra che consente un efficace "rilassamento" della curva come vedremo in seguito.
Una volta scelto ed applicato, la scheda avrà un clock più basso, a questo punto dobbiamo andare a modificare la curva con l'editor del voltaggio di Afterburner, per farlo basterà selezionare il programma e premere la combinazione di tasti CONTROL +F oppure a seconda dell'interfaccia grafica che usate potete cliccare con il mouse su questo simbolo presente sul fianco sinistro del controllo del clock che avete appena modificato.
Nella finestra che si aprirà troverete nella parte bassa delle "ascisse" si trovano le tensioni, mentre in quella verticale delle "ordinate" il clock.
Il grafico mostra tanti punti e descrive il comportamento della scheda a seconda del voltaggio applicato. La linea sottile evidenziata con le frecce BLU rappresenta la posizione della curva PRIMA del nostro intervento sul clock (come si può notare era più alta).
Come si può notare dalla curva precedente la scheda raggiungeva il massimo clock possibile intorno ai 1900~2000 Mhz ad un voltaggio di circa 1000~1100mv come avevo accennato.
ATTENZIONE: L'operazione appena eseguita cioè abbassare il clock iniziale non ha nessuno vero scopo "tecnico" ma il solo scopo di rendere più semplice il nostro scopo, cioè l'undervolt.
Cosi facendo ( cioè usando un offset negativo iniziale) si può eseguire un undervolt semplicemente premendo INVIO, invece che allineando "punto per punto"
Non vi preoccupate quindi del quantitativo di offset negativo può essere -200 o -300 o -150 non ha importanza
Nel prossimo passaggio andiamo a riportare i valori di clock alla condizione precedente, ma ad un voltaggio più basso, per farlo individuiamo i punti che stanno tra gli 875 e i 900mv.
A questo punto dobbiamo portare uno di questi punti al clock precedente. Nel mio caso ho scelto di portare il punto relativo ai 900mv e di alzarlo fino alla frequenza di 1908Mhz.
Una volta fatto non vi resterà che premere il pulsante "applica" su Afterburner!
Se è stato fatto tutto correttamente la nova curva risultante sarà simile all' immagine precedente.
A questo punto avete FINITO e non vi rimane che fare in modo che Afterburner su avvii con windows e applichi i parametri all'avvio .
Non ci rimane che testare la nostra scheda e vedere i risultati.
Per dimostrare la bontà del procedimento eccovi alcuni test effettuati dal sottoscritto. Non si tratta di test che possono accuratamente determinare i consumi, in quanto non dispongo dell'attrezzatura tecnica adatta, ma sono sufficienti a provare che la scheda è più efficiente di prima, ed offre anche un pizzico in più di performance grazie ad un clock di boost più "consistente".
Eccone le prove:
Le prime 2 immagini mostrano frequenza di boost e voltaggio in un famoso benchmark ho usato time spy.
Possiamo notare solo che il voltaggio ha raggiunto i 1093 mv in una situazione piuttosto oscillante specialmente nella seconda parte del test questo succede anche per le frequenza che hanno raggiunto un picco di 1905, ma che si sono attestate per quasi tutto il tempo intorno ai 1800~1890Mhz
Questi invece sono i grafici registrati dopo l'intervento di undervolt sempre con time spy
Si può vedere, in questo caso, il voltaggio non ha mai superato il valore di 900mv ed anche la frequenza di boost è risultata più "consistente".
Si è raggiunto sempre il picco dei 1905mhz ma stavolta è stato mantenuto molto più a lungo e nella maggior parte della durata del test!
A riprova di ciò anche i risultati del benchmark sono cambiati come si può vedere chiaramente nel prima e dopo...
Non ho riportato volutamente il parametro delle temperature per un motivo molto semplice, i test sono stati fatti con un profilo delle ventole stock quindi piuttosto "silenzioso". Le temperature sono parametri piuttosto variabili e condizionate da diversi fattori ambientali, quindi reputo abbastanza inutile riportare i miei particolari risultati.
Il test di per se già prova che nelle stesse condizioni si avranno temperature migliori, in quanto si usa una frequenza di clock migliore ad un voltaggio più basso, le temperature di certo non saranno mai più alte di prima!
E' tutto, questo è un modo semplice e veloce per ottimizzare l'efficienza delle nuove schede Nvidia, ogni uno di noi può effettuare delle prove e cercare di abbassare il voltaggio o di usare un clock più alto.
Se la scheda diventa instabile fareste melgio a fare un passettino indietro per ritrovare di nuovo la stabilità!
Grazie a tutti e che la forza sia sempre con voi!
