DOMANDA "Trasloco" windows 10

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xatrius

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Questa e' la mia situazione:
Hdd seagate barracuda da 2 Tb numero 1: partizionato 280 gb e 1720 Gb. Nella partizione da 280 c'e' windows 10.
Hdd seagate barracuda da 2 Tb numero 2: partizionato 350 Gb e 1650 Gb. Nella partizione da 350 c'e' windows 8.1.

Quello che volevo fare e' una semplice operazione di "trasloco" di windows 10 dalla partizione da 280 a quella da 350, senza perdere nessuno dei dati delle varie partizioni (a parte quella da 350 ovvio) e chiaramente rendere poi avviabile windows 10 nella sua nuova partizione di arrivo (ed eliminare quello nella partizione da 280).

Qualche consiglio su quale software utilizzare?
 
Se ti serve solo più spazio non è meglio ridurre la partizione da 1720 Gb ed usare lo spazio guadagnato per allargare quella con w10?
 
Questa e' la mia situazione:
Hdd seagate barracuda da 2 Tb numero 1: partizionato 280 gb e 1720 Gb. Nella partizione da 280 c'e' windows 10.
Hdd seagate barracuda da 2 Tb numero 2: partizionato 350 Gb e 1650 Gb. Nella partizione da 350 c'e' windows 8.1.

Quello che volevo fare e' una semplice operazione di "trasloco" di windows 10 dalla partizione da 280 a quella da 350, senza perdere nessuno dei dati delle varie partizioni (a parte quella da 350 ovvio) e chiaramente rendere poi avviabile windows 10 nella sua nuova partizione di arrivo (ed eliminare quello nella partizione da 280).

Qualche consiglio su quale software utilizzare?

Ciao! Con Macrium Reflect dovresti riuscire a fare questa operazione! Questo software ti permette di vedere tutti i dischi e tutte le partizioni (di sistema e non) e puoi così scegliere quale partizione clonare e dove....

Per essere più chiari, vai a vedere come si utilizza su Youtube... ;)
 
Ciao! Con Macrium Reflect dovresti riuscire a fare questa operazione! Questo software ti permette di vedere tutti i dischi e tutte le partizioni (di sistema e non) e puoi così scegliere quale partizione clonare e dove....

Per essere più chiari, vai a vedere come si utilizza su Youtube... ;)

Do un'occhiata, grazie.
Ho dimenticato di specificare comunque che il software deve semplicemente traslocare il sistema operativo nell'altra partizione (se funzionasse userei il buon vecchio xcopy /s /e... :-D) quindi non clonare, perche' se ho ben capito (ma magari mi sbaglio) la clonazione replica la partizione (le due partizioni hanno differenti dimensioni e cosi' devono restare peraltro).
 
la clonazione replica la partizione (le due partizioni hanno differenti dimensioni e cosi' devono restare peraltro).

Vai tranquillo....! Con Macrium Reflect puoi adattare la partizione a quanti GB vuoi l'importante è che la partizione di destinazione sia maggiore o uguale a quella che vuoi clonare... ;)
 
La destinazione deve essere di dimensione superiore allo spazio occupato in quella di origine .
Se hai 170GB di dati in una partizione di 250GB ovvio che non puoi ripristinarla o copiarla in una da da 120, per il resto si può fare tutto.

.
 
Ci sto provando proprio oggi (prima su macchina virtuale) ma ho delle difficolta'. Riesco a clonare la partizione del sistema operativo, ma poi non riesco a farlo partire. Il problema credo dipenda dal fatto che le due partizioni hanno sistemi operativi differenti (windows 10 in partenza, windows 8 nel disco di destinazione) e le partizioni automatiche sono diverse per numero e dimensione

edit: mi sono accorto di una cosa: nel sistema virtuale i due dischi sono di tipo diverso (mbr e gpt) cosa che non accade nei dischi fisici. Potrebbe essere quella la causa del non avvio del sistema operativo lato virtuale?

edit2: ora entrambi i dischi virtuali sono gpt ho fatto la clonazione ma quando vado ad avviare mi dice "operating system not found"
 
Ultima modifica:
Riesci a postare un immagine da gestione dischi e l'elenco di quello che cloni ?