Come procedura per le nuove RTX 4000 non cambia assolutamente nulla, dobbiamo come nella situazione precedente come prima cosa giocare e controllare come "boosta" la scheda grafica atraverso software come msi afterburner e GPU-Z per poi agire di conseguenza con i vari benchmark per trovare i valori di voltaggio e frequenza che si adattano meglio al nostro modello di scheda.
NB Nel caso delle RTX 4000 difficilmente si ha un aumento prestazionale, i chip TMSC sono migliori dei precedenti fatti da Samsung ed hanno un efficienza già nettamente migliore, equello che andremmo a fare sarà quindi perfezionare una già buona efficienza di base
In ogni modo i valori sono i seguenti:
Per le 4080 ho fatto parecchi test un profilo che dovrebbe andare bene PER TUTTI è di 925mv e 2745-2750 come da foto
Nel mio caso questo profilo garantisce una stabilità massima in qualsiasi situazione senza la minima perdita prestazionale.
Questo tipo di profilo dovrebbe andare bene per tutte le schede a parte la RTX 4090 dove bisogna tagliare di 100 Mhz quindi 925/2650
Ovviamente ogni scheda potrebbe reagire in modo leggermente diverso e potete giocare con i parametri adattandoli alle vostre particolari esigenze usando anche diversi profili
Volendo essere pignoli ho notato che le schede hanno una maggiore stabilità nei giochi con rasterizzazione pura, questa si perde quando entrano in ballo funzioni di Ray Tracing, quindi per coloro che proprio vogliono qualcosa in più si potrebbe creare un profilo aggiuntivo per i giochi che utilizzano semplicemente il rasetering e alzare di 100 Mhz lasciando invariato il voltaggio ( ossia 925/2750 per la 4090 e 925/2850 per tutte le altre schede )
Sono stato parecchio in dubbio se fare una guida ex novo o aggiungere un appendice, ma visto che la procedura di base è identica e in pratica cambiano solo i valori da applicare mi è sembrato giusto semplicemente aggiornare con un appendice la guida esistente cambiando anche il titolo, sperando che la cosa sia gradita/
Grazie @pribolo abbiamo anche la probedura per ADA ottimizzata "a pendenza ridotta" per chi voesse perderci più tempo
1) Si parte dalla scheda che opera alle condizioni di fabbrica (dare un reset nel caso non sia così)
2) Si apre l'editor di curva (ctrl+F) e si individua il punto con la tensione a cui si vuole far lavorare la scheda (es. 0.975V nel mio caso)
3) Si dà un offset di core clock pari alla differenza tra il clock che ha il punto alla tensione desiderata e il clock a cui si vuole impostare la scheda.
Nel mio caso: clock desiderato 2760MHz, clock di fabbrica (a 0.975V) 2610MHz. Imposto un offset di 150MHz (2760-2610MHz) alla voce "Core Clock" nella schermata principale di Afterburner.
Prima dell'offset:
Dopo l'offset:
4) Tenendo premuto "maiusc (shift)" si clicca in un punto vuoto del curve editor, sopra o sotto la curva, subito a destra rispetto al punto che rappresenta la vostra tensione target.
5) Si trascina il puntatore fino a "colorare" di blu tutta la parte di destra del curve editor. In questo modo avrete selezionato quella parte di curva.
Esempio:
6) Cliccando su un punto qualsiasi della curva nella zona blu potete trascinare verso il basso comodamente tutta la curva selezionata. Così:
La regola è simile al metodo standard: si deve trascinare la curva verso il basso in modo tale che il punto alla tensione target abbia la frequenza maggiore di tutti.
7) Applicando le modifiche otterrete una curva come in figura:
Se dopo aver applicato le modifiche non avete una curva piatta nella parte blu del grafico significa che avete trascinato verso il basso troppo poco: non è un problema, basterà ritraslare verso il basso la curva evidenziata in blu e applicare di nuovo le modifiche, fino a quando non otterrete una retta.
Serve una scheda video, ovvio e possedere una RTX 3000 di questi tempi non è semplice, ma comunque prima o poi l'offerta raggiungerà proporzioni adeguate, oltre a questo ci serviranno solo due programmi che sono
- MSI Afterburner
- GPU-Z
Visto che le schede sono piuttosto recenti è consigliabile scaricare una versione beta di MSI AB e non quella stabile. La versione beta riesce a sbloccare il controllo ed il monitoraggio del voltaggio, cosa che le versioni stabili al momento della scrittura di questa guida ancora non fanno sulle Ampere.
Oltre a questo è consigliabile anche avere l'ultima versione di GPU-Z per monitorare melgio la situazione e le frequenze. Vediamo in breve cosa fare.
individuare il clock
Nei valori cerchiati in rosso possiamo leggere i valori di clock da sinistra a destra abbiamo rispettivamente il clock di base, il clock delle memeoria ed il clock di boost.
Questi sono i valori "stock", bisogna però precisare che nella maggior parte dei casi il clock di boost è più elevato in quanto quello riportato è praticamente "il minimo".
Quando si parla di clock di boost si entra in un territorio piuttosto vago, le schede "boostano" in maniera più aggressiva se si presentano le condizioni favorevoli, con parametri come le temperature.
Quasi tutte le schede Ampere raggiungono un boost clock più elevato e per individuarlo bisogna effettivamente giocare o far partire un test di benchmark.
Al livello "generico" possiamo dire che quasi tutte le schede Ampere (per quello che riguarda le 3080 almeno) raggiungono frequenze che si attestano intorno ad ~1,9/2 Ghz senza mai o quasi mai superare questi ultimi; sarà il cercare di mantenere questo clock il più a lungo possibile quindi con un voltaggio inferiore.
Per quello che riguarda i voltaggi, abbiamo valori che durante le fasi di boost si attestano intorno ai 1080~1100mv su valori stock.
i nostri obbiettivi
Questo consentirà alla scheda di lavorare in maniera più efficiente, consumando meno, e con un beneficio anche sulle temperature.
Una procedura del genere quindi è consigliabile farla perchè non può altro che far bene!
Esecuzione
Una volta fatto questo andiamo a riavviare Afterburner e a seconda dell'interfaccia che abbiamo scelto, individuiamo il controllo del clock che è evidenziato con la voce "core clock".
Il nostro primo passo sarà eseguire un downclock della scheda. Non esiste una cifra "esatta" e si possono anche fare alcune prove se lo desiderate, io ho scelto di abbassare il clock di 290Mhz una cifra che consente un efficace "rilassamento" della curva come vedremo in seguito.
Nella finestra che si aprirà troverete nella parte bassa delle "ascisse" si trovano le tensioni, mentre in quella verticale delle "ordinate" il clock.
Il grafico mostra tanti punti e descrive il comportamento della scheda a seconda del voltaggio applicato. La linea sottile evidenziata con le frecce BLU rappresenta la posizione della curva PRIMA del nostro intervento sul clock (come si può notare era più alta).
Come si può notare dalla curva precedente la scheda raggiungeva il massimo clock possibile intorno ai 1900~2000 Mhz ad un voltaggio di circa 1000~1100mv come avevo accennato.
ATTENZIONE: L'operazione appena eseguita cioè abbassare il clock iniziale non ha nessuno vero scopo "tecnico" ma il solo scopo di rendere più semplice il nostro scopo, cioè l'undervolt.
Cosi facendo ( cioè usando un offset negativo iniziale) si può eseguire un undervolt semplicemente premendo INVIO, invece che allineando "punto per punto"
Non vi preoccupate quindi del quantitativo di offset negativo può essere -200 o -300 o -150 non ha importanza
Nel prossimo passaggio andiamo a riportare i valori di clock alla condizione precedente, ma ad un voltaggio più basso, per farlo individuiamo i punti che stanno tra gli 875 e i 900mv.
A questo punto dobbiamo portare uno di questi punti al clock precedente. Nel mio caso ho scelto di portare il punto relativo ai 900mv e di alzarlo fino alla frequenza di 1908Mhz.
Una volta fatto non vi resterà che premere il pulsante "applica" su Afterburner!
Se è stato fatto tutto correttamente la nova curva risultante sarà simile all' immagine precedente.
A questo punto avete FINITO e non vi rimane che fare in modo che Afterburner su avvii con windows e applichi i parametri all'avvio .
Non ci rimane che testare la nostra scheda e vedere i risultati.
Alcuni test
Eccone le prove:
Le prime 2 immagini mostrano frequenza di boost e voltaggio in un famoso benchmark ho usato time spy.
Possiamo notare solo che il voltaggio ha raggiunto i 1093 mv in una situazione piuttosto oscillante specialmente nella seconda parte del test questo succede anche per le frequenza che hanno raggiunto un picco di 1905, ma che si sono attestate per quasi tutto il tempo intorno ai 1800~1890Mhz
Questi invece sono i grafici registrati dopo l'intervento di undervolt sempre con time spy
Si può vedere, in questo caso, il voltaggio non ha mai superato il valore di 900mv ed anche la frequenza di boost è risultata più "consistente".
Si è raggiunto sempre il picco dei 1905mhz ma stavolta è stato mantenuto molto più a lungo e nella maggior parte della durata del test!
A riprova di ciò anche i risultati del benchmark sono cambiati come si può vedere chiaramente nel prima e dopo...
PRIMA
DOPO
Non ho riportato volutamente il parametro delle temperature per un motivo molto semplice, i test sono stati fatti con un profilo delle ventole stock quindi piuttosto "silenzioso". Le temperature sono parametri piuttosto variabili e condizionate da diversi fattori ambientali, quindi reputo abbastanza inutile riportare i miei particolari risultati.