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Piu' tardi la posto.

edit: alla fine ce l'ho fatta e sui dischi fisici (quindi non sulle macchine virtuali).
In pratica ho prima di tutto aggiornato windows 8.1 a windows 10 may update.
In questo modo il numero di partizioni ed il loro tipo corrispondevano con quelle del disco che volevo clonare (i dischi fisici erano gia' entrambi gpt).
Poi con macrium ho clonato SOLO la partizione con il s.o. windows 10, sopra quella con win8.1aggiornatoawin10
A quel punto ho incrociato le dita ed ho provato ad avviare il disco col nuovo sistema operativo ed e' andato tutto a posto: il sistema operativo clonato si avvia!
L'unica cosa e' che il "nuovo" sistema operativo, quindi quello clonato, sembra essere piu' lento in avvio rispetto a quello sorgente, ma pazienza. Tanto domani formatto il disco "sorgente" e reinstallo windows 10 da zero ed il sistema clonato lo utilizzero' per qualche giorno come sostituto e poi solo per fare test.
 
Ultima modifica:
L'unica cosa e' che il "nuovo" sistema operativo, quindi quello clonato, sembra essere piu' lento in avvio rispetto a quello sorgente, ma pazienza.
E' possibile che la causa sia un disallineamento dei settori fisici dei 2 HDD dovuto alla clonazione;
fai una ricerca e scarica il Paragon Alignement Tool (gratuito), è un vecchio software che funziona molto bene su HDD (sicuramente fino ai 2 TB). Lo scarichi e lo esegui, ti dovrebbe riallineare i settori
 
E' possibile che la causa sia un disallineamento dei settori fisici dei 2 HDD dovuto alla clonazione;
fai una ricerca e scarica il Paragon Alignement Tool (gratuito), è un vecchio software che funziona molto bene su HDD (sicuramente fino ai 2 TB). Lo scarichi e lo esegui, ti dovrebbe riallineare i settori

cosa intendi con disallineamento dei settori fisici?
 
quando esegui la clonazione viene eseguita una copia esatta dei settori a basso livello.
A livello fisico, ci sono HDD con settori da 512 byte e HDD Advanced Format con settori da 4 KiB;
a livello logico invece ci sono i cluster da 4 KiB (questi ultimi sono quelli indirizzati dal sistema operativo);
un cluster logico da 4 KiB occupa esattamente 8 settori fisici da 512 byte oppure 1 unico settore "advanced format" da 4 KiB; uno dei problemi è proprio questo:
quando parliamo di 512 byte o 4 KiB a livello di settore fisico, intendiamo una specie di "peso netto", ossia solo la parte dati (la parte in verde nella figura allegata);
però, a livello fisico, un cluster composto da 8 settori da 512 byte è diverso da uno da un solo settore da 4 KiB (vedi immagine allegata):
ti-transitionadvanced-fig5-600x125.jpg
con settori da 512 byte, per ogni settore da 512 byte sono presenti 50 byte non destinati ai dati ma a ECC e altri 15 byte per le sezioni di spaziatura, sincronizzazione e contrassegno dell'indirizzo (totale = 512+50+15 = 577 byte "grezzi", cioè a basso livello);
Advanced Format utilizza lo stesso numero di byte per spaziatura, sincronizzazione e contrassegno dell'indirizzo, ma estende a 100 i byte riservati per il campo ECC (totale = 512*8 + 100 + 15 = 4211 byte "grezzi")
quindi 1 cluster advanced format = 4211 byte grezzi (con 4096 byte dati)
1 cluster da 8 settori da 512 byte = 8*577 = 4616 byte grezzi (con 4096 byte dati)

quando cloni a basso livello, il ripristino ti disallinea i dati perché vengono mal interpretati l'inizio e la fine dei settori, confondendo gap, codici di errorre ecc. ecc.
ci sono anche altri dettagli (non da poco), comunque questi disallineamenti si possono risolvere solo con operazioni di riallineamento (oppure di emulazione) e quando sono fatte "al volo" causano come minimo una visibile perdita di prestazioni, più spesso corruzione dei dati.
Entrando in gioco anche gli SSD le cose si fanno più complicate.

In buona sostanza, per andare sul sicuro bisogna usare tool di imaging (in genere commerciali come Acronis True Image o Paragaon HDD Manager) che eseguono automaticamente il riallineamento dei dati; se nella clonazione si passa da un HDD a un SSD (o viceversa) bisogna anche assicurarsi che il tool usato sia aggiornato e compatibile con tutte le tipologie di SSD -SATA, NVMe ecc.).
il Paragon alignement tool che ti ho menzionato, è un'utility gratuita che controlla l'allineamento ed eventualmente esegue le operazioni di riallineamento necessarie.
 
Ultima modifica:
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