Il test di per se già prova che nelle stesse condizioni si avranno temperature migliori, in quanto si usa una frequenza di clock migliore ad un voltaggio più basso, le temperature di certo non saranno mai più alte di prima!
E' tutto, questo è un modo semplice e veloce per ottimizzare l'efficienza delle nuove schede Nvidia, ogni uno di noi può effettuare delle prove e cercare di abbassare il voltaggio o di usare un clock più alto.
Se la scheda diventa instabile fareste melgio a fare un passettino indietro per ritrovare di nuovo la stabilità!
Grazie a tutti e che la forza sia sempre con voi!
Aggiornamento per ADA LOVELACE RTX 4000
Come procedura per le nuove RTX 4000 non cambia assolutamente nulla, dobbiamo come nella situazione precedente come prima cosa giocare e controllare come "boosta" la scheda grafica atraverso software come msi afterburner e GPU-Z per poi agire di conseguenza con i vari benchmark per trovare i valori di voltaggio e frequenza che si adattano meglio al nostro modello di scheda.
NB Nel caso delle RTX 4000 difficilmente si ha un aumento prestazionale, i chip TMSC sono migliori dei precedenti fatti da Samsung ed hanno un efficienza già nettamente migliore, equello che andremmo a fare sarà quindi perfezionare una già buona efficienza di base
In ogni modo i valori sono i seguenti:
Per le 4080 ho fatto parecchi test un profilo che dovrebbe andare bene PER TUTTI è di 925mv e 2745-2750 come da foto
Nel mio caso questo profilo garantisce una stabilità massima in qualsiasi situazione senza la minima perdita prestazionale.
Questo tipo di profilo dovrebbe andare bene per tutte le schede a parte la RTX 4090 dove bisogna tagliare di 100 Mhz quindi 925/2650
Ovviamente ogni scheda potrebbe reagire in modo leggermente diverso e potete giocare con i parametri adattandoli alle vostre particolari esigenze usando anche diversi profili
Volendo essere pignoli ho notato che le schede hanno una maggiore stabilità nei giochi con rasterizzazione pura, questa si perde quando entrano in ballo funzioni di Ray Tracing, quindi per coloro che proprio vogliono qualcosa in più si potrebbe creare un profilo aggiuntivo per i giochi che utilizzano semplicemente il rasetering e alzare di 100 Mhz lasciando invariato il voltaggio ( ossia 925/2750 per la 4090 e 925/2850 per tutte le altre schede )
Sono stato parecchio in dubbio se fare una guida ex novo o aggiungere un appendice, ma visto che la procedura di base è identica e in pratica cambiano solo i valori da applicare mi è sembrato giusto semplicemente aggiornare con un appendice la guida esistente cambiando anche il titolo, sperando che la cosa sia gradita/
Grazie @pribolo abbiamo anche la probedura per ADA ottimizzata "a pendenza ridotta" per chi voesse perderci più tempo
1) Si parte dalla scheda che opera alle condizioni di fabbrica (dare un reset nel caso non sia così)
2) Si apre l'editor di curva (ctrl+F) e si individua il punto con la tensione a cui si vuole far lavorare la scheda (es. 0.975V nel mio caso)
3) Si dà un offset di core clock pari alla differenza tra il clock che ha il punto alla tensione desiderata e il clock a cui si vuole impostare la scheda.
Nel mio caso: clock desiderato 2760MHz, clock di fabbrica (a 0.975V) 2610MHz. Imposto un offset di 150MHz (2760-2610MHz) alla voce "Core Clock" nella schermata principale di Afterburner.
Prima dell'offset:
Dopo l'offset:
4) Tenendo premuto "maiusc (shift)" si clicca in un punto vuoto del curve editor, sopra o sotto la curva, subito a destra rispetto al punto che rappresenta la vostra tensione target.
5) Si trascina il puntatore fino a "colorare" di blu tutta la parte di destra del curve editor. In questo modo avrete selezionato quella parte di curva.
Esempio:
6) Cliccando su un punto qualsiasi della curva nella zona blu potete trascinare verso il basso comodamente tutta la curva selezionata. Così:
La regola è simile al metodo standard: si deve trascinare la curva verso il basso in modo tale che il punto alla tensione target abbia la frequenza maggiore di tutti.
7) Applicando le modifiche otterrete una curva come in figura:
Se dopo aver applicato le modifiche non avete una curva piatta nella parte blu del grafico significa che avete trascinato verso il basso troppo poco: non è un problema, basterà ritraslare verso il basso la curva evidenziata in blu e applicare di nuovo le modifiche, fino a quando non otterrete una retta.
